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Autore: _fioredineve_    14/11/2019    1 recensioni
[…] "Alla fine di tutto questo... balleremo di nuovo insieme?" […]
[…] "Sì, è una promessa".
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Shall we dance
Shall we dance?


"Ehi, 2B..."
il sussurro di 9S attirrò la sua attenzione, facendola fermare di colpo.
"Cosa, 9S?" gli dava ancora le spalle mentre si guardava intorno.
Erano in ricognizione, alla ricerca di uno strano materiale che poteva tornare utile all'interno dell'Accampamento della Resistenza e per i vari modelli di androidi.
"Guarda qui" 9S indicò una piccola insegna - o almeno quello che ne rimaneva - con sopra alcune incisioni in inglese.
"Shall we dance?" sussurrò appena 2B, guardando confusa quella scritta e scandendo bene le parole.
Cosa voleva dire 'ballare'?
Queste usanze umane erano così strane e confuse per lei.

"Secondo te era così che si divertivano gli umani?" domandò ancora più curioso 9S, che come al solito non riusciva a tenere a freno quella sua - maledetta e crudele - curiosità e voglia di sapere sul vecchio mondo.
"Non lo so" i due ripresero a camminare, avanzando per chilometri e chilometri senza avvertire stanchezza alcuna, lasciandosi quei pensieri e quella scritta alle spalle.
"Sono vecchie usanze del posto, in varie parti del mondo si organizzavano eventi dove ci si sfidava ballando" proclamò trionfante Pod 042 dopo aver fatto la sua breve ricerca.
"Grazie, Pod" rispose semplicemente 2B, continuando la loro avanzata per quelle lande del tutto deserte - fortunatamente.

"Ehi, 2B..." proferì di nuovo 9S, arrestandosi di colpo.
"Cosa, 9S?" il tono le uscì involontariamente scocciato, non voleva perdere altro tempo in mezzo al nulla rischiando di essere attaccati dalle biomacchine.
"Ti va... ti va di... ti va di ballare?" ed eccola quella domanda, fatta così improvvisamente da sorprenderla.
Perché doveva rendere le cose difficili per entrambi?

Perché voleva a tutti costi dei contatti e farla soffrire - e soprattutto farli soffrire - così tanto?
Si girò, guardandolo, e la vedeva quell'innocenza e quella dolcezza che tanto lo caratterizzavano. Lo vedeva e questo era un problema: non avrebbe saputo dirgli di no, non a richieste simili.
La missione prima di tutto, ma mai prima di 9S.

"9S..."
"Lo so, hai ragione, queste cose da umani dovremmo lasciarle perdere e..." tentò di giustificarsi lui, parlando velocemente come era solito fare in momenti di disagio e imbarazzo. Perché lui le provava tutte, quelle sensazioni. Come le provava lei.
Solo che ad un certo punto lei aveva dovuto imporsi una regola: mai lasciarle trasparire, mai manifestarle. Perché provare emozioni non era concesso a loro, androidi e soldati YoRHa. Erano cose da umani e loro... non erano umani. Anche se creati a loro immagine e somiglianza.

"Per me va bene" rispose lei semplicemente, mentre sul viso di lui si apriva un sorriso, misto a sorpreso e felicità.
Poi si chinò leggermente in avanti, abbassando la nuca e allungando il braccio destro mentre la mano si apriva dolcemente verso di lei "2B, ti va di ballare, con me?" e lei, spinta da qualcosa che non conosceva - o forse voleva convincersi di non conoscere quel qualcosa - allungò la mano posandola dolcemente su quella di lui.
Lentamente avvicinarono entrambi i loro corpi, stringendosi quasi in un abbraccio - anche se molto impacciato da parte di entrambi.
Iniziarono a muoversi, lentamente, mentre lei seguiva con interesse i movimenti di lui. Tra i due era quello più informato sulle usanze umane.
Lei era solo un'arma da combattimento, nient'altro.
"2B, mi prometti una cosa?" la voce flebile, tranquilla, quasi una melodia che le riempiva le orecchie e la rilassava.
Aveva sempre avuto quest'effetto la voce di 9S su di lei.
"Cosa?" 
"Alla fine di tutto questo... balleremo di nuovo insieme?" una proposta ingenua, innocente e imbarazzata.
Una sensazione strana le opprimeva il petto, era una richiesta. Un'altra promessa da mantenere con lui e per lui.
Sorrise, appena, acconsentendo prima con la testa e poi con le parole "Sì, è una promessa"


Questa storia la dedico a steffirah che, proprio oggi, compie gli anni.
Auguri, di vero cuore, spero che questa storia sia stata di tuo gradimento e, perché no, abbia potuto suscitare qualcosa in te. <3
Con affetto,  

Vera.
   
 
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