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Autore: Eponine17    17/11/2019    1 recensioni
Alex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riusciranno a sotterrare l'ascia di guerra o continueranno ad essere l'una la migliore nemica dell'altra?
Genere: Angst, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“ You see her when you close your eyes,
Maybe one day you’ll understand why
Everything you touch surely dies
But you only need the light when it’s burning slow
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go
And you let her go”
Passenger - Let her go
 
 
17° Capitolo
Ho trascorso la notte in bianco. I miei pensieri non mi hanno fatto dormire. Sono le dieci passate ma non ho voglia di alzarmi dal letto, ho paura di affrontare Spencer. So che se poso il mio sguardo nel suo la verità mi colpirà in testa come un pianoforte gettato dall’ottavo piano e non sono pronta ad ammettere, di nuovo, con la luce del sole, i miei sentimenti per lei. Vorrei poter stare chiusa in questa stanza in eterno ma so che devo affrontare la realtà. Guardo il telefono, due messaggi. Peyton e Chloe. Roteo gli occhi, fantastico.
Peyton(09:00) “Colazione da Body?”
Peyton(09:50) “Oppure no,bella addormentata! Chiamami quando ti svegli...magari faccio un salto da te....”
Mmm, quei puntini sospensivi mi spaventano. La mia amica vorrà sapere cosa mi è preso ieri. Forse dovrei parlarne con lei,magari potrebbe aiutarmi a fare chiarezza...o forse no. Aaaah, sono così confusa. Leggo l’altro messaggio.
Chloe(08:00) “ Ehi straniera! Spero tu stia meglio...fatti viva ogni tanto! Anche perchè ho in mente di portarti ad una serata interessante ;)”
Corrugo la fronte, chi diavolo si sveglia alle otto del mattino in piena estate? Faccio un respiro profondo. Avevo dimenticato tutta la questione Chloe. Ah, sono proprio nella merda. Decido di fare una doccia veloce, poi chiamo Peyton. Inutile dire che non ho avuto scampo, la mia amica sta venendo a casa. Mi faccio coraggio e metto piede fuori dalla stanza, mi guardo intorno. Via libera. Scendo giù in salotto,sembra deserto. Tiro un sospiro di sollievo, pericolo scampato. Almeno per ora. Saluto Gavroche e afferro dei biscotti dal bancone della cucina, mi avvio verso il divano intenzionata a guardare un pò di tv in attesa dell’arrivo di Peyton. E la vedo. Spencer. È in giardino, a bordo piscina. E’ seduta con i piedi nell’acqua, sembra assorta nei suoi pensieri. Vorrei scappare in camera mia e lasciarla lì, ma le mie gambe mi portano da lei.
<< Ehi... >> mormoro piano, non so neanche se mi abbia sentito. Spencer alza di scatto la testa, mi guarda intimorita poi abbassa di nuovo lo sguardo.
<< Alex... >> la sua voce è così sottile, sembra lontana e ovattata. Sento una cappa di calore pesarmi addosso. Non so che fare.
<< Spence....credo che,ecco...forse dovremmo parlare sai... >> inizio a balbettare. La ragazza continua a fissare l’acqua. Sta evitando in tutti i modi il mio sguardo.
<< Spencer >> questa volta parlo con più decisione, infatti la biondina alza i suoi occhi verso di me. Sta per aprire la bocca quando il campanello di casa inizia a suonare ininterrottamente. Ma non riesco a muovermi, desidero,anzi, ho bisogno di parlare con lei. Ma so che adesso non è più il momento giusto, quindi sorrido debolmente e mi avvio alla porta.
<< Ehi Pey Pey! >> esclamo con troppa enfasi
<< Dio Alex, stamattina sei uno straccio >>. Sbuffo, grazie amica mia. Sto per chiudere la porta quando spunta Aiden. Lo guardo sorpresa.
<< Ciao scimmietta! Tutto bene? Hai una faccia stravolta >> esclama il mio amico.
<< Ho solo dormito male...che ci fai qui? >> chiedo senza mezzi termini. Aiden mi guarda tristemente, forse sono stata troppo rude.
<< Scusa, stamattina non sono di buon umore >> lo abbraccio velocemente.
<< Ehi Spencer >> urla Peyton, mi giro e vedo le due ragazze salutarsi calorosamente. Poi seguo lo sguardo della biondina e noto che sta guardando Aiden. Si sorridono timidamente. Aspetta, cosa sta succedendo qui? Prima di riuscire a formulare un altro pensiero, Peyton mi trascina in cucina.
<< Mi spieghi cosa ti è preso ieri? >>. Guardo la ragazza e, non so perchè, ma so che non posso dirle tutto. Forse questa è una cosa più grande di me e mi spaventa a morte. Scrollo le spalle,decido di raccontarle il motivo del mio comportamento. Dopo aver finito, Peyton mi guarda in modo strano. Sono sempre riuscita a decifrare le espressioni della mia amica, mi sono sempre vantata di conoscerla bene ma, in questo momento, non riesco a capire a cosa stia pensando.
<< Uhm...ok. Credo che abbia senso >> esclama poco convinta. Decidiamo di tornare nell’altra stanza, ma Aiden e Spencer sono in giardino a chiacchierare. Vedo la ragazza sorridere genuinamente e vengo colpita da una profonda tristezza. Fino ad un attimo fa sembrava così intimorita e pensierosa in mia presenza...e adesso scherza allegramente con il mio amico. Datti una calmata, Alex.
<< Ehi, gentaglia! Ho una proposta per voi >> Peyton esclama all’improvviso, << domani sera c’è un falò sulla spiaggia. E’ organizzato dai miei amici del corso di pittura, credo che dovremmo andarci >>. Cerco di non fare nessuna espressione in modo da non far trasparire il mio disagio. Non mi alletta l’idea di trascorrere una serata con Spencer che ignora il mio sguardo mentre Aiden cerca di fare di tutto pur di conquistarla. Peyton aspetta ancora una risposta, il mio amico sorride imbarazzato.
<< Ehm..ecco, in realtà.. >> Spencer cerca di prendere la parola. Sembra a disagio. T’oh, parla! Pensavo avesse perso l’uso della parola.
<< In realtà abbiamo un altro impegno >> si inserisce subito Aiden. Io e Peyton siamo confuse.
Guardo prima Spencer poi il mio amico. Cosa stanno cercando di dire?
<< Non capisco.. >> mormoro lentamente. Aiden mi guarda timoroso.
<< Pensavo che Spencer te l’avesse detto...l’ho invitata ad un appuntamento e ha detto di si. Usciamo domani sera >>. Resto imbambolata. La parola “appuntamento” mi si è conficcata nel cuore e fa male. Fa davvero male. Non riesco a pensare, a parlare o a respirare. Sento Aiden che continua a parlare ma è come se non riuscissi a distinguere una sola parola di quello che dice.
<< ...ultimamente abbiamo parlato spesso, così stamattina mi sono fatto coraggio e glie l’ho chiesto >> ritorno alla realtà. Stamattina? Guardo Spencer in cerca di una risposta, di un qualcosa..un segno. Ma il suo sguardo è completamente vuoto. Sento un braccio attorno al mio collo, è Peyton.
<< Beh, godetevi l’appuntamento. Io e la mia amica qui, invece, ci ubriacheremo in riva al mare! Giusto? >>. Non ho la forza di formulare una frase di senso compiuto, quindi mi limito ad annuire. Quanto vorrei sparire dalla faccia della terra. Dopo aver trascorso qualche ora insieme ai miei amici, i due decidono di tornare a casa e mi assale una tremenda paura di restare da sola con Spencer. Quindi, senza dire niente mi chiudo in camera. Resto seduta sul letto a guardare il muro per non so quanto tempo. Spencer uscirà con Aiden. Avranno un appuntamento romantico. Spencer. Perchè non mi ha detto niente? Lo so, lo so...sono stata chiusa in camera per ore stamattina...ma credevo che avrebbe avuto la decenza di parlare con me. Non ne sentiva la necessità forse? Pensavo fossimo amiche. Perchè ha accettato l’invito di Aiden? Dopo ieri sera... ieri sera cosa, Alex? Non è successo niente tra di voi, e mai succederà. E’ solo nella tua testa. Spencer non ha nessun interesse nei tuoi confronti, fattene una ragione. Probabilmente è meglio così, la situazione già è abbastanza complicata. Si, è decisamente meglio così. E allora perchè sento questo peso sul petto che non mi fa respirare? Il suono del mio telefono mi fa saltare. E’ un messaggio di Aiden. Mi chiede se sono arrabbiata e se c’è qualcosa che non va. Ah, il mio tenero Bambi. Rispondo che è tutto ok, sono solo sorpresa. Sento la porta di casa chiudersi e pochi minuti dopo la voce di mia madre urla che ha portato il pranzo. Eviterei volentieri questa tortura...ma desterei troppi sospetti, quindi trascino svogliatamente il mio corpo giù per le scale. Noto Spencer già seduta al tavolo, intenta a parlare con il padre; incrocia per un attimo il mio sguardo sorride debolmente. Ah, adesso mi guardi?
<< Alex...Alex,mi ascolti? >> la voce di mia madre mi riporta alla realtà. Sono tutti seduti e guardano me.
<< Scusa mamma,dicevi? >>
<< Ho detto, che aspetti a sederti? Ma ti senti bene? Hai una faccia oggi.. >> roteo gli occhi e mi siedo accanto a lei.
<< Sto bene,adesso mangiamo >> esclamo esasperata. Mangiare, che parolone! Non riesco a mandare giù niente, gli altri parlano ma non ho voglia di inserirmi nella loro conversazione.
<< Papà, domani sera ho un appuntamento con Aiden..mi sa che dovremo rimandare la nostra serata padre-figlia >> esclama Spencer. Perfetto, mettiamo dei cartelloni così tutti sanno di questo dannato appuntamento. Mia madre e Robert si guardano incuriositi.
<< Aiden? Il migliore amico di Alex? >> chiede l’uomo, la ragazza annuisce debolmente.
<< Devo fargli il discorsetto? Insomma, metto su la maschera da padre cattivo? >> domanda malizioso Robert.
<< Ooh, tesoro! Non ce ne è motivo. Aiden è un bravissimo ragazzo, lo conosco da dieci anni..non c’è niente di cui preoccuaparsi >> esclama mia madre dolcemente. Ok, adesso mi è passata definitivamente la fame.
<< Alex, non è meraviglioso? Farebbero una bella coppia,no? >>. Guardo mia madre allibita. Cos’è questo, un sadico gioco nei miei confronti? Sorrido falsamente e guardo Spencer
<< Assolutamente! Una coppia perfetta >>. Con mio grande sollievo, il pranzo è finito e mi precipito in camera. Dopo qualche minuto sento qualcuno bussare. Mi lascio sfuggire un gemito, lasciatemi in pace. Spencer si affaccia nella mia stanza, la sua espressione da cane bastonato mi urta i nervi.
<< Scusa, non voglio disturbarti...volevo solo chiederti una cosa. Cioè volevo spiegarti >>
<< Perchè non me l’hai detto? >> sbotto senza farla finire. La ragazza mi guarda sorpresa ma non dice niente.
<< Perchè non mi hai detto che vi sentite tutti i giorni? Perchè non mi hai detto che provi un interesse nei suoi confronti? E perchè non mi hai detto dell’appuntamento? Credevo fossimo amiche...perchè Spencer? >>
<< Perchè avevo paura di te >> esclama con forza. La guardo stupita. La ragazza si avvicina al mio letto e si inginocchia. Adesso siamo una di fronte all’altra.
<< Avevo paura che ti saresti arrabbiata...o che saresti stata delusa dal mio comportamento. Sono stata una cordarda,lo ammetto. Ho preferito tenerti all’oscuro di tutto ma solo perchè non ero intenzionata ad uscire con lui >>. Noto che ha gli occhi rossi e la sua voce è instabile.
<< Cos’è cambiato? >> le chiedo con un filo di voce. Spencer mi guarda alcuni secondi poi distoglie lo sguardo. Ieri sera. Glielo leggo negli occhi. Ecco cos’è cambiato. Tutta la rabbia che provavo prima è scivolata via lasciando spazio al timore e alla tristezza. Le accarezzo una guancia, il calore della sua pelle brucia il mio tocco.
<< E’ tutto ok, Spence >> mormoro. Adesso mi guarda speranzosa.
<< Non sai quanto siano importanti per me il tuo giudizio e la tua amicizia >> sussurra flebilmente. Cerco di deglutire, ma la parola “amicizia” mi si è incastrata in gola.
<< Lo so..e mi dispiace se in qualche modo ti ho impedito di essere sincera con me >> dopo aver finito la frase, Spencer si getta tra le mie braccia e affondo la faccia nei suoi morbidi capelli biondi.
<< Quindi io e te....è tutto ok tra di noi? Non mi odi? >> mormora nell’abbraccio.
<< No, Spence..non ti odio. Sono contenta che hai dato una chance ad Aiden. La merita >>> dico con difficoltà. Ci stacchiamo dall’abbraccio.
<< Ok.. >> esclama la ragazza.
<< E adesso sparisci! Ho voglia di ascoltare un pò di musica >> dico sorridendo. La ragazza mi fa una linguaccia e sorride. Due minuti dopo sono di nuovo da sola. Faccio un respiro profondo, ho fatto la scelta giusta. Mi sdraio sul letto e metto su il cd dei Lumineers, domani sarà una lunga giornata. Dopo un altra notte insonne, decido di non passare un altra giornata chiusa in casa,così mi lavo, mi vesto e scappo via di casa (questa volta ho lasciato un biglietto per avvisare). So che ieri ho detto a Spencer che tra noi è tutto ok, ma non riesco a fare finta di niente. Ho bisogno di ignorarla e stare un pò per conto mio. Sono tentata di chiamare Peyton ma ancora una volta, si affaccia il desiderio di solitudine così inizio a girovagare senza una meta. Mi fermo in libreria, al negozio di musica e anche da Body cercando di distrarmi. Alla fine i miei piedi mi hanno portato nel mio posto speciale e adesso sono seduta sull’erba, come due sere fa. Solo che non c’è Spencer a stringermi la mano, ma il suo pensiero si affaccia prepotentemente nella mia testa. Stasera uscirà con Aiden, il mio migliore amico. Passeranno una romantica serata insieme...lui l’accompagnerà alla porta di casa, si scambieranno parole affettuose e probabilmente ci sarà un bacio. Mi stringo la testa tra le mani. Devo smetterla. La mia è solo una stupida cotta, Alex Davis non si è mai fatta sopraffare dai sentimenti e men che meno da una ragazza. Quindi, reagisci, cazzo! Così alle quattro decido di incamminarmi e tornare a casa, non posso stare tutto il giorno per strada e poi stasera c’è una festa. Appena metto piede in casa, noto Robert fare capolino dalla cucina, lo saluto velocemente e mi avvio verso scale quando l’uomo mi chiama.
<< Alex, posso fare due chiacchiere con te? >>
<< Uhm...ok >>. Ci sediamo sul divano e aspetto. Cosa vorrà dirmi?
<< Ecco...volevo sapere...lo so che Aiden è il tuo migliore amico,quindi pensi solo il meglio di lui...ma ecco, sicura che non devo preoccuparmi? >> . lo guardo sorpresa, perchè tutta questa resistenza nei confronti del mio amico?
<< Posso farti prima una domanda? >> chiedo con sincerità, l’uomo annuisce.
<< Perchè sei così preoccupato di Aiden? Insomma...Spencer è uscita con quel decerebrato di Luke >> esclamo inorridita. L’uomo ridacchia.
<< Hai ragione...ma non mi sono mai preoccupato particolarmente di Lucas, sapevo che sotto sotto Spencer non aveva nessun interesse in lui. Quindi per me era innocuo. Ma non so, Aiden sembra più reale...sapere di questo appuntamento mi ha colto un pò alla sprovvista..poi ho iniziato a fare due + due e ho capito... >> lo guardo incuriosita.
<< E’ da un pò che ho notato che Spencer è più..rilassata, spensierata...felice. Insomma, se stessa. Non pensavo fosse merito di un ragazzo. E allora sai, se ci sono di mezzo i sentimenti di mia figlia.. divento un pò paranoico e protettivo >> conclude leggermente in imbarazzo. Grazie Robert, le tue non potevano fare meno male. Scuoto la testa, ricorda quello che ti sei detta al bosco Alex.
<< Robert...Aiden è si, il mio migliore amico, ma è anche un ragazzo straordinario. Sensibile, educato, generoso e premuroso. Ha degli ideali ed è sempre mosso da buone intenzioni,mette sempre gli altri al primo posto..e Spencer è fortunata per questo. Ho passato dieci anni con lui...dieci anni in cui si è preso cura di me. Ha soffiato sulle mie ginocchia sbucciate, non ha mai detto “ te lo avevo detto” quando avevo un indigestioni da dolci, mi ha protetto dai bulli e, cosa più importante, mi ha tenuta tra le sue braccia per ore intere quando mio padre mi ha abbandonata >> concludo con gli occhi lucidi. Mi sento in colpa, Aiden merita questa opportunità con Spencer.
<< Wow...beh, direi che il tuo amico è più che qualificato! E’ fortunato ad avere un amica come te >>. No, quella fortunata sono io. Finalmente la mia chiacchierata con Robert ha vita breve e posso andare in camera mia. Penso che farò una doccia e poi vedrò cosa mettere per il falò.
Mi sento meglio dopo aver parlato con Mister X ( si, a volte lo chiamo ancora così! Mi piace). Mi ha fatto capire quanto tengo ad Aiden e alla sua felicità. Probabilmente tra qualche giorno la mia cottarella sarà sparita e vivremo tutti felici e contenti. Sono ore che me lo sto ripetendo,ormai si è fatta sera e Peyton a breve sarà qui. Sono già vestita, niente di troppo appariscente ma neanche casual..in fondo è un falò,devo stare comoda,anche perchè a fine serata avrò la sabbia anche nelle chiappe.
<< Ehi, ma tu sei qui! Non ti ho sentita rientrare >>, sento la voce di Spencer piombare nella mia stanza mentre sono in bagno a sistemare i capelli. Mi affaccio e mi si blocca il respiro. La ragazza ha un vestitino bianco floreale, non troppo corto ma aderente nei punti giusti. Indossa dei sandali e ha i capelli sciolti. E’ bellissima. Resto imbambolata a fissarla senza dire una parola. So che suona come un clichè, ma sembra davvero un angelo.
<< Alex... >>
<< Ehm si,sono qui..ci sono! Wow..stai davvero bene.. >> non riesco a trattenermi. Spencer arrossisce e mormora un grazie.
<< Beh, tu vai al falò..giusto? >> mi chiede cambiando discorso. Grazie Spencer, lo apprezzo.
<< Per forza! Peyton mi trascinerebbe anche da morta >> esclamo drammaticamente.
<< Sarebbe divertente..un pò come in “Weekend con il morto” >> aggiunge la ragazza. Scoppiamo a ridere.
<< Adoro quel film >> ammetto sorridendo
<< Anche io! E’ esilarante >> sorride anche lei. Dio, anche il suo sorriso è perfetto.
<< Mi sa che devo salutarti... Aiden mi ha scritto, è qui fuori >>. Ad un tratto sento la realtà risucchiarmi nel suo vortice e spingermi sempre più giù. L’appuntamento. Certo.
<< Divertitevi allora... >>
<< Anche tu, ma non esagerare con l’alcool mi raccomando >>. Ci stiamo salutando, ma sembra che Spencer non sia pronta ad andare via. Ingoio un boccone amaro,amarissimo e le dico
<< Non farlo aspettare su...conoscendolo sarà sguazzando in un bagno di sudore >>. Spencer annuisce e si avvia alla porta
<< Spencer aspetta >> esclamo all’improvviso, la ragazza mi guarda confusa, << Non spezzargli il cuore... >> aggiungo. Non so perchè ho sentito il dovere di dire questa frase ma è uscita dalla mia bocca prima che potessi fermarmi. Adesso Spencer mi prenderà per pazza. Invece noto che mi guarda con serietà. Annuisce e va via. Il falò è stato piacevole, tutta gente simpatica e alla mano. Ho parlato,scherzato,ballato e bevuto ma non mi sono mai sentita così sola. Il pensiero di Spencer e, più precisamente, il pensiero di Spencer e Aiden mi ha tormentato tutta la sera. Adesso mi trovo qui, sul mio letto con ancora i vestiti addosso e la stanza che gira un pò. E i miei pensieri girano con essa. Sento una macchina fermarsi nel vialetto e so che sono loro. Una fitta mi attorciglia lo stomaco. Sento la porta chiudersi e dei passi salire le scale per poi fermarsi davanti alla mia porta. Trattengo il respiro. Spencer bussa leggermente, una volta...due ma non rispondo. Non ho il coraggio di guardarla in faccia e di vedere sul suo viso la felicità dovuta all’appuntamento. La ragazza si arrende e va in camera sua. Mi massaggio le tempie, devo trovare una soluzione. Dopo alcuni secondi afferro il cellullare e compongo un messaggio
“Signorina Sawyer, il suo invito è ancora valido?”. Invio.
  
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