Crossover
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Autore: PGV 2    19/11/2019    5 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Con questo Capitolo non solo porterò avanti alcune situazioni già iniziate, come quella a Villa Brief che, come già detto, porterò avanti in ogni Capitolo fino alla fine, ma inizierò anche dei nuovi scontri o delle nuove situazioni…
Di cui alcuni saranno anche molto importanti ai fini della trama principale, ve lo anticipo subito così potrete tenerli d’occhio, che non si sa mai alla fin fine u.u XD ;).
Adesso vi lascio al Capitolo, ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono molto contento che anche lo scorso Capitolo ti sia piaciuto parecchio, ormai tutti i Capitoli prossimi parleranno dei duelli che andranno avanti, dopo quaranta Capitoli quasi privi di azione mi sembrava quantomeno giusto XD ;), ed anche la sottotrama di Villa Brief sarà trattata in tutti i Capitoli fino alla sua conclusione, perché saranno tutti eventi contigui ed una pausa troppo lunga non sarebbe credibile ;). Il fatto che alcuni agenti del Concilio stiano iniziando a ripensare alla posizione che hanno preso nella battaglia potremmo dire che è una diretta conseguenza dell’affezione che è nata in loro, questo perché nonostante gli agenti infiltrati non debbano mai affezionarsi a nessuno per non compromettere la propria missione alcuni non ce l’hanno fatta T_T. Difatti Mirajane considera davvero Cana la sua migliore amica, e proprio per questo all’ultimo ha esitato e Alberona ha vinto proprio per questo T_T, e la stessa cosa è successa a Lucy, visto che si sente parte del gruppo di Natsu, Medaka ed Issei e gli vuole molto bene, per questo qualche momento di vacillazione l’ha avuto quando ha dovuto immobilizzare Natsu, bisogna vedere adesso come si svilupperà la cosa naturalmente, anche considerando quello che è accaduto a Villa Brief nello scorso Capitolo ;). Al momento non si sa se esiste una cura all’attivazione del Genoma della Primeval Rock, perché in teoria dovrebbe essere un potenziamento perenne, e quindi che rimane a vita, e di conseguenza è altamente probabile che sia Alien che Predator rimarranno quelle creature per il resto della loro vita T_T. Ed anche se esistesse una cura c’è da dire una cosa: nella Palestra sanno tutti che Predator è un bambino innocente, ma sia Erza che Kallen non sanno che anche Alien lo è, vedono solo un mostro che vuole ucciderli, e di conseguenza se ne avessero l’opportunità lo eliminerebbero senza pensarci, quindi tutto dipende se qualcuno che sa cos’è veramente le avverte in tempo o meno T_T. Sia Agatha che Lucy non si aspettavano il tradimento di Nunnally e ne sono rimaste perplesse, tuttavia si può dire che l’avevo preannunciato che Nunnally non stesse dalla parte del Concilio quando ho rivelato che Lelouch ne faceva parte, già allora rivelai che lui, la sorella ed un terzo alleato complottavano per distruggere il Concilio… e potremmo anche dire che finalmente ora sappiamo chi è questo terzo alleato grazie all’ultimo chap della fic prequel :). Per quanto riguarda le capacità da spadaccina di Agatha, sono una mia invenzione dato che le sue reali capacità nel manga, e solo nel manga per quello che è stato mostrato, erano soprattutto le illusioni grazie ai suoi Pokémon Spettro, quindi diciamo che mi sono preso un paio di licenze poetiche con lei per renderla una spadaccina u.u XD ;). Naturalmente non posso dire in questo momento se Doflamingo ha dei poteri e, nel caso, quali siano, questa è una cosa che scoprirete quando comincerà a combattere seriamente… e potrebbe succedere molto presto questa cosa, anche se c’è da dire che Cana al momento può fare poco o niente contro di lui a causa delle ferite riportate durante lo scontro con Mirajane T_T. Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto alle mie ultime fic, e spero davvero che anche il Capitolo qui sotto alla fine ti piaccia come gli altro che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Lelec6: Ciao Lelec6 :). Grazie ancora tantissimo sia per continuare a seguire entrambe le mie fic e sia per i suggerimenti che continui a dare a me per queste mie due fic finali, alcuni mi sono stati molto utili e ti ringrazio ancora tantissimo per questo ;). Riguardo ai vari libri e cartoni che hai citato, devo dire che hai fatto un elenco molto affascinante, ed alcuni dei cartoni che hai elencato li conosco pure :). Tuttavia, per quanto riguarda My Little Pony… diciamo che non ho pensato a loro quando ho ideato i personaggi da mettere, e anche adesso inserirli non so quanto sarebbe semplice T_T. Però conosco parzialmente quanto possono essere pericolosi i personaggi di My Little Pony, alcuni distruggerebbero i personaggi di Dragon Ball il che è tutto dire, anche se a voler essere precisi i personaggi di Dragon Ball non sono molto forti neppure nel panorama anime, ma quella è un'altra storia XD ;). Pure per il Canto di Natale non ci ho pensato quando è stato il momento di scegliere i personaggi, ma anche perché sul momento, ed anche adesso a voler essere precisi, non ho idea di dove poter inserire quei personaggi, dato che farebbero solo una comparsa e basta purtroppo T_T. Riguardo la situazione dei personaggi già morti non è un problema, in questa fic posso mettere vivi personaggi che nelle loro opere sono morti e posso mettere morti personaggi che nelle loro opere sono ancora vivi, quindi almeno lì non ci sono preoccupazioni ;). Mi fa davvero molto piacere vedere che c’è qualcun altro qui che conosce Over The Garden Wall, anche a me piace molto *_* per questo cartone però la questione è diversa, non ho potuto includerli perché non lo conoscevo ancora, ho conosciuto Over The Garden Wall e l’ho visto solo a Giugno dell’anno scorso, e l’ho amato subito *_*. Ammetto di aver pensato di inserire la Bestia all’interno della fic, inizialmente volevo renderlo un agente del Concilio il cui Genoma l’aveva trasformato in un albero inquietante, ma al momento non so ancora se applicare o meno l’idea, devo pensarci per bene ;). Infine, Huntik ammetto che non lo conosco non avendolo mai visto, ma dopo che me l’hai indicato sono andato a vedere la sua pagina Wikipedia, e devo dire che come cartone sembra davvero molto interessante, se riesco guardo qualcosa riguardante Huntik in questi giorni, e poi valuto se inserire qualcosa inerente al cartone o meno nelle fic ;). Grazie ancora per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Sfortunatamente è vero, hanno ben tre agenti all’interno di Villa Brief, e c’è anche da dire che come si è visto Agatha sa pure combattere, di conseguenza potremmo dire che Xehanort se l’è studiata bene alla fine, ha cercato di girare la situazione a suo vantaggio nonostante tutti avessero scoperto la verità (Che lurido infame!! N.d. Sora) (È Xehanort, di che cosa ci sorprendiamo? N.d. Riku) (Ma chi se ne frega adesso. Siamo tornati in un Angolo dei Commenti di Nick!! N.d. Lea) (Giusto, hai ragione!! N.d. Ran) (Che bello tornare!! *_* N.d. Ino) (Ciao a tutti, felice di rivedervi!! N.d. Lucinda) (Anche noi siamo contenti di rivedervi! N.d. Gohan) (Tsk, a me non cambia molto… N.d. Bills) (Suvvia Lord Bills, non dica così! N.d. Whis) (Anche perché c’è la tua controparte, così come la mia… N.d. Law) (È ritornato il vecchio gruppo in pratica! N.d. Seiya) (Fufufufufufufufufu due Law sono fin troppo per me! N.d. Doflamingo) (C’è anche Najimi, uff… N.d. Medaka) (Io sono contento di vederla!! *ç* N.d. Issei) (Figurati se non lo eri -_-‘! N.d. Medaka) (A proposito Kamina, ci siamo recuperati Gurren Lagann, di conseguenza ora sappiamo tutto di te!! N.d. PGV 2) (Finalmente un altro pg che si annovera tra quelli che l’autore conosce! N.d. Malefica) (Fino a quando la sua conoscenza fa schifo è normale che finisca così u.u! N.d. Cell) (… Stavolta non posso dirti nulla, hai ragione su di me T_T! N.d. PGV 2) (Piccolo Beel!!! *_* N.d. Winry, Ino, Anna e Lucinda) (… N.d. Mikasa sorridendo dolcemente) (Raptomort?! Che magnifica sorpresa, ciao amico mio! N.d. Tivan) (E c’è anche Tom… N.d. Lloyd) (Gli ospiti sono sempre ben accetti qui da noi! N.d. Shun) (Giusto, più siamo e meglio è :)! N.d. PGV 2). Il piano di Agatha è stato semplice quanto infame, praticamente ha usato la sparizione di Hillary a suo vantaggio per attirare gli altri in trappola e legarli, in modo che non interferissero con l’uccisione di Bra, e sì, posso dire di essermi ispirato molto al carattere originale di Natsu per farlo in questa fic :) (Giusto, avrei voluto avere i miei poteri per farla pagare a tutti loro!! N.d. Natsu) (Meglio di no, non oso pensare il casino che avresti fatto altrimenti -_-‘! N.d. Erza) (Uff, non mi fate mai sfogare come si deve -_-‘! N.d. Natsu) (Purtroppo però è vero, sapere che la tua migliore amica ti ha ingannato per tutto il tempo è un colpo davvero duro da digerire… N.d. Conan) (Anche se Natsu sembra aver capito che Lucy sia titubante in questo momento! N.d. Heiji) (Sembrerebbe così in effetti… N.d. Edward) (All’autore non piacciono gli spoiler troppo grossi, di conseguenza se la vicenda che riguarda Chaos è tanto spoiler fate bene a non dire nulla! N.d. Roxas) (Anche se ammetto che così mi avete un po’ incuriosito, mannaggia… T_T N.d. PGV 2) (Vedrai quando sarà il momento! N.d. Nami) (Giusto! N.d. PGV 2) (Beh, credo che il tradimento sia una delle cose più brutte che si possano subire, soprattutto se ti fidavi molto del traditore! N.d. Alphonse) (Purtroppo hai ragione, e noi ne sappiamo qualcosa considerando il Comandante Supremo e tutti gli altri… N.d. Mustang) (Già… N.d. Hawkeye) (Hit, grazie per aver steso Kumagawa, quel tipo non lo sopporto proprio… N.d. Medaka) (Ormai lo sappiamo bene! N.d. Teresa) (Ma è uno di noi!! *ç* N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (Tacete voi!! è_é N.d. Sakura), e possiamo anche dire che se Agatha si muove così agilmente è effettivamente perché finge di avere problemi di schiena, quando in verità il bastone è solo una copertura per tenere sempre a portata di mano la sua spada… e in tutto questo, Lucy sembra star iniziando ad avere qualche ripensamento, anche perché a differenza della nonna e del padre sembra che si sia affezionata a tutti… (Io l’avevo detto u.u! N.d. Natsu) (Al massimo la tua controparte, visto che tu mi hai attaccato senza esitazione -_-‘! N.d. Lucy) (Dettagli u.u! N.d. Natsu) (Beh, io non ho poteri nella fic, normale che mi distruggereste se foste qui… ma per fortuna non ci siete u.u! N.d. Agatha) (Vecchia infame! N.d. Giovanni) (Senti chi parla -_-‘! N.d. Agatha) (Bravo Hit che non hai steso Kamina, lui è un vero uomo!! N.d. Franky) (Giusto, fa parte della nostra squadra di veri uomini!! N.d. Armstrong) (Al massimo un trio ora -_-‘! N.d. Ikki) (Giusto, rimarrai sempre il migliore piccolo Beel!! *_* N.d. Winry, Ino, Anna e Lucinda) (Sembrano impazzire davvero per lui… se potessi, glielo regalerei molto volentieri -_-‘! N.d. Oga) (Ma non puoi, quindi fai silenzio!! N.d. Aqua) (-_-‘! N.d. Oga). Fortunatamente però, Nunnally aveva programmato di tradire il Concilio fin dall’inizio, ed appena ne ha avuto l’occasione ha stretto un accordo con Hinata e le due ora hanno bloccato nonna e nipote, mentre per la freddezza di Hinata… diciamo che fino a quando punta la pistola è ok, ma bisogna vedere se avrà il coraggio di premere il grilletto quando sarà il momento T_T (Come dico anche io in Code Geass, di puntare una pistola contro qualcuno solo se si è pronti a premere il grilletto! N.d. Lelouch) (Malauguratamente, devo dargli ragione stavolta -_-‘! N.d. Kallen) (G-Grazie a tutti, s-sul serio… N.d. Hinata) (Ti stai comportando molto bene finora, brava! N.d. Tsunade) (La prova della verità arriverà quando dovrà premere il grilletto, ma per ora stai facendo un buon lavoro! N.d. Terra) (Già, davvero brava! N.d. Naruto) (No, tu no!! N.d. Quasi Tutti) (E perché?! O_O N.d. Naruto) (N-Naruto… m-mi ha fatto u-un complimento… O///O N.d. Hinata svenendo subito dopo) (Oh cavolo, cos’hai Hinata?! O_O N.d. Naruto) (-_-‘ Ma questo è scemo… N.d. Kazuha) (Non capirà mai -_-‘! N.d. Misty) (Oh, ora capisco come mai molti finiscono per “cadere in ginocchio” davanti ad Hinata. Tutto torna u.u! N.d. PGV 2) (Cosa ne pensi Hinata?... Hinata? N.d. Kairi) (Lascia perdere, è ancora svenuta! N.d. Robin) (Chissà come mai è svenuta! ?_? N.d. Naruto) (Sto zitta altrimenti lo prenderei a pugni -_-‘! N.d. Sakura) (Quindi è un po’ come me! N.d. Hancock) (Direi nì, visto che lei è un’ammaliatrice di demoni, tu invece rendi duri tutti! N.d. Goten) (… N.d. Quasi Tutti) (… Una frase migliore non poteva usarla?! -_-‘ N.d. Piccolo) (Comunque ha ragione su una cosa, non è proprio come Hancock perché è una questione diversa, e neppure come Nami dato che sembra che in One Piece diverrà la nuova Hancock! N.d. PGV 2) (Ti riferisci alla scena del bagno pubblico a Wa? N.d. Sanji) (Sì, mi ha fatto morire XD! N.d. PGV 2) (Comunque sia, a noi piacciono tutte quante!! *ç* N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (Fatela finita voi!! è_é N.d. Teresa), e se Agatha è tranquilla è perché sembra averlo notato, anche io ti faccio un piccolo spoiler su questo Capitolo dato che tu mi hai fatto un piccolo spoiler sulla tua storia u.u ;). Intanto nel Palazzo Presidenziale continua lo scontro tra Erza ed Alien, e i due si battono senza esclusione di colpi, con la creatura che dopo aver perso la coda ha anche sparato l’acido contro la ragazza, anche se fortunatamente ha preso solo le fasce che le coprivano il seno, visto che se la colpivano in qualsiasi altra parte del petto sarebbe potuta morire T_T (Vai Erza!! N.d. Misty) (Menalo per bene!! N.d. Sakura) (Siamo tutte con te!! N.d. Nami) (Giusto, non vorrai mica che un essere del genere la passi liscia?! N.d. Natsu) (Ce la metterò tutta, avete la mia parola! N.d. Erza) (Anche noi vorremmo vedergliele!! *ç* N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (… Se continuano così non arrivano vivi alla fine della risposta -_-‘! N.d. Teresa) (E allora sei a posto, sai cos’è successo con le fasce, giusto? N.d. Claire) (Nessun problema… N.d. Teresa prima di stendere con dei pugni i pervertiti) (… Beh, almeno così non potranno vedere nulla, effettivamente… N.d. Claire) (Oh cavolo, Erza è rimasta a seno scoperto O///O! N.d. Alphonse) (Oh cavolo! O///O N.d. Ash) (Qualcuno copra gli occhi ai bambini!! N.d. Chiara) (Che esagerata che sei… N.d. Luke) (Non ricordatemelo T_T! N.d. Lucy) (Però è vero, Erza quando fa il cambio di armatura è nuda per un breve momento… N.d. Heiji) (Per un breve momento però, non come qui -///-! N.d. Erza) (È vero, nel mio ufficio sto sempre in intimo u.u! N.d. Medaka) (… Meno male che i pervertiti non sono svegli per sentirti… N.d. Teresa) (Già, almeno questo -_-‘! N.d. Sakura). Fortunatamente, ad aiutare Erza è arrivata Kallen, che dopo averle dato la sua giacca per coprirsi ha deciso di aiutarla in battaglia, ed in questo modo sembra che finalmente riescano a mettere in difficoltà la creatura :) (Brava Kallen! N.d. Nunnally) (Grazie mille Nunnally :). Vorrei poter dire la stessa cosa anche per gli altri -_-‘! N.d. Kallen) (Però è vero, il tuo seno è più piccolo di quello di Erza… N.d. Edward) (Ma sei scemo?! O____O N.d. Alphonse e Winry) (COSA HAI DETTO?! è_é N.d. Kallen) (O_O Oh cavolo… N.d. Edward) (WHAT?! O/////O N.d. Kallen ed Erza) (Giusto, un po’ di lemon lesbo fa sempre bene u.u! N.d. Franky) (Ma cosa stai dicendo?! N.d. Usopp) (S-Scordatevelo!!! O////O N.d. Kallen ed Erza) (Ihihihihihihih sono diventate rosse come peperoni! N.d. Tenten) (Forse qualcosa di vero c’è, uhuhuhuhuhuh! N.d. Robin) (Uff, però con questi spoiler mi stuzzicate dalla curiosità T_T! N.d. PGV 2) (Magari è proprio questo il loro scopo, in fondo non fai anche tu la stessa cosa? N.d. Malefica) (… Non ti posso dare torto in effetti T_T! N.d. PGV 2). Alla fine poi il combattimento tra Cana e Mirajane è terminato con la vittoria di Cana, anche se le due sono uscite molto malridotte dalla lotta e Mirajane ha esitato all’ultimo nel darle il colpo di grazia, motivo per cui alla fine è stata Cana a vincere… anche se questa vittoria della castana porta Doflamingo, che ha visto tutto, ad uccidere Mirajane a sangue freddo, motivo per cui Cana si incavola e decide di attaccarlo (Ma è pazza?! È conciata malissimo, non potrà mai farcela!! N.d. Sonoko) (Purtroppo è vero, c’è bisogno di qualcuno che la aiuti… N.d. Ioria) (Oltre che per il codice malavitoso, l’autore si è ispirato anche al comportamento del Doflamingo originale, che aveva perdonato il padre e il fratello con la morte! N.d. Tivan) (Potremmo dire quindi che questo comportamento è proprio dal me originale, Fufufufufufufufufu! N.d. Doflamingo) (E ti pareva -_-‘! N.d. Law) (Povera Mirajane T_T! N.d. Lucinda) (Mancherà anche a noi T_T! N.d. Bibi) (Credo di aver capito a chi vi riferite, ma nel dubbio… vi lascio guardare qui sotto, visto che potreste scoprirlo già qui u.u XD ;)! N.d. PGV 2) (Ed ecco l’ennesimo indizio, pusillanime! N.d. Cell) (Ma hai finito di insultarmi?! N.d. PGV 2) (No! N.d. Cell) (-_-‘ Va beh, chiudo anche io il siparietto con i miei pg, dato che Cell mi ha stancato. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio tantissimo per tutto il tuo continuo supporto alle mie due ultime fic, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Sono davvero molto contento che nonostante i tuoi impegni riesci sempre a trovare il modo per leggere e commentare i miei Capitoli, mi rende davvero molto felice e non ti ringrazierò mai abbastanza ;). Sfortunatamente sì, Agatha è stata furba ed ha sfruttato Hillary per poter catturare anche Natsu e il Professor Kappa, in fondo ormai sapeva che con la sparizione di Hillary avrebbero potuto rappresentare un problema, e così ne ha approfittato per usarla e catturare anche gli altri T_T. Lucy sta avendo una lotta interiore in quanto ha finito per affezionarsi a tutti i ragazzi con cui ha avuto un rapporto amichevole durante quegli anni, la nonna ed il padre le avevano espressamente raccomandato di non affezionarsi, ma lei non c’è riuscita e per questo ora ha un contrasto enorme dentro di sé, in quanto da una parte non vuole deludere la sua famiglia e dall’altra non vuole fare del male ai suoi amici. E mentre il Professor Kappa ha solamente intuito questo conflitto, Natsu l’ha capito conoscendola ormai da molto tempo, e per questo le sta intimando di smettere di fingere e di mostrarsi per quello che è… sempre che lo farà ovviamente T_T. Nunnally progettava di tradire il Concilio fin dall’inizio, e durante la missione di assassinio di Bra aspettava il momento migliore per agire, che è arrivato quando Agatha ha deciso di dare inizio al suo piano per intrappolare tutti, motivo per cui ha coinvolto Hinata che era l’unica rimasta da sola… ed anche se Hinata ha in mano una pistola bisogna fare attenzione, perché non è detto che la userà visto il suo carattere T_T. La lotta tra Erza e l’Alien la sto cercando di rendere più dinamica possibile in modo da mostrare come la creatura sia un avversario tosto essendo letteralmente un’arma vivente, e sono contento di starci riuscendo :). La spada è stata resa inutilizzabile perché l’Alien è stato furbo prima, e dopo la parte rimanente è entrata in contatto con il sangue acido della creatura, quindi potremmo dire che Alien oltre che pericoloso sa usare la testa nonostante tutto T_T e sul fatto che si comporta come un bambino è perché alla fin fine è un bambino umano, ed evidente una parte di lui è rimasta umana… il che è anche triste se ci si pensa T_T. In effetti non hai tutti i torti, considerando che aveva il petto quasi completamente scoperto è stata una fortuna per Erza che Alien abbia colpito le fasce che le coprivano il seno, perché se la prendevano allo stomaco potevano scioglierle il petto e, di conseguenza, poteva morire T_T. In effetti il momento di imbarazzo tra Kallen ed Erza ci stava, sarebbe come se ad un certo punto, e totalmente inaspettatamente, ti ritrovassi il ragazzo o la ragazza che ti piace nudo o nuda all’improvviso davanti a te, normale che diventi rosso come un peperone XD ed ora che le due combattono insieme hanno serie possibilità di vincere :). Sulla battaglia tra Cana e Mirajane… diciamo che la verità sta nel mezzo, perché se da un lato Mirajane durante tutto il corso della battaglia non si è trattenuta ed ha dato il meglio che poteva, dall’altro quando è stato il momento del colpo finale ha esitato per un momento, per questo Doflamingo ha detto che si è trattenuta, non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo quando poteva concludere il duello… e ne ha pagate le spese T_T. Difatti Doflamingo ha ammazzato quasi senza esitazione la ragazza sotto gli occhi di Cana, che c’è rimasta malissimo ed adesso vuole farla pagare a Donquijote… il problema è che, apparentemente, Alberona è sfinita per il combattimento con Mirajane, e di conseguenza non si sa quante speranze abbia T_T (Cana può farcela!! N.d. Sakura) (Siamo tutte con te!! N.d. Nami) (Grazie ragazze T_T! N.d. Cana) (Grazie a tutti, sul serio T_T! N.d. Mirajane) (Mi dispiace molto che tu sia morta T_T! N.d. Lucy) (Bastardo di un Doflamingo!! N.d. Natsu) (Fufufufufufufu ho solo fatto il mio dovere da villain, niente di più! N.d. Doflamingo) (Ti sei comportato da te, lurido verme! N.d. Law) (In effetti hai ragione, caro Law. Fufufufufufufufu! N.d. Doflamingo) (Per quanto riguarda l’aver scritto apposta la scena di Erza e del suo seno… sì! N.d. PGV 2) (O__________O! N.d. Quasi Tutti) (Cosa?! N.d. Claire) (Vuoi dirmi che sei un pervertito come quegli idioti?! N.d. Goten) (Non me lo sarei mai aspettato da te O_O! N.d. Trunks) (L’ho fatto apposta per creare imbarazzo tra Kallen ed Erza e dare un primo segnale a quest’ultima che Kallen sia lesbica ed innamorata di lei. In fondo Erza al momento non lo sa ancora, e con questa cosa le ho già dato il primo indizio! N.d. PGV 2) (Aaaaaaaaaaaaaahhhhhh in quel senso! N.d. Sora) (Ora si spiega tutto! N.d. Goku) (Ci sembrava strano che fosse un pervertito! N.d. Naruto) (Shishishishi però sarebbe stato divertente! N.d. Luffy) (No, non è vero -_-‘! N.d. Tivan) (C-Che?! O/////O N.d. Erza) (Ti ha fatta un complimento, dovresti essere contenta! N.d. Hillary) (Già, visto che ad esempio Hillary è piatta come una tavola da surf! N.d. Takao prima di essere pestato a sangue da Hillary) (Ma allora è scemo -_-‘! N.d. Max) (Tranquilli, li ho messi a nanna! N.d. Teresa mostrando Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo legati e imbavagliati che si dimenano) (Prevenire è sempre meglio che curare u.u! N.d. Claire) (Anche a me, ma il secondo lo preferisco leggermente di più rispetto al primo ;)! N.d. PGV 2) (Alla faccia, è così pazzo?! O_O N.d. Ventus) (Mi sa proprio di sì… N.d. Terra) (Giusto mia controparte u.u! N.d. Goku) (Tu devi fare solo silenzio, Kakaroth!! N.d. Vegeta) (E lascialo in pace almeno una volta! N.d. Bulma) (Grazie del complimento Riful, e purtroppo lo so che Lucy potrebbe voltarmi le spalle, ma per il suo bene mi auguro che sappia cosa deve fare… N.d. Agatha guardando minacciosa Lucy) (O_O Glom… N.d. Lucy) (EEEEHHHH?! O///////////O N.d. Kallen ed Erza) (Ihihihihihih sono diventate tutte rosse! N.d. Ino) (Allora forse qualcosa di vero c’è, ihihihihihih! N.d. Misty) (Poveracce, un po’ pena mi fanno… N.d. Conan) (Anche a me… N.d. Heiji) (Ha approfittato di quando era solamente una bozza per dare una sbirciata, maledetto -_-‘! N.d. PGV 2) (Sono semplicemente stato più furbo degli altri u.u! N.d. Tivan) (È sempre il migliore, Maestro!! N.d. Lloyd) (Speriamo mia controparte, speriamo… N.d. Teresa) (Grazie del sostegno, Claire u.u! N.d. Anna) (Giusto, non ricominciamo grazie -_-‘! N.d. Vegeta) (Oh non vi preoccupate, prima della fine della fic ve ne accorgerete voi stessi, eheheheheheheheh! N.d. Freezer) (… Non mi piacciono le sue parole, sarà meglio chiudere qui il siparietto con i miei pg dato che non mi convincono per nulla. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Confermo, per capire cosa sta dicendo Nunnally e da quanto tempo pianifica di tradirli devi leggere l’ultimo chap della fic prequel che ho postato, quello che è già disponibile, che ti chiarirà non poche cose ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia alla fine come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il cinquantacinquesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 55 – MAESTRO E ALLIEVO!



Lo scontro al Palazzo Presidenziale stava proseguendo incessantemente, sia all’interno della struttura che all’esterno.
La parte più combattuta di tutta la battaglia era sicuramente quella fuori dalle mura, complice anche il fatto che fosse un’area molto più ampia e di conseguenza più adatta per il combattimento a lungo raggio.
Molti durante gli scontri si erano spostati in modo da avere uno spazio più ampio per lottare al meglio delle proprie forze, ma c’era un punto, un unico punto, dove si combatteva in un raggio d’azione molto piccolo.
Si trattava della stazione, là dove Franky aveva condotto il suo treno!!
L’allievo di Kenshiro, trovandosi i binari liberi dal ghiaccio grazie alle carte esplosive di Yugi, anche se lui non sapeva che era stato il cacciatore di taglie ad aiutarlo, aveva portato il mezzo di trasporto fino alla fine dei binari con molta calma.
Era riuscito ad evitare tutte le battaglie principali, anche grazie al fatto che Ken ed i suoi apprendisti l’avevano aiutato tenendo impegnati gli agenti che cercavano di attaccarlo, e lentamente era così arrivato fino alla stazione.
Una volta lì, era sceso lui stesso dal trasporto ed aveva deciso di mettersi lui stesso in gioco e di fare la sua parte. Sfortunatamente non poteva andare molto lontano, ma lui sapeva che in quel momento la priorità era un'altra.
Quel treno era l’unico mezzo che avevano per andarsene dal Palazzo Presidenziale quando la battaglia sarebbe stata ultimata, e non poteva permettere che gli succedesse qualcosa, o peggio che venisse distrutto completamente.
Gli altri treni con cui il Concilio era giunto fino a lì erano stati fatti distruggere dal Gran Maestro prima del loro arrivo, in modo che in qualsiasi caso non avessero un mezzo per fuggire, e per loro… beh avevano gli agenti disseminati per la Comunità che potevano rimediargliene uno quando volevano.
A causa di ciò, quella era l’unica macchina con cui potevano tornare indietro, e Franky si stava battendo ferocemente contro gli agenti normali degli Illuminati che lo stavano attaccando per intrappolarli lì nella zona dell’edificio.
“Diamogli addosso!!” fece uno di loro lanciandosi contro il treno insieme ad altri quattro agenti, tutti agguerriti e con delle spade in mano.
Ma naturalmente l’allievo di Kenshiro non era lì ad osservare e… “Non provateci neppure!!”
Con uno scatto fulmineo chiuse le mani a pugno, ad eccezione degli indici e degli anulari, e li attaccò all’istante con lo Stile di Hokuto adoperando una velocità tale che non riuscirono neppure a vedere quello che stava accadendo.
Vennero travolti dall’attacco dell’azzurro in un batter d’occhio, e due secondi dopo che vennero colpiti i punti di pressione che Cutty Flam aveva toccato finirono per esplodere, provocandogli in questo modo buchi sul corpo.
Fortunatamente non aveva colpito nessuno di loro in punti vitali, giusto alle spalle, alle braccia ed alle gambe per immobilizzarli, e grazie a questo tutti e cinque erano a terra a pancia in su che si dimenavano dal dolore.
“Ahia!” “Che dolore!” “Fa un male cane!” erano ciò che gridavano soprattutto.
Franky, tirandosi su gli occhiali da sole e mostrando che aveva la giacca un po’ strappata al limite, sorrise compiaciuto ed affermò “La prossima volta ci penserete due volte prima di attaccare il mio gioiellino!”
Avendo modificato lui stesso quel treno, lo considerava come una sua creazione e di conseguenza intoccabile da chi non faceva parte del gruppo che era venuto fino al Palazzo Presidenziale per combattere il Concilio.
Tuttavia, i problemi non erano di sicuro risolti, dato che l’azzurro stava presidiando il lato del treno che dava alla stazione, e l’altra parte del treno, quella che invece dava all’acqua ormai ghiacciata a causa di Elsa, era rimasta scoperta.
Difatti coloro che si trovavano da quel lato decisero di approfittarne e tentare di attaccare il treno da quel punto, così qualora l’allievo di Kenshiro li avesse scoperti ci avrebbe messo un po’ prima di raggiungerli per evitare di danneggiare il mezzo.
“Radiamolo al suolo!!” fu quello che disse un altro degli agenti accompagnato da altri sei in questo caso.
Anche loro possedevano le spade ed erano pronti a lanciarsi contro il trasporto in modo da tagliuzzarlo ed impedire loro di andarsene… peccato solo che vennero bloccati all’ultimo da qualcuno che non si aspettavano!!
Un Beyblade grigio sfrecciò dritto davanti a loro, tagliando ad una ad una le lame delle loro armi spaccandole completamente, e lasciandoli in questo modo completamente disarmati senza che se ne accorgessero.
“Ma cosa… che diavolo è stato?!” si domandò allora uno di loro.
Fu un’altra ad accorgersi di quello che era accaduto, dato che puntando l’indice verso il tetto del treno affermò “C’è qualcuno lassù!!”
Appena ebbero udito le sue parole, tutti gli altri sei si voltarono verso l’alto per capire di chi si trattasse… ed in questo modo si accorsero che lì, sopra il tetto del treno in piedi, si trovava proprio Rei dei Bladebreakers!!
Il ragazzo vestito con abiti cinesi aveva uno sguardo a dir poco inferocito e, con un’espressione molto severa, affermò “Non permetterò a nessuno di voi di danneggiare il nostro unico mezzo di trasporto, dovrete passare sul mio cadavere!!”
Fu presto detto.
La maggior parte degli agenti prese le sue parole come una sorta d’invito e, sorridendo malignamente, uno di loro dichiarò “D’accordo, come preferisci!” dopodiché si voltò verso i suoi colleghi e dette nuove disposizioni.
“Usate i fucili ed abbattete quel figlio di puttana!!” esclamò subito dopo.
Come era stato ordinato loro, gli altri sei tirarono fuori le loro armi da fuoco e le puntarono dritte verso il nero, pronti a fare fuoco accompagnati dal settimo che, a grande velocità, anche lui aveva tirato fuori il suo fucile…
Ma ancora una volta furono colti impreparati da Kon “Siete troppo lenti!!”
Appena ebbe detto ciò, al nero bastò semplicemente muovere il braccio destro dal basso verso l’alto per dare un ordine alla sua trottola, che ancora una volta con una velocità incredibile riuscì a colpire le canne delle loro armi tagliandole a metà!!
Le aveva prese andando da destra verso sinistra in modo da tagliarle in due in rapida successione e lasciare che la metà che gli stavano puntando contro cadesse al suolo con un piccolo tonfo a causa del ghiaccio sotto i loro piedi.
Inutile dire che ancora una volta rimasero a dir poco attoniti, e strabuzzando gli occhi tutti e sette gli agenti dissero all’unisono “Ma com’è possibile?!”
“I nostri Beyblade tagliano come l’acciaio. Ormai dovreste saperlo!!”
Dando quella piccola e semplice risposta, Rei dette un ultimo movimento del braccio, comandando alla sua arma di muoversi abbastanza rapidamente da provocare una ferita diagonale sul petto di ogni singolo nemico!!
Anche in questo caso fu troppo rapido, e ogni uomo e donna si accorse di quello che stava per accadere quando ormai era troppo tardi e la ferita era già stata provocata sul loro petto, anche se per fortuna non profonda.
Era il giusto per metterli fuori combattimento, ed infatti tutti e sette caddero a terra a pancia in su, a parte due che finirono a pancia in giù, ed iniziarono a dimenarsi per il dolore che quel Beyblade aveva provocato loro.
“Dannazione!” “Non pensavo che i Beyblade fossero così forti!” È assurdo!!” era le parole principali che uscivano fuori dalle loro bocche.
Kon dovette ammettere di essere un po’ felice di quello che stavano dicendo. Il suo nuovo compito, dopo aver portato a termine quello vecchio, era difendere il treno ed evitare che venisse distrutto, e per il momento lo stava svolgendo egregiamente.
“Molto bene, ed anche questa ondata è sconfitta!” dichiarò subito dopo.
Dato che stavano affrontando una situazione di calma, Franky decise di approfittarne e di rivolgersi al ragazzo, proprio per questo si voltò del tutto verso il treno e, sollevando lo sguardo verso il tetto, sorrise a trentadue denti.
“Ehi ragazzo, anche se non ho bisogno di aiuto apprezzo quello che stai facendo!” affermò subito dopo.
Di tutta risposta Kon, continuando a dargli le spalle per monitorare l’area che era fuori dallo sguardo dell’uomo, rispose “Non c’è problema. Ora che abbiamo catturato Xigbar il mio lavoro è finito, quindi posso stare qui a darti una mano!”
Sì, l’allievo di Kenshiro sapeva che era riuscito a portare a termine il suo compito egregiamente, e di questo lui e tutti gli altri gli erano sicuramente grati dato che lui ed i suoi amici avevano evitato tante vittime.
“Non sei obbligato se non vuoi, quindi se hai bisogno di riposo entra pure a dormire un po’, che qui ho la situazione sotto controllo!” provò a dirgli l’azzurro.
Tuttavia, il Bladebreakers non voleva mollare, al punto tale che replicò a Cutty Flam sostenendo “Sto bene, non preoccuparti. E poi… c’è qualcosa che devo proteggere dentro questo treno!!”
… Wow, certo che aveva messo molta enfasi in quell’ultima parte di frase.
L’apprendista di Ken non poté negare di essere rimasto molto soddisfatto dalla sua risposta, al punto tale che, nonostante tutto, sorrise a trentadue denti e dichiarò “D’accordo, come preferisci!” prima di tornare a guardare verso la stazione.
Rei invece, dato che quella piccola discussione era terminata, tornò a guardare verso il punto che stava tenendo d’occhio, mantenendo uno sguardo molto serio e determinato, pronto a fare qualsiasi cosa per proteggere ciò che gli stava caro…
E, in effetti, era vero quello che aveva detto.
Dopo aver ucciso Max a causa del tradimento che aveva perpetrato ai loro danni, il ragazzo era tornato sul tetto dell’edificio dove stavano combattendo, ma l’unica cosa che aveva trovato era il cadavere di Kai e c’era rimasto letteralmente di sasso.
Era rimasto lì per un momento in contemplazione del cadavere dell’amico, versando anche qualche lacrima per la terribile perdita, ma poi si era domandato che fine avesse fatto Takao ed aveva iniziato a cercare con lo sguardo.
Solo dopo qualche secondo decise di raccogliere la trottola dell’amico e di guardare verso il basso sporgendosi dal tetto della struttura… e lì poté vedere che sia il suo amico che Xigbar erano a terra, a non molta distanza l’uno dall’altro, e sembravano addirittura svenuti!!
Inutile dire che, vedendo quella scena, si era precipitato subito là dove si trovavano loro… ed in questo modo si era accorto che, per fortuna, Kinomiya stava bene ed era solamente svenuto, anche se aveva una gamba semi fratturata.
Invece il Nessuno pareva aver subito dei danni all’occhio, dato che era completamente nero e ci mancava poco che cominciasse a sanguinare, e grazie a ciò aveva dedotto che, rischiando il tutto e per tutto, l’amico era riuscito a sconfiggerlo.
Naturalmente lo prese per un pazzo per aver rischiato in quella maniera, però aveva portato a termine il compito e questo era davvero lodevole.
Senza perdere tempo, Rei raccolse il Beyblade dell’amico mettendoselo in tasca, e successivamente si caricò sulle spalle Takao ancora svenuto, portandolo fino al treno che Franky aveva da poco portato fino alla stazione.
Per evitare problemi, si trascinò dietro anche il cecchino prendendolo per la gamba sinistra con la suddetta mano, che era portata vicino alla vita per poter reggere il compagno di squadra che aveva sulla schiena.
Di sicuro non si preoccupò del fatto che lo stava trascinando in quella maniera, sia perché era un nemico e sia perché le sue ossa dure come l’acciaio gli avrebbero impedito di provare male per quel “trasporto” e, di conseguenza, non l’avrebbero svegliato.
Una volta a destinazione, l’allievo della Scuola di Hokuto l’aveva aiutato a legare ed imbavagliare Xigbar, che in quello stato ed ancora svenuto giaceva in questo modo dentro la carriola gigante legata sul fondo del treno.
L’avevano piazzato lì e non dentro perché così avrebbero potuto tenerlo d’occhio meglio e, soprattutto, se gli fosse capitato qualcosa nessuno dei due avrebbe pianto per la sua fine, quindi se doveva accadere qualcosa tanto meglio.
Al contrario, Takao era stato posizionato dentro alla cabina sopra ad una delle panche, in modo che potesse dormire dopo che Cutty Flam aveva usato un po’ di stoffa della sua giacca per legargli la gamba quasi fratturata in modo da bloccare l’emorragia.
Kon gli aveva posizionato il Beyblade suo e quello di Kei vicino alla testa, in modo che potessero vegliare su di lui e controllare che stesse bene, ed anche per quello il ragazzo era determinato più che mai a difendere il treno fino alla fine.
Dopo la battaglia al Palazzo Presidenziale, il blu era l’unico compagno di squadra che gli era rimasto escludendo Hillary ed il Professor Kappa a Villa Brief, e di conseguenza uno dei pochi amici che gli era rimasto.
Non gli importava se fosse una missione pericolosa e se, dalla cima di quel treno, poteva essere un facile bersaglio per un cecchino posizionato lontano abbastanza da colpirlo in fronte e stroncarlo all’istante.
Aveva un tesoro da proteggere, e ce l’avrebbe fatta… a qualunque costo!!

Tornando a Villa Brief, lì la situazione sembrava in stallo.
Agatha e Lucy erano riuscite ad immobilizzare Hillary, Kappa e Natsu, tuttavia si erano ritrovate spiazzate nell’esatto momento in cui Hinata e Nunnally le avevano inchiodate grazie al tradimento della castana.
Quest’ultima, insieme a Lelouch, aveva pianificato fin dall’inizio di voltare le spalle all’organizzazione, e stava aspettando solo il momento migliore per poter agire… momento che si era presentato in quell’istante!!
Hyuga e Lamperouge erano ancora nella sala da pranzo che puntavano le loro armi da fuoco contro nonna e nipote, le quali erano nella cucina ed avevano alle loro spalle i tre prigionieri, ancora legati e poggiati con la schiena al frigorifero.
Agatha stava digrignando i denti e stringendo la punta del suo bastone, che rappresentava il manico della sua spada. Come aveva fatto a non capire che quella maledetta li stava ingannando?! Eppure, lei era abbastanza intuitiva su quelle cose…
Heartfilia invece sembrava abbastanza perplessa, al punto tale che, con un’espressione molto confusa, domandò “… Ma… Nunnally, non starai dicendo sul serio…”
“Mai stata più seria!” fu la pronta risposta della ragazza, la quale continuava ad avere un’aria molto severa “Undici anni fa, voi del Concilio avete distrutto il mio corpo e maledetto mio fratello con un potere che non è in grado di controllare, e di questo la pagherete molto cara qui ed oggi!!”
“Piantala con queste baggianate!!” intervenne però l’anziana, che non ci stava a passare per la malvagia della situazione “Di chi è la colpa se vi siete trovati in queste condizioni? Nessuno vi ha obbligati ad accettare il potenziamento, sei stata TU a volerlo con gioia ed a convincere tuo fratello!”
“All’epoca ero solo una bambina, e vi siete approfittati della mia ingenuità!” specificò tuttavia la castana, senza essere removibile “Bastava mettermi al corrente dei rischi e lasciare che prendessi le mie decisioni… voi invece avete preferito ingannarci e dirci che sarebbe stato un potenziamento sicuro, e guardate ora i risultati…”
“Vuoi incolpare qualcuno? Allora incolpa tuo nonno!!” specificò allora la vecchia, continuando ad essere leggermente in collera.
Anche Lucy dette ragione alla nonna, dato che sottolineò “Ha ragione. Fu lui di sua iniziativa a volervi potenziare, noi non abbiamo colpe…”
“Ma avete comunque acconsentito, per cui è inutile che continuate a girarci intorno!” proseguì tuttavia la Lamperouge minore, che continuava ad essere parecchio in collera per quello che era successo in passato.
Fu allora che Hinata, con una grinta incredibile che non aveva mai mostrato fino a quel momento, intervenne sottolineando “Lascia perdere, con gente del genere è inutile parlare. Ci hanno preso in giro fino ad ora, è normale che vogliano girare la situazione a loro vantaggio…”
“Tu non c’entri niente, quindi non intrometterti!!” affermò tuttavia la badante, tra l’altro con una sicurezza tale che fece pensare per un momento alla nera che fosse lei ad avere la situazione sotto controllo, anche se era impossibile…
I tre che erano legati invece stavano in silenzio tutto il tempo, ad osservare con uno sguardo quasi perplesso quello che stava succedendo. Ci stavano capendo sempre meno di quello che dicevano, ed a parte che Nunnally era dalla loro parte il resto gli era abbastanza confuso...
Comunque fosse, la tata decise di continuare il discorso per capire che cosa volesse dire con un punto specifico delle prime frasi che aveva pronunciato quando le aveva minacciate. Aveva parlato di un complice insieme a lei ed a Lelouch… chi era?
“Immagino però che tu e Lelouch non siate da soli, come hai anche detto te… chi vi sta aiutando? Chi è il terzo traditore?”
“Terzo traditore? Gli unici traditori qui siete voi!!” dichiarò tuttavia la ragazza con convinzione.
“Avete ingannato i vostri amici per tanti anni, ed ora li volete uccidere ad uno ad uno senza alcuna pietà, senza neanche un ripensamento. E vi definite donne? Siete solo delle macchine che eseguono gli ordini e non ragionano con la testa!! Mi rifiuto di pensare che non vi siate affezionate a noi neanche per un momento!!”
Quelle parole pronunciate dalla castana sembrarono colpire nel segno, perché Lucy, già abbastanza confusa dopo il discorso avuto poco prima con Natsu, strabuzzò gli occhi e spalancò leggermente la bocca parecchio sorpresa.
Aveva ragione, si stavano comportando come dei mostri ignorando quanto era accaduto in quegli anni… perché checche ne dicesse sua nonna, lei aveva finito per affezionarsi ai suoi compagni e trattarli come amici, ed ora li stava tradendo senza alcune remore…
Tuttavia, non ebbe il tempo di pensare ad altro, in quanto all’improvviso la parente, dopo aver abbozzato un sorrisino quasi maligno sul volto, scoppiò a ridere a crepapelle come se fosse stata davvero divertita.
“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!” stava addirittura urlando con le sue risate, un comportamento davvero molto anomalo.
Naturalmente Hinata, Heartiflia, Hillary, Kappa e Natsu cominciarono a guardarla confusi per capire che diavolo le stesse prendendo, mentre Nunnally, che essendo cieca non poteva vedere, si basò solo su quello che stava sentendo.
“Ed ora per che cosa stai ridendo?!” chiese difatti la sorella di Lelouch.
Agatha, dopo aver smesso di ridere, decise di rispondere “Rido per la tua ottusità. Noi non siamo macchine che obbediscono scodinzolando agli ordini del Gran Maestro, egli ha dovuto convincere ognuno di noi del suo piano dopo che fu proclamato nostro nuovo capo. Noi lo seguiamo perché appoggiamo i suoi ideali e vogliamo aiutarlo, e dato che ho capito che non ti scucirò il nome del terzo traditore…”
Neanche il tempo di accorgersi di quello che stava per accadere.
In un attimo, l’anziana aveva fatto uno scatto incredibile, avvicinandosi in questo modo alla ragazza sulla sedia a rotelle e, con un movimento molto rapido, estrasse la sua spada tagliando nettamente in due la canna della pistola!!
Era stata una mossa volta a rendere inutile l’arma da fuoco che le stava puntando contro, e grazie alla sua rapidità si era mossa talmente velocemente che gli altri si erano resi conto di quanto accaduto solo quando ormai era troppo tardi.
“Cos…” disse semplicemente Hyuga ancora scossa da quanto accaduto.
L’anziana però, con un ghigno maligno in volto, aggiunse mentre lacerava le gomme della sedia a rotelle impedendole di andarsene “… Sarà meglio disfarsi di questa scocciatura il prima possibile!!”
Anche se non poteva vedere, alla sorella di Lelouch non ci volle molto per comprendere cos’era appena accaduto. Aveva sentito un movimento rapido e subito dopo un fendente che aveva tagliato qualcosa di metallico, era ovvio cosa fosse successo…
Proprio per questo, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, pensò immediatamente *Dannazione, ha mantenuto la sua velocità nonostante gli anni l’abbiano indebolita…*
Dopodiché però non riuscì a pensare ad altro in quanto la badante, senza perdere tempo, le puntò contro la punta della spada dritta contro il collo, facendo sì che la sua piccola estremità la toccasse là dove si trovava la giugulare.
Inutile dire che tutto ciò spaventò non poco la castana, al punto tale che cominciò a venirle l’ansia temendo che volesse ucciderla immediatamente. Stava visibilmente tremando e sudava freddo, non voleva morire, non senza aver prima detto addio all’unico parente che le era rimasto…
“Adesso non fai più tanto la spavalda senza la tua preziosa pistola, vero?” domandò a quel punto la vecchia continuando ad avere il sorrisino perfido sul volto.
Tutti avevano osservato la scena e, mentre i tre legati si erano limitati a spalancare la bocca perplessi, Lucy aveva iniziato a tremare, temeva che la parente potesse davvero uccidere quella povera ragazza che aveva già patito abbastanza durante la sua vita…
Ma la bionda venne bloccata tempestivamente da Hinata, che puntandole contro la sua pistola retta con entrambe le mani la minacciò dicendo “Ferma dove sei!! Non provare a torcerle un solo capello, altrimenti…”
“Altrimenti cosa?” rispose però con spavalderia Agatha guardandola sempre con quel sorrisino strafottente.
Ancora una volta bastò questo a Nunnally per comprendere che cosa stava succedendo e, consapevole che arrivati a quel punto non aveva molte speranze, decise di incoraggiare l’amica ad agire immediatamente.
“Sparale. Uccidila adesso, non badare a me!” affermò difatti.
La paura per la morte ce l’aveva ancora, non voleva affatto morire… ma era anche consapevole che se l’anziana non veniva fermata, per la piccola Bra sarebbe stata la fine, di conseguenza era disposta a sacrificarsi per salvare la vita alla bambina.
Tuttavia, era più facile a dirsi che a farsi, dato che la stessa tata affermò “Mia cara Nunnally, ti aspetti troppo da lei!”
Dopo aver pronunciato queste parole, l’agente tornò ad osservare l’amica di Naruto, la quale stava continuando a puntarle contro l’arma da fuoco con entrambe le mani, ed aveva anche l’indice destro vicino al grilletto…
Ciononostante, anche se sembrava pronta a sparare da un momento all’altro, c’era visibilmente qualcosa che non andava. Stava tremando e sudando freddo, come se stesse esitando a sparare il colpo per uccidere la donna.
Lei se ne era accorta, e proprio per questo allargò ancora di più il suo sorriso e la invitò addirittura ad ucciderla immediatamente “Avanti, spara. Io non mi muoverò, lo giuro!”
E non stava mentendo. Sarebbe davvero rimasta ferma ad attendere e vedere se avrebbe sparato o meno, e se la pallottola fosse davvero partita avrebbe accettato il suo destino senza battere ciglio… ma per lei era una possibilità molto remota.
Difatti i quattro ancora in cucina avevano notato la difficoltà con cui Hyuga stava mantenendo quella posizione, sembrava addirittura sul punto di mollarla da un momento all’altro, nonostante volesse spararle per aiutare l’amica.
*Hinata…* pensarono nello stesso momento Natsu, Kappa ed Hillary.
Heartfilia invece rimase ferma ad osservarla, deglutendo anche pesantemente non sapendo che cosa aspettarsi. Una parte di lei voleva che abbassasse l’arma, mentre un'altra voleva addirittura che sparasse contro la nonna… che diavolo le stava succedendo?!
Nella testa della poverina si stavano susseguendo tanti pensieri, l’uno opposto dell’altro, che la spingevano a domandarsi quale fosse la cosa migliore da fare. Non voleva che Nunnally morisse, ma lei non era un'omicida e non se la sentiva di togliere la vita a qualcuno…
Poteva sparare alle gambe per limitarle i movimenti, ci aveva pensato, ma anche quello non riusciva a farlo, sentiva che fosse disumano usare un oggetto per fare del male ad un altro essere umano, riteneva la violenza orribile, e lei se ne stava rendendo complice…
Ovviamente l’anziana aveva percepito tutti questi suoi pensieri solamente osservando il suo comportamento in quel momento, per ciò si era detta sicura fin dal primo momento in cui l’avevano minacciata.
“… Possiedi gli occhi di un assassino, mia cara? Perché io non li vedo…”
Quelle parole furono come il colpo di grazia per la povera Hyuga, la quale dopo aver strabuzzato gli occhi ed aperto leggermente la bocca non ce la fece più, e nel giro di un millisecondo allentò la presa dalla sua pistola…
L’esatto momento che stava aspettando la vecchia!!
Con uno scatto fulmineo, la badante mosse la sua spada e tagliò di netto la canna della pistola che reggeva, rendendo anche quella inutilizzabile. Aveva giurato di rimanere ferma fino alla decisione, non aveva detto che l’avrebbe fatto anche dopo che avesse scelto.
Naturalmente l’amica di Naruto rimase spiazzata da quel gesto tanto improvviso quanto inatteso, e l’agente del Concilio non ebbe neppure finito dato che, con un movimento rapido, la prese per il collo con la mano sinistra e la sbatté violentemente al suolo!
Adesso Hinata si ritrovava a pancia in su con la mano sinistra della madre di Hughes sul collo e una spada puntata dritta contro la sua fronte, dato che la bionda si era posizionata sopra di lei ed aveva alzato la mano destra per puntarle contro la sua lama.
“… Ed è per questo che sei inutile in un combattimento!!”
Dopo aver concluso la frase di prima con quelle parole davvero taglienti, la malvagia si rivolse alla nipote voltandosi verso di lei e le disse “Legale entrambe e mettile insieme agli altri. Quando avremo ucciso Bra torneremo per ammazzare Nunnally, e poi ce ne andremo lasciando qui gli altri!”
Sapeva perché aveva detto così. Il tradimento non era accettato nel Concilio, ed anche se avevano ricevuto l’ordine di uccidere solo la figlia di Bulma potevano fare un’eccezione se un agente gli voltava le spalle, proprio il caso della sorella di Lelouch.
Non che avesse molte alternative arrivata a quel punto, e proprio per questo la figlia di Maes decise, pur con un’espressione abbastanza affranta, di dare retta alla nonna e di immobilizzare anche Nunnally ed Hinata.
Non fu molto difficile, considerando che la povera sorella di Lelouch era già resa immobile dall’infermità che aveva, e mentre la parente teneva bloccata la cantante al suolo lei si era occupata della Nobile.
Prendendola quasi di peso, la trascinò dritta in cucina, dove le legò le mani e la posizionò a sinistra di Natsu, tenendola seduta con la schiena poggiata al frigorifero proprio come tutti gli altri, dato che era abbastanza grosso affinché la schiena di tutti lo coprisse completamente.
Era un vero peccato che fosse cieca la ragazza, perché altrimenti avrebbe potuto notare che la bionda era davvero molto dispiaciuta di quello che le aveva fatto e, se fosse stato possibile, avrebbe evitato di trattarla in quella maniera…
Ma erano gli ordini del Concilio dei Sette, e sapeva che la colpa era sua per essersi affezionata a tutti quanti anziché rimanerne indifferente come le avevano suggerito il padre e la nonna. Dannazione a lei ed alla sua emotività!
Appena ebbe concluso con Nunnally, fu il turno di Hinata, che essendo continuamente tenuta bloccata da Agatha al suolo non poté ribellarsi a quello che le stava accadendo, e di conseguenza Lucy riuscì a bloccarla abbastanza agevolmente.
Dopodiché la posizionò anche lei vicino agli altri, per la precisione a sinistra di Nunnally, che era l’unica a non avere le gambe legate in quanto con lei era assolutamente inutile essendo costretta su sedia a rotelle.
Avendo terminato, l’anziana poté rimettere la spada dentro il fodero a bastone e, sorridendo quasi malignamente, affermò “Bene, abbiamo finito qui!”
“Maledetti!!” gridò a quel punto Hillary, che non aveva avuto il coraggio di parlare fino a quel momento “Credete davvero di poter portare a termine la vostra missione?! Bra avrà sentito quello che è successo qui sotto, e sarà già scappata a gambe levate!”
“Ne sei davvero sicura?” replicò tuttavia la vecchia “Io conosco Bra meglio di chiunque altro e so com’è fatta. A causa dei rumori non scapperà, anzi si incuriosirà e verrà a vedere cosa sta succedendo… e sarà allora che colpiremo!!”
Il tutto lo disse concludendo con un sorriso quasi diabolico che fece venire i brividi lungo la schiena a quasi tutti i presenti… quasi, perché Dragneel fu l’unico a non spaventarsi, dato che era ancora incavolato ed aveva lo sguardo rivolto verso di lei…
Ignorando però quanto stava accadendo, la badante dichiarò “Qui abbiamo finito. Chiudiamo la porta ed andiamo dalla mocciosetta!” prima di girarsi di schiena ed allontanarsi.
Naturalmente si stava riferendo alla nipote, che naturalmente dovette dare retta alla parente dato che quella era la loro missione, ma prima di girarsi per allontanarsi decise di dare un ulteriore occhiata ai prigionieri.
Non stava notando lo sguardo imbufalito che il rosa le stava lanciando, piuttosto stava notando quello preoccupato di Tachibana e Kappa, quello irritata con sé stessa di Nunnally che digrignava i denti per aver fallito la missione affidatale dal fratello, ed Hinata, che invece sembrava depressa ed aveva lo sguardo basso e triste.
Le si spezzava il cuore vedendoli in quelle condizioni, ma non poteva fare altrimenti e sapeva che se era andata a finire così anche con i suoi sentimenti era solamente colpa sua. Avrebbe dovuto pensarci due volte prima di affezionarsi a loro…
A quel punto anche Heartfilia si girò e fece per allontanarsi, quando all’improvviso…
“Allora finisce davvero così?!”
Natsu finalmente parlò, anche con un tono abbastanza alterato, finendo in questo modo per attirare l’attenzione dei suoi compagni prigionieri ed a far fermare l’avanzata sia di Agatha che della sua compagna di classe.
“Vuoi davvero che finisca così? Con noi bloccati qui e tu che vai ad uccidere una bambina innocente?! Ma non ti vergogni neanche un po’?!”
“Ancora parla quel tipo…” si limitò a dire debolmente l’anziana volgendo leggermente la faccia verso sinistra per poter rivolgere lo sguardo al giovane.
Il Professore però cercò di fermare l’amico, dicendogli “Lascia perdere, è inutile parlarle. Hai visto cosa è accaduto prima…”
Naturalmente si stava riferendo al modo in cui avevano immobilizzato Hinata e Nunnally… ma al rosa quello non importava, visto che era stata l’anziana a farlo e lui mirava a parlare soprattutto con la sua “amica”.
“Non mi importa un bel niente!!” sottolineò difatti Dragneel sempre imbufalito, prima di tornare a rivolgersi a Lucy.
“Mi rifiuto di pensare che per te non abbiano significato nulla i momenti che abbiamo passato insieme. Abbiamo riso, scherzato, ci siamo divertiti insieme per anni, non puoi davvero dirmi che per te non valevano niente e che stavi solo fingendo per compiacere un serial killer psicopatico!!”
Sentendo quanto stava dicendo, la ragazza finì per stringere il pugno sinistro ed avere il labbro tremolante. Si stava trattenendo il più possibile per evitare di scoppiare a piangere, perché sapeva bene che non era vero nulla di quello che stava dicendo…
Però la nonna aveva lo sguardo fisso anche verso di lei, e non poteva mostrare segni di cedimento, altrimenti gliel’avrebbe fatta pagare… persino suo padre, se avesse saputo che aveva esitato, non gliel’avrebbe fatta passare liscia…
Lo studente nel frattempo andò avanti dicendo arrabbiato nero “Puoi anche ingannare tua nonna, te stessa e tutti gli altri… ma non ingannerai me. Ti conosco meglio di chiunque altro, e so che sei per davvero una persona gentile e benevola, quindi smettila di nasconderti dietro quella scorza da dura e mostra la tua vera natura!!”
“Caschi male, ragazzo!” sottolineò tuttavia Agatha, girandosi del tutto verso la sua sinistra e continuando a reggersi sul bastone con entrambe le mani “Non te ne rendi conto, ma finora sei stato solo vittima della manipolazione della mia nipotina. Ti ha usato per tutto questo tempo e non vali nulla per lei, niente di più e niente di meno!”
“Questo lascia che sia lei a dirlo, vecchia scrofa!!”
Inutile dire che, sentendo quanto aveva appena detto, tutti i quattro prigionieri si spaventarono assumendo un’aria anche abbastanza preoccupata, aveva incalzato davvero troppo la mano, e temevano possibili ripercussioni da parte dell’anziana…
Che in effetti non la prese bene, dato che una vena cominciò a pulsarle sulla fronte destra, ma per fortuna riuscì a trattenersi dato che era molto brava nell’auto-controllo, e dopo un iniziale momento di rabbia tornò composta.
“Che moccioso insolente…” affermò difatti… prima che le venisse in mente un'idea a dir poco terrificante.
Al punto che, assumendo uno sguardo maligno, affermò “Adesso vedrai quanto ogni tua credenza finora fosse completamente errata!” prima di rivolgersi alla nipote e dire “Lucy… sparagli alla gamba destra, così almeno avrà qualcosa per cui lamentarsi realmente!”
… Cosa? Doveva sparare… a Natsu?!
Naturalmente Heartfilia ci rimase di stucco, al punto tale da strabuzzare gli occhi ed iniziare a sudare pesantemente. Le mani stesse iniziarono a tremolare, compresa la destra con cui continuava a reggere la sua pistola.
“C-Cosa?!” naturalmente Hyuga rimase di stucco a quell’affermazione, e spalancò la bocca sgranando gli occhi proprio come tutti gli altri.
“N-No, non può farlo…” disse debolmente Hillary non credendoci.
“Ma lo farà, è nella sua natura…” dichiarò invece Nunnally, che dava per scontato che sarebbe stata così crudele in quanto agente del Concilio.
La bionda a quel punto dovette girarsi, ed incrociare in questo modo lo sguardo con Dragneel, che aveva cambiato espressione ed aveva cominciato ad osservarla quasi freddamente, come se stesse attendendo il suo verdetto.
“Avanti, muoviti. Non abbiamo tutto il giorno…” la incalzò addirittura Agatha per darle una mossa…
E non fu neppure l’unica “Esatto. Hai sentito la nonna? Muoviti!” persino il ragazzo insistette affinché le sparasse.
Era certo che il suo fosse tutto un bluff fin dall’inizio, per quanto faticasse ad accettarlo, ed era convinto che finalmente era arrivato il momento di farle gettare la maschera e farle capire così chi fosse veramente.
La povera ragazza a quel punto dovette osservare il suo ex compagno di scuola con uno sguardo misto tra il preoccupato e lo spaventato. Non sapeva neanche lei perché, ma il fatto che la stava fissando dritta negli occhi la agitava.
Le metteva su un’ansia incredibile, ed il fatto che anche lui le stesse intimando di sparare non stava aiutando di certo. L’ultima cosa che avrebbe voluto fare in vita sua era premere un grilletto, per questo del lavoro sporco se ne occupavano sempre Hughes ed Agatha…
Ed adesso era arrivato il suo turno!!
Con tutta quella pressione in corpo, la bionda sollevò leggermente la pistola che reggeva con il braccio destro, puntandola infine contro la gamba destra del rosa, mirando bene alla coscia dove poteva evitare di ucciderlo.
L’unica cosa che mancava da fare era premere il grilletto e far partire così la pallottola… ma, nonostante avesse già il dito pronto per tirare indietro il colletto, iniziò a tremare visibilmente non trovando il coraggio di farlo.
In quel momento stava attraversando una lotta interiore davvero molto ardua, dato che doveva scegliere tra gli amici e la famiglia, tra l’affetto e l’onore, tra la Comunità e gli Illuminati… una scelta a dir poco enorme!!
Doveva scegliere nel giro di pochi secondi, e con questa ulteriore pressione non sapeva che cosa fare, al punto che il sudore sulla fronte aumentò visibilmente e si dovette mordere il labbro inferiore per non farlo tremare.
“Allora, cosa stai aspettando?” incalzò tuttavia la nonna, insistendo.
Non la stava aiutando con quelle parole e ne era consapevole, la sua vera natura doveva emergere in un modo o nell’altro e quegli attimi tanto veloci quanto eterni avrebbero determinato chi era veramente e chi voleva essere…
E, nonostante esternamente non avrebbe voluto scegliere, dentro di sé prese inconsapevolmente la sua decisione, dato che quasi d’istinto abbassò sia il volto sconsolato che la mano con la pistola, evitando di premere il grilletto!!
“… Mi spiace nonna, non posso farlo…” esclamò a quel punto la ragazza.
Una decisione che lasciò parecchio perplessi Hillary, Kappa, Hinata e Nunnally, al punto che spalancarono la bocca e strabuzzarono gli occhi ancora più di prima, tranne ovviamente la sorella di Lelouch per motivi che si potevano intuire.
Natsu invece si aspettava benissimo che Lucy non avrebbe premuto il grilletto, e proprio per questo sorrise a trentadue denti quasi furbescamente… discorso diverso invece si poteva fare per Agatha, che era rimasta totalmente spiazzata.
“CHE COSA?!” urlò addirittura la badante in preda ad uno scatto d’ira.
Lucy a quel punto, continuando a dare le spalle all’anziana mantenendosi quindi rivolta verso i prigionieri, rivelò con lo sguardo abbassato “Scusami davvero nonna, ma io non sono fatta per sparare alla gente o per uccidere qualcuno. È più forte di me, per quanto possa impegnarmi, non riuscirò mai a fare del male a qualcuno, anche se è un mio nemico…”
Sapeva però che non era tutto. C’era anche quell’altra cosa che avrebbe dovuto rivelare alla parente e che non aveva il coraggio di fare… o almeno, non l’aveva avuta fino a quel momento, dato che ormai la frittata era fatta e continuare a tenere nascosto tutto non sarebbe servito a nulla.
Proprio per questo, dopo aver fatto un paio di secondi di pausa, Heartfilia andò avanti singhiozzando “… E poi… purtroppo devo ammettere… di averti disobbedito nonna…” delle lacrime iniziarono a bagnarle il volto “… Per quanto mi sia sforzata, per quanto ci abbia provato a non affezionarmi a nessuno…”
Prima di concludere, la bionda sollevò lo sguardo mostrando che, nonostante avesse gli occhi lucidi e stesse piangendo quasi a dirotto, stava sorridendo quasi dolcemente “Ho finito per adorare questi idioti che sono tanto fantastici!!”
Inutile dire che, sentendo le parole della ragazza, Hillary, Nunnally, Hinata e Kappa inizialmente rimasero a dir poco attoniti, ma poi finirono per cambiare l’espressione scioccata in una felice, perché alla fine la bionda non era il mostro che cercava di mostrare.
Natsu era l’unico che era felice fin dall’inizio invece. Aveva capito fin dall’inizio che le cose stavano così, e per lui quella era solamente un'ulteriore conferma che aveva avuto buon intuito con la ragazza.
La giovane decise di concludere il discorso in quel momento, rivolgendosi alla nonna per cercare di giustificare quello che aveva appena fatto e detto “Mi dispiace nonna, mi dispiace davvero molto. Ma è questa la strada che ho scelt…”
Neanche il tempo di finire la frase… che all’improvviso una spada la trapassò da parte a parte all’altezza della spalla sinistra!!
Avvenne tutto in un lampo e tutti, ad eccezione della sorella di Lelouch che non sapeva cos’era accaduto, rimasero a dir poco attoniti e scioccati, al punto da spalancare la bocca e strabuzzare gli occhi perplessi, mentre le pupille sparivano temendo il peggio per la povera ragazza colpita.
“Quindi è questa la tua decisione, alla fine…”
A parlare era stata Agatha, l’artefice dell’attacco che aveva ferito la nipote a tradimento!!
Estrasse la lama, che reggeva con la sola mano destra, in quel momento, lasciando che la parente cadesse a terra in avanti a pancia in giù toccandosi dolorosamente la spalla colpita, mentre digrignava i denti e stringeva il pugno sinistro dal dolore.
“D-Dannazione…” disse debolmente Lucy, maledicendosi per non aver previsto una reazione del genere da parte dell’anziana.
“Un vero peccato. Tuo padre aveva fiducia in te, sperava che fossi davvero devota alla causa nonostante i miei avvertimenti…” aggiunse subito dopo la badante mentre tagliava in due la pistola che era caduta dalla mano della ragazza dopo essere stata colpita e rimetteva a posto la spada.
Solamente che, arrivati a quel punto, il rosa non riuscì più a trattenersi e, dopo aver digrignato i denti per cinque secondi abbondanti, gridò con tutta la rabbia che aveva in corpo contro la tata della piccola Bra.
“COME HAI POTUTO COLPIRE LA TUA STESSA NIPOTE?! LURIDA BASTARDA!!!”
“Lascia perdere. Gli agenti sono talmente devoti alla causa che sono disposti ad attaccare i loro parenti pur di portare a compimento la missione del Gran Maestro…” sottolineò tuttavia Nunnally, che aveva capito solo allora cos’era davvero accaduto.
“Dici bene, Nobile Nunnally!” Agatha confermò le parole della ragazza, ed aggiunse anche “Il tradimento non è contemplato all’interno del Concilio, anche se a tradirci è un nostro parente. Non mi sono mai fidata completamente di Lucy a differenza di mio figlio, per questo volevo metterla alla prova… ma non è riuscita a superare il test, un vero peccato…”
Tutti avevano percepito la rivelazione che anche Maes era un agente del Concilio, ma nessuno se ne sorprese più di tanto. Nonna e nipote erano sottoposte di Xehanort, era normale che anche Hughes lo fosse alla fin fine…
Subito dopo però, guardando con uno sguardo molto deluso la nipote, la nonna di Heartfilia affermò rivolgendosi ai prigionieri “Siete fortunati che il Gran Maestro abbia scelto per voi una sorte peggiore della morte stessa. Non posso dire la stessa cosa per la Nobile Nunnally e mia nipote, che avendo tradito il Concilio devono morire subito…”
Sentendo quell’affermazione, la Lamperouge ebbe un sobbalzo di spavento temendo per la sua vita, mentre la bionda, rimanendo comunque a terra, volse gli occhi verso la nonna con uno sguardo a dir poco terrorizzato, dato che sapeva che sarebbe andata fino in fondo…
Ma non in quel momento, dato che sottolineò dando loro le spalle ed allontanandosi “… Però prima viene il dovere, quindi tornerò dopo aver eliminato Bra. Fatemi un favore e cercate di rimanere buoni per cinque minuti, grazie!”
“NON OSARE TORCERLE UN SOLO CAPELLO, MALEDETTA!!”
Hyuga non riuscì più a sopportare tutte le cattiverie che quella strega stava pronunciando, e proprio per questo dopo aver accumulato adrenalina per tutto quel tempo la fece esplodere in un colpo solo con un unico grido.
La diretta interessata però, voltandosi verso tutti quando ormai era fuori dalla cucina ed aveva già la mano destra poggiata alla porta, disse con un sorrisetto beffardo “Come desideri, non le torcerò un capello… il resto però andrà a fare compagnia alla madre molto presto!!”
Dopodiché, chiuse violentemente la porta della cucina e, per evitare che la nipote potesse spalancarla dopo essersi rimessa in piedi, la chiuse a chiave dato che era attaccata alla serratura e quindi non doveva neanche cercarla.
Non si curava neppure del fatto che potesse liberare gli altri durante la sua assenza. Anche se si mettevano in gruppo non avevano speranze contro di lei, ed avendo distrutto tutte le pistole di cui disponevano non avevano neppure armi.
Con questa convinzione, Agatha si allontanò attraversando la sala da pranzo, consapevole che aveva messo fuori causa tutti i suoi nemici ed ormai non aveva altro da fare che togliere la vita a quella mocciosa fin troppo piagnucolona.
Dentro la cucina però, non volevano rimanere con le mani in mano, e difatti Hillary si stava dimenando cercando di liberarsi “Dannazione, dobbiamo liberarci e fermarla!!”
Natsu, dimenandosi come l’amica, si rivolse a Lucy domandandole “Maledizione. Riesci a slacciarci la corda? Non abbiamo tempo!!”
Lei però sembrava parecchio depressa, dato che sottolineò con il volto basso mentre era ancora a terra “… Anche se vi liberassi non servirebbe a nulla. Ci ha chiusi qui, siamo in trappola…”
“M-Ma non possiamo arrenderci così facilmente…” incalzò Hinata con uno sguardo sia allibito che preoccupato, dato che non voleva rimanere con le mani in mano.
Però anche Nunnally, pure lei con il volto basso, dovette confermare le parole della figlia di Hughes “Purtroppo ha ragione… così come siamo non possiamo fare nulla…” il tutto digrignando i denti dalla rabbia, consapevole di aver deluso il fratello.
Così, a quel punto, Kappa non ce la fece più e sbottò letteralmente, urlando a squarciagola “BRA!! SCAPPA PIU’ LONTANO CHE PUOI!! VOGLIONO UCCIDERTI!!”
La sua speranza era che con quell’urlo arrivasse alle orecchie della piccolina, ma sapeva che era inutile e che erano isolati all’interno di quella stanza. Se solo la finestra rotta da Favaro e Nina fosse stata lì e non nell’altra sala…
Ma purtroppo quella era la loro condizione e non potevano fare nulla, proprio per questo in quattro finirono per digrignare i denti e chiudere gli occhi quasi disperati, mentre le due ex agenti del Concilio erano a dir poco depresse.
La figlia di Bulma stava per morire, e loro non potevano fare nulla…

Tornando al Palazzo Presidenziale, qui la battaglia si stava facendo sempre più accesa e molte battaglie stavano ormai volgendo a conclusione.
Alcune però erano cominciate da poco, tuttavia erano durate davvero molto poco in quanto una dei due contendenti era troppo debole per poter continuare un combattimento ed era stata messa a terra molto facilmente.
Purtroppo questo era il caso di Cana, la quale in quel momento si trovava a terra a pancia in giù con ferite su tutto il corpo che a malapena si riusciva a reggere sui gomiti e sulle ginocchia, anche se ansimava e ringhiava pesantemente.
Dietro di lei c’era Doflamingo, il quale aveva il suo classico sorrisetto maligno in volto e la guardava come se avesse il controllo della situazione, continuando a reggere con la mano destra la pistola con cui aveva tolto la vita a Mirajane poco prima.
“Allora? È tutto qui quello che sia fare?! Ah già, il combattimento con Mirajane ti ha sfiancata al punto che non riesci a reggerne un altro, non è vero? Fufufufufufufufufu!”
L’uomo pareva deriderla per le condizioni in cui versava e continuava ad osservarla come se fosse stata un verme strisciante. Strauss l’aveva ridotta talmente male che non riusciva a reggere neanche pochi secondi contro di lui.
In tutto quello però Alberona non sembrava averlo ascoltato, continuando ad ansimare pesantemente a causa della fatica che stava facendo in quel momento e cercando disperatamente di rimettersi in piedi.
Tuttavia le risultava difficile, le sue gambe si muovevano a malapena a causa delle ferite e della fatica che le avevano provocato lo scontro con la sua migliore amica, e non poteva resistere a lungo contro uno dei “boss”.
Ciononostante, per istinto lanciò uno sguardo là in direzione del cadavere della sua amica, che a causa del fatto che non si erano spostati troppo dal campo di battaglia era poco più avanti a lei rispetto a prima.
Mentre lo osservava, le tornò alla mente il fatto che avrebbe potuto aiutarla, fare qualcosa per riuscire a salvarla prima che Donquijote premesse quel maledetto grilletto… ma alla fine non ce l’aveva fatta.
Anche se non poteva perdonarla per tutto il male che aveva provocato, rimaneva comunque la sua migliore amica e le voleva bene… anche se c’era voluta la sua morte affinché potesse capirlo senza essere accecata dalla rabbia.
Come se non bastasse, il suo carnefice era alle sue spalle ed avrebbe potuto vendicarla, ma non aveva la forza per riuscirci, e come se non bastasse l’uomo poteva ucciderla quando voleva semplicemente premendo il grilletto della sua pistola.
Però non lo faceva, evidentemente provava piacere nel torturarla in quella maniera e desiderava unicamente farla soffrire prima di darle il colpo di grazia, perché se l'avesse voluta morta, avrebbe potuto farlo quando voleva.
La sua teoria trovò conferma quando il biondo, continuando ad osservarla con il sorriso stampato in volto, esclamò “È davvero ironico, non credi? Ho osservato la vostra battaglia ed ho visto come non riuscivi a perdonare la tua amica… ed alla fine ci sei riuscita solo quando è morta a causa tua. Non ti piace, la casualità degli eventi?!”
… Era così che la pensava? Allora non aveva capito proprio nulla di lei, né tantomeno della sua amica Mirajane!!
Difatti, strabuzzando gli occhi dal furore dopo che ebbe pronunciato quelle parole, cercò di trovare la forza per provare a sollevarsi in piedi facendo leva sempre sulle gambe e sulle braccia, anche se continuava sempre a muoversi con fatica.
“N-Non hai capito u-un bel niente su di me…” precisò allora la castana.
Doflamingo a quel punto si fece serio e, perdendo per un momento il sorriso abbassando anche entrambe le braccia compresa quella con cui reggeva la pistola, cominciò ad osservarla quasi per capire cosa volesse dire.
Nel frattempo, la ragazza era riuscita a sollevare la gamba destra ed a poggiare il suo piede al suolo, riuscendo in questo modo a fare leva su di esso per rimettersi in piedi molto lentamente, mentre continuava il suo discorso.
“I-Io non ho perdonato M-Mirajane, ed ancora ora n-non ci sono riuscita. C-Come tuo b-braccio sinistro ha ucciso t-troppe persone a-affinché io possa passarci sopra, e s-stai pur certo c-che non dimenticherò mai q-quello che ha f-fatto… però…”
A quel punto concluse il discorso sollevando il volto e mostrando la sua faccia parecchio furente, anche se stando dando le spalle al criminale non poteva vedere negli occhi l’assassino della barista sua compagna.
“Non posso perdonare che tu l’abbia trattata come se fosse stata solo uno sgherro da quattro soldi!!”
Dopodiché, cercando di trovare dentro di sé l’adrenalina per continuare a combattere, si girò di scatto e tentò un ulteriore attacco con il pugno destro, provando a colpirlo in faccia più velocemente che poteva.
Tuttavia i suoi movimenti erano ancora molto lenti a causa delle poche forze che aveva, e per questo al padre di Homing bastò una pedata con la gamba sinistra per scagliarla via a diversi metri di distanza!
La spogliarellista cadde al suolo di schiena, sbattendo anche abbastanza violentemente la colonna vertebrale e, anche se non avendo subito un colpo grave, provando così un grosso dolore per tutto il retro del corpo.
“AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!” gridò difatti la bruna chiudendo gli occhi e cercando di sopportare il dolore.
Sfortunatamente era parecchio intenso e non ci riusciva, nonostante dopo l’urlo cacciato aveva tentato di stringere i pugni e digrignare i denti per cercare di non mostrare al nemico che era riuscito a provocarle dolore.
Subito dopo aver compiuto quel gesto, il biondo tornò a ridere a crepapelle nel vedere la sua avversaria ridotta in quelle condizioni senza poter fare nulla a causa di tutto quello che stava provando sia fisicamente che emotivamente.
“Fufufufufufufufufufufu. Io l’avrei sfruttata?! Suvvia, non diciamo sciocchezze!!” specificò tuttavia il leader della malavita.
Ma non aveva ancora finito, dato che avvicinandosi lentamente alla castana, continuò a spiegare “Io le ho offerto una scelta quando voleva abbandonare la criminalità organizzata: o me o suo fratello. Ha scelto di servire me e di uccidere suo fratello con le sue stesse mani, la scelta è stata sua e io non l’ho obbligata!”
Non l’aveva obbligata?! Lurido bugiardo.
Era certa che, se la bianca avesse rifiutato all’epoca di uccidere il parente lei stessa, Donquijote avrebbe fatto uccidere entrambi. Non le aveva offerto scelta, le aveva posto la decisione se salvare solo sé stessa o nessuno dei due.
Quasi come se l’avesse letta nel pensiero, il membro del Concilio sottolineò “E ti posso assicurare che, se avesse deciso di abbandonarci, il massimo che avrei fatto sarebbe stato di cancellare la memoria a lei ed a Elfman. Non sono un mostro come credi, ero affezionato davvero a tutti e due, ma tu non sai cos’è successo all’epoca, e di conseguenza non puoi capire…”
Già, lei non sapeva cos’era davvero successo, e non le importava neppure. L’unica cosa che sapeva era che quel maledetto aveva prima usato e poi ucciso la sua migliore amica, e per questo non sarebbe mai riuscito a perdonarlo.
Mentre continuava a rimanere a terra a pancia in su con le braccia divaricate per il largo, la spogliarellista iniziò ad osservare molto malamente colui che aveva di fronte, quasi come se avesse voluto fulminarlo con lo sguardo mentre digrignava i denti dal furore.
“Ma adesso basta, abbiamo parlato anche troppo…”
Però, con quella frase l’uomo riuscì a spiazzarla, e non solo… dato che, dopo essersi fermata di fronte a lei, le puntò immediatamente contro la pistola che reggeva con la mano destra, mirando proprio alla fronte!!
“Se ti manca così tanto, potrai riabbracciare il suo spirito tra poco. Dovresti ringraziarmi…”
Ringraziarlo?!
L’unica cosa che voleva fare in quel momento era solamente di mandarlo a quel paese se non di peggio, aveva ucciso Mirajane e stava per farla fuori… e doveva pure ringraziarlo?! Che faccia tosta che aveva…
Tuttavia su una cosa aveva ragione, stava per ucciderla, e lei non poteva fare nulla per impedirlo dato che, dopo la botta precedente, non riusciva a rimettersi in piedi a causa del dolore che provava, e chissà quanto le ci si sarebbe voluto per riuscire a rialzarsi…
Non aveva scelta, l’unica cosa che poteva fare era stare ferma ad aspettare la morte, ed era già pronta anche a chiudere gli occhi per non dover vedere il momento in cui quel maledetto avrebbe premuto il grilletto…
Però, prima che potesse farlo, Donquijote venne distratto da qualcosa e cambiò all’istante direzione verso cui puntare la sua arma da fuoco, dirigendola proprio di fronte a sé… prima che venisse spazzata via con un calcio!!
Avvenne tutto nel giro di pochi attimi, e nessuno dei due si rese quasi conto di quello che era appena accaduto, al punto tale che, subito dopo che l’arma venne scagliata via, Doflamingo fu obbligato a distanziarsi.
Compì un balzo all’indietro di circa cinque metri atterrando in piedi, per poi volgere lo sguardo là dove si trovava colui che era intervenuto mandando in quel modo in fumo il suo attacco e la sua esecuzione…
La stessa cosa la fece anche Cana, dato che mentre era a terra era riuscita a vedere solo il calcio molto potente che era stato tirato ed il tipo che si era posizionato davanti a lei a mo’ di scudo, così cercò di sollevare lentamente il volto per vedere di chi si trattasse…
E scoprirono così che si trattava di Seiya!!
Il Cavaliere era lì, con uno sguardo molto in collera che osservava il capo della malavita molto malamente, con la sua armatura luccicante che rifletteva quasi la luce che le lanterne diramavano dalla cima della zona.
“Non ti vergogni a fare del male ad una fanciulla che non può più combattere?!” gli domandò Pegasus sempre con sguardo irritato.
“T-Tu…” biascicò debolmente la castana ancora sorpresa di ritrovarsi il ragazzo lì in sua difesa.
Invece il capo della criminalità rimase ancora per un momento fermo ed immobile nella stessa espressione contrariata di prima… almeno all’inizio, dato che poi scoppiò a ridere per qualche secondo abbondante.
“Fufufufufufufufufufu. Fanciulla che non può più combattere? A me sembrava tutt’altro visto che aveva ancora la forza per attaccare. E comunque io mi sono difeso, niente di più e niente di meno!”
“Ucciderla in queste condizioni non è difendersi, è infierire!!” specificò tuttavia il combattente, che proprio non sopportava quel genere di comportamenti.
“E anche se fosse?” specificò tuttavia Donquijote, allargando anche le braccia ai lati e volgendo i palmi verso l’alto “Questa è una guerra, amico mio. O vinci o sei vinto, e questo vale per tutti… anche per i feriti!!”
Tsk, non si smentiva.
Un essere viscido era, ed un essere viscido sarebbe rimasto perennemente…
Fortuna voleva quantomeno che lui fosse lì per poterlo contrastare, e proprio per questo Seiya si mise nella sua classica posizione da combattimento, pronto a lottare. La sua costituiva nell’alzare il braccio sinistro in alto, volgendo la mano verso il nemico a mo’ di artiglio, e portare all’indietro il gomito destro chiudendo la mano a pugno.
“Questo però vale anche per te, quindi se vuoi picchiare qualcuno… perché non picchi me?!”
Appena ebbe pronunciato queste parole, Pegasus scattò in avanti, cercando di sfruttare la notevole velocità che gli garantiva il suo addestramento da Cavaliere dello Zodiaco per assestare un pugno dritto contro lo stomaco nemico…
Tuttavia, con grande sorpresa del diretto interessato, Doflamingo riuscì non solo a vedere il suo attacco, ma addirittura a pararlo adoperando la mano destra, con cui bloccò il suo arto poco prima che impattasse contro il suo stomaco!
*Cosa?!* pensò immediatamente il castano a dir poco senza parole.
Continuando a mantenere il suo classico sorrisetto maligno, il capo della criminalità chiarì che cosa stava accadendo “Sorpreso, non è vero? Mi spiace per te, ma dopo che mio figlio ha ottenuto le sue nuove abilità l’ho addestrato nell’arte del combattimento prima di infiltrarlo nei media, e se posso reggere la sua velocità stai pur certo che la tua non è nulla comparata alla sua!!”
Dopodiché, senza dargli il tempo di comprendere che cosa stava succedendo e di metabolizzare quanto aveva appena detto il malvagio, quest’ultimo gli rifilò un calcio con la gamba sinistra dritta contro lo stomaco!!
A causa di ciò, l’amico di Shun fu trascinato all’indietro per circa cinque metri, mentre si toccava lo stomaco dolorante, e quando finalmente si fermò alzò lo sguardo per osservare il nemico digrignando i denti, il tutto mentre con la mano sinistra si toccava la pancia.
“Non riuscirai mai a sorprendermi con la velocità. Dovrai trovare un'altra strategia, Fufufufufufufufufufu!” incalzò allora Doflamingo ridendo di gusto.
Inutile dire che il bruno non prese per nulla bene quello che stava accadendo, al punto da digrignare i denti e stringere il pugno destro dalla rabbia. Come si permetteva di prendere in giro una delle guardie del corpo della Grande Sacerdotessa?!
Gli avrebbe fatto vedere lui quanto valeva!!
Così, senza neanche pensarci, si lanciò ancora una volta contro il nemico tentando un calcio con la gamba destra, ma l’avversario riuscì a pararlo sollevando l’avambraccio sinistro e, subito dopo, tentò lui un pugno con il destro.
Il guerriero riuscì all’ultimo a frapporre l’avambraccio sinistro davanti allo stomaco per evitare di essere colpito, ed in questo modo riuscì ad annullare l’attacco che allora impattò contro l’armatura che aveva sulle braccia.
Ciononostante, Donquijote non si fece quasi nulla e continuò a ridere come prima, e come se non bastasse si era mosso ad una velocità quasi uguale a quella del lottatore!!
*Non stava mentendo, si muove molto rapidamente e riesce a vedere i miei movimenti…* dovette constatare a quel punto il ragazzo.
Tuttavia, cercò comunque di non scoraggiarsi e, provando ad essere più veloce che poteva, il castano tentò un gancio con il braccio destro dopo aver abbassato la suddetta gamba, e il biondo riuscì ad evitarlo portando all’indietro la faccia.
Subito dopo il malvagio tentò di approfittare del momento e del fatto che aveva portato il volto all’indietro per tirare una pedata dal basso verso l’alto facendo una capriola all’indietro, e dato che fu un’azione inaspettata per il giovane riuscì nel suo intento.
Fortunatamente Seiya non si fece troppo male a causa di quell’attacco, limitandosi a sollevare leggermente il volto, e per questo provò a reagire tempestivamente, approfittando dell’attimo in cui Donquijote metteva le mani a terra per attaccarlo.
Proprio per questo, appena ebbe abbassato il volto, tirò indietro il braccio destro e tentò di colpirlo con un pugno mirando alla schiena, dato che in quel momento, essendo ancora nel bel mezzo della capriola e dandogli le spalle mentre aveva le mani poggiate a terra, era convinto che non si potesse difendere…
Tuttavia il membro del Concilio lo sorprese, e con uno scatto fulmineo piegò le braccia e, dopo averle distese, compié un balzo verso l’alto, evitando in questo modo il suo pugno ed atterrando a circa dieci metri di distanza dopo essere tornato composto per aria.
Era atterrato in ginocchio, con quello destro alzato, e la mano sinistra poggiata al suolo, ma ciononostante continuava ad osservare il Cavaliere con il suo classico sorriso divertito, come se stesse continuando a sbeffeggiarlo.
“Mi sembrava di avertelo già detto, i tuoi movimenti sono lenti rispetto a quelli di mio figlio, pertanto non riuscirai mai a sorprendermi…” dichiarò a quel punto.
Tuttavia il diretto interessato non voleva demordere e, tornando nella stessa posizione da combattimento di prima, esclamò “Questo lo vedremo. Sono un Cavaliere al servizio della Grande Sacerdotessa, e come tale non posso permettermi di perdere contro di te!!”
Il padre di Homing trovava tutto ciò davvero molto divertente, proprio per questo, tornando composto, affermò allargando le braccia davanti a sé e volgendo i palmi verso l’alto “Libero di provarci allora!”
Fosse stato facile, Seiya era ben consapevole che il nemico era più forte di quanto aveva pronosticato, ma di sicuro non poteva mollare proprio in quel momento, non era da lui abbandonare una lotta solo perché troppo difficile.
E per di più fino a quel momento aveva affrontato solamente agenti che aveva sconfitto facilmente, anche se quella battaglia era difficile era uno stimolo per lui senza dubbio…
Mentre il combattimento imperversava, Cana era ancora lì, ferma ed immobile a causa delle ferite che si era procurata nei combattimenti contro Mirajane e Doflamingo mentre osservava la battaglia che imperversava davanti a lei.
Aveva lo sguardo stralunato e la bocca spalancata mentre vedeva quei due battersi alla pari. Non avrebbe mai pensato che uno dei membri del Concilio potesse reggere la velocità dei Cavalieri al servizio di Saori.
Lo scontro per Seiya sarebbe stato tosto… però la sua attenzione, oltre che alla sfida, era rivolta anche alle parole pronunciate dal malavitoso, che il combattente non sembrava quasi aver considerato nella foga della lotta.
Aveva parlato di un figlio infiltrato nei media che aveva ottenuto dei poteri e si muoveva ad una velocità superiore a quella dei Cavalieri… di chi stava parlando?!
Forse si trattava di qualcuno che si trovava lì in quel preciso istante, oppure era all’interno del Palazzo Presidenziale e chi si era infiltrato nell’edificio lo stava combattendo. Ammetteva di avere un po’ di dubbi in merito…
Però non poteva permettersi di perdersi in essi in quel momento.
Colui che l’aveva salvata dalla morte stava sostenendo la sua lotta per lei, e nonostante avrebbe desiderato dargli una mano le ferite le impedivano di muoversi temporaneamente. L’unica cosa che poteva fare a causa di ciò era rimanere ferma a guardare…
E sperare che l’amico di Shiryu vincesse alla fine!!

Mentre esternamente si combattevano tutte quelle battaglie, all’interno del Palazzo Presidenziale alcuni stavano vagando per la struttura.
Chi era entrato dentro l’edificio aveva il compito di sconfiggere gli agenti che erano rimasti all’interno, tuttavia c’era anche chi non si era imbattuto in nessun membro del Concilio dei Sette ed aveva proseguito quasi senza problemi.
Questo era il caso di Nami, che con il suo tubo in mano aveva corso per la struttura ben sapendo dove doveva andare, anche perché era una delle poche a conoscere quel posto come le sue tasche ad eccezione del tunnel segreto.
Il suo primo obiettivo era recarsi nel Reparto Scientifico della struttura, perché era certa che lì sarebbe riuscita a trovare il Dr. Raichi, dato che da quello che sapeva non se ne andava quasi mai da quel laboratorio.
Non era certa che potesse fidarsi di lui, anzi era molto probabile che anche lui facesse parte degli Illuminati proprio a causa del fatto che era la mente scientifica più importante della società, ma tentare non le costava nulla.
Dopo parecchi minuti di corsa, alla fine l’arancione era riuscita ad arrivare nel laboratorio, ed una volta entrata aveva potuto vedere che dentro… non c’era nulla!!
Nessuno scienziato, nessun esperimento, nessun incrocio, era stato tutto svuotato. Le uniche cose che erano presenti erano i vari macchinari scientifici che Raichi ed i suoi colleghi adoperavano per eseguire i loro esperimenti.
Non c’era nessuna traccia neppure dell’anziano, il che aveva sorpreso non poco la ragazza che, arrivata esattamente al centro del laboratorio, aveva cominciato a guadarsi attorno per capire se fosse davvero sola lì dentro.
Tuttavia doveva riconoscere che da lì era difficile poterlo capire, dato che la sala era parecchio grande e non le sarebbe stato semplice capire se qualcuno si stava nascondendo oppure era davvero da sola lì dentro.
Così decise di ricorrere al piano rialzato del laboratorio, piano conosciuto solamente da quattro persone e da cui il Presidente ed il suo Vice potevano tenere d’occhio gli scienziati senza che loro potessero saperlo.
Così Nami senza perdere tempo si diresse verso la sua destra, nonostante avesse notato una specie di “laboratorio segreto” che ormai era totalmente vuoto, e toccò la parete all’altezza del suo petto per attivare il riconoscimento.
“Impronte digitali confermate!”
Con queste semplici parole, venne aperta una piccola porta segreta che conduceva a delle scale, che la segretaria senza perdere tempo imboccò per arrivare al piano superiore, che nonostante sembrasse piccolo in verità era parecchio largo, circa duecento metri quadri.
Il colore dei pavimenti, del soffitto e delle mura era identico a quello del laboratorio, tuttavia a differenza di esso non aveva niente né come strumento di ricerca né come abbellimento. Era vuoto, perché serviva solo per controllare gli scienziati.
Da lì poi, la fidanzata di Lorenzo attivò un pulsante che si trovava alla parete dal vetro trasparente, che però dal laboratorio dava l’impressione di essere parte del muro grazie allo splendido lavoro eseguito da Raichi.
In questo modo essa si sollevò, mostrando in questo modo il Reparto Scientifico nella sua interezza senza muri che la ostacolassero, a parte una balaustra di metallo che le arrivava al petto. Era vero, se si fosse sporta troppo avrebbe rischiato di cadere, ma sapeva che se fosse stata attenta non le sarebbe successo nulla.
Poggiando la mano sinistra alla balaustra, mentre con la destra continuava a reggere il suo tubo di metallo, si accorse che effettivamente non c’era nessuno dentro al laboratorio, anche se non poteva vedere la parte “segreta”, e si convinse che non c’era nessuno.
“Dannazione, speravo che il Dr. Raichi fosse qui per fargli qualche domanda…”
“E di preciso, cos’è che volevi chiedergli?”
… Una voce.
Una voce alle sue spalle raggelò la povera ragazza, alla quale venne un brivido lungo la schiena mentre i suoi occhi terrorizzati perdevano le pupille ed iniziava a sudare copiosamente sia dalla fronte che dalle ascelle.
Quella voce apparteneva ad un solo individuo… e il solo pensiero che fosse lì, dietro di lei, la terrorizzava a voler essere riduttivi!!
Lentamente cercò di voltare il corpo a sinistra, per poter constatare che fosse effettivamente lui… e purtroppo ebbe solamente la conferma che si trattava proprio del Vice Presidente in persona!!
Xehanort era lì, poggiato al muro alla sua destra con entrambe le braccia incrociate, nonostante con la destra stesse reggendo la sua preziosa spada, ed il piede destro leggermente alzato, mentre osservava la ragazza con un sorrisino beffardo.
Voltandosi del tutto verso di lui, Nami non poté nascondere il terrore di trovarsi davanti il capo dei nemici, al punto tale che le gambe cominciarono a tremare da sole, senza neanche darle l’opportunità di fermarsi dato che psicologicamente non ci riusciva.
“T-Tu…” biascicò a quel punto.
L’albino, rimanendo appoggiato alla parete, asserì “Sai, ero venuto qui per assicurarmi che il Dr. Raichi non commettesse pazzie, ma non avrei mai immaginato che al suo posto avrei trovato te. Devo ammettere che è stata una bella sorpresa, eheheheheheheheheh!”
Se da una parte le sue parole potevano rincuorarla, dato che pareva confermare che lo scienziato non era dalla loro parte, dall’altra non poteva fare a meno di spaventarla ancora di più quella risata finale che aveva fatto.
Al punto tale che, istintivamente, prese il suo tubo di metallo con entrambe le braccia nella stessa posizione da combattimento che aveva assunto durante l’allenamento con Lorenzo ed assunse un’aria quasi arrabbiata.
“N-Non ti avvicinare, non fare nessun altro passo!!” cercò di minacciarlo a quel punto.
Il figlio di Ansem dovette ammettere di essere piacevolmente colpito dalla grinta che aveva appena dimostrato, aveva fegato e questo era sicuro… peccato che era certo che sapesse benissimo che non aveva nessuna speranza contro di lui.
Al punto tale che, quasi guardandola con uno sguardo che trasudava pietà, affermò “… Veramente, Nami? Ci stai realmente provando?”
In verità la ragazza sapeva che era tutto inutile, ma ciononostante continuava a reggere il tubo di metallo in quella maniera ed a mantenere l’espressione alterata, anche se le gambe e le braccia continuavano a tremare inevitabilmente.
Xehanort allora sbuffò quasi a rassegnazione e, staccandosi dal muro, provò a domandarle “Dimmi… sei a conoscenza delle mie capacità?”
Nonostante si potesse pensare che l’arancione avrebbe atteso qualche secondo a rispondere a causa della paura che provava in quell’attimo, alla fine non ebbe nessuna esitazione e rispose al suo quesito in un batter d’occhio.
“Certo che sì!” disse difatti “Sei un lottatore provetto, uno spadaccino eccezionale ed il creatore della Tecnica a Tre Spade, nonché il mentore di Roronoa Zoro. E per di più puoi… puoi…”
Voleva dire che poteva sbriciolare le cose semplicemente indicandole, proprio come aveva fatto con i progetti che aveva trovato Bulma prima che quest’ultima venisse uccisa da Altair, ma non ci riuscì a causa della paura…
Tuttavia, Xehanort era consapevole che conosceva anche quell’abilità, non gli ci era voluto molto a fare due più due sapendo che erano venuti a conoscenza dei suoi piani e della vera morte di Bulma e che potevano aver usato gli schermi nascosti nell’ufficio di Raoul per vedere tutto…
E proprio per questo, fermandosi esattamente al centro del piano rialzato, dichiarò “Posso distruggere tutto quello che voglio puntandogli il dito contro. Esatto, hai azzeccato tutte le mie abilità o quasi, e proprio per questo ti chiedo… perché sembra che tu voglia comunque provarci?”
Le stava domandando come mai, nonostante fosse consapevole dei suoi poteri e delle sue capacità, si ostinava comunque a voler rimanere in posizione da battaglia quasi come se volesse lo stesso contrastarlo.
L’idea era pressocché folle, ed anche lei ne era consapevole, soprattutto alla luce di quel “quasi” che sembrava far supporre che avesse altri poteri nascosti che non aveva ancora mostrato e che potevano batterla in un attimo…
Ma ciononostante, lei non voleva comunque mollare!!
Proprio per questo, dopo qualche secondo di esitazione in cui deglutì dalla paura, si prese coraggio e, chiudendo inizialmente gli occhi e digrignando i denti, li riaprì di scatto due secondi dopo mostrando un’aria quasi determinata e dicendogli le cose come stavano.
“Perché tu ci hai ingannati tutti e vuoi distruggere la nostra Comunità! La nostra casa!! So benissimo di non avere nessuna speranza contro di te, lo so perfettamente. Ma fino a quando avrò un briciolo di forza nel mio corpo continuerò a lottare… fino all’ultimo!!”
Aveva usato tutto il coraggio che aveva in corpo per dire quelle parole. Anche se esternamente aveva ancora paura e si vedeva, dentro aveva una “bestia” che era sul punto di esplodere, e l’aveva mostrato proprio in quel frangente.
Aveva davanti un mostro nel vero senso della parola, ne era perfettamente consapevole, ma era pronta ad accettare il rischio. Non si era addestrata con Lorenzo per rimanere in panchina quando sarebbe stato il momento di scendere in campo.
Vero, era ancora una principiante e sapeva solamente muoversi abbastanza agevolmente, oltre che ad avere un occhio allenato per scovare i punti deboli come le aveva insegnato il fidanzato… ma contro uno così non sarebbe servito a nulla, ed avrebbe lo stesso lottato fino alla fine.
Se non fosse stata pronta a mettere in gioco la sua vita non si sarebbe presentata neppure lì e sarebbe rimasta al sicuro a Villa Brief, ma se avessero fallito sarebbero comunque morti, quindi tanto valeva provarci!!
L’albino dovette ammettere che, nonostante tutto, era rimasto sorpreso dal coraggio che aveva manifestato con quelle parole, cercando di dimostrare più a sé stessa che al suo nemico che aveva la forza e la volontà per affrontarlo.
Forse proprio per questo inizialmente sollevò il sopracciglio destro quasi sorpreso, anche se poi dopo qualche secondo abbozzò un sorrisino dopo aver abbassato il volto ed aver chiuso gli occhi, anche se non si capiva se voleva schernirla o meno…
“Davvero niente male Nami, veramente niente male… sei sempre stata una ragazza tosta, per questo Goku ti ha nominata sua segretaria dopo che hai vinto il concorso. Hai svolto un lavoro egregio quando quell’idiota scappava e dovevo prendere il suo posto, e te ne sono molto grato per questo…”
Dopo aver detto queste parole però, il malvagio prese con la mano sinistra il manico della spada che era ancora dentro il fodero che reggeva con la mano destra, quasi come se fosse pronto ad estrarla da un momento all’altro.
“… Però niente dura per sempre. Avrei preferito che morissi in agonia come il resto della Comunità quando ce ne saremmo andati via… ma a questo punto dovrò fare uno strappo alla mia stessa regola…”
A quel punto il leader del Concilio estrasse completamente la sua spada, lanciando via anche il fodero che ormai gli era inutile, e portando avanti la lama reggendola sempre con la mano sinistra puntando dritto contro la ragazza.
“Mia cara Nami… i tuoi servigi non sono più richiesti!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il figlio di Ansem sparì quasi dalla vista della ragazza, che naturalmente temette che le si era avventato contro per tagliarla in due ed ucciderla sul colpo, proprio per questo pose il suo tubo davanti a mo’ di scudo.
Sapeva che era un azione inutile tanto quanto disperata, ma voleva quantomeno provarci, ed al tempo stesso chiuse gli occhi per non vedere il fato che si abbatteva su di lei ineluttabilmente… un fato che non arrivò mai!!
Nonostante si fosse mosso rapidamente, non sembrava essere arrivato a destinazione perché la ragazza non aveva sentito nessun colpo venirle addosso, motivo per cui dovette riaprire lentamente gli occhi per capire che cosa fosse accaduto…
E vedere così che qualcuno, adoperando tre spade, era intervenuto tempestivamente per bloccare l’attacco del Gran Maestro e salvare così la ragazza!!
Lei riconobbe subito chi era stato, al punto che strabuzzando gli occhi e spalancando la bocca gridò “MAESTRO ZORO?!?!”
Lo spadaccino era proprio lì, davanti a lei che le dava le spalle e parava l’attacco del suo ex mentore ponendo due delle sue tre spade, che reggeva con entrambe le mani, a X davanti a sé bloccando così l’attacco nemico!!
Non erano però le uniche armi che possedeva, aveva anche la terza spada fuori, che reggeva con la bocca grazie alla quale teneva il manico della lama che puntava alla sua sinistra, ed inoltre aveva un’aria parecchio furente.
Inutile dire che Xehanort rimase abbastanza sorpreso di vedere il suo apprendista, per di più vederlo riuscire a bloccare un suo attacco con una rapidità tale che quasi non si era accorto della sua presenza. Evidentemente era stato molto silenzioso…
Comunque fosse, appena fu riuscito a bloccare l’attacco il verde tentò subito di muovere rapidamente la testa verso la sua destra, in modo da usare la spada che teneva con la bocca per tentare un fendente e poterlo colpire.
Tuttavia l’albino fu più rapido e riuscì a saltare, evitando in questo modo l’attacco che non aveva generato nessun fendente d’aria, e atterrò così a diversi metri di distanza, più o meno dove si trovava poco prima che partisse alla carica.
Mentre Roronoa tornava composto, Nami non poté fare a meno di continuare ad essere sorpresa per la sua presenza lì, dato che non credeva che fosse presente qualcuno nel laboratorio oltre a lei ed al Vice Presidente.
“Maestro Zoro… m-ma cosa ci fa qui?!” domandò difatti la ragazza.
Di tutta risposta, il maestro del dojo rispose “Stavo cercando dei nemici… e li ho trovati!!”
Inutile dire che si stava riferendo proprio a Xehanort, che era rimasto serio e quasi impassibile per tutto il tempo, almeno fino a quando non sentì lo spadaccino pronunciare quelle parole, a quel punto una breve risatina gli scappò e dovette ammetterlo.
“Lo devo ammettere Zoro, mi hai sorpreso con quella tua velocità. Davvero niente male…” provò a dire allora il bianco.
Tuttavia, parecchio seccato, il compagno di Kenshiro affermò “Risparmiami queste sciocchezze!” il tutto puntando anche la spada che reggeva con la mano destra contro di lui.
Non aveva però ancora finito, dato che aggiunse “Maestro Xehanort… anzi no, Xehanort. Come mentore della Scuola di Hokuto, è mio dovere fermare chiunque minacci l’incolumità di questa Comunità… e ciò coinvolge anche te!!”
Wow, aveva già abbandonato il “lei” ed il termine “maestro” in un batter d’occhio. Non che all’albino interessasse molto la considerazione che il suo apprendista aveva di lui, però era sorprendente che l’avesse rinnegato così rapidamente.
Al punto tale che glielo fece pure presente continuando a mantenere il sorrisetto di prima “Vedo che la gratitudine non sai che cosa sia, se ti riferisci a me con quel modo di parlare…”
“Come posso continuare a rispettare colui che, anche se mi ha insegnato tutto quello che so, ha minacciato di morte tutti i miei amici, i miei apprendisti ed i miei compagni?!”
Il modo in cui l’aveva detto andava riconosciuto che aveva dell’incredibile, al punto che la stessa segretaria quasi strabuzzò gli occhi e spalancò la bocca dalla sorpresa, mentre il bianco rimase fermo ed impassibile.
Non c’era nessuna punta di amarezza, e neppure di rabbia nelle sue parole. Non sembrava né triste né in collera per quanto era accaduto, l’unica cosa che voleva era fare il suo dovere, e mettersi contro il suo mentore poco cambiava.
Probabilmente aveva passato la sera prima a metabolizzare il tutto, in modo da essere pronto quel giorno quando si sarebbe trovato faccia a faccia con colui che aveva provocato tutto quanto e stava minacciando in quella maniera la società.
Prima però di fare ciò che andava fatto, il verde aveva un’ultima domanda, e volle porla in quel momento “… Tuttavia, c’è una cosa che voglio chiederti, da maestro ad allievo…”
Aveva qualcosa da chiedere?!
Beh, per lui non c’erano problemi, proprio per questo pose la mano sinistra, che ormai era libera dato che aveva passato la spada su quella destra, in avanti con il palmo alzato ad invitarlo a parlare. Così lo spadaccino non ci pensò due volte “… Perché?”
Una domanda troppo generica, che nessuno dei due che erano presenti lì comprese fino in fondo, proprio per questo Zoro andò più nello specifico in modo che capisse che cosa stesse cercando di domandargli.
“… Io insistevo affinché mi prendessi come tuo apprendista, ed alla fine hai accettato dopo aver rifiutato svariate volte. Perché alla fine hai accettato, se miravi comunque a distruggere questa Comunità fin da allora?!”
La sua in effetti era un’ottima domanda, ed anche Nami lo pensava, motivo per cui aveva subito voltato lo sguardo verso il Gran Maestro, mantenendolo comunque sorpreso, in attesa di una sua risposta.
Quest’ultimo, per circa tre secondi, rimase ad osservarlo con un’espressione severa. Non avrebbe mai pensato che gli avrebbe posto un quesito del genere in una situazione simile… ma in fondo non ci perdeva nulla a rivelarglielo, quindi non c’erano problemi.
Proprio per questo, abbozzando un lieve sorrisino, il figlio di Ansem rivelò “La verità? Avevo rivisto me stesso in te. Inizialmente non ti volevo prendere come allievo perché ti ritenevo una seccatura, ma poi, quando hai detto che volevi proteggere gli altri, ho visto in te la mia volontà di proteggere il mio popolo. Per questo alla fine ti ho addestrato, volevo che anche tu avessi la forza per proteggere gli altri, anche se non eri un agente del Concilio…”
“Ed alla fine tenti comunque di ucciderci tutti?! Non noti l’ipocrisia nelle tue parole?!” affermò a quel punto Roronoa, che non vedeva un nesso tra le parole ed i fatti.
“Ed è qui che ti sbagli!” specificò tuttavia il leader del Concilio “Ho detto che volevo che avessi la forza per proteggerli… non che te lo avrei permesso!!”
… Ma… non aveva alcun senso!!
Se l’aveva addestrato affinché aiutasse il prossimo in quanto rivedeva in lui i suoi ideali di protezione, perché voleva impedirglielo? Perché si trovavano ai lati opposti della scacchiera e di conseguenza era nemici? Ma allora perché addestrarlo?!
Tutte domande a cui, a quel punto, era quasi certo che non avrebbe mai avuto risposta. Quel tipo era pazzo, vivere trentuno anni nella strategia della vendetta l’aveva fatto impazzire, e cercare di ragionare con lui era diventato inutile.
Proprio per questo, quasi a volersene rassegnare, lo spadaccino dichiarò “Lei non sta bene di testa, Maestro. Di conseguenza farò ciò che lei stesso mi ha insegnato, l’aiuterò… ponendo fine alle sue sofferenze!!”
Davanti a quelle parole, al bianco non poté che scappare un sorrisino, aveva ripreso a dargli del “lei” e del “maestro” a discapito di quanto aveva detto in precedenza. Sapeva che l’aveva fatto solo per sbeffeggiamento o roba del genere, ma poco cambiava.
Così, portando la spada che reggeva con la mano destra in avanti, Xehanort lo invitò a farsi avanti dicendo “Ed allora provarci. Vediamo se l’allievo ha superato il maestro, o se ha ancora della strada da fare!!”
Voleva metterlo alla prova?! Come desiderava!!
Senza aspettare ulteriormente, Zoro partì in quarta ponendo entrambe le lame in avanti e tentando un affondo con entrambe dall’alto verso il basso, provando ovviamente ad usare la Tecnica a Tre Spade nel frattempo.
A Xehanort bastò porre la sua arma in difesa orizzontalmente davanti al volto per parare il suo attacco, e nonostante il verde avesse usato lo stile che gli aveva insegnato sembrava che sia lui che la spada non ne avessero risentito.
Difatti il figlio di Ansem, guardandolo ancora sorridente, esclamò “Vuoi davvero usare la Tecnica a Tre Spade contro di me? Dimentichi che te l’ho insegnata io?!”
“E allora?” rispose tuttavia Roronoa, senza mai abbandonare quella posizione “Il fatto che me l’ha insegnata non vuol dire nulla. Lei me l’ha trasmessa, ed io la userò per distruggerla!!”
Ancora il “lei”, certe che aveva davvero una filosofia strana… ma comunque fosse, poteva provarci senza problemi ad usare quella tecnica di lotta contro di lui. Conosceva ogni suo segreto, e non sarebbe mai riuscito a sorprenderlo.
Immediatamente il compagno di Kenshiro mollo la presa con entrambe le sue spade e, con grande rapidità, cercò di tirare un doppio fendente da destra verso sinistra adoperando entrambe le lame che reggeva con entrambe le braccia.
L’albino riuscì ad evitare l’attacco saltando in alto, e così il suo colpo finì per generare un fendente d’aria che tranciò il muro parallelo a sé con sei fendenti uno dietro l’altro, a dimostranza del fatto che aveva usato ancora una volta il suo stile di combattimento.
Dopo aver saltato in aria, il Gran Maestro tentò un fendente lui stesso dall’alto verso il basso, mirando alla testa del proprio allievo, ma quest’ultimo lo parò adoperando la spada che reggeva con la bocca.
“Niente male…” si limitò a dire il leader del Concilio.
L’amico di Ken non si sentiva molto onorato di sentirlo pronunciare quelle parole. Sapeva di cosa fosse capace, sia come spadaccino sia a livello di poteri, e di conseguenza avrebbe potuto farlo fuori quando e come voleva…
Il fatto che non lo stesse facendo ancora non gli andava molto a genio, soprattutto perché la vedeva quasi come un modo con cui lo stava sottovalutando, e dopo aver avuto ben cinque apprendisti non poteva sopportarlo!
Forse proprio per questo rispose “Vorrei poter dire la stessa cosa di lei!”
“Bugiardo!” quasi come se avesse capito il suo gioco, il bianco rispose senza mezzi termini.
Il verde a quel punto, senza perdere tempo, usò la lama che teneva con la bocca per scagliare via il mentore, costringendolo così a fare un balzo all’indietro mentre era ancora in aria, dopodiché si mise in una posizione molto particolare.
Portò entrambe le braccia alla sua destra e poi le sollevò in aria, quasi a voler caricare un attacco, e dopo circa due secondi tirò rapidamente verso la sua sinistra in basso entrambe le armi, generando così un fendente d’aria tagliente a spirale!!
Sperava quantomeno di sorprenderlo con un attacco del genere… tuttavia si ritrovò spiazzato quando a Xehanort bastò un unico fendente, guarda caso tirato nella stessa maniera del suo apprendista, per annullare il colpo disintegrandolo totalmente.
*Eh?!* pensò immediatamente lo spadaccino.
Ma il Gran Maestro non aveva ancora finito, dato che subito dopo portò all’indietro il gomito destro, avendo comunque la punta della lama puntata contro il suo avversario, e dopo distese in avanti il suo arto…
Generando così un fendente dritto e parallelo che si diresse a grande velocità contro il verde!!
Il primo istinto di quest’ultimo fu di evitarlo, tuttavia sapeva che dietro di lui c’era Nami e, se si fosse scansato, l’attacco avrebbe colpito lei senza darle alcuna via di scampo, così si vide obbligato a trovare una strategia di riserva.
Non potendo prendersi il suo tempo per pensare, l’unica cosa che poté fare fu di porre entrambe le spade ad X davanti a sé, in modo da parare l’attacco, che esattamente il secondo dopo che si fu posizionato gli fu addosso!!
Il colpo era più potente del previsto, al punto tale che il compagno di Kenshiro fu spinto all’indietro di circa dieci metri abbondanti, ma alla fine riuscì comunque ad annullarlo sciogliendo di colpo la difesa che aveva alzato.
Xehanort dovette ammettere di essere sorpreso dalla sua capacità, al punto da dirgli “Bravo, sei in gamba…” anche se dovette aggiungere “Però mi chiedo quanto ancora riuscirai a resistere continuando a combattere in questo modo!” il tutto con un sorrisetto in volto.
Nonostante non lo volesse ammettere, Roronoa doveva riconoscere che aveva ragione. Anche se sembravano alla pari, in verità il nemico lo stava demolendo ed aveva la situazione sotto controllo, anzi considerando i suoi poteri stava addirittura giocando con lui…
Però non poteva comunque permettersi di mollare. Il destino dell’intera Comunità ed anche della Superficie dipendeva dalla loro vittoria in quel momento, e per questo si tenne pronto a ricominciare la battaglia.
Ponendo entrambe le spade che reggeva con le mani davanti a sé, disse difatti “Resisterò quanto sarà necessario per vincere!!”
“A parole sei bravo, lo riconosco…” lo sbeffeggiò quasi Xehanort, come se volesse prendere in giro il suo desiderio di sconfiggerlo.
Purtroppo, poteva permetterselo e lo sapeva. L’uomo che l’aveva addestrato ormai non esisteva più, anzi non era mai esistito, era sempre rimasto nascosto dietro quella maschera da pazzo assassino che aveva finalmente mostrato.
Questo l’aveva quasi portato a pensare che tutto il suo addestramento non fosse stato altro che un enorme menzogna… se non fosse per il fatto che lui aveva appreso pienamente la Tecnica a Tre Spade, e poteva usarla contro di lui!!
Anche se l’aveva inventata lui quella tecnica, non voleva comunque mollare ed era pronto a tutto per vincere… anche sacrificare la sua vita se fosse stato necessario!!
In tutto quello, Nami stava osservando il combattimento sempre con uno sguardo quasi strabuzzato e la bocca spalancata. Il suo primo istinto era di scappare a gambe levate dato che si era trovata in mezzo alla lotta tra due mostri…
Ma come poteva fare?!
Le uscite erano bloccate dal combattimento, e l’unica cosa che poteva fare era gettarsi dalla balconata che era dietro di lei e sperare di atterrare in piedi… però era un rischio enorme che non sapeva se correre o meno.
Di sicuro ci avrebbe pensato, ma almeno per il momento poteva solamente rimanere lì a guardare il combattimento che si stava manifestando davanti ai suoi occhi… e sperare che stavolta l’allievo avrebbe sconfitto il maestro.
Perché se così non fosse stato… sarebbe stata la fine!!

A Villa Brief la situazione è precipitata bruscamente quando Agatha ha neutralizzato Nunnally, Hinata e sua nipote Lucy, che ha ceduto ai suoi sentimenti per un breve momento, tenendosi così pronta a completare la sua missione di assassinio nei confronti della piccola Bra. Nello stesso momento, al Palazzo Presidenziale, Seiya e Zoro hanno iniziato a combattere rispettivamente contro Doflamingo ed il Gran Maestro Xehanort, ma riusciranno a prevalere contro l’avversario che gli sta dando filo da torcere?


Vi è piaciuto questo cinquantacinquesimo Capitolo?
Spero che vi abbia divertito e fatto piacere vedere come si sono evolute le varie situazioni, visto e considerato che stiamo arrivando ad un punto cruciale della lotta e, finalmente, i pezzi grossi del Concilio stanno iniziando a combattere…
Per quanto riguarda i nuovi personaggi o le nuove opere introdotte, al momento non è cambiato praticamente nulla, e di conseguenza lo schema rimane invariato così come segue:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (? Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (? Anni).

Se non vi ricordate più chi è morto sia nella fic principale che nella fic prequel, vi basterà vedere qui sopra e le vostre domande avranno risposta ;).
Parlando del Capitolo, la parte sul treno serviva soprattutto a mostrare come coloro che hanno finito le loro battaglie sia all’esterno che all’interno del Palazzo Presidenziale si raduneranno tutti lì, di conseguenza tenetelo d’occhio perché si allargherà sempre più u.u XD ;).
Invece a Villa Brief, nonostante il tentato ammutinamento di Nunnaly ed Hinata e il ripensamento di Lucy, sembra che Agatha sia inarrestabile e ormai sembra pure pronta ad uccidere Bra, con nessuno che possa fermarla…
Per quanto riguarda Cana, si può dire che è stato un bene che sia intervenuto Seiya a salvarla, altrimenti se la sarebbe vista molto brutta… ma non sottovalutate Doflamingo, ve lo dico subito dato che potreste pensare che qui non è forte, non sottovalutatelo, nei prossimi chap capirete perché ;).
Come ultima cosa, credo che la parte finale ci abbia donato quello che momentaneamente potrebbe essere lo scontro più interessante di tutti… l’unica cosa che posso dirvi è di tenere d’occhio la parte nel Reparto Scientifico, perché succederà letteralmente di tutto!! XD ;)
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo tutti quanti per il vostro continuo sostegno alle mie due ultime fic, e ci risentiamo martedì 17 Dicembre per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove la parte a Villa Brief troverà finalmente fine!! :)
   
 
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