Prima che potesse rendersene conto, la sua mano destra si tese a toccare una ciocca di capelli bianchi, spostandola dietro l’orecchio del Capitano, e facendola poi scivolare sulla sua guancia.
Freddo. Un brivido gli attraversò la parte bassa della schiena. La pelle di Hitsugaya era fredda, liscia come il ghiaccio, ma morbida al tatto.
“Cosa stai facendo?”
Si gelò sul posto, la mano ancora appoggiata alla sua guancia.