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Autore: Queen FalseHearth    27/11/2019    1 recensioni
Dal capitolo 2:
“C’era voluto un po’ di tempo, ma alla fine Gwen si riabituò alla sua routine. Era come se non avesse mai partecipato al reality: nessun riflettore l’accecava e le sfide che inseguiva riguardavano solo lo studio. Riaffrontò i pensieri di qualche mattina fa, le mancava il reality? Assolutamente no, ma non poté negare di essersi divertita un mondo e conosciuto emozioni e persone nuove. Per non parlare delle sensazionali avventure che aveva vissuto; negli ultimi giorni gli eventi più sbalorditivi furono la perdita momentanea del suo telefonino e l’aver trovato un dollaro per terra.
Vorresti vivere una nuova avventura, ma come?
Il telefono squillò. Una persona, guidato dal puro divertimento, aveva provveduto a sconvolgerle la vita senza permesso. La ricatterà per costringerla a lavorare nell’ultimo posto in cui una ragazza come Gwen vorrebbe lavorare, in un Maid Cafè.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Duncan/Gwen
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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(Per i miei "inaspettati" aggiornamenti, forse non hai letto il capitolo precedente pubblicato questo lunedì 25, recupelalo!)
 

Maid Cafè
🍩Capitolo 13🍩

14 Settembre 2014, domenica

Total Drama l’Isola Pahkithet si è concluso da più di mese con la vittoria di Shawn ma i concorrenti sono ritornati alle proprie vite solo oggi, infatti per la produzione è stato molto difficile ritrovarli dopo il lancio del cannone della vergogna.
Tutto lo staff del Princess Cafè (Courtney, Gwen, Anne Maria, Serena, Marta, Carrie, Kitty e Lindslay) attendeva sulla soglia del locale la loro amica con sparacoriandoli colorati e uno striscione con su scritto “Welcome back Sammy".
Aveva l’aria di essere un caloroso benvenuto, invece se si guardava con più attenzione i volti delle ragazze si poteva notare il loro turbamento. Avevano scoperto, a causa del reality, la difficile situazione di Sammy,: quest’ultima avrebbe potuto confidarsi con le amiche invece aveva scelto di nasconderlo.
Era la prima volta che Gwen vedeva le maid con abiti normali. Insieme all’outfit sportivo di Kitty, la protagonista notò anche che ella aveva con sé un cuscino, molto probabilmente portato da casa. “Cosa ha intenzione di fare Kitty con un cuscino?” pensò Gwen.
L’unica che ignorava il motivo per cui le maid si fossero riunite alle sette del mattino di Domenica era Lindsay.
-Chi è Sammy?- chiese la bionda notando lo striscione.
-Occhi verdi, bionda, carina, snella, labbra chiare…anzi no ora si mette il rossetto…ha un nuovo look- rispose Kitty non nascondendo il suo stato d’animo: l'invidia verso Jasmine si era trasformato in nervosismo.
Un pullman si fermò a due isolati di distanza dal maid cafè, scese una giovane ragazza dai capelli biondi e occhi verdi, le ragazze la riconobbero.
Sammy, non potendo far tardare ancora di più l’inevitabile, si diresse a piccoli passi verso il suo posto di lavoro. Quando il giorno prima aveva ricevuto il messaggio di Courtney che l’avvertiva che ci avrebbe pensato lo staff del Princess Cafè a riaccoglierla, si mise a piangere. Non poteva rifiutare, la gentilezza delle sue colleghe che considerava buone amiche era un tesoro per lei.
Sammy si fermò a metà strada, sul viso era impresso lo stesso sguardo da vittima che l’aveva accompagnata all’inizio del reality. Nessuna seppe che cosa fare.
Kitty le corse incontro con il cuscino di piume, l’aveva portato unicamente per sfogare la sua rabbia sull’amica senza farle male.
-Perché non ci hai detto che hai una sorella gemella che ti tratta di merda!? Sono la tua migliore amica dannazione! Per te farei di tutto!-
Sammy sospirò, non riusciva a innalzare lo sguardo o difendersi dalla rabbia di Kitty. Non meritava un’amica del genere.
L’asiatica fece cadere il cuscino e prese l’amica per le spalle scuotendola chiedendo spiegazioni, la bionda continuava a guardare per terra.
-Ho deciso di diventare una maid per starle lontano, il reality avrebbe dovuto sancire la mia liberazione ma invece…sono al punto di partenza- le altre ragazze raggiunsero le due amiche e rimasero in silenzio.
-Ora tutto il mondo sa che sono una fallita- disse con un filo di voce Sammy, non riuscì a trattenere le sue lacrime. La protagonista non sopportava di vedere una sua amica piangere.
Courtney aveva fatto due passi in direzione della bionda quando vide Gwen sfrecciare verso quest’ultima.
Fu la prima volta che abbracciò Sammy.
Kitty si fece da parte: sperò che Gwen potesse consolarla perché lei non ne era in grado in quel momento in preda alle emozioni negative.
-Tu non sei sbadata, tu non sei una fallita- iniziò la gotica convinta sentendo la manica destra della sua maglia inumidirsi.
-Tu sei Sammy. S-A-M-M-Y. Non sei una copia, non sei una Amy di serie B: tu sei la ragazza più adorabile che abbia mai conosciuto; ma non devi mostrare il tuo carattere a gente che non se lo merita, per cui scatena il tuo lato malvagio che si è svegliato nel reality e…falla fuori dalla tua vita- le cameriere del maid cafè si stupirono dall’affetto che dimostrò Gwen, persino quest’ultima era sorpresa da sé stessa. Era ciò che pensava, non pensava che avrebbe trovato le parole giuste al primo tentativo.
-Comunque sono fiera di te per la tua vendetta!- disse con tono soddisfatto che riuscì a far sorridere Sammy.
-Grazie…grazie…- la bionda appoggiò tutta la sua testa sulla spalla della gotica e continuò a piangere senza riuscire a smettere, Gwen non la spinse via.
Anne Marie, Courtney, Serena e Carrie si avvicinarono per farla sentire a casa. Marta rimase in disparte insieme a una confusa Lindsay che non aveva ancora capito chi fosse Sammy.
-Sei meglio di quella Amy, e se te lo dico io che sono il top dei top è vero!- Anne Marie aveva uno strano modo per risollevare il morale alle persone, ma Sammy apprezzò il gesto.
-Scommetto che tua sorella è circondata da persone che la odiano mentre noi ti vogliamo un bene dell’anima- affermò Carrie con voce decisa e premurosa.
Sammy non era più turbata dai sentimenti negativi: le sue amiche l'avevano liberata.
-Ah Courtney devo dirti una cosa…- disse la bionda completamente ripresa, l’ispanica sollevò un sopracciglio sentendosi chiamare.
-Per farmi perdonare per la mia assenza ho portato con me una nuova cameriera- Sammy aveva ottenuto il completo interesse del suo capo.
-Chi?- -Una concorrente del reality molto adatta per fare la maid, credo-
Con addosso un grembiule da cameriera rosa e un sorriso radioso, fece la sua comparsa una ex concorrente dell’ultimo reality di Chris McLean, attraversò la strada di corsa non preoccupandosi delle macchine che sfrecciavano a tutta velocità.
-Sono contenta di essere venuta con te, sarà mia grande gioia lavorare in questo maid cafè!-
Ella si mostrò come era apparsa in tv, cioè un’adorabile ragazza che amava cantare. Le cameriere del Princess Cafè, colte dalla sprovvista, non seppero commentare il nuovo arrivo.
-Ehm…grazie una cameriera in più ci farà comodo, credo- disse Courtney anche lei stupita. Avendo guardato il reality, doveva decidere se fosse un vantaggio o uno fastidio avere una ragazza come Ella fra le sue dipendenti.
-Benvenuta Ella…ehm…i-io vado preparare la torta per la nostra Sammy!- disse Carrie all’improvviso, Gwen se ne era completamente dimenticata.
-Mi avete preparato una torta?- domandò la ragazza con gli occhi verdi felice.
-Si! Andiamo a festeggiare all’interno!- propose una radiosa Serena, poi porse la sua mano verso Ella come segno di amicizia.
-Sono Serena, quando saremmo all'interno del maid cafè ti presento per bene le altre!-
-Ragazze! Ho una domanda…- urlò Lindsay, una volta guadagnata l’attenzione delle altre proseguì: -Ma chi è Sammy?-

 

15 Settembre 2014, Lunedì

Molti clienti del Princess Cafè furono felici di rivedere Sammy e contenti di conoscere una nuova cameriera in grado di rallegrare le loro giornate. La ragazza dal vestito rosa sembrava davvero felice quando prendeva le ordinazioni.
Ella fece amicizia molto velocemente con Lindsay durante una piccola pausa.
-Sei stata una delle mie preferite in Total Drama Tour, hai una voce meravigliosa!- disse Ella con entusiasmo.
-Io? Cantavo in playback, i produttori hanno detto che la mia voce avrebbe potuto uccidere…chissà che cosa intendevano- spiegò la bionda.
Gwen non aveva molta voglia di conoscere la nuova collega, quel giorno il locale era pieno quindi sommersa dal lavoro. Sorridere ed essere gentile si era rilevato uno sforzo molto faticoso.
-Le consiglio di ordinare i bignè, abbiamo inventato una nuova ricetta- consigliò la gotica a una ragazza con le lentiggini, almeno il lavoro da maid le aveva insegnato ad apparire meno scontrosa del solito.
All’improvviso Courtney si precipitò in sala con un enorme scatola di cartone in mano, sembrava molto arrabbiata.
-Oggi è il Nekomimi Day, perché non me lo avete ricordato?- urlò l’ispanica nonostante fossero presenti una ventina di clienti. Il maid cafè era il luogo ideale per chi voleva passare del tempo libero in serenità, per questo le grida erano vietate; un’altra regola che Courtney poteva infrangere essendo il capo.
-Che vuol dire Nekomini?- chiese Lindsay mentre versò, senza guardare, del thè nella tazza di un cliente.
Courtney rispose mostrando una frontiera con delle orecchie da gatto presa dalla scatola.
La protagonista questa volta sarebbe scappata sul serio pur di tutelare la propria dignità: era troppo. È stata travestita da cervo e ripresa da telecamere una volta, perché il suo Karma la stava ancora punendo?
-Hai copiato questo giorno speciale dall’anime Kaichu wa maid sama non è vero?- fece notare Sammy al capo.
-Shhh- la zittì.
-Sono meravigliose Courtney!- commentò Ella gioiosa, nella testa di Gwen quell'esclamazione suonò come una cantilena; nel frattempo quest’ultima si diresse a piccoli passi verso l’uscita.
-Sono miss Court e ricordati che sono il tuo capo, Ella…a proposito hai deciso il tuo nome da maid?- chiese mentre la mora pensò a una nuova strofa per risponderle.
-Vorrei avere un nome da principessa anche se già così mi sento una campionessa!- cantò. Gwen aveva raggiunto la porta ma per qualche strano motivo era chiusa a chiave.
-Ma che cazz…-
-Gwen vieni a prendere le tue orecchie!- cinguettò l’ispanica non smettendo di sorridere. A Gwen capitarono le orecchie da gatto di pizzo, chissà in quale negozio Courtney le aveva comprate….
-Dobbiamo semplicemente indossare questi cosi? Possiamo farne a meno, insomma cosa cambia?!- si lamentò Gwen.
-Ho speso 10 dollari per questi cerchietti, perciò indossali e torna al lavoro se non vuoi che telefoni a Chris…- Courtney non s’impegnava nemmeno a nascondere la sua sadica felicità, si divertiva molto a torturare l’ex amica.
Gwen si arrese e le indossò promettendosi di vendicarsi, era ora di tornare al lavoro. Ma prima dedicò un piccolo sguardo a Sammy: Gwen sorrise dolcemente quando la notò sorridente mentre illustrava le novità del menù a una coppia di giovani fidanzati. Se Sammy avesse continuato a sorridere, la protagonista sapeva che un giorno la gemella sottomessa sparirà per sempre dal copione della sua vita.
Avrebbe voluto che tutti i suoi amici sconfiggessero i propri demoni e ricucissero le proprie cicatrici.
 

16 Settembre 2014, Martedì

Sky non era mai stata una ragazza rancorosa ma da quando era tornata dal reality non aveva sorriso. Il suo orgoglio era stato macchiato nel reality, telespettatori del suo fallimento fu mezzo mondo.
Gwen, conoscendola molto bene, non poteva fare nulla per aiutarla: solo il tempo le avrebbe restituito la solare Sky.
-Fra un mese ho quella gara di corsa a scuola, ricordi?- chiese la mora con tono freddo mentre si dirigeva verso l'uscita della scuola con Gwen, la campanella era appena suonata e le lezioni si conclusero con l’enorme gioia degli studenti.
-Si, verrò a fare il tifo per te…- disse Gwen con tono triste, di solito Sky era sempre entusiasta quando c'era una gara; sapeva che Total Drama avrebbe portato solo insoddisfazione nella vita di Sky.
-Puoi chiedere a Dawn se vuole venire?- le due amiche erano uscite dall'edificio scolastico, Sky osservò il cielo, era nuvoloso.
-Non vuoi avvicinarti perché non vuoi che legga la tua aura?- azzardò a domandare Gwen non trovando altri motivi del perché Sky non lo chiedesse personalmente a Dawn.
La mora non sembrava arrabbiata, le rivolse un’espressione stanca.
-Non è per quello, sono indaffarata. Senti lo so che sembro depressa negli ultimi giorni, ma mi ci vuole solo più tempo per riprendermi. Riguardo a te…ti vedo troppo felice, ti sei rimessa con Duncan?- prima che potesse rispondere, la sorella di Sky si fece notare per accompagnare l’atleta a casa.
Gwen salutò entrambe e rimase ferma. A causa di uno sciopero dei pullman, la gotica doveva aspettare l’arrivo della madre che aveva appena superato l’esame per la patente.

La scuola era deserta, ma il silenzio non la spaventava. Si diresse verso il giardino con le mani in tasca cercando qualcosa da fare. Il giardino era incredibilmente pulito, si accorse che non era sola.
Vide Dawn camminare insieme a B, un ex concorrente della quarta stagione di Total drama: erano uniti da una silenziosa amicizia.
Quando Gwen decise di raggiungerli, vide Cameron dirigersi verso di loro camminando a passo svelto e con uno sguardo sicuro. Persino un cretino si sarebbe accorto che aveva intenzione di dichiararsi.
-Merda!- esclamò Gwen: si era completamente dimenticata di chiedere a Dawn se il suo amore per Scott fosse ancora accesso.
Cameron parlottò qualcosa a B e quest’ultimo e ne andò con le mani in tasca con l’atteggiamento tranquillo di sempre. Gwen approfittò di questo piccolo lasso di tempo per avvicinarsi, si nasconde dietro a un cespuglio.
-Ciao Dawn…hai cinque minuti liberi?-
-Si, quale buon vento ti porta?-
Cameron, con la fronte tempestata di sudore, iniziò a parlare.
-Non so da dove iniziare…tu sei una dea ai miei occhi, t-tu sei perfetta- era evidente che Cameron non si fosse mai dichiarato in vita sua, ma Dawn non rise di lui.
-Non lo sono, una volta ho sbagliato a leggere l’aura di mio zio*. Dovrebbe essere in prigione, ma io l’ho sostenuto- disse Dawn triste.
Cameron non l'aveva nemmeno sentita impegnato a raccogliere il suo coraggio, ormai aveva deciso altrimenti questo rimorso l’avrebbe tormentato per tutte le sere.
-Dawn tu mi piaci…anzi credo di essermi innamorato di te- Raggio di Luna regalò uno dei suoi migliori sorrisi a Cameron, il cuore di quest’ultimo urlò di gioia. Gwen sapeva perché il sorriso di Dawn fosse così luminoso: no perché era innamorata del nerd ma per il fatto che Cameron amava la bionda nello stesso modo in cui lei amava Scott. Era un amore non corrisposto.
-Forse non ci siamo parlati molto e ogni volta che ti vedevo mi nascondevo dietro Gwen ma…non riesco a far a meno di pensare a te- continuò il nerd.
-Cam…mi dispiace ma non posso ricambiare i tuoi sentimenti-
Il diciasettenne sentì il suo cuore sgretolarsi, non sapendo come affrontare il rifiuto scappò.

Gwen non poteva più essere uno spettatore invadente: doveva intervenire. In quel momento il suo istinto le ordinò di seguire Cameron. Aveva di nuovo preferito qualcun altro alla sua migliore amica, ma il nerd aveva un carattere molto fragile.
Dawn aveva già avvertito l’aura di Gwen nei paraggi, sapeva che il ragazzo avrebbe presto ricevuto conforto.
-Cameron!- Gwen riuscì a raggiungerlo all’entrata della scuola.
-Gwen…- il sollievo di rivedere la sua migliore amica gli diede un attimo di sollievo.
-Mi dispiace per Dawn- la gotica subito si pentì delle parole dette: aveva appena dichiarato di sapere che cosa fosse successo. Cameron era molto intelligente.
-S-Sapevi tutto?- il silenzio della gotica valeva mille parole.
-Lo sapevi?! Per tutto questo tempo?! Io mi fidavo di te, sei la mia migliore amica!- Cameron era basso di statura e aveva una voce tipica delle prede, ma questo non rese ridicolo la sua rabbia/ il suo sfogo agli occhi di Gwen.
-E’ da un po’ di tempo che ti comporti in modo strano con me, anche prima di scoprire la mia cotta per Dawn. Se non è l'amore nei miei confronti il problema, qual è?!- Cameron disse quelle parole provando un sentimento di enorme sconforto.
Gwen non poteva perdere Cameron, gli voleva un bene dell’anima. Aveva giurato a sé stessa di proteggerlo, di non ferirlo. In quel momento si ricordò di una frase di Duncan “Per i tuoi amici faresti qualsiasi cosa non è vero?”.
Era vero.
Anche ammettere i suoi errori più gravi.
-Ho fatto una cosa orribile e una cazzata durante il reality, qualcuno l'ha scoperto e…mi sono ricordata del mio più grande errore. Ero ubriaca e…insomma…ho detto cose che non penso ma…- quando vide gli occhi di Gwen luccicare di tristezza, Cameron la fermò.
-Gwen…non voglio sapere che cosa hai fatto-
-Cosa?-
-Non m’interessa. Voglio sapere solo una cosa, siamo amici?-
-Certo!- affermò senza esitazione.
-Allora mi sento molto meglio- disse Cameron lasciando Gwen spiazzata.
Bastò davvero così poco? La sua affermazione l’aveva aiutato? Un momento prima Cameron era preda alla disperazione, ora appariva tranquillo.
-Sul serio, stai bene?-

-Si…almeno il rifiuto di Dawn mi ha dato la conferma che tu sei mia amica, forse è più importante. Io…sono confuso questo non posso negarlo ma…m-ma grazie di essermi vicino…- Cameron liberò un triste pianto, la gotica l’abbracciò dimostrando il suo affetto più sincero.

Gwen avrebbe avuto grosse difficoltà a dimenticare il suo più grande errore, ma si sarebbe sempre ricordata che Cameron era il suo migliore amico.

 

*nella wiki inglese a Dawn c’è scritto “La sua figuraccia più grande è stata sbagliare l'aura di suo zio.”


👑💎 Angolo autrice 💎👑
In questo capitolo Gwen consola Sammy dimostrando affetto e rafforza la sua amicizia con Cameron, se scrivessi titoli per i capitoli questo si sarebbe intitolato senza alcun dubbio Amicizia.
Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo, molto probabilmente agli inizi di Dicembre. Anzi meglio non fare previsioni che si rivelano sempre sbagliate…..se mi fisso una data non mi spiccio più….controllate per sabato 7 dicembre!
…grazie infinite a chi mi ha seguito fin qui!
P.S.: il mio obbiettivo è pubblicare altri 4 capitoli entro la fine del 2019, per cui aspettatevi molti aggiornamenti a Dicembre! (per esempio può capitare che pubblichi gli ultimi 3 capitoli nelle ultime due settimane del mese prossimo, vorrei sfruttare le vacanze natalizie per scrivere meglio!).
P.S.n.2: la parte delle orecchie di gatto l'ho scritta oggi,  mi sono dimenticata di far torturare Courtney la nostra povera Gwen muahahahah.

   
 
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