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Autore: Spensieratezza    28/11/2019    2 recensioni
Questa storia su ricollega alla saga di Jensen, Jared e i gemelli. Si tratta di un missing moment che racconta il legame tra Jensen e Duefacce. Dietro la maschera si nasconde il suo grande amore Jared, ma Jensen non lo sa e per lungo tempo si inseguiranno, senza che il biondo sappia chi si nasconde davvero dietro la maschera.
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fiaba oscura/ serie dei gemelli '
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Avviso: nel precedente capitolo Misha dice a Jared che l'amore suo per Jensen ha fatto esaurire la navicella, in realtà è stato il sacrificarsi per guarire Jensen ancora prima che lo buttasse nella cisterna, a esaurire la navicella, tanto che lui sresso lo pensa, sta cosa me l'ero dimenticata e ho detto castronerie xd rimetterò a posti quelle frasi appena posso xd scusatemi per il diasgio xd
ad ogni modo è davvero solo un piccolissimo errore che non cambia la storia ma è importante, perchè Jared in quel momento è consapevole di quello che sta facendo e di cosa sta rischiando anche se poi tutto quello quello che succede, se ne dimentuica momentaneamente e pensa sempre di poter fare ancora avanti e indietro 











“Misha, che ci fai qui, dov’è Jared?” gli chiese Jensen, finalmente risvegliatosi nella casa dell’amico, sul suo divano.
“Jensen, hai avuto una febbre molto alta.” Disse Misha, guardandolo.
“Che cazzo è successo..io mi sento..” si toccò la fronte e poi ricordò. “Che cazzo è successo. Misha? Come hai fatto a trovarmi…dove…”
“Ti ho trovato davanti casa mia, svenuto….”

Misha non lo stava guardando.
“Con..questi vestiti indosso?”
“No.”
Secca, decisa la risposta.
Jensen guardò in basso, indeciso su cosa dire.
“Jensen…LO SO che tu sei..”sospirò. “Batman.”

“Lo sai?” disse lui con voce rauca.
“So. E forse l’ho sempre saputo.”
“C-come..”
“Oh, andiamo, Jensen!! Non puoi ingannare chi ti conosce da quando sei un ragazzo. Non puoi ingannare le persone che ti amano, insomma. Ma era solo un sospetto, prima.”

Jared…” disse lui all’improvviso.
“Jared?” chiese Misha ghiacciandosi.
“Lui..è Duefacce! Il ..il suo nome, voglio dire.”
“Te l’ha detto lui?”
“No. O almeno non credo. È..è strano. È come se lo sapessi.”
“Non ti seguo, Jensen, io ti ho trovato a terra svenuto, non ho visto neanche la minima traccia di Due..”

C’era ti dico!!!” urlò Jensen. “Te lo giuro, Mish! Io sono stato catturato..da delle persone malvagie. Criminali. Ero diventato..dio, non so neanche io cosa mi avevano fatto, non ragionavo..”
Misha gli bloccò un braccio con la mano.
“So che eri stato rapito. Alfred me l’ha detto.”

“Alfred??”domandò Jensen e l’ombra del tradimento sembrò prenderlo come un pugno.
Misha capì cosa aveva pensato e scosse la testa subito.
“Lui non ti ha tradito, Jensen, ma è un ottimo amico..una brava persona. Tu eri sparito e non serviva a nulla mentire, avrebbe potuto coprirti con tutti, inventarsi qualcosa ma..era preoccupato per te e si è confidato con me. Ha detto di non avere idea di dove tu fossi, di temere che ti fossi invischiato in guai grossi. Ha detto solo questo, lo giuro.”
Jensen lo guardò profondamente.

“Questa è..la prima cosa vera che dici da quando ho aperto gli occhi.” Osservò.
“CHE COSA?”
“Duefacce era con me! Dove si trova? Non può essere sparito!!! È stato lui a tirarmi fuori, a salvarmi da quelle persone? DOV’è FINITO??”

“Diosanto, Jensen!! IO..IO NON LO SO. Ti ho detto che ti ho trovato svenuto davanti alla porta di casa mia. Eri lì, ho sentito suonare il campanello ed eri li. Mi hai spaventato a morte!”
Jensen continuava a scuotere la testa confuso.

“Io ero in una grotta..lui mi ha portato lì..mi ha riscaldato..mi ha detto che mi amava..” poi sembrò ricordare altro. “Lui..mi ha fatto cadere in una autocisterna. Credevo volesse uccidermi.
“Ti ha fatto cadere in una cisterna?” domandò a bocca aperta.
“Dopo che l’ha fatto..il bruciore che sentivo dentro, sembrò attenuarsi..ma ricordo poco o niente del PRIMA.. la mia testa è molto confusa.” Si prese la testa tra le mani.  “Lui ha fatto qualcosa all’autocisterna, l’ha fatta diventare D’ORO e poi mi ha fatto cadere..ha detto una cosa del tipo che volesse farmi rinascere. Oddio, Misha, cosa intendeva dire..cosa voleva..”

Ma all’improvviso, guardò MIsha come se non l’avesse mai visto prima di allora.
“Tu lo stai..proteggendo..
“COSA? SEI IMPAZZITO?”
“Tu..oddio..tu l’hai sempre coperto..sai anche la sua vera identità..oddio..” la voce di Jensen tremò.
“Jensen, cerca di calm..”

“NO!! NON DIRMI CHE DEVO CALMARMI!” All’istante diventò di nuovo Batman e gli puntò contro uno stiletto.
“Jensen..” Misha alzò le mani stupefatto. “io non voglio farti del male..”

“MA L’HAI FATTO! L’HAI FATTO DA TUTTA LA VITA! QUANDO SEI SCOMPARSO ANNI FA, DURANTE LA GRANDE AMNESIA..TU..TU SEI CORSO DA LUI..NON è VERO?”

Misha lo guadò sgranando gli occhi ma deglutì e quella fu una conferma del suo tradimento.
“Oh mio dio..non avrei mai creduto che tu potessi tradirmi così, Misha.”
“Non sai di cosa stai parlando.”

“Noi abbiamo PIANTO PER TE!! Per più di un anno! Credevamo fossi morto..o rapito..e invece..oh quanto siamo stati sciocchi e stupidi! Eri a fare comunella con un pazzo alieno o dio solo sa cosa è lui.”
“Lui non è..” disse Misha ma si inumidì le labbra e non disse altro.

“COSA? COSA è, MISHA??” sbraitò Batman, facendolo indietreggiare. “Non negherò di averti mentito anche io, per anni, ma io l’ho fatto per un buon motivo! Io NON SONO SPARITO PER ANNI, facendo preoccupare tutti quelli che amavo per rincorrere il responsabile di un’amnesia collettiva che ha contagiato mezza città! Per che cosa poi? Tu non..non volevi catturarlo! Tu eri COMPLICE DI Lui NON è VERO? Tu sei tornato beato un anno dopo, inventandoti storie assurde su strane alleanze per trovare un criminale , alleanze che non hanno funzionato, per stanare un criminale con cui hai convissuto per oltre un anno e chissà che razza di porcherie avete combinato insieme.”
“Credi davvero che io sia un assassino? Credi davvero che io abbia fatto del male a delle persone innocenti?”

Jensen si specchiò negli occhi liquidi di Misha, e tentennò.
“Non lo credo, ma tu AMMETTI di esser stato con lui, non è vero?”
“Io…Sì, LO CONFESSO.”
Un pugno scaraventò Misha al pavimento.
 
“E dire che dicevano che la verità rendesse liberi.” disse Misha sarcastico.

“Che cosa ti ha fatto per convincerti a seguirlo?”
“Non mi ha convinto. Io e lui..eravamo AMICI..”
Jensen a quelle parole tentò di colpirlo di nuovo ma Misha lo scaraventò contro un mobile del salotto facendolo cadere  e annullando la trasformazione. Tornò normale.
“Fermati, ti prego! Non voglio colpirti!” urlò Misha.
 
“Voi…avete fatto molto di più!!! Mi avete spezzato il cuore.” Disse e a Misha si mozzò il respiro.

“NO! IO NON RICORDO, FOTTUTO BASTARDO. QUALUNQUE COSA MI AVETE FATTO, AVETE FATTO UN BUON LAVORO, IO NON RICORDO DI LUI. MA ORA SO, RICORDO..ricordo sì, un nome. Jared. Era lo studente che poi è scomparso. Ricordi che lottano per venire fuori..che non riesco ad afferrare ma noi..STAVAMO INSIEME.” Cercò di colpirlo ma Misha si scansò di nuovo.

“Ecco tutto quello che non riuscivo a ricordare. Il mio passato BLOCCATO per i capricci di una persona che non so nemmeno se è umana o no. Tutto PER COSA? Dimmelo, ORA.”
“Tu non capisci, Jensen. LUI TI AMA. E Anche io. Anche se in un altro modo. Tutto questo lo abbiamo fatto per un motivo.”

Jensen rise, una risata amara.
“Quale motivo? DIMMELO.”
Misha abbassò lo sguardo.
“Se non potevo adesso, non posso nemmeno ora. Jensen. Ma è un buon motivo, credimi. Lui..ha una missione..e io..devo proteggere lui e quello che fa.”

Non immaginava che le sue parole avrebbero fatto infuriare Jensen più di qualunque altro.
Lo bloccò al muro con forza sorprendente.
“Non te l’ha detto il tuo amico del cuore che quando MI ARRABBIO ho poteri che sono come quelli di un DEMONE? Posso scaraventare le persone contro un muro senza toccarle, se voglio. Tutto solo facendomi trascinare dalla RABBIA.”
“Jens..”

“COME MAI NON TE L’HA DETTO IL TUO CARO AMICO?? ERA TROPPO OCCUPATO A TORTURARE LE MENTI DI PERSONE INNOCENTI? E TU HAI MENTITO FINORA A ME SOLO PER QUESTO??”
Misha capì all’istante tutto quello che torturava Jensen e quello che finora aveva capito.

Jensen non aveva elementi finora per capire l’intero quadro della situazione e si basava solo sull’apparenza senza scavare in profondità, non potendo avere a sua disposizione i retroscena della situazione, credeva che la missione di Jared fosse di mettere sotto controllo l’intera popolazione.

“Ditemi perché avete fatto tutto questo. Qual è il vostro scopo? Schiavizzare l’intera razza umana, sottoporla a controllo mentale H24, spodestare il re e la regina e poi cosa? Diventare principe e re degli stronzoni?”
"N-non posso svelarti nulla..è troppo importante..devi solo fidarti di me..di noi..”
Una risata glaciale congelò l’aria.

“E perché mai? In fondo mi mentite da più di tre anni, in fondo non sono così importante da esser messo al corrente dei vostri piani malvagi, in fondo è stata tutta un gigantesca bugia. In fondo mi sono solo ritrovato con la mente lobotomizzata e dei ricordi mancanti del mio passato, Potreste avermi fatto tutto chissà cosa e io non lo ricordo. Perché, Mish? Perché dovrei fidarmi di TE, quando tu non ti sei fidato di me? Perché dovrei fidarmi di un uomo che fa certe cose e che non ha mai provato sentimenti reali per me?”
“Ti sbagli..”

“Mi sbaglio? Io non credo proprio. Ha preferito dire tutto A TE, NON A ME.”
“Non siamo mai stati in competizione..”
“Hai ragione..non è mai stata una gara, io ero la pedina, per dio solo sa cosa…il finto fidanzato e tu eri il mio finto amico e il vero reale amico suo..”
“Non è vero..piantala Jens..”
“Dio..facevo bene a non fidarmi di te…e la tua famiglia? Chad sa qualcosa di questa storia?”

“NO. NON METTERLI IN MEZZO. LORO NON SANNO..NIENTE..”
“Non sei mai stato bravo a mentire..Misha..” ruotò la mano e Misha urlò.
“Non voglio ucciderti..sei sempre un mio amico..ma voglio la verità..raccontami tutto. ORA.”

“Non..posso..” una singola lacrima solitaria rigò la faccia di Misha e Jensen tremò.
“Scegli lui..allora..”
“Jensen..ti prego..” disse Misha, accasciato carponi.

“Per quanto riguarda la mia vera identità..sei libero di dire il mio vero nome al mondo..non mi importa più di niente.. ma Non voglio mai più vederti, ADDIO Misha..” disse tremante e con le lacrime agli occhi.
“Arrivederci, Jensen” gli disse poco prima che ritornasse Batman e volasse via dalla finestra aperta.
 
Misha si mise a piangere singhiozzando in silenzio.

Credeva che con l’addio di Jared, avessero già pagato il caro prezzo della sofferenza, che avessero smesso con il sacrificio ma a quanto pare l’immenso amore che aveva dato Jared a Jensen, equivaleva a un altro grosso sacrificio. All’Universo non bastava, era come un ricco ingordo che richiedeva sempre di più.

Sperò solo che fino adesso fosse sazio, lo sperava per i suoi due migliori amici, anche per quello che era appena volato via e che lo odiava più di chiunque altro al mondo, ora.
 






















Note dell'autrice: mamma mia, ragazzi, ancora non ci credo ahha
siamo FINALMENTE arrivati alla fine di questa storia ma NON della saga LOL
finita questa storia, dovrò colmare altre lacune. Dovrò dedicare una piccola storiella su Jared e l'altro fratello, si non alzate gli occhi al cielo, è necessario LOL
ma vi prometto che stavolta sraà una cosa piacevole e molto fluff xd
devo anche sistemare e colmare le lacune riguardo a Misha, infatti non so se lo ricordare ma nella storia dello strano caso di Jared, 
ci sono Misha e Jensen che parlano tarnquillamente come se sta grande tragedia non fosse mai successa xd lol
praticamente sarebbe un controsenso riguardo a quello raccontato ora, come ha fatto Jensen a perdonarlo? Perchp finge di scoprire tutto solo ora?
Beh ci sarà una spiegazione anche per quello ve lo prometto, ma lo racconterò nei missing moment.
A proposito di questo, devo dirvi una cosa IMPORTANTTISSIMA.

iL SEGUITO della storia di Jared e della moneta, non lo continuerò nella prima storia, quella storia la chiuderò, perchè se la continuassi li, che è la prima storia, dopo tutti questi missing moment, chi segue la saga, ed entra nella serie, è costretto ad andare nella prima storia in basso e questo genererebbe solo della gran confusione perchè il moto istintivo per leggere in ordine cronologici sarebbe quello di andare nell'ULTIMA STORIA in alto, quindi ho preso la decisione di scrivere un altro ennesimo seguito (sperando che ora sono finiti ) dove l'ultima parte è proprio quella che comincia da quando Jensen e Jared si riuniscono e se ci saranno altre storie missing moment infatti sono sempre PRIMA e le sposterò dopo. Avete capito più o meno? xd
questo lo faccio solo per voi eh per agevolarvi il più possibile nella comprensione xd
   
 
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