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Autore: blackjack0999    28/11/2019    2 recensioni
Per Isaac Celere. Trasferitosi da poco nella Kouh City con la sua famiglia. Iniziare ad adattarsi mentre inizierà l'anno scolastico alla Accademy Kouh. Conosce una graziosa, misteriosa ragazza di nome Yuuma e organizzano un'appuntamento normale. Sfortunatamente per Isaac, quel semplice 'appuntamento', sarà solo il preludio di un'altro stile di vita, alla quale lui non vuole averci nulla a che fare e non gli riguardava a suo malgrado. E' quando essa avrà inizio, si renderà conto di essere il nuovo Sekiryutei. Nonostante l'inizio incerto non si tirerà indietro, e proseguirà nel suo destino, ma ha modo suo ovviamente.
[Pezzo estratto dal Cap. 10]
Lei mi appoggio la sua mano destra sulla mia rispettiva guancia, la fissai negli occhi. «Oh, Io so la verità Isaac. L'avevo già capito che ora sei un diavolo reincarnato.» mi disse.
....L'intero soggiorno era svanito, le pareti erano diventate una landa cupa con aloni dorati vorticanti come fossero state brezze, persino i tatami del pavimento in alcune parti sembravano svaniti, poi l'avvertii, un'aura sconosciuta ed era alle mie spalle!.
[Isaac...Lei e una Yokai.. Una Kyùbi!.]
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Asia Argento, Nuovo personaggio, Rias Gremory
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Battaglia nella Chiesa 

Osservai la Chiesa e dissi ad entrambi senza voltarmi: «Sarà meglio andare». 

«Qualunque cosa avranno in mente di fare gli Angeli Caduti alla tua amica, personalmente sospetto che avverrà all'interno della Chiesa» Disse Kiba, mi voltai a guardarlo.

«Che cosa ti da quest'idea?». Gli chiesi mentre gli scoccavo un'occhiata in tralice da sopra le lenti degli occhiali

«Normalmente gli Esorcisti Randagi e gli Angeli Caduti profanano i luoghi sacri. Per loro; Commettere atti blasfemi verso lo stesso Dio che li ha cacciati, li esalta». Mi rispose con tono estremamente serio.

Le parole di Kiba, non hanno fatto altro che aumentare maggiormente la mia preoccupazione per Asia, ma mi risultava estremamente difficile, collegare la questione che Asia; una ragazzina così dolce e innocente, stia insieme ad un branco di esaltati fuori di testa come Freed e gli Angeli Caduti. 

“Mi chiedo, perché mai Asia s'è unita a gente del genere?”. Non potei fare  a meno di domandarmelo più e più volte,  scossi la testa e mi concentrai soltanto su ciò che dovevo fare: Salvarla.

«Allora come procediamo?» Chiesi in tono piatto.

«La chiesa non è molto distante dall'ingresso principale, per cui dovremmo arrivarci in un attimo, il problema più grande semmai...» Rispose Yuuto Kiba.

«E' che una volta là dentro, troveremo sicuramente degli esorcisti e non ci lasceranno accedere tanto facilmente a quello che staranno facendo». Concluse Koneko con voce piatta.

«Inoltre, l'attacco a sorpresa della Bouchu e di Akeno-San ha infranto la barriera anti-rilevazione eretta dagli angeli caduti». Parlò Kiba mentre si metteva di fianco a me e alla mia sinistra Koneko stava facendo lo stesso, «Quindi oltrepasseremo la barriera e andremmo dritti senza fermarci alla chiesa, avremmo un buon vantaggio tattico, sei pronto?» Chiese  Kiba.

«Si sono pronto»  Risposi

«Via!», Esclamò Kiba prima di mettersi a correre, insieme a Koneko..

Lì seguì di corsa, approfittando che l’attenzione degli angeli caduti fosse momentaneamente rivolta alle due ragazze, anziché che ha noi, arrivai rapido al cancello dove Kiba sfoderò la spada e con un rapido fendente, tagliò di netto il lucchetto che cadde ad un paio di centimetri dal mio piede destro, spalancò e attraverso il cancello nello stesso momento, proseguendo rapidi verso l'ingresso principale.

Arrivammo al portone della chiesa, che Koneko lo aprii con un calcio, spalancando -per non dire che quasi scardinò-  entrambe le porte. per essere poco più di una ragazza Koneko-chan ne possiede di forza, beh e una 'Torre' dopotutto e una delle sue qualità e proprio una grande forza.

Comunque mi ritrovai in un ampio spazio gremito di vecchie panche disposte in file ordinate e illuminato debolmente dalla luce lunare che penetrava dalle vetrate impolverate. In fondo alla chiesa vi era un altare sormontato da un grande crocifisso, o quello che ne restava almeno, perché ad esso, però, era stata distrutta la parte superiore.

Diedi una veloce occhiata all'interno e notai come il crocifisso, anche le file di statue su entrambi i lati di chissà quali santi fossero stati un tempo a questi ultimi era stata distrutta la parte superiore lasciandoli decapitati e rovinati persino brandelli di cellophane per proteggerli erano stati strappati, alcuni lembi erano ancora sulle statue ed ai loro piedi, degli attrezzi da lavoro. Ironico pensare che quegli attrezzi che sarebbero dovuti essere usati per ristrutturare la nuova casa di futuri fedeli, fossero stati usati per vandalizzare tutto.

Kiba aveva ragione sul dire che gli Angeli Caduti e gli Esorcisti Randagi fossero fuori di testa. Questa né era la prova inconfutabile, oltre alla follia di Freed ovviamente.

Non avevo fatto che pochi passi all'interno che un applauso seguito da una risata folle risuonò nell'aria. «Guarda!. Guarda un po' chi si rivede! Di nuovo Tu demonio e vedo che hai portato compagnia, sono quasi commosso da questa tua generosità, mi stavo annoiando da morire perché Raynare non mi ha fatto partecipare alla festa»

Aspetta.. Ma questa...?. Riconosco questa odiosa voce! Voltai la testa verso la destra dell’altare e vidi il prete rinnegato, Freed Seelzen, emergere da dietro la colonna vicina ad esso. «Freed Seelzen» dissi con tono sia sorpreso che gelido, guardando con disprezzo, ricordai molto bene gli effetti dell'altra sera.

Ma non potei fare a meno di pensare: “Ma chi cazzo era questa Raynare?”.

Quasi come se Kiba m'avesse letto nel pensiero, senza voltarsi a guardarmi mi disse. «Se te lo stai domandando di chi parla questo prete: Raynare e il vero nome dell' angelo caduto di cui Bouchu ti ha mostrato al Club».

Serrai i pugni, facendo stridere gli artigli affilati del Boosted Gear. La foto di Yuuma che Rias mi fece vedere quella volta al club, certo, ora tutto mi e chiaro!: Raynare era il suo vero nome Yuuma, era solo un nome di fantasia, ora che mi ricordo, nei Kanji. Yu significa appunto 'Sera', guarda caso ironia della sorte -cosa che dubito fortemente- quella stronza mi ha ammazzato proprio al tramonto!. Mi ha mentito praticamente su tutto!, ed Io ci sono cascato come un merlo!, poi aggiungiamo il danno alla beffa, quando mi sono risvegliato ero diventato un demone reincarnato e servitore di Rias Gremory.!. 

Beh, questo risponde alla domanda. Ma la cosa che mi sorprese di più, era che quel bastardo di Freed, mi sembrava essere tornato in perfetta salute. Cosa che trovai molto improbabile, ultima volta che l'avevo visto alcune ore fa, stava su in piedi per miracolo e aveva la spalla sinistra fuori uso, -aggiungiamo che Koneko gli ha gettato addosso un divano-. Quindi come.. 

Capì. “Oh... sono uno stupido, avrei dovuto pensarci subito”, pensai. Arrivando subito alla conclusione: Il merito era del potere curativo di Asia, se il suo potere aveva curato una ferita piccola a quel bambino, questo spiegava perché quello stronzo e in buona salute.

E' il pensiero che gli Angeli Caduti possano, sicuramente aver costretto Asia a curarlo, mi fece incazzare ancora di più..

«Dimmi subito dov'è Asia?!» Gli urlai.

«Chissà perché l'immaginavo che eravate venuti a salvare quella puttanella di suora fallita?. Mhmph. Lei si trova nel sotterraneo sotto quest' altare, dove tra poco avverrà la cerimonia!» Detto questo, infilò le mani sotto il cappotto e estrasse la pistola ed un impugnatura da cui si generò una lama di luce.

Ha sollevato la pistola con la canna vicina alla sua faccia, guardandoci con la stessa espressione folle che avevo già visto il giorno prima e disse:  «Ma se vuoi arrivare a lei, prima dovrai superare me!, preparatevi a morire esseri immondi!» prima di dare una leccata rivoltante alla canna dell'arma.

Una cerimonia?!. E' questo che vogliono fare ad Asia?!. Non glielo permetterò!. Lo guardai da sopra le lenti dei miei occhiali. «Cosi sia allora!». Dissi stringendo il pugno facendo stridere gli artigli metallici del Boosted Gear e l'attivai subito.

[Boost!]

Scorsi un movimento con la coda dell'occhio, girai la testa e vidi Koneko sollevare una delle panche e scagliarla contro Freed, che lo ha tagliato in due con un rapido fendente, prima di correre di lato, sollevando la pistola sparando diverse volte contro di noi, mentre evitava di farsi colpire dalle altre panche che Koneko gli stava lanciando contro.

Mi tuffai prontamente tra le file delle panche prima ancora che il prete folle sparasse, con la coda dell'occhio ho visto Kiba balzare in alto, mentre Koneko-chan aveva sollevato un'altra panca e, mentre lo lanciava con un balzo s'era riparata dietro alla panca situata alle mie spalle. [Boost!]

Subito dopo il suono del Boosted Gear, ho sentito il clangore del metallo, mi sono rapidamente voltato e ho visto Kiba a debita distanza di sicurezza da Freed che subito a sollevato la canna dell'arma ed ha sparato diversi colpi contro Kiba. Che  il 'Cavaliere' e riuscito riuscì ad evitarli oltre con movimenti del corpo, spostandosi rapidamente di lato, ma al contempo contrattacco scagliandosi contro Freed, quando gli si presentava l'occasione, tuttavia il prete folle parava e deviava i suoi attacchi, incrociando più volte le loro lame. 

Avevo fin da subito deciso di non nascondere più le mie capacità adesso. Certo, non posso usare le mie magie qui dentro, correrei il forte rischio di colpire Koneko e Kiba, ho bisogno del loro aiuto per salvare Asia, tuttavia non volevo restare con le mani in mano, devo solo aspettare il momento opportuno per agire.
Mentre osservai lo scontro, sono rimasto molto sorpreso dall'innata agilità di Kiba del suo tratto di 'Cavaliere', la sua velocità unita alla sua prontezza di riflessi si stavano rilevando essenziali per affrontare Freed all' arma bianca.

Continuai a guardare lo scontro in corso con interesse, mentre valutai la situazione. Quasi mi era passato di mente che potevo usare la 'Promotion', se usavo l'abilità della 'Torre' come Koneko, potevo contare su una grande forza e resistenza maggiore.

La mia riflessione, fu interrotta quando vidi che Kiba s'era messo a distanza di sicurezza dal folle prete, ma poi, sono rimasto sorpreso nel vedere la sua spada diventare improvvisamente scura e ho chiaramente sentito qualcosa di simile ad un verso di qualche bestia infernale provenire dalla lama stessa.

“Come ha fatto a fare una cosa simile?” pensai allibito

Adesso sono quasi sicuro che Kiba potrebbe sconfiggere da solo Freed, ha proposito del prete folle si scagliò contro di lui, le loro lame s'incrociarono, quando quella scura di Kiba, generò filamenti attorno alla lama di luce facendone perdere l'intensità luminosa e il fasciò si affievolì sino a svanire del tutto

«Che cazzo succede?!. Che roba e mai questa?!» Urlò il prete sconvolto mentre Kiba lo guardò con un cipiglio cupo e con un sorrisetto gli disse: «E' la Holy Erase, una spada demoniaca divoratrice di luce». 

Freed s'allontanò con un balzo da Kiba, imprecò in modo alquanto colorito, prima di gettare a terra l'impugnatura ormai inutile.

Era la mia occasione!. Ora o mai più!. 

[Boost!]

Adesso!.

[Explosion!!].

Puntai le gambe e, con un balzo ferino, mi lanciai contro di lui. Spero di aver fatto la scelta giusta di Promotion, beh devo pur provarlo no; «'Promotion: Rook!'» Esclamai.. 

Sentii un' improvvisa infusione d'energia fluire in ogni fibra del mio corpo, come lo sentii diventare più forte e robusto, ma tuttavia anche un po' più lento, temo che sia l'effetto collaterale della 'Promotion Rook', tuttavia avevo già guadagnato alcuni metri di vantaggio dal prete.

Freed si giro verso di me sollevando la canna della pistola, ma vidi la sua espressione sorpresa quando ero davanti a lui, spostandomi poi di lato, afferrai con la mano sinistra il suo polso e lo colpì al volto con un rapido gancio destro, con mia grande soddisfazione nel vederlo rotolare nella polvere a tre metri di distanza, ho guardato il Boosted Gear e ho visto del sangue e piccoli brandelli di epidermide su di esso.

“Questo e per aver osato fare del male ad Asia sporco bastardo!” pensai soddisfatto guardando dove era e con mio stupore, lo vidi che stava cercando di stare in piedi, ghignai nel vedere che la sua guancia era lacerata sanguinante e un grosso lembo di pelle gli penzolava vicino alla bocca,oltre che mi sembrava che la narice destra fosse anch'essa lacerata. Ma la sua espressione era diventata più folle di prima e con le ferite che aveva lo rendeva ancora più inquietante e folle.

«Tu Bastardo!» Urlò sputando un flotto di sangue, poi, infilò le mani sotto il cappotto e estrasse due impugnature dorate da cui si generarono due lame di luce. 

“Oh Merda!.Questo stronzo e ben organizzato” pensai alquanto preoccupato.

Subito Freed si scagliò contro di me, con un rapido affondo, che evitai facendo la tecnica del perno, per poi senza fermarmi, mi abbassai buttandomi contemporaneamente di lato, mentre la lama di luce passava sopra la mia testa, rotolai e mi misi subito in piedi. Ma il prete folle con un ringhio di rabbia balzò quando.

«Isaac-san giù!». Urlò la voce di Koneko alle mie spalle, senza esitare obbedì e vidi passare sopra di me una panca e colpire in pieno Freed, facendogli attraversare l'intera sala fino ai gradini davanti all'altare.

Mi girai a guardare Koneko che s'era messa di fianco a me e con la coda dell'occhio vidi alla mia destra Kiba aveva fatto lo stesso. «Grazie per l'aiuto Koneko» la ringraziai.

Ma quel bastardo di Freed s'era rialzato con un ringhiò di rabbia, subito Kiba gli si scagliò contro con un rapido fendente, ma il prete riuscì a schivarlo con un balzo, indietreggiò è saltò sull'altare alle sue spalle, ci guardò con un'espressione più folle che mai in volto e urlò, seppur dovette premersi la guancia ancora sanguinante con la mano che gli si coprì di sangue fresco, colandogli giù dal polso sino alla manica della giacca.

«Ricordatevi bene le mie parole merdosi diavoli!. Nessuno di voi mi ucciderà!. Io tornerò per farvi tutti a pezzi e una promessa!». Mentre gettava a terra qualcosa estratto dal cappotto . «ADDIO!» 

Una luce  abbagliante si sprigionò dal punto in cui l’oggetto misterioso aveva toccato il terreno, accecandoci tutti e tre per alcuni secondi. Quando riaprimmo gli occhi, quel bastardo d’un prete era sparito.

Mi sollevai le lenti degli occhiali, mi strofinai le palpebre con il pollice e l'indice, «Una Flashbang. Quel bastardo aveva un' asso nella manica» sbottai e sbattei più volte le palpebre per far svanire le macchie rosse che mi offuscavano la vista.

«Dimenticalo!. Dobbiamo darci una mossa!» mi disse Kiba, lo guardai e annuì, aveva ragione, Asia e molto più importante che pensare a quel bastardo. «Hai ragione, andiamo a salvare Asia».

Koneko si avvicinò all'altare e con un pugno lo ha mandato letteralmente in frantumi, sollevando un polverone.  «Di qua!». Disse. 

Guardai il Boosted Gear e gli feci disperdere l'energia che avevo ancora con il “Reset”, ultima cosa che voglio e che arrivo al mio limite in un momento peggiore. [Reset], sentii l'energia che fino a poco prima fluiva in me svanì.  

Poi, raggiunsi Koneko e attraverso il polverone, vidi una botola con una lunga serie di scale che conducevano verso il basso.

Scesi le scale di corsa seguendo Kiba, mentre sentivo Koneko dietro di me, spero di non arrivare troppo tardi!. Asia cerca di resistere sto arrivando!.

Riattivai il Boosted Gear. [Boost!] continuai a correre scendendo la scala alla velocità che mi consentivano le gambe e, alla fine, le scale terminarono in un breve corridoio dove in fondo c'erano delle doppie porte di legno marcio, guardai le doppie porte con ansia.

«Troveremo sicuramente degli esorcisti e degli Angeli Caduti. Sei pronto Isaac-Kun?». Chiese Kiba.

Sollevai il Boosted Gear e serrai le dita a pugno, «Si lo sono andiamo!». 

[Boost!]

Kiba spalancò le porte che emisero un lamento di protesta, mi ritrovai in un’ampia sala illuminata da file di candele disposte sulle mura ai lati, al termine della quale vi era una folta folla di persone vestite con mantelli e cappucci neri che stavano ai piedi di un’alta breve scalinata diretta stavolta verso l’alto. 

E' In cima alla scalina c'era una grossa croce nera attraversata da venature verdastre che la rendevano più simile a un enorme circuito elettrico, davanti ad essa scorsi la figura di Raynare
Ma la vera domanda era: Dov'era Asia?!.

«Benvenuti Demoni siete arrivati fin qui. I miei complimenti» disse l'angelo caduto con un sorriso beffardo.

Mentre la guardai, Raynare si era scostata e vidi Asia!. Incatenata alla croce e la poverina indossava solo una vestaglia bianca.

«ASIA!». Urlai.

«Peccato che siate arrivati troppo tardi. Il rituale è ormai completo! E' lei ascenderà!». Disse Raynare aprendo le braccia e spiegò le sue ali con fare d'enfasi.

Ascensione?!. Ma che diamine... NO! Non glielo permetterò!.

In quel momento le venature della croce presero a pulsare diventando di colore viola, diventando più intense e la luce viola sprigionata avvolgeva il corpo di Asia.

«Funziona!. Lo sapevo! Sta funzionando!». Esclamò l'angelo caduto.

Vidi la testa di Asia sollevarsi un poco «I-Isaac sei venuto..» sentì la voce di Asia. 

«Resisti Asia sto venendo a salvarti!». Dissi alzando la voce.

Ma proprio quando stavo per correre verso di lei, la luce viola cambiò improvvisamente colore, diventando verde e risplendeva più forte rispetto a prima e Asia iniziò a urlare di dolore. 

Inorridì. Non poteva essere vero!. Era troppo tardi!. «ASIA NOO!»

Corsi verso di lei, ma i tizi incappucciati, sicuramente si trattavano di altri esorcisti randagi servi di Raynare, si frapposero bloccandomi. Ora ne avevo davvero abbastanza.

Strinsi le dita del Boosted Gear. [Boost!], sentì mentre gridai guardando con rabbia quei tizi: «Fuori dai piedi! Toglietevi subito di mezzo!!»

Gli incappucciati la maggior parte di loro, sfoderarono delle spade di luce, quando Kiba e Koneko si fecero avanti e iniziarono a fronteggiare gli incappucciati, alcuni di quest'ultimi giacevano morti o fuori combattimento a terra, loro due mi avevano aperto un varco per poter raggiungere la scalinata e al contempo, tenevano impegnati gli incappucciati.

«Grazie  ragazzi!»  Dissi ad entrambi e corsi verso la scalinata, “Resisti Asia sto arrivando!” Pensai.
[Boost!]

Mancavano pochi metri quando si fecero avanti tre  incappucciati, molto determinati a impedirmi di raggiungere Asia, oltre a volermi fare la pelle. Non mi rimane altra scelta che affrontarli.

Il primo dei tre incappucciati si fece avanti brandendo come gli altri due, delle spade di luce identiche a quelle di Freed, mi concentrai subito sul primo che, arrivò a portata cercando di colpirmi con un fendente, d'istinto sollevai il Boosted Gear deviando così il suo attacco, poi con una torsione del busto lo colpì con una rapida gomitata alla mandibola, udendo il secco scrocchiò d'ossa e un grugnito di dolore. Con la coda dell'occhio scorsi uno degli altri due che mi aveva raggiunto e ha sollevato la spada con entrambe le mani. Afferrai il primo e lo usai come scudo, il suo urlo di terrore, seguito dal un'altro disumano di dolore e la sensazione di sentirlo afflosciarsi sotto le mie mani non l'avrei mai dimenticato. Spinsi il cadavere del primo contro il secondo e mi preparai ad affrontare il terzo che preferì gettarsi in un'affondo, schivai il suo attaccò, sentii il suono di uno strappo, come la mia giacca tendersi a causa dell'arma dell'esorcista che aveva trapassato la parte aperta della mia giacca: Subito gli afferrai il braccio armato e lo colpì con un colpo di taglio della mano al collo, un'improvviso schizzò di sangue m'arrivo al volto, tingendo di rosso l'angolo sinistro dei miei occhiali e la tempia, sentii un clangore metallico fra i tanti nella lotta oltre alla mia, guardai l'esorcista che s'accasciava in terra con entrambe le mani alla gola, il sangue che gli colava copioso fra le dita ed emise un gorgoglio soffocato che avrebbe nutrito i miei incubi sino alla fine dei miei giorni.
Ho sollevato il guanto e vidi gli artigli affilati come sciabole sporche di sangue sino alle nocche, l'avevo colpito al collo e gli artigli gli avevano tagliato la gola.
Feci un traballante passo indietro, sconvolto mentre osservai sconvolto il cadavere dell'esorcista che ho appena ucciso. L'ho ucciso. 

Improvvisamente sentii la voce di Ddraig echeggiarmi in testa. [Lo so che sei sconvolto Isaac ma ricordati quello che ti ho detto riguardo alla prima regola della sopravvivenza: Uccidi o vieni ucciso!. Quell'esorcista non avrebbe avuto alcuna esitazione a ucciderti senza pietà ricordatelo!. Attento all'ultimo!] e m'avvertì.

Scrollai la testa, ripetendomi come un mantra le parole di Ddraig, dopo che ebbi fatto qualche passo barcollante, mi ripresi quanto possibile, girai la testa e vidi l'altro tizio che era riuscito a togliersi il cadavere del compagno di dosso, ma invece di rialzarsi, lo vidi mettere la mano sotto alla giacca, non gli diedi il tempo di farlo, poiché gli sferrai un calcio al volto, sentii l'osso spezzarsi -quasi sicuramente era stato il suo naso- e s'accasciò in terra fuori combattimento e il calcio della grossa pistola da esorcista che gli sporgeva da sotto la giacca.

“Grazie per avermi avvisato del pericolo Ddraig e  anche, per avermi fatto ricordare la prima regola della sopravvivenza” Gli dissi mentre mi diressi ai piedi della scalinata e salì rapidamente le scale.

[Siamo partner dopotutto, ma non potrai sempre contare che Io t'avverta sempre del pericolo, giusto per fartelo sapere. Come ti dissi allora, questa non sarà la prima e nemmeno l'ultima volta che dovrai togliere la vita a qualcuno, forza!, hai ancora quella ragazzina da salvare ricordi] 

Ma quando giunsi finalmente ai piedi della scalinata, vidi la luce sprigionata dalla croce divenire abbagliante per pochi istanti. E le urla di dolore di Asia cessarono improvvisamente.

Quando la luce stessa si esaurì, una, una sfera verde lasciò il petto di Asia e si posò tra le mani di Raynare.. nel contempo, vidi gli occhi di Asia divenire vitrei e chiudersi.

Oh... no!..NO!.  

«ASIA!. NO!» Urlai a squarciagola, mentre più veloce che potevo giunsi la cima.

Raynare emanava una strana aura verde mentre si voltava a guardarmi, rimase a fissarmi in silenzio, l'osservai nonostante Asia era a pochi metri da me, poi l'angelo caduto si fece da parte e con la mano destra sul fianco, mentre con la sinistra -dove notai che portava ancora il braccialetto di velluto che l'avevo fatto come regalo al nostro primo e ultimo appuntamento- indico Asia.

«Va' pure a dirle addio, andrà in pace se ti vedrà per ultima volta» 

Schioccò le dita e le catene che tenevano il corpo della mia amica svanirono, scattai ad afferrare  al volo prima che toccasse terra, quel corpo così leggero, eppure così pesante per il dolore nel momento che dovetti arretrare di un passo per non cadere. Con uno sforzo disumano rimasi in piedi e la fissai attentamente in volto.

«Mi chiedo che cosa sia andato storto, non capisco...Non sarebbe dovuta finire cosi. Ci penserò una volta finito qui», sentì mormorare Raynare dietro di me ma l'ignorai e mi concentrai solo su Asia, tuttavia tenni costantemente d'occhio l'angelo caduto

«Asia!». La chiamai sperai con tutto me stesso che non fosse troppo tardi, poi, con una coppia di dita, le tastai il lato del collo, per sentire il polso carotideo: con mio enorme sollievo, sentì il suo battito, tuttavia molto debole, come sentii ancora un lieve respirare provenire dalle sue labbra, le palpebre tremarono e si schiusero lentamente, rivelandomi due occhi smeraldini che luccicavano di lacrime, ma che mi fissavano ancora con immensa dolcezza e  affetto. 

«Isaac-San?» Sussurrò 

Sorrisi in modo accennato, sperando di rassicurala «T'ho fatto aspettare lo so, sono venuto a portarti via da qui»

La voce di Raynare mi riscosse . «E inutile..» 

Mi voltai verso l'angelo Caduto che ci fissava. «... Sai a cosa succede a chi viene privato del proprio Sacred Gear?»
“Avevano privato ad Asia della sua Sacred Gear?!. Questa cerimonia serviva a questo?!”. Pensai incredulo. 

L'espressione di Raynare si fece più cupa. «Muore.» 

Sentii uno spasmo nello stomaco e il cuore perdere un battito, alle sue parole. Vuol dire che Asia potrebbe.. “Non può essere?. Ditemi che non è vero!” Pensai sconvolto. 

[Purtroppo è così Isaac, una Sacred Gear è parte integrante del suo possessore. non è semplicemente uno strumento di potere per solamente gli umani possano attingere, ma funziona come un vero e proprio organo, legato indissolubilmente al proprio possessore come essi. Ma quando una Sacred Gear, viene estratta con la forza, la stessa anima del possessore viene come spezzata e il suo intero corpo subisce così uno sconvolgimento tale che i sistemi vitali vengono danneggiati in modo irreparabile e la morte è così inevitabile]. 

La voce di Ddraig confermarono su quello che Raynare aveva detto, fissai con rabbia l'angelo caduto, serrai il pugno da far stridere gli artigli metallici del Boosted Gear, ma sentii la voce di Yuuto Kiba che mi chiamava

«Isaac-Kun, vattene da qui e portala via da qui!. Siamo in svantaggio se restiamo qui a proteggere te e quella ragazza!»  Mi grido quest'ultimo.

Emisi un gemito di rabbia tra i denti, ma non me lo feci ripetere due volte e sollevando Asia fra le braccia, tenendola ben salda, saltai giù dalla scalinata a quattro metri più in basso e una volta toccato il suolo, mi misi a correre via da quel luogo maledetto, ma gli esorcisti superstiti di Raynare si erano radunati davanti al'entrata.

“Volete il gioco duro eh!. D'accordo adesso siete soltanto un semplice bersaglio per me!” Pensai con rabbia guardando gli incappucciati. Ma prima che mi fermassi per usare uno dei miei incantesimi -augurandomi che il soffitto non ci crollasse sulla testa-, però, furono Koneko-Chan e Kiba a fermarli.

«Ora Isaac! Vai!. Li tratteniamo noi!». Mi grido quest'ultimo.

Non me lo feci ripetere e corsi più veloce che potevo, diedi una veloce occhiata ad entrambi, “Cercate soltanto di non farvi ammazzare voi due” Pensai, risalendo le scale e ritornando alla sala principale della chiesa; una volta lì, adagiai  Asia su una delle panche rimanenti e la guardai; respirava a fatica e il suo viso era rosso e bollente.

«Resisti Asia ti porteremo via da qui» le dissi sforzandomi di cercare di rassicurarla, ma sentii che la mia voce era roca dal dolore.

Lei  mi guardo con dolcezza. «Isaac- san... Sei... Sei venuto a salvarmi.. Sei venuto davvero»

Le sorrisi, «Ehi non dirmi che pensavi il contrario?. Certo che sono venuto! Te lo promesso ricordi?. Io mantengo sempre la parola data, sopratutto verso con i miei amici»

Una delle sue piccole mani si levò debolmente e mi prese la mano sinistra, la strinse  dolcemente, ricambiai la stretta, come se volessi impedire a chiunque altro di portamela via. Il suo sorriso s'allargo ancora di più.  «Sono.. Sono felice di.. di averti conosciuto.. di essere riuscita... a diventare tua amica... anche se... per così... poco tempo»

«No, Asia, non dire così!. Puoi ancora farcela» ormai anch'io faticavo a trattenere le lacrime. «Cerca solo di resistere ancora un po'. Riuscirò..»

Il lieve scuotere della sua testolina mi bloccò. «Se rinascerò... Isaac-San...Sarai di nuovo... mio amico?» mi chiese  malgrado le lacrime che le calavano sulle guance e la sua voce divenire più debole, che dovetti chinarmi un po' di più per riuscire a sentirla, chiusi le palpebre, sentii le mie lacrime colarmi lungo le guance e sul naso. Sentii che mi accarezzò il viso, riaprii le palpebre e la guardai. «Grazie per aver pianto per me...grazie.. grazie per essere stato.. mio amico.. Issac-san.. grazie.. di tutto.. non ho più bisogno... di altro...»

Attraverso la mano che le stringevo, sentii la sua presa allentarsi e l'altra che mi stava accarezzando il viso ricadde sul suo ventre, poi i suoi occhi si chiusero.

«Asia, mi dispiace tanto» mormorai trattenendo a fatica le lacrime, mentre le accarezzavo delicatamente la fronte così liscia e delicata come seta. La sua espressione era serena e rilassata, come immersa in un sonno profondo, dal quale però non si sarebbe mai più svegliata, le giunsi le mani al ventre, «Ci ho provato a salvarti e non ci sono riuscito. Requiestat in pace» 

«Povera ragazza».

Mi voltai e vidi Raynare. Era seduta su una panca vicina e mi fissava con le braccia incrociate sotto al seno e la gamba destra sopra l'altra.

«Raynare!» Esclamai.

«Se solo il mio piano fosse andato come avevo speravo, l'esistenza di quella ragazza sarebbe migliorata» disse l'angelo caduto distogliendo lo sguardo da me su Asia e chiuse le palpebre, serrando di più le braccia incrociate al petto. «C'avevo sperato».

La osservai con rabbia, feci riapparire il Boosted Gear,  prima l'avevo fatto svanire dopo aver aver usato un'altro 'Reset', serrai i pugni facendo stridere gli artigli metallici del guanto. «Piantala con queste stronzate!. L'hai privata della sua Sacred Gear!. L'hai uccisa! Non ti e mai importata nulla dell'esistenza di Asia!» le gridai contro.

Raynare riaprì le palpebre, alzandosi di scatto in piedi e la sua espressione divento furente: «La sua esistenza mi importava eccome Isaac! Lei avrebbe donato una nuova speranza a noi Angeli Caduti con la sua 'ascensione'!»

«Falla finita di parlare per enigmi dannazione!. Cose esattamente questa ascensione di cui tanto blateri?!». Chiesi mentre serrai i denti.

«Ti facevo più intelligente Issac» schernì con una smorfia beffarda, prima di tornare calma e guardare con empatia Asia.

“Lo so che significa la parola 'Ascensione' stronza piumata. Si indica in generale un processo di elevazione, non solo di natura spirituale, etico ma anche fisico. Ma cosa centrerà questo con quello che hai fatto ad Asia?!”. Pensai facendo un passo avanti, con mia soddisfazione notai che Raynare aveva arretrato di un passo.

«Prima che cosa intendevi esattamente con l'ascensione di Asia?. Parli come se davvero volessi elevarla a qualcosa di più» replicai.

Raynare fece un sorrisetto annuendo, la mia intuizione era esatta allora. 

«Esatto» lei mi confermo, ma prima che potessi replicare lei prosegui; «La vita di quella ragazzina, tutta la sua vita da umana e stata soltanto piena di tristezza e dolore. Io le ho offerto una possibilità di una nuova vita assai più migliore. La sua ascensione ad essere la prima umana reincarnata in un'Angelo Caduto» allargò le braccia e le ali per dare maggiore enfasi alle sue parole.

Dire che ero allibito e un eufemismo. Asia.. Raynare voleva farla reincarnare come angelo caduto?!. Rimasi talmente sconvolto che dovetti arretrare di un passo, guardai il corpo di Asia, “Tutta la sua sofferenza.. che dolore e tristezza hai patito prima di conoscermi Asia?. Purtroppo non lo potrò mai sapere per colpa...” pensai spostando lo sguardo sulla donna Angelo caduto “Sua”.

«Direi che la tua idea non e stata cosi brillante come tanto credevi Raynare. Hai praticamente usato Asia come una cavia!» dissi avanzando di alcuni passi verso di lei, ma le mie parole l'avevano fatta incazzare, poiché mi guardò con un'espressione furiosa che m'era persino parso d'aver visto che i suoi denti erano diventati come zanne.

Poi, la sua espressione divento più calma e sollevo il braccio destro indicando un taglio sanguinante sul braccio con la mano sinistra. Notai che aveva su entrambi le sulle dita medio, due anelli.avvolti da un'aura verde, la stessa che sviluppava la Sacred Gear di Asia, quando aveva curato il ginocchio di quel bambino subito dopo che ci siamo incontrati. Dunque quegli anelli ...e la sua Sacred Gear.

«Guarda questa ferita, me l'ha fatta il tuo amico Cavaliere, poco fa, mentre  parliamo lui e la ragazzina Torre staranno ancora combattendo contro gli altri esorcisti». Disse spostando lo sguardo dalla ferita a me e poi, nuovamente sul taglio. 

«Non è un potere meraviglioso?!» disse Raynare estasiata, mentre portava una mano su un taglio sul braccio; la luce dell’anello s’intensificò e la ferita svanì.

Rimasi esterrefatto, il Sacred Gear di Asia; Ha guarito la sua ferita, anche se lei e un angelo caduto?. Non solo può guarire gli umani, può guarire  anche gli Angeli Caduti?., “Si lo e, ma non ti farò congolare se te lo dicessi stronza!” pensai con rabbia.

 «Twilight Healing. Una Sacred Gear tanto rara quanto potente. Permette di guarire da qualsiasi lesione non importa quanto possa essere grave, grazie ad essa guarisce sempre. Per noi angeli caduti che abbiamo perso la Benedizione di Dio, questo è un dono stupendo» disse ancora più estasiata.

«Si. Ma a quale costo?!. La vita di una povera ragazza alla quale voi, le avete rovinato la vita!» lo interrotta con tono gelido e sprezzante.

«Non posso darti torto Isaac». Mi disse Raynare, lasciandomi esterrefatto, mi sarei aspettato una sua risata beffarda o qualche sua reazione di scherno, invece, sembrava essere d'accordo con me.
 
L'angelo caduto sollevo le mani davanti a sé mi mostrava le dita delle mani, gli anelli di Asia, brillarono leggermente e vidi la sua espressione divento cupa e gli occhi acquosi, prima di chiudere le palpebre, «Per quanto sia un dono stupendo, questa Sacred Gear e un misero premio di consolazione. Mi era stata assicurata una maggiore promozione di rango di angelo caduto se avessi mostrato ai sommi Azazel-Sama e Shemhaza-Sama il frutto delle mie ricerche, invece ho fallito». Continuò in tono cosi basso che dovetti chinarmi leggermente in avanti per poterla sentire bene.

Poi, unì le mani come se fosse stata in preghiera, riapri le palpebre e guardò il soffitto, senza osservarlo realmente e la sua voce divenne carica di adorazione. «Renderò omaggio a quella ragazzina come segno di una nuova speranza, offrirò ai sommi Azazel-Sama e Shemhaza-Sama questo potere quando tornerò!»

“Costaterò l'ovvio che quei due nomi che ha appena detto appartengono ad altri Angeli Caduti, ma da come li ha nominati, devono trattarsi di individui molto importanti. Ddraig, li hai mai sentiti nominare?. Sapresti dirmi chi sono?”. Chiesi al mio unico amico sovrannaturale.

[Si. Sono i due leader principali della fazione degli Angeli Caduti. Curioso, che Azazel e Shemahaza abbiano dato a quest'angelo caduto ordini simili, non sarebbero da loro, sempre se le cose non sono cambiate. Pensò che se usi un certo 'tatto' potresti ottenere qualche informazione utile da lei]. Egli mi rispose

«Direi proprio che la tua promozione sia appena andata letteralmente a farsi benedire. Dubito che quei due che hai appena citato sarebbero realmente felici di vedere che non hai tenuto fede alla tua parola o semmai hai loro ordini». Dissi sarcastico e sprezzante, vediamo se lei abbocca all'esca.

La donna angelo caduto sghignazzò ma solo per pochi secondi, prima di scrollare le spalle. «Nessuno di loro due me l'ha ordinato. E' stato tutto una mia idea fin dall'inizio, ero sicura che le mie ricerche avrebbero funzionato, mio pa...Ehm Azazel-Sama e Shemahaza-Sama saranno così fieri di me!»

Approfittai del momento in cui aveva abbassato la guardia per avanzare lentamente per un paio di passi, tenendola d'occhio, le informazioni che ho appena sentito sono poche, ma ormai ne avevo proprio abbastanza di sentirla parlare. Mi riprenderò la Sacred Gear di Asia con le buone o con le cattive.

Strinsi gli occhi osservandola da sopra le lenti dei miei occhiali, un'altro passo, «Se vuoi ritornare sulle tue gambe dai tuoi signori Raynare; Restituiscimi la Sacred Gear di Asia e sparisci per sempre dalla mia vita o..» le dissi estremamente serio, mentre concentrai la mia aura nel guanto, ed ero pronto a colpirla con gli artigli alla prima occasione. «...Me lo riprenderò con la forza!»

Raynare mi guardo ghignando «Non penserai davvero che io sia un'avversaria facile come quel demone randagio che avevi affrontato qualche giorno fa, Isaac?»

Mi irrigidì; “Porc. Come cazzo lo sa?!” pensai sorpreso.

[Potrebbe essere stata nei paraggi del palazzo abbandonato mentre faceva un giro di ronda, dopotutto era nel territorio di Rias Gremory, vi avrà visto durante la caccia a quel demone randagio. Se non vi ha attaccati e per due buoni motivi: Sarebbe stata in inferiorità numerica e inoltre; i Demoni Randagi. Nemmeno gli angeli caduti più stupidi osano mettersi in mezzo alla caccia, forse non lo sai questa Isaac ma i demoni randagi se percepiscono altre specie diventano ancora più ferali e pericolosi oltre che implacabili come se non fossero già instabili di loro]

“Grazie per dritta Ddraig questo spiega molte cose. Diamine, questo complica un po' di più le cose. Si, ma quando mai sono state facili eh?!”.  

[Non lo sono mai. Stai in campana Isaac] mi disse serio Ddraig,  “Lo farò amico” replicai.

«Lo prenderò per un semplice no.»

Avanzai di un altro passo, poi scattai di colpo in avanti, pronto a colpirla con una rapida artigliata con il guanto armato, ma Raynare seppur colta di sorpresa si allontanò alzandosi in volo con un battito d’ali e rimase sospesa a mezz’aria, con la coda dell'occhio notai che una ciocca corta dei suoi capelli era stata tagliata dagli artigli ed ora stavano ricadendo a terra lentamente come una foglia autunnale.

La guardai posizionando il Boosted Gear davanti a me come scudo, mentre Raynare mi si rivolse rimanendo sospesa a mezz’aria: «Devo ammetterlo Issac, sei davvero pieno di risorse, durante il nostro appuntamento sei riuscito a schivare il mio attacco e se non fosse stata per la barriera che avevo eretta, mi avresti seminata ed ora ci sei andato molto vicino ad attaccarmi, e devo dire che, non mi secca ammetterlo» s'interruppe per dare una veloce occhiata al braccialetto di velluto che portava al polso e appoggiò la mano al petto come una sorta di inchino elegante, fissandomi.

«Mi sarebbe davvero piaciuto diventare la tua ragazza, mi sono sentita come una normale umana con te... Ah bè, ormai è irrilevante!. Prima di portare questa Sacred Gear ad Azazel-Sama e, in memoria al bel momento trascorso insieme seppur breve, farò che la tua fine sia il più veloce ed indolore possibile. Hai la mia parola» 

Detto ciò aprì la mano e fece apparire una lancia di luce e la scagliò contro di me, che io mi scansai con un rapido passo indietro, la lancia si pianto vibrando nel pavimento prima di svanire. Attivai il Boosted Gear. [Boost!]

Manipolai il mio potere magico incanalata nel guanto, trasformandolo nell'elemento d'Aria, poi con un movimento fluido, ruotai il busto sferrando un pugno diretto, rilasciando il potere incanalato in esso. 

“Air Cannon!” 

Dalle nocche metalliche del guanto si generò un getto d'aria concentrata contro Raynare, ma sfortunatamente a differenza del mio scontro contro il Demone Randagio Viser, che allora era stato più vicino e l'area d'impatto era assai maggiore ed efficace, come temevo l'angelo Caduto con un rapido battito d'ali s'alzo ancora di più in aria, mentre il mio getto d'aria, infranse la vetrata della chiesa, ma anche Raynare fu colpita dall'onda d'urto e si sbilanciò, per poco, poiché prima che potessi reagire la donna angelo caduto recuperò stabilità e s'alzo di più in aria. 

Raynare generò e scagliò altre due lance di luce, seguite subito da un' altrettanta, che io scansai con un rapido passo indietro e un movimento laterale del busto, l'ultima lancia di luce arrivo così vicino da colpirmi di strisciò al braccio destro e non tratteni un sibilo di dolore a causa del contatto incandescente della luce, come se avessi fatto passare sulla mia pelle e le carni un coltello arroventato.

Raynare cambiò approcciò, svolazzo intorno alla sala passando vicina alle pareti portanti e alle strutture più importanti della chiesa, astuta odio ammetterlo. Se avessi usato ancora le mie magie avrei potuto danneggiare la chiesa e farcela crollare in testa. E mentre ella svolazzava, scagliava altre lance di luce costringendomi maggiormente a schivare e quando lo facevo, si gettava verso di me brandendo una lancia di luce in quelli che vengono considerati dei colpi; 'mordi e fuggi' che riuscì a deviare o parare a seconda dei suoi attacchi che talvolta si trattavano anche delle semplici finte, sicuramente con l'intenzione di sfinirmi, prima di finirmi.

Ma avevo un'altro problema; potevo ancora sopportare altri tre Boost, nonostante lo scambio che ho fatto con Ddraig, il mio corpo non avrebbe potuto reggere ancora, potevo resistere normalmente grazie all'allenamento fino a dieci Boost consecutivi prima di essere esausto. Ora ero arrivato al mio sesto o settimo Boost. Ho usato troppa energia e perso altrettanta con i tre “Reset” che avevo usato. Devo passare all'offensiva prima che sia troppo tardi!.

D'accordo giochiamo il tutto e per tutto!  [Boost!]

Raynare cambiò nuovamente approcciò poiché si getto in picchiata brandendo una lancia di luce. Ghignai e 
mi alzai in volo con un rapido battito delle mie ali, spostai il Boosted Gear per proteggermi il viso e il petto dalla sua lancia di luce, deviandola e la colpi con l'avambraccio sull'addome, lo stesso con l'avambraccio protetto dal guanto colpendola al viso.

La donna angelo caduto doveva essere rimasta stordita da mio attacco che si era schiantata su alcune panche, chiusi le ali a mezz'aria lasciandomi cadere e atterrai in sicurezza, a debita distanza, mentre lei si stava rialzando con la parte sinistra del volto paonazza dal colpo che l'avevo inflitto, la sua espressione diventò furente.

Con un urlò di rabbia, scagliò una lancia di luce che scansai con un movimento laterale, quando la vidi scagliarmi una lancia di luce più intensa e due volte più grande di quelle di prima, incrociai e braccia davanti a me, concentrai la mia aura e sperai che il Boosted Gear m'avrebbe abbastanza protetto e che questa volta, la barriera protettiva avrebbe retto l'impatto. 

Durante l'allenamento con Ddraig, agli inizi avevo creato una barriera d'energia per proteggermi dagli attacchi frontali, purtroppo  non ho avuto molto tempo per continuare a sperimentarla ed era meno efficace quando mi allenavo mentalmente con il mio compagno d'armi.-Poiché non resisteva, figuratevi all'impatto con la punta della sua coda, ed era per questo che non l'ho mai pensato d'usare contro Freed nei precedenti scontri-, ma questa volta dovevo tentare l'azzardo.

L'impatto della lancia contro la barriera protettiva, fu tanto violento da farmi slittare i piedi all'indietro di un paio di metri, ma essa aveva resistito quel che bastava, ma il polverone sollevatosi dall'impatto mi oscurò la vista.

Fu allora che intravidi la figura di Raynare che si gettò contro di me brandendo una lancia di luce, richiamai la mia aura ed accovacciandomi rapidamente, schivai ed con la mano sinistra, afferrai la lancia di luce vicino alla sua mano.

Avete mai provato a toccare una lampadina rovente per errore quando era da poco tempo fulminata?, con il vetro che brucia ancora?. Ecco, quello e ciò che provai ma molto più intensa e dolorosa, sarebbe stato molto più dolorosa se non avessi usato la mia aura per proteggermi la mano.

La guardai con un ghigno, vidi mentre il polverone si diradava, l'espressione sconvolta di Raynare, cercai per quanto possibile -molto difficile- di sopportare il dolore del palmo della mia mano sinistra che ancora stavo afferrando strettamente la lancia di luce, dovevo ringraziare l'aura che avevo richiamato e usato l'effetto fisico della Calefazione o conosciuto come; l'effetto Leidenfrost. Lo stesso effetto d'immergere un dito bagnato nel piombo fuso, in questo caso, la mia aura concentrata nella mia mano sinistra mi aveva protetto temporaneamente il palmo della mano dal calore della lancia di luce.

«Gotcha Bitch. Game Over!» le dissi gelido con un ghigno.

Lasciai la presa sulla lancia di luce e subito dopo l'afferrai saldamente per il polso. Serrai le dita del Boosted Gear a pugno. 

[Boost!] 

[Explosion!]

Feci un passo indietro strattonandola verso di me con l'altra mano, facendole perdere l'equilibrio e la colpì con un pugno con tutta la mia forza dritto nell'addome, il suo urlò di dolore non mi impietosì, mi sorpresi a ghignare, ancora di più quando vidi la donna angelo caduto, schiantarsi contro il confessionale posto a ridosso della parete che cedette all'impatto con il suo corpo crollandogli addosso. 

“Fammi un favore stronza e. Resta. Giu!” pensai. Prima che mi diressi verso il confessionale e vidi la donna angelo caduto priva di conoscenza sul pavimento, con rivoli di sangue che gli colavano dall'angolo destro della bocca e alcune delle sue piume svolazzanti cadevano in terra come foglie d'autunno.

Per quanto fosse stata una stronza presuntuosa, odio ammetterlo; ma Raynare era un'ossa dura, mi avvicinai e 
tenendola costantemente d'occhio le sfilai entrambi gli anelli dalle due dita, i quali brillarono a loro volta di luce verde tenue come la luce di una lucciola.

Diedi un veloce occhiata a Raynare era ancora priva di conoscenza, m'alzai in piedi e mi diressi verso dov'era il corpo di Asia, mi misi su un ginocchio e, estrassi dalla tasca i due anelli che erano la sua Sacred Gear e glieli infilai ad entrambe le dita medio. Nella vita o nella morte, era giusto che il Twilight Healing ritornasse a lei e lei soltanto. Gli anelli scintillarono leggermente quando li infilai, come se fossero contenti di tornare dalla loro legittima proprietaria. Meglio cosi; Se Raynare fosse riuscita a fuggire con il Sacred Gear di Asia, sarebbe come se l'avessi uccisa anche io.

[Purtroppo non puoi salvarli tutti Isaac] mi disse in tono basso Ddraig, prima che potessi dire qualsiasi cosa, la voce del mio amico proseguì. [Come ti dissi quando ci siamo incontrati. Tutti coloro che possiedono una Sacred Gear di qualunque tipo, inclusi i Longinus, essi sono destinati ad avere o un passato particolarmente tragico, all' avere tutt'ora una vita tormentata, afflitta, difficile. Alcuni si possono salvare ma altri come mi è capitato di vedere attraverso i miei possessori non si possono salvare e potrei farti altri esempi per farti comprendere meglio la situazione, ma ho capito fin da quando ci siamo incontrati che sei un ragazzo sveglio è che ti sei già fatto un'idea precisa su ciò che ti ho appena detto]. 

Emisi un profondo sospirò; “Me lo ricordo come se fosse stato ieri Ddraig. Hai ragione seppur posso soltanto lontanamente immaginare, quali sofferenze e dolore possa aver sofferto Asia e di chiunque altro che possieda una Sacred Gear nella loro vita e per quanto siano meravigliosi come il Boosted Gear sono una benedizione ma anche una maledizione. In sintesi con le tue parole Ddraig, mi stai dicendo di iniziare ad accettare il peso di eventuali fallimenti giusto?”.

[Esattamente. E' giusto che tu inizi a saperlo ed ha comprenderlo fin da subito Isaac] le sue parole furono la mia conferma alla mia intuizione.

Chiusi gli occhi, sospirando profondamente. “Ti ringrazio per il supporto morale Ddraig e, non per rubarti le parole di bocca; ho ancora molta strada da fare e non sarà ne la prima, né l'ultima volta che assisterò a ingiustizie del genere”.

[Lo dicevo che sei un ragazzo sveglio e, mi limiterò a dirti che ti sei risposto da solo, puoi sempre contare sul mio supporto Isaac] replicò Ddraig.

Mi sentii toccare la spalla, aprì le palpebre e mi voltai trovandomi davanti il volto afflitto di Yuuto Kiba. «Mi dispiace Isaac-san per la perdita della tua amica».

Mi tirai in piedi, scrollando la spalla per levarmi di dosso la sua mano e lo guardai. «Grazie, abbiamo fatto tutto il possibile per salvarla».
In quel momento mi accorsi che con lui c'era anche anche Koneko. Con la coda dell'occhio vidi entrare nella chiesa Akeno e, da dietro quest’ultima Rias.

«Io e Akeno abbiamo eliminato gli angeli caduti alleati di Raynare. Sono felice che stiate tutti bene» ci disse essa. Poi si girò a guardare me e Asia, la sua espressione i rattristo. «Mi dispiace molto per la tua amica Isaac».

Osservai Rias e i suoi compagni, che sono stati anche i miei che hanno combattuto con me per tentare di salvare Asia, nonostante non sia riuscito a salvarla, sono comunque grato per avermi dato il loro supporto, hanno rischiato la loro vita per me e per lei, nonostante li abbia trattati duramente con il astio nei loro confronti, forse li ho veramente giudicati male. Sarebbe molto scortese per loro se non li ringraziasi per avermi aiutato.

Afferrai la stanghetta dei miei occhiali, me li sfilai reggendoli con il pollice e l'indice, piegai leggermente il corpo in avanti, «Bouchu, ragazzi..», presi un paio di secondi di pausa per poi continuare; «Io vi sono davvero grato per ciò che avete fatto. Non vi nascondo la mia sorpresa quando Kiba e Koneko mi avevano detto che erano venuti a fornirmi il loro supporto oltre al tuo Bouchu e a quello di Akeno, Rias. Nonostante il mio comportamento impulsivo e astioso nei vostri confronti, siete stati gentili da aiutarmi, avete rischiato la vostra vita per tentare di salvare Asia, nonostante sia stato tutto vano, sappiate che non covo rancore nei vostri confronti»

Non mi sfuggì la loro espressione di stupore sui loro volti, non si sarebbero aspettati il mio ringraziamento, Rias si fece avanti con  un sorrisetto accennato, «Non per niente sei al mio servizio Isaac, me lo sentivo che nonostante ti fossi 'arreso' non avresti realmente abbandonato la tua amica e, noi non ti avremmo mai abbandonato, sei un caro membro della nostra famiglia, nonostante il tuo comportamento impulsivo..» mi disse.

«Te l'ho portata Bouchu», s'intromise Koneko avvicinandosi verso di noi, trascinando Raynare per una delle cinghie del suo succinto completo, nemmeno fosse stata un sacco di patate e la lasciò cadere di peso davanti alla rossa.

Rias sospirò, poi si girò verso la sua 'Regina; «Svegliala Akeno»

«Subito Bouchu» le rispose sfoggiando il suo solito sorrisetto. Prima di sollevare una mano e far apparire da un cerchio magico un globo d'acqua che sembrava un blob e lo lasciò ricadere sulla testa dell'angelo caduto.

La donna angelo caduto si risvegliò annaspando, tossendo alcune volte, sbattendo le palpebre e i suoi occhi viola sgranarono quando ci vide, sussulto dalla paura. “Ora non fai più tanto la coraggiosa eh Raynare?” pensai con un ghigno divertito.

«Piacere di rivederti, Angelo Caduto Raynare» la saluto Rias con tono tutto altro che cordiale. 

«Se siete tutti qui. Questo vuol dire che; Milten, Kalawarner e Dohnaseek sono?..». L'espressione di Raynare divenne incredula, poi sconvolta, mettendosi lentamente a sedere dove notai che sull'addome aveva un grosso livido delle stesse dimensioni del pugno del Boosted Gear,.

Per tutta risposta Rias lasciò cadere tre piume, di cui una sembra più scolorita delle altre due che svolazzarono lentamente davanti al volto sconvolto della donna angelo caduto. «Sono già andati».

«Da un po' di tempo, mi stavo chiedendo per quale motivo ci facevate nel mio territorio, ma poi, dopo la morte di Isaac; ho iniziato a sospettare che stavate complottando qualcosa. Sono andata a fare una chiacchierata con i tuoi compagni». Parlò Rias incrociando le braccia al petto.

Osservai l'intera scena in silenzio. Dunque Raynare e gli altri angeli caduti erano già da un po' di tempo qui nel territorio di Rias, evidentemente la stessa Rias, non poteva considerarli come suoi nemici appunto per la questione diplomatica fra i demoni e gli angeli caduti, esattamente come lei mi aveva messo in guardia alcune ore prima se fossi venuto qui alla chiesa da solo, prima che lei considerasse questa chiesa come territorio nemico. Almeno questa e la mia teoria che mi sto facendo ora.

«E bastato un 'salutino' per farli parlare. Hanno subito confessato che tutto era stata una tua stupida insensata iniziativa personale» s'intromise Akeno con la sua solita risatina. Maledizione a Te e al tuo lato sadico inquietante.

Raynare sbatte il pugno destro sul terreno, le sue ali piumate fremettero dalla rabbia, «Bastardi mentitori!. Loro mi avevano seguita volontariamente, sicuri che la mia ricerca avrebbe funzionato, scommetto che mi avrebbero abbandonata se gli aveste dato la possibilità, quei maledetti!»

Tuttavia notai che Rias sembrava non averla proprio sentita, poiché disse al di sopra della frustrazione della donna angelo caduto. «Dovrai restituire quella Sacred Gear..»

Capì subito che si riferiva alla Sacred Gear di Asia, «Me ne sono già occupato io Rias. Ho già recuperato la Sacred Gear di Asia», dissi facendo cenno con la mano indicando il corpo di Asia.

Sentendo le mie parole, Raynare si guardò istintivamente le mani e vidi la sua espressione diventare sconvolta, per poi, spostare lo sguardo su di me. Vidi i suoi occhi viola pieni di terrore e rassegnazione, rimase con le braccia lungo i fianchi e le ali basse contro il terreno.

«Sei stata sconfitta perché hai sottovalutato il Sacred Gear di Isaac». Parlò Rias concentrando lo sguardo sulla donna angelo caduto.

Raynare però spostò lo sguardo da Rias a me per poi, tornare a guardare Rias. «Ho sottovalutato entrambi, il suo Sacred Gear non poteva trattarsi del Twince Critical, non sarebbe dovuto essere cosi potente. A meno che..?.» poi sbarrò gli occhi viola e concentrò lo sguardo su di me, la sua espressione divenne incredula e più sconvolta come se avesse avuto un'improvvisa illuminazione.

Un sorriso divertito apparve sul volto di Rias Gremory, «Questo perché Isaac e...».

«Sono una stupida!. Avrei dovuto rendermene conto subito!. Che Isaac è il detentore del Boosted Gear!» concluse al suo posto la donna angelo caduto ancora più sconvolta.

«Direi che è giunto il momento per te di sparire Angelo Caduto Raynare». Parlò Rias iniziando ad emanare la propria aura demoniaca, ma per tutta risposta la donna angelo caduto sghignazzò spostando lo sguardo su di lei.
E le chiese; «Da come ne parli con tanto orgoglio Rias Gremory. Dimmi; Sei stata attratta proprio dal suo Sacred Gear? Per quanto tempo l'hai tenuto d'occhio o vuoi forse negarlo?»

Mi si ghiacciò il sangue. Non avevo mai completamente capito cosa significasse quel modo di dire. Adesso mi era chiaro. Percepii il sudore colarmi dalla fronte. Sentii i muscoli delle spalle irrigidirsi a quelle parole. Mi voltai d'istinto verso Rias e vidi la sua espressione passare alla sorpresa poi, incupirsi di colpo ed emesse ancora di più la sua aura. Mi resi conto che Raynare ha toccato un nervo scoperto.

Ma se è cosi?. Questo spiegherebbe molte cose; Quando andavo e tornavo da scuola, anche in compagnia di mia sorella Selina, avevo sempre la sensazione di sentirmi osservato al punto di continuare a guardarmi intorno, aggiungiamoci poi, la stessa sensazione quando facevo il volantinaggio dei contratti, lo stesso volantino che avevo  messo in tasca quando quella ragazza me lo aveva consegnato poco prima del mio appuntamento con 'Yuuma' alias Raynare, l'inquietante pensiero che la mia 'morte' non sia stata una semplice coincidenza (che non ho mai creduto alle coincidenze, perché nulla accade per caso) che fui riportato in vita e reincarnato in un demone da parte di Rias. Più mi concentrai su questa riflessione, più quest'inquietante teoria si faceva sempre più plausibile.

Senti la rabbia bruciarmi dentro. Sentii i pugni chiudersi e sentii gli artigli metallici del guanto stridere come unghie sulla lavagna.. Quella stronza.. Forse lo sapeva già?. Forse già sapeva che possedevo una Sacred Gear è ha lasciato che Raynare mi facesse fuori per poter fare la 'buona samaritana' facendomi così reincarnare nel suo nuovo demone servitore?.

«Come osi insinuare che io possa aver fatto una cosa simile?!. Isaac è uno dei miei servitori ma non mi permetterei mai di fare una cosa del genere?!. Lui mi ha evocata prima di morire e l'ho riportato in vita». Urlò furiosa Rias verso la donna angelo caduto la quale arretrò di alcuni passi spaventata ma ritornò a fissarla con espressione sprezzante.

«Che cos'è questa storia Rias Gremory?». Le chiesi con tono gelido fissandola. 

Lei si volto a guardarmi, la sua espressione preoccupata «Non le devi credere Isaac, sta soltanto cercando di confonderti. Ricordati che lei ti ha ucciso e ha ucciso anche la tua amica Asia» mi disse ma non mi sfuggì il suo tono di voce era saturo di tensione. “Nessuno ti ha mai messo in una situazione di stallo prima d'ora, eh Rias?”

«E' difficile non crederle Rias. Chi mi dà la garanzia che tu non l'abbia fatto?. Sapevi che possedevo una Sacred Gear?. Chi mi assicura che tu non l'abbia lasciata fare di uccidermi, cosi da potermi farmi resuscitare in seguito, facendomi diventare il tuo demone servitore!» le chiesi e la fissai in cagnesco, avanzando di un passo.

Lei mi guardò sorpresa e come lei anche gli altri suoi servi avevano la stessa espressione, con la coda dell'occhio vidi Raynare che stava sogghignando mentre lentamente si stava rimettendo barcollante in piedi, stringendosi con il braccio destro l'addome. Tuttavia era sempre tenuta sotto controllo da Kiba e gli altri, oltre a tenere d'occhio anche me.

Tuttavia, pochi secondi dopo, Rias Gremory s'incupì guardandomi con delusione mi diede una risposta inaspettata: «Pensi davvero Isaac che per soddisfare un mio capriccio, se fossi anche consapevole che tu possedessi una Sacred Gear, sarei così caduta in basso di lasciarti uccidere da quest'angelo caduto solo per poterti farti diventare un mio servitore?. E' questo che pensi?. O ragioni su ciò che quest'angelo caduto ti sta facendo credere?»

Strinsi i pugni e i denti, ma le sue parole mi lasciarono senza parole, continuai a fissarla, ma m'accorsi del tono della sua voce, era delusa sicuramente dal mio comportamento, ma non aveva esitato a dirmi quelle parole, nemmeno per un'istante. “L'aveva realmente fatto?.. Non l'ha fatto?.. Che mi sono fatto suggestionare dalle parole di Raynare come un fesso?. Tutte e tre le ipotesi sono plausibili, come anche la mia teoria. Ora ero Io ad essere in una situazione di stallo. Forse entrambe mi stavano mentendo, oppure una di loro lo stava facendo e l'altra mi diceva la verità. Chi poteva dirlo con certezza?” pensai.

«Forse» le dissi.

Prima che io o Rias potessimo parlare ancora, improvvisamente un cerchio di teletrasporto color ottone si formò sotto i piedi di Raynare, vidi la sua espressione divento sorpresa ed era impallidita e poi, svanì in un lampo di luce dorata.
 
«Se ne andata. Ha approfittato del momento per fuggire». Disse Akeno e il suo sorrisetto era scomparso, prima di ricomparire e si era voltata a guardarci.

«Tanto meglio. Spero di non vedere mai più in giro quella stronza piumata» Dissi con tono gelido fissando dove fino a pochi secondi prima c'era Raynare, m'accorsi che l'espressione di Akeno farsi improvvisamente cupa e stringersi nelle spalle come se avesse preso un'improvviso colpo di freddo.

«Isaac» la voce di Rias che mi chiamava attirò la mia attenzione, mi voltai a guardarla, la sua espressione delusa era ancora presente

«La tua ingiusta insinuazione mi ha molto delusa, non sto parlando solo di me, di tutti noi» allungo la mano per indicare Akeno, Koneko e Kiba, senza mai allontanare lo sguardo dal mio.

«E' sulla mia illustre famiglia Gremory. Tuttavia e comprensibile la tua diffidenza, non ci conosci bene, ha dire la verità non ci provi nemmeno a fidarti di noi. La mia famiglia; i Gremory, non tratta i suoi sudditi come schiavi da maltrattare e umiliare, come fanno altre tante famiglie demoniache. Qualunque servo, diavolo purosangue o reincarnato che sia, per noi è un prezioso e caro membro della nostra famiglia e, in cambio dei suoi servigi e della sua fedeltà, noi gli garantiamo sempre protezione, asilo, cibo, sicurezza, rispetto e affetto. Davvero Isaac penseresti che Io per un futile capriccio del quale hai insinuato macchierei il nome della mia famiglia?. Una volta Tu stesso mi hai detto che ci avresti provato a darci fiducia? E' poco prima ci hai detto tu stesso che ci eri grato per averti dato il nostro supporto e aiuto per aiutarti a tentare di salvare la tua amica oppure mi sbaglio?.. Anche quello era stato una verità o stavi mentendo a noi e anche a tè stesso? Non ti ho chiesto nulla in cambio, nulla che ci avremmo guadagnato, salvo la difesa del mio territorio» 

Aveva parlato sicura di sé e senza tentennamenti, non ha mai distolto lo sguardo dal mio, non ha mostrato segnali che mi facessero capire che stava cercando di prendermi per il culo, le sue parole mi spiazzarono. Non mi aspettavo una risposta simile. Mi crollarono le braccia mentre riflettei sulle sue parole, e vero: nonostante il mio comportamento impulsivo, diffidente, astioso nei loro confronti. Loro non hanno esitato a darmi il loro supporto e non mi hanno chiesto nulla in cambiò.. E io che cosa ho fatto?. Mi sono fatto prendere per il culo dalle parole di Raynare -oltre dalle mie teorie che iniziavano adesso a sciamare via, restandone alcuni barlumi-.

M'accorsi che Yuuto Kiba avanzò di un passo verso di me, braccia aperte e in posizione da farmi capire che non aveva intenzioni bellicose,  «Puoi credere alle parole di Buchou Isaac-Sempai. Noi tutti possiamo garantirlo che lei è una persona straordinaria e unica. Sono fiero di essere stato reincarnato in un membro della sua famiglia, dandomi una seconda possibilità» lui disse.

«Rias-Buchou non è solo la mia signora Isaac-San, ma anche la mia migliore amica. Lo è sempre stata, perfino prima ancora che mi reincarnasse», aggiunse Akeno sorridendo sincera, un sorriso che mi sorprese persino per quanto fosse realmente sincero.

Nel mio campo visivo, alla sinistra di Kiba vidi Koneko che avanzo di un passo «Buchou è una brava persona, sono molto onorata e felice di essere una sua serva»

Tutti loro erano stati chiaramente reincarnati, eppure non avevano esitato un secondo ad affermare la loro gioia nell'essere diventati suoi servi. La ammiravano davvero.. no, non solo.. le volevano sinceramente bene. I loro sguardi e i loro sorrisi erano veramente sinceri, non forzati o falsi.

Scossi lentamente la testa e fissai la diavola. «No... non stavo mentendo, lo stavo dicendo sul serio»

«Se è dunque così Isaac. Forse, questa potrebbe essere la tua prova definitiva sulla veridicità della tua affermazione. Se ti dicessi che potrei fare io qualcosa per la tua amica?»

Vidi che tirava qualcosa fuori dalla tasca destra del blazer, reggeva tra il pollice e l’indice quello che sembrava un pezzo degli scacchi rosso cremisi, un alfiere per la precisione. 
Fissai quel pezzo degli scacchi e mi ritornò immediatamente all'ultima conversazione che ho avuto con Rias Gremory, riguardante gli Evil Piece. Quello era uno di essi.

«Vuoi reincarnare Asia?. Se questa è una tua possibile prova per dimostrarmi che io possa iniziare a fidarmi di te. La trovo di cattivo gusto» le dissi anche se avevo già intuito le sue intenzioni, fissandola in cagnesco.

Lei mi guardo e annuì: «La vita della tua amica è stata troppo breve e non è giusto che finisca così, in un modo tanto ingiusto. Tuttavia non voglio che un potere incredibile come il suo vada sprecato, e, prima che tu possa insinuarlo, non ti sto chiedendo e nemmeno esigo il tuo consenso di reincarnarla ma, voglio farti considerare questa possibilità che lei ritorni in vita, che possa godersi una nuova vita come una seconda possibilità. Anche se vi conoscevate da così poco tempo, non hai esitato un momento nel decidere di venirla a salvare, non ti piacerebbe vederla?. Potrai di nuovo starle accanto, no?» mi disse convinta, non distolse mai il suo sguardo dal mio.

Lo dovetti fare io, tenendola nel mio campo visivo con la coda dell'occhio, guardai il corpo di Asia. 

Intuì subito che Rias fosse interessata al suo Twilight Healing, sia lei che Raynare avevano in comune di farla reincarnare e darle una seconda possibilità, solo che la donna angelo caduto c'aveva provato e ho davanti ai miei occhi il suo nefasto risultato, tuttavia, Rias voleva davvero dare una seconda possibilità di vita ad Asia.. e la scelta finale l'aveva affidata a me.

La rossa prese il mio silenzio come se la stessi ascoltando, continuò sempre più convinta, «Si lo so che sarà una mia servitrice ma come ti ho detto prima e posso garantirtelo: Questa ragazza troverà una vera famiglia in noi. Diventerà parte della mia famiglia, la stessa di cui tu, nonostante tutto ne fai parte Isaac»

Quest'ultima frase mi spiazzò completamente, facendomi ritornare in mente quello che mi aveva detto prima riguardo alla fiducia, nonostante il mio comportamento, loro non hanno esitato ad fornirmi supporto e aiuto per tentare di salvare Asia. Non è una decisione che bisogna prendere con il proverbiale lancio della moneta. 
Potrei accettare e sperare tutto il meglio per Asia e nel remoto caso assumermi ogni responsabilità sulle mie spalle se qualcosa andasse male. Ma se rifiutassi, sarebbe come se l'avessi uccisa io stesso.

Mi ritornò in testa la voce di Rias.

«...Una volta Tu stesso mi hai detto che ci avresti provato a darci fiducia?.»

Gia è vero l'ho detto.

Ma c'era una voce nella mia testa, quella di Asia.
«...Se rinascerò... Isaac-San...Sarai di nuovo... mio amico?»

E tempo di prendere la decisione.

Non c'era bisogno, l'avevo già presa, l'istinto a volte aiuta la ragione e la riflessione e poi; mantengo sempre le mie promesse.

Inspirai ed sospirai, poi, mi voltai a guardare Rias. 

«Va bene Bouchu. Voglio darti fiducia. D'accordo.»

Rias mi rivolse un ampio sorriso alle mie parole, «Sapevo che avresti preso la decisione giusta Isaac»

Vidi Kiba e Koneko chan avvicinarsi alla panca ma, prima che entrambi sollevassero il corpo Asia, li fermai, loro e la rossa mi guardarono perplessi, quasi temessero che avessi cambiato idea, invece mi sfilai la giacca e la misi su di lei lasciandole esposte soltanto la testa e gli arti.
 
«Almeno quando si risveglierà avrà qualcosa di più caldo di una vestaglietta» mormorai e arretrai di due passi, lasciandoli trasportare il corpo di Asia, Kiba le sorreggeva sia la testa che la schiena, e la lolita faceva altrettanto ma sostenendole sempre la schiena, e dietro alle ginocchia, Akeno aveva creato sul pavimento; lo stesso cerchio di evocazione presente sui volantini che distribuivo in giro.

«Forse è un po' tardì per questo genere di spiegazioni Isaac, ma devi sapere che, in qualità di 'Re' posseggono dei servitori, hanno un numero limitato di pedine a disposizione. Ovvero i pezzi degli scacchi e considerando che li conosci non c'è bisogno che te li elenchi nuovamente. Ma per quanto riguarda gli Alfieri, una l'ho già usata, ma me ne resta ancora una» mi disse Rias osservandomi prima di voltarsi e dirigersi verso il corpo di Asia supino sul pavimento, s'inginocchio al suo fianco e posiziono l'Evil Piece Alfiere in piedi sul petto.

Lo stesso Evil Piece iniziò a brillare tenuemente di un vivido colore scarlatto ed emettere un'aura sottile, infuso del potere demoniaco di Rias. Osservai la scena allibito e ammirato, ma rimasi in silenzio, tuttavia, le sue parole mi fecero sollevare un sopracciglio. Ha detto che ha già usato una pedina Alfiere e sta usando l'altra su Asia, perciò dovrebbe essere presente anche un'altro Alfiere, ma allora dove?.

«Il ruolo dell'Alfiere e il suo potere consiste di prendersi cura della propria casata di appartenenza, per cui potrei servirmi delle capacità curative di questa ragazza affidandole questo ruolo» disse alzandosi in piedi e facendo un passo indietro.

«Certo è una cosa senza precedenti, ma proverò a far reincarnare questa suora in un demone». Continuò prima di aprire le braccia, le sue mani s'avvolsero dall'aura del suo potere demoniaco.

«.Io Rias Gremory ordino a te Asia Argento di tornare con la tua anima in questa terra in veste di mia servitrice, tramutandoti in demone. Ritorna gioiosa a nuova vita come mio Alfiere!» ella esclamò incanalando il suo potere demoniaco nel Evil Piece, esso brillò di un vivido bagliore scarlatto e l'intero cerchio magico reagì emanando a sua volta un'aura e un bagliore così intenso che dovetti socchiudere le palpebre. E schermarmi gli occhi con la mano per non restare abbagliato.

Vidi che l'Evil Piece fu letteralmente assorbito dal corpo di Asia e il bagliore svanì, il silenzio regnava soltanto, e la tensione che sentivo era che se potessi, avrei potuto tagliarlo con un coltello.

Dopo alcuni secondi che mi parvero un eternità, sentì un flebile gemito provenire dalla stessa Asia che mi fece mancare il fiato dalla sorpresa, la vidi aprire lentamente gli occhi e altrettanta lentezza si mise seduta, poi, si guardò intorno e la sua espressione iniziale di confusione e smarrimento, diventò di sorpresa, di più quando mi guardò.

«I-Isaac-San!» lei esclamò.

Lei si alzò veloce e mi venne incontro in lacrime, perdendo la giacca, che le avevo messo prima, nella corsa e mi abbracciò e strinse forte singhiozzando contro il mio petto, felice come una pasqua solo per il fatto di potermi rivedere di nuovo. «Sono così felice di rivederti di nuovo», le sue parole confermarono il suo gesto.
Mi sentii lusingato dal suo candore. E davvero una ragazza dal cuore d'oro. 

«Lo sono anche io Asia, su andiamocene da qui» le dissi e lei annui d'accordo. «Si»

Poi, Koneko chan e Yuuto Kiba, su richiesta di Rias, andarono a prendere gli effetti personali di Asia, e, a proposito di Asia, era seduta sulla panca con la mia giacca sulle spalle, poi sbarrò gli occhi osservandomi.

«Isaac-san la tua mano». Disse.

Abbassai lo sguardo verso la mia mano sinistra e il dolore che credevo mi fosse passato dal palmo, si fece sentire, poiché nonostante avessi usato un sottile strato di aura per proteggermi la mano, quando avevo afferrato la lancia di Raynare, il calore della luce mi aveva ustionato l'epidermide di quasi tutto il palmo e le dita.

«Non è niente non preoccuparti Asia». Le dissi ma lei sembro ignorarmi e per tutta risposta mi prese la mano fra le sue piccole diafane mani. Come aveva fatto quella volta con quel bambino del parco, e prima, quando la sua Sacred Gear era stata usata da Raynare, emise un bagliore verde e il dolore e la mia ferita guarì rapidamente con mia sorpresa.

Non soltanto la sua Sacred Gear, può guarire gli umani e gli Angeli Caduti, guarisce anche i Demoni?. Diamine, ora inizio a capire perché Raynare e Rias la desiderassero tanto.

Apri e chiusi più volte le dita, il dolore e la ferita erano sparite, osservai Asia e la ringraziai con un sorriso e lei sorrise a sua volta.
Sentii dei passi dietro di me, mi voltai e vidi che Kiba e Koneko-chan erano tornati, la lolita teneva dietro alla spalla il borsone di Asia e la sua espressione stoica aveva una nota di fastidio, fu allora che notai che sulla punta della spada di Kiba penzolava un crocefisso d'argento, lo stesso che avevo già notato quando incontrai Asia e lo fece scivolare sul taglio dell'arma fino ad una scatolina delle dimensioni di un portalenti che gli porse Akeno. 
Ovviamente i demoni non possono toccare nessun oggetto di natura sacra, Ddraig mi aveva avvertito anche di questo oltre di stare ben lontano da Santuari e Chiese e sui pericoli delle armi sacre.

«E' ora di andare. Ritorniamo alla sede del Club e dobbiamo parlare di una cosa importante Asia» disse Rias prima di voltarsi con un sorriso gentile verso la mia amica, che annuì, dietro alla rossa, Akeno creò un cerchio magico di teletrasporto e la raggiungemmo e un secondo dopo ci siamo teletrasportati.
[***]

E puntualmente che cosa mi succede ogni volta che ci teletrasportiamo a destinazione?. Mi viene un senso di nausea. Odio i cerchi magici!.

Una volta che il senso di nausea decise finalmente di abbandonarmi e mi sono dato una sistemata in bagno, per togliere le tracce di sangue dall'angolo dei miei occhiali e dal collo con un po' d'acqua fresca, le altre tracce di sangue s'erano seccate su qualche parte della giacca ma non era visibile per fortuna. 

Rientrai nella stanza centrale, Asia era tornata dalla stanza accanto con indosso una tuta da ginnastica che tirai a indovinare fosse una di ricambio di Koneko-chan ma onestamente , sarebbe stato più confortevole della vestaglietta che indossava la mia amica fino a poco fa.

Poi l’abbiamo informata della sua attuale condizione demoniaca, Rias infatti si presentò nuovamente ad Asia come sua signora e padrona e ci presento come i suoi cari servitori con un sorriso carino che mi piacque molto, devo ammetterlo.

Tuttavia ero pieno di timore, m'irrigidì, pronto ad assumermi ogni responsabilità sulle mie spalle, l'idea che la mia amica potesse odiarmi per aver permesso che venisse reincarnata in una demone, dopotutto lei era prima una suora   ma, mi augurai che come ella mi aveva protetto da Freed alcune ore prima, forse Asia avrebbe compreso almeno cosi sperai.

Invece, pur essendo stata inizialmente stupita e confusa a riguardo, e l'avevamo spiegato i motivi per cui l'avevamo reincarnata e che sarebbe stata da quel momento in poi, una servitrice di Rias Gremory.
Con mia somma sorpresa, lei si era limitata a scuotere la testa e a dire con un sorriso più ampio che abbia mai visto: 

«Ha me non m'importa se ora sono una diavola o una servitrice di una diavola che sia, a me mi basta tare a fianco di Isaac per essere felice!. Ho avuto una seconda possibilità di vita e vi ringrazio tutti!»

Rias si avvicino a lei con le labbra piegate nello stesso sorriso carino che ho visto prima, «Sono felice di sentirtelo dire Asia, ti prometto anche a nome dei miei cari servitori e amici che starai bene con noi, benvenuta nella mia famiglia Asia-chan». Le disse prima di abbracciarla e un sorrisetto divertito mi comparve, nel vedendo la mia amica sussultare e ricambiare subito dopo il gesto affettivo. Devo ammetterlo: Asia è più forte di quanto credessimo.

Ma poco dopo che Rias aveva sciolto l'abbraccio, successe qualcosa che per poco non mi venne un'infarto e non soltanto a me. L'espressione sconvolta e di stupore di Rias e gli altri presenti sarebbe stato in un'altro momento più roseo da immortalare, ma non questo.

Infatti le ali che spuntavano dalla schiena di Asia. Ovvero: l'ala destra era la tipica da demone, come quelle che possedevo prima di fare lo scambio con Ddraig. Ma a lasciarmi sconvolto maggiormente era la sua ala sinistra che quella quella di un angelo caduto.

Ero allibito e d'un tratto. Le parole di Raynare mi erano rimaste in testa. «..La vita di quella ragazzina, tutta la sua vita da umana e stata soltanto piena di tristezza e dolore. Io le ho offerto una possibilità di una nuova vita assai più migliore. La sua ascensione ad essere la prima umana reincarnata in un'Angelo Caduto...»

“C'era riuscita allora!. Raynare non aveva fallito!. Lei Ha veramente reincarnato Asia in un'Angelo Caduto!” 

«Come e possibile?. Isaac-san mi avevi detto che Asia era umana prima?». Mi chiese Rias vicino a me in tono abbastanza basso ed era così vicina a me che potevo sentire il profumo dei suoi capelli. Cose?. Rosa? Diamine non pensarci ora Isaac idiota!

La fissai negli occhi per qualche secondo, voleva delle risposte, ed ero quasi tentato di non riferirle quali erano le reali intenzioni di Raynare nei confronti di Asia riguardo alla cerimonia, molto probabilmente Koneko e Kiba glielo avrebbero detto, anche se loro non sapevano ciò che io sapevo sulla 'ascensione' della mia amica, ma considerata che ho dato un po' di fiducia a Rias, glielo avrei detto. 

«Infatti lo era Rias, semplicemente per farti una sintesi: Le reali intenzioni di Raynare non erano quelle di privarla della sua sacred Gear bensì: Reincarnarla in un'Angelo Caduto, Come hai fatto tu stessa, e c'é riuscita infatti». Le dissi in tono basso.

La sua espressione cambiò in un cipiglio cupo, prima di voltarsi a guardare Asia, ella si guardò sorpresa e confusa l'ala da angelo caduto.

«Informerò mio fratello di questa cosa. Per quanto sembri assurda a dirsi e ha vederla mi chiedo come gli angeli caduti ci siano riusciti a fare una cosa simile». Lei disse.
 
Scossi la testa. «Sono sicuro che Raynare non lo sappia. Lei credeva di aver fallito nel farla 'Ascendere' per usare le sue stesse parole» dissi serio e Rias annuì ma non mi sembrava del tutto convinta.

Poi mi chiedo. Chi sarà mai suo fratello?. Da come ne parla sembra che possa essere un pezzo grosso?. Bah, rimanderò questo pensiero ad un'altro momento, vorrei soltanto andare a casa a riposare e dovrebbe riposare anche Asia. E' a proposito di Asia.

«Bouchu avrei un piccolo favore da chiederti. Potresti ospitarla per stanotte e trovarle una sistemazione?». Le chiesi, e la diavola si volto a osservarmi.

«Può stare qui per stanotte e il club e grande abbastanza per ospitarla non preoccuparti. Tuttavia mi chiedo se potresti ospitarla a casa tua Isaac?» Lei mi chiese.

Scossi la testa al solo pensiero di ospitarla, non che non volessi sia chiaro, semplicemente non saprei come giustificare la sua presenza ai miei genitori e a mia sorella Selina se d'un tratto vedessero che ospitavo una mia conoscente in casa, avrei avuto non poche seccature.

«Sarebbe difficile spiegarlo ai miei genitori e l'ultima cosa che vorrei e farli pensare male». Dissi senza troppi termini.

«E' in tal proposito, torno a casa. Domani potremmo parlarne più tranquillamente e pensare a come aiutarla d'accordo». Continuai e Rias annuì con un sorriso.

Con la coda dell'occhio vidi Akeno che si diresse verso di noi, il suo sorrisetto classico era svanito, ma spostava lo sguardo da noi ad Asia e viceversa, «Lascia che ci pensi io ad occuparmi di Asia-chan. Bouchu» s'intromise improvvisamente la mora.

Osservai perplesso la mora, ma notai l'espressione rassicurante di Rias come a dirmi di darle fiducia, mentre Akeno si diresse verso Asia, mi parve di sentirla mormorare qualcosa come:  «Non è la prima volta che mi occupo di occultare un'ala»

sollevai un sopracciglio a quelle parole, osservai Akeno dire ad Asia di seguirla, la mia amica annuì con un sorriso alzandosi in piedi, continuai ad osservarle mentre mi diressi verso la porta, la vidi voltarsi a guardarmi con aria perplessa.

«Isaac?». Mi chiamo e la osservai, sorrisi.

«Tranquilla Asia sto solo andando a casa. Ci vediamo domani promesso, buona notte e riposati. Abbiamo avuto entrambi una giornata che faremmo meglio a dimenticare» 

Lei annuì con un sorriso. «Buona notte Isaac-san» mi saluto.

Sorrisi e mi voltai aprì e attraversai la soglia e mi chiusi la porta alle spalle, sistemai il colletto della giacca e m'incamminai lungo il sentiero in direzione dell'ingresso della scuola e superati i cancelli, mi avviai verso casa.

Percorsi la strada a memoria, la stessa che percorrevo sovente per andare e tornare dalla Kouh Accademy,  mi fermai presso la sopraelevata e appoggiai i gomiti sulla ringhiera, incrociai le braccia e osservai l'orizzonte con un profondo sospiro.

Ripensai all'aiuto che Rias e i suoi servi mi avevano dato, dandomi il loro supporto per salvare Asia, e la successiva prova di fiducia che la diavola mi ha offerto di reincarnare Asia. Forse ti ho giudicato male Rias Gremory. Sia lei che gli altri.
Potrei dare loro un po' di fiducia d'ora in poi. Almeno un po' ovviamente. Ho ancora il mio obbiettivo di ottenere la mia libertà un giorno.

Altre domande mi tormentavano. In particolar modo riguardo al passato di Asia. Che cosa l'è successo prima che ci conoscessimo esattamente?. Un'altra e riguardo i servi di Rias. Lei ha detto di avere già usato un'alfiere Evil Piece prima di usare quello che ha reincarnato la mia amica. Quindi perché non è con loro?. Infine c'è quella cosa che ha detto di suo fratello, da come ne parla, sembra che si tratti di un pezzo grosso? Ma chi mai potrà essere?.

[Ha questa domanda posso risponderti io Isaac. C'è una cosa che dovresti sapere e posso dirti che non ti piacerà] mi disse improvvisamente la voce di Ddraig nella mia testa.

Assottigliai gli occhi e arretrai dalla ringhiera, continuai a camminare con le mani dentro alle tasche. “Dilla pure Ddraig ti ascolto”.

[Come Rias Gremory ti ha detto la sua famiglia, una delle famiglie più importanti e nobili degli inferi! Uno dei 72 Pilastri!. E' una delle famiglie più influenti dei diavoli. Sopratutto questa famiglia].

“Ddraig in sintesi.I Gremory sono così importanti, sono di famiglia benestante questo lo già intuito grazie, ma perché lo sono?”.

[Il primogenito della famiglia Gremory. Sirzechs Gremory oltre ad essere il fratello maggiore di Rias Gremory E uno dei Quattro Grandi Satana attuali. Sirzechs Lucifer]

M'irrigidì alle sue parole, senza parole, esterrefatto. Gli chiesi di ripetere per accertarmi di aver sentito bene e Ddraig lo ripete. 

Strinsi i denti ed espirai profondamente tra essi, più volte per farmi passare l'arrabbiatura. “Merda!. Merda!. Merda!”.

[Te l'avevo detto che non ti piaceva Isaac] parlò in solidarietà.

Sospirai per l'ennesima volta, «Se già prima le mie possibilità di ottenere un giorno la libertà erano scarse, adesso sono ridotte quasi allo zero. Hai fatto bene lo stesso ad dirmelo Ddraig. Meglio saperlo da te che da altri» gli dissi.

[Ti ringrazio per la fiducia Isaac. Comunque devo ammettere che il tuo pensiero su quello che hai detto su Rias mi ha fatto rizzare le scaglie della coda. La sola idea che un demone possa aver lasciato morire apposta qualcuno per poter ottenere un servitore, servito su un piatto d'argento mi ha stomacato. Anche se non avresti prove fisiche per dimostrarlo, tuttavia posso confermarti che quello che Rias a detto sulla sua famiglia e veritiera, cosi non dovresti preoccuparti per Asia, stara bene] mi parlò con tono che passo dall'arrabbiatura alla calma che ne rimasi sorpreso, ma mi senti comunque più sollevato dalle sue parole.

Continuai a camminare, dovevo essere vicino a casa. Ma c'era ancora un'ultima cosa di cui volevo parlare.

«Stasera non riuscirei nemmeno ad allenarmi con te Ddraig. Ma da domani, sarà molto meglio che mi alleno come mai prima d'ora» dissi gelido.

[L'ho intuito dal tuo tono e dalle tue riflessioni. Sono d'accordo. Ora riposati. Hai combattuto bene Isaac, seppur e stata solo la prima di tantissime battaglie future].

Ghignai solamente alle sue parole. Totalmente d'accordo.

Nota dell'autore: Salve a tutti ragazzi!. Dopo un lungo periodo, davvero lungo aggiungerei, eccovi un nuovo aggiornamento della storia. Vorrei ringraziare per l'aiuto e consigli. Xelphi. Che mi ha aiutato molto in alcune parti del capitolo. Ventuno pagine davvero non mi aspettavo sarebbe diventato cosi lungo XD. Parliamo della storia. Isaac dopo una battaglia alla quale esattamente come Ddraig gli aveva detto sulla legge sulla sopravvivenza, in un momento in cui e rimasto sconvolto dall'aver terminato la vita di un'altro essere umano suo nemico, Ddraig ha fornito supporto morale al nostro futuro Sekiryutei.
Suppongo che molti di voi siano sorpresi, eccetto Xephil a cui gli avevo anticipato questo, che Raynare anziché morta, sarebbe fuggita, nonostante il suo personaggio non sia proprio nei miei preferiti, mi era venuta un'idea particolare di cambiare il suo stile e ambizioni, sarà stato in canon la cosa della Sacred Gear di Asia ma sembrava per me più un capriccio banale. Mia opinione ovviamente. Per tanto l'idea di questa 'ascensione' di Asia ad un'angelo caduto e nata così come cambiamento rispetto al canon ma anche come idea innovativa, di cui rinnovo il ringraziamento a Xephil e aggiungerei Fenris per la loro pazienza e contributo.
Tuttavia la donna angelo caduto ha saputo mettere abilmente in una situazione di stallo Isaac e Rias Gremory, riguardo alla possibilità che Rias possa averlo lasciato morire per mano della stessa angelo caduto per reincarnarlo, sarà stata in insinuazione ingiusta lo so ma comprensibile considerando che Isaac non si fida di Rias, inoltre parlando di fiducia Isaac ha diciamo fatto un passo avanti, accettando con un minimo di fiducia la possibilità di Rias di reincarnare Asia, e con il colpo di scena finale che ella e diventata una sorta di ibrido Angelo Caduto demone. Non temete di Raynare ne sentirete parlare ancora in futuro e anche su a chi possa appartenere quel cerchio magico. Non posso aggiungere altro per non fare spoiler anche se conoscete la serie. Ma avrete colto i riferimenti nel capitolo anche riguardo a questione future.
Infine oltre alla determinazione di Isaac di allenarsi intensamente, ha saputo da Ddraig chi fosse il fratello di Rias, Sircherzs l'attuale Lucifero. Penso di aver fatto una buona scelta anche per fargli ottenere buone informazioni. Spero di aggiornare con tempi un po' più brevi il prossimo capitolo ma, non so e per favore non prendetelo per oro colato se sarà o meno ultimo capitolo di questo volume. Dipenderà da quello che ho in mente.
Ci sentiamo al prossimo aggiornamento!. Ringrazio i lettori per la vostra visione, inclusi anche quelli silenziosi e spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima!.
  
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