Una figura cammina per i grandi corridoi del palazzo. Di li a poco giunge di fronte ad un'immensa porta finemente decorata e, dopo alcuni istanti la apre. Alcuni esseri di bassa statura e dall'aspetto singolare si inchinano al suo passaggio per poi mettersi in silenzio, come se sapessero che in quel momento non sono necessarie burle ed i soliti dispetti, ma è richiesto il silenzio per poter permettere al Re ed alla Regina di condividere questo meraviglioso momento. L'uomo dallo sguardo eterocromatico si avvicina al letto dove la moglie sta riposando. Una volta accortasi di lui la Regina gli sorride amorevolmente. " Jareth ". Lo chiama, rivelando così che colui che è entrato nella stanza altri non è che Jareth, il Re di Goblin. Lui la osserva qualche istante: in quegli anni è piuttosto cambiato e deve tutto a lei, alla donna che ora è di fronte a lui e che in quegli anni gli ha insegnato cosa sia l'amore e come si ama davvero. Non era stato certo semplice convincerla, a quel tempo, a rimanere con lui nel Sottomondo. Tuttavia ci era in fine riuscito, ed ora eccoli li a confividere la gioia più grande per una coppia di neo sposi. " Guarda, non è un amore? ". Chiede poi la donna mentre scopre dolcemente il visino della creatura che tiene tra le braccia. Il piccolo agita un pò le manine ed emette qualche vagito mentre Jareth lo osserva: deve essere questa quella cosa che si chiama commozione, deve essere questa la cosa che chiamano amore paterno. Un amore grandissimo e potente, quasi superiore a quello che prova per la moglie ed una sensazione che lo invade all'improvviso, portandolo a versare una lacrima di gioia.

" Sarah, è meraviglioso ". ussurra solamente il biondo mentre la moglie annuisce.

" Ed è il nostro bambino, mio e tuo: il nostro più prezioso tesoro ". Sussurra la neo mamma mentre il piccolo punta i suoi occhi, eterocromatici come quelli del padre, proprio in quelli di quest'ultimo. " Vuoi prenderlo in braccio? ". Chiede poi lei. Jareth esita qualche momento ma in fine annuisce: Sarah gli porge delicatamente il piccolo che, una volta tra le braccia del padre si aggrappa con le manine ad una ciocca dei suoi lunghi capelli.

" Ciao, piccolo... ". Sussurra solamente il Re di Goblin mentre accarezza delicatamente il viso della creatura, che sembra essere perfettamente a suo agio e tranquillo e non fa alcun tipo di capriccio. " E' meraviglioso, io... io non ho parole per descrivere questo prezioso regalo che mi hai fatto, Sarah. Non so quali parole usare per ringraziarti ". Ammette: non è tipo da romanticherie o affini, eppure le parole gli escono spontanee dalle labbra. Quella donna lo ha cambiato in meglio, rendendolo un Re più amato e rispettato dai suoi sudditi gnomi, e non solamente temuto. Il piccolo invece gli ha insegnato come si ama la cosa più importante della propria vita, gli ha fatto capire come sia amare un figlio, che per questo si sarebbe disposti a tutto, anche a rischiare la vita. Perchè lo sa bene: se qualcuno osasse minacciare suo figlio, lui sarebbe disposto a dare la vita per proteggerlo così com'è sicuro, è per Sarah. Si rimette seduto sul letto accanto alla moglie, che lo invita a mettersi accanto a lei. Una volta posizionati la donna posa il capo sulla spalla del marito, mentre il piccolo continua a giocare con i capelli del padre.

" Guardalo: ha i tuoi stessi, bellissimi occhi ". Commenta solamente la Regina di Goblin. Il Re la osserva per un istante per poi in fine prendere parola.

" Come lo vuoi chiamare? ". Chiede. La donna accarezza le manine del piccolo e gli bacia il capo, per poi riflettere. In fine comunica la propria decisione.

" Se non ti dispiace, lo vorrei chiamare Toby ". Annuncia. Jareth pare riflettere un momento per poi annuire.

" E sia: Toby, principe di Goblin. Mi piace ". Ammette cullando un pò il figlio, che sembra essere particolarmente allegro come a voler esprimere la propria approvazione.

" Ciao, Toby. E benvenuto in questo pazzo, meraviglioso sottomondo ". Sussurra sua madre dolcemente mentre, di li a poco, il piccolo dai capelli biondi si sopisce in un sonno privo di incubi.

Salve miei cari: sono una fan di Labyrinth da molto tempo, ma è la prima volta che scrivo una fanfiction relativa a questo fandom: Sarah è tornata nel sottomondo, ed ha sposato Jareth da cui ha avuto un bellissimo bimbo, di nome Toby. Il Re di Goblin ha imparato cosa sia l'amore ed è diventato un uomo ed un Re migliore, amato dal proprio popolo e dalla sua sposa. Spero che comunque la apprezzerete e vi piaccia, un abbraccio!