Era una giornata come molte altre all'Olimpo, o meglio: per alcuni lo era, per altri invece era iniziata nel peggiore dei modi. 

E per chi se non per Zeus, il padre degli Dei, la giornata potrebbe cominciare con un litigio in piena regola con la consorte, Hera? Il biondo fratello di Hades riflette mentre cammina su e giù per la stanza: purtroppo capitava che tradisse la moglie con delle fanciulle mortali, ma quello che non capitava tanto spesso era che la moglie lo scoprisse. Questa volta tuttavia era capitato: le aveva promesso che non lo avrebbe più fatto, che le sarebbe sempre stato fedele ma così non è stato, ed ora la Regina degli Dei era a dire poco furiosa: dopo un litigio con il marito si era chiusa nella propria stanza e non aveva idea di uscirne, men che meno di lasciare entrare qualcuno. Il Re degli Dei sbuffò spazientito: non gli piaceva che la moglie fosse in collera con lui, ma come risolvere il problema? In quel momento Hermes si presentò al suo cospetto per poi mettersi in ginocchio, in segno di rispetto. Zeus voltò lo sguardo verso di lui per poi interrogarlo. " Dunque? ". Chiese, per poi proseguire di li a pochi istanti. " Ebbene? E' uscita? ". Chiese, ma il diniego del biondo di fronte a lui lo fece agitare ancor più di prima. " Come sarebbe a dire no? ". Chiese al figlio, il quale prese parola di li a poco e cercando di trovare le parole giuste per comunicare la decisione di Hera senza tuttavia far infuriare il padre. 

" No, padre: la divina Hera rifiuta di uscire dalla propria stanza ed è ancora molto arrabbiata con voi per la storia del tradimento. In oltre, ha comunicato che non sarà presente a cena ". I due si guardarono qualche istante poi, con un cenno della mano il figlio di Chrono lo congedò dalla stanza per poi andare alla finestra qualche istante a riflettere sulla situazione: certamente pensò, non poteva biasimare la moglie se era furiosa con lui, e d'altronde si era ampiamente cercato la sua collera. Tuttavia ora doveva risolvere la situazione, doveva fare qualcosa per dimostrare che l'amava e che, nonostante tutto, era sempre e solo lei la donna del suo cuore. 

" Ah, non vuoi mangiare? E allora ti ci costringerò io, cara la mia consorte ". Parlò più a sè stesso il Dio, per poi battere una mano chiusa a pugno sull'altra. " Ho un'idea! Cucinerò io per te, così non potrai più dirmi di no e ti dimostrerò che ti amo, nonostante i miei tradimenti ". Entusiasta della propria idea Zeus si diresse verso la cucina: non avrebbe chiesto aiuto a nessuno, per una volta si sarebbe comportato meno da Dio e più da uomo normale ed avrebbe riconquistato la moglie.

Poco tempo dopo la Dea del matrimonio e della famiglia si trovò di fronte al marito, che sorreggeva un vassoio come fosse un trofeo di immenso valore. Rimase alquanto perplessa: dopo le insistenze del marito aveva in fine deciso di aprire la porta per farlo entrare nella stanza e chiarire la situazione, ma non si sarebbe mai aspettata di trovarsi di fronte ad una tale scena. " Zeus? Ma cosa... ". Mormorò sconcertata la rossa. Lui la guardò qualche istante con una punta di orgoglio, per poi prendere parola e rispondendo alla sua domanda. 

" Mi sembra evidente, mia amata Hera: ho cucinato per te! ". Esclamò semplicemente il fratello, nonchè consorte. " Quindi, al costo di imboccarti personalmente dovrai finire tutto, o stavolta sarò io ad offendermi ". La guardò senza ammettere repliche. La donna osservò il piatto: non aveva un'aria triste, forse era davvero buono? La Dea inclinò leggermente la testa di lato per poi prendere parola a sua volta.

" Confessa: ti sei fatto aiutare dalla Dea della cucina ". Fece la rossa, ma lui scosse il capo con enfasi. 

" Nah, stavolta è tutta farina del mio sacco: ho cucinato io per te. Per dimostrarti quanto ti amo, che per te potrei fare cose che per le altre non farei mai ". Hera esitò qualche istante: doveva ammettere che suo marito ci stava provando, si stava sforzando per farsi perdonare e questo lo apprezzava. Sospirò pesantemente per poi avvicinarsi. 

" E va bene: fammi assaggiare cosa sei riuscito a cucinare, poi deciderò se perdonarti o meno ". Lo mise alla prova: in realtà aveva già la propria decisione in mente. L'altro annuì altrettanto perplesso dalla singolare decisione della moglie, ma accettandola senza replicare. Hera si avvicinò per poi prendere tra le mani il vassoio e posarlo delicatamente sul tavolino li vicino. Si sedette su una sedia e, dopo alcuni momenti portò alla bocca la forchetta. Seguirono momenti di silenzio assoluto, poi la regina degli Dei iniziò a tossire. 

" Hera! Mia adorata, che cosa succede? ". Chiese semplicemente il biondo allarmato, avvicinandosi alla consorte che continuò a tossire. 

" Santo Olimpo, Zeus! Hai messo il pepe invece del sale per cucinare questa pasta, è decisamente immangiabile! ". Tossì ancora lei mentre lui le porse in fretta dell'acqua, che lei bevve. 

" Non è possibile, credevo che quella polvere nera fosse sale! Non avevo idea che... ". E guardò la donna: sicuramente pensò, non lo avrebbe perdonato. Hera lo osservò qualche istante per poi arrendersi e posare una mano sul suo viso.

" Ti vorrei prendere a schiaffoni ". Commentò. e per un istante Zeus deglutì pensando alla moglie che lo prendeva a sberle. " Ma ti amo così tanto che ho deciso di perdonarti, per stavolta: hai dimostrato di tenere a me ". Sentenziò in fine la rossa facendolo decisamente rilassare. Lui la attirò improvvisamente a sè, stringendola in un abbraccio che lei ricambiò per poi sorridere dolcemente, accarezzandogli i capelli. " Ma se mi tradirai un'altra volta, giuro che ti ruberò le saette e te le tirerò addosso una ad una ". Minacciò per poi ridere un pò, mentre il marito annuì: non lo può giurare, ma farà del tutto per non tradire più la moglie e forse, per migliorare in cucina!​

Ciao amici! Ecco qui una flashfiction fatta per la challenge nel gruppo facebook " il giardino di efp ". Stavolta, ho scelto come protagonisti Zeus ed Hera, miei OC provenienti dall'universo Saint Seiya. Per conoscerli bene vi invito, se vorrete, a leggere la fanfiction " the awakening ", seguito de " il figlio di Hades " e prequel di " la via che conduce in Cielo ", che sono parte della trilogia che sto scrivendo su Saint Seiya. Sperando che la breve storia vi piaccia, vi saluto. Alla prossima!