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Autore: lmpaoli94    06/12/2019    1 recensioni
Dopo che Light Nagami muore una volta essere stato ucciso in maniera indegna da Misa Asane, si risveglia in un luogo oscuro popolato da fiamme e calore intenti a distruggere tutto quello che lo circonda.
Camminando per un sentiero tortuoso e senza apparente fine, Light si ritroverò dinanzi ad un immenso cancello che lo porterà dritto verso i suoi nemici giurati che ha ucciso nel corso di tutta la sua carriera.
< La resa dei conti è ormai giunta > fece Rem ritrovandosi faccia a faccia con Light Nagami dinanzi al cancello < Sei pronto per sfidare tre dei tuoi nemici giurati in una battaglia all’ultimo sangue? >
< Ho forse altra scelta? >
< Credo proprio di no. >
< Allora sono pronto. >
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: L, Light/Raito, Misa Amane, Near, Rem
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il caldo impazzava nelle profondità dell’inferno più oscuro.
Light Nagami non riusciva a credere che potesse esistere un mondo coì tetro e maledetto.
Era la sua punizione divina.
Doveva pagare per tutte le morti che aveva causato e tutte le sofferenza che aveva provocato a milioni di persone.
“Come potrò mai uscirne?” pensò mentre stava camminando senza riuscire a trovare una metà “E’ questo il mio futuro fino alla fine dei tempi? Sono condannato davvero a marcire qua sotto?”
Light Nagami non riusciva a credere a cosa stava andando incontro.
Ogni volta che si guardava intorno vedeva solo distruzione e sofferenza.
“Quelle sono le anime di defunti che in vita hanno peccato e distrutto milioni di vite… Sarà forse quello che succederà a me?”
Ma Light Nagami non si faceva prendere dallo spavento.
Avrebbe affrontato ogni singolo momento a viso aperto e con la forza di uno che ce l’avrebbe fatta in ogni occasione.
Ma camminare nell’inferno era così facile? Oppure i pericoli sarebbero arrivati da lì a poco?
< Dove stai andando con quello sguardo spaurito di chi non ha paura di niente? >
Sentendo una voce dietro le sue spalle, Light Nagami si bloccò di colpo.
< Chi ha parlato? >
< Non riesci più a riconoscermi? >
< Se solo tu ti facessi vedere, ti riconoscerei all’istante. >
< Sono uno spirito che vive nelle profondità dell’inferno dannato. La stessa cosa che succederà per sempre a te. >
< Credi davvero di spaventarmi? Allora vuol dire che non mi conosci abbastanza. >
< Ahahah dici così solo perché è il tuo primo giorno qua sotto. Vedrai che molto presto cambierai idea su tutto quello che ti circonda. >
< Posso anche cambiare idea, ma a cosa servirebbe? >
< Credo a niente > replicò Rem facendosi vedere da Light.
< Rem, che cosa ci fai tu qui? >
< Sono venuto a darti il benvenuto > fece lo shirigami burlandosi del giovane ragazzo.
< Adesso nell’inferno c’è anche il comitato di benvenuto? Bene a sapersi. >
< Il purgatorio però sarebbe stato un luogo molto più piacevole di questo. >
< Non mi lamento. In fondo me lo merito se sono qui… Se solo sapessi chi possa avermi ucciso. >
< Ma come? Non sai chi è il tuo assassino? >
< Purtroppo no visto che sono stato colpito alle spalle a tradimento. L’ultima persona che ho visto in vita è Misa Asane. Ma non credo che quella sciocca possa arrivare a tanto. >
Sentendo come Light stesse parlando di lei, Rem non poté trattenersi dalle risate.
< Che cosa stai ridendo? Mi prendi forse in giro? >
< Light Nagami, sei più sciocco di quello che pensavo. >
< Allora tu sai chi mi ha fatto fuori! >
< Proprio lei. La tua amata Misa. >
Non riuscendo a credere a quello che sentiva, Light fissò sbalordito Rem.
< Ma perché… >
< Non ricordi? Hai ucciso i suoi genitori per divertimento. E quando la ragazza ne è venuta a conoscenza, non ci ha visto più dalla rabbia. >
< Ma io veramente… >
< Dì la verità, Light. Con me puoi farlo. >
< Erano due piantagrane insopportabili. Non ricordo nemmeno di averli fatti fuori. >
< Con tutte le persone che hai ucciso ci credo… Ma davvero ti divertivi a far fuori la gente? >
< Certo. Tutti coloro che rendevano il mondo terrestre uno schifo dovevano pagare per tutte le malefatte. E in quel periodo mi sono come sentito un Dio mietitore silenzioso. >
< La tua brama di potere ti ha solo portato alla rovina. Peccato che tu non sia riuscito a capirlo in tempo. >
< Parlando del presente, dove può condurre questo sentiero? >
< Verso la tua condanna > gli spiegò Rem.
< Come? Ma non sono già condannato? >
< Sì. Ma dovrai affrontare due persone molto legate a te che ti hanno dato molto filo da torcere in vita. >
< Sì tratta forse di Elle e di Near? >
< Purtroppo non posso rivelartelo, ragazzo. Dovrai scoprirlo da solo continuando a marciare verso la tua fine. >
< Sono già alla fine visto che non posso avere più speranza nel mondo terrestre. >
< E questa cosa ti pesa tanto? >
< Abbastanza dopo aver saputo quello che hai detto… Non ci posso davvero credere. >
< Light, non puoi disperarti. In fondo è quello che ti meriti, no? >
< Se sei venuto a girare il coltello nella piaga puoi benissimo tornare da dove sei venuto. >
< Dal tuo pianeta. È un posto davvero splendido. >
< Continui a burlarti di me? >
< Non è colpa mia se mi diverto troppo. >
Il sentiero dove Light Nagami avrebbe affrontato i suoi due nemici stava diventando sempre più tortuoso.
< Li vedi quelle anime? Non ti faranno mai passare. >
< Perché? >
< Davvero non li riconosci? Sono quelli che hai fatto fuori quando eri in vita. >
Ma più Light li fissava, più non riusciva a ricordarsi nulla.
< Davvero li ho uccise tutte io? >
< Sei un tipo che non si ricorda molto. Vuoi che chiami il tuo amico Ryuk? Vedrai che lui sarà felice di dirtelo. >
< No, lascia stare Ryuk. Mi sento tradito anche da lui. >
< Perché? Lui si è solo limitato ad uccidere tutte quelle povere anime ordinate da te. >
< Sono loro che devono pagare! Non io! >
< Vai a dirglielo. Voglio vedere che cosa ti rispondono. >
< Non c’è una via alternativa per non passare da questo punto? >
< Mi dispiace Light, ma dovrai affrontare le tue paure e i tuoi problemi. Da qui non si torna indietro. >
< Io non ho paura. Per quante volte dovrò dirtelo? >
Le anime dei defunti uccisi da Light piombarono addosso al giovane ragazzo cercando di ricordargli il passato che non riusciva a rimembrare.
< Se vi ho ucciso è perché avevo una valida ragione! Mettetevelo bene in testa! Non potete uccidere una persona già morta. >
< Ma possono lo stesso provare a farti soffrire… >
Lo spirito mietitore si ergeva in tutto il suo mistero dinanzi a Light.
< Light Nagami, pronto a patire le pene dell’inferno? >
< Davvero proteggerai tutte queste anime perdute? >
< Io non proteggo nessuno… Voglio solo fare soffrire chi mi pare e piace. >
< Ti prego, lasciami andare per la mia strada. >
< Mai. Non riuscirai a raggiungere il cancello degli inferi. La tua anima rimarrà bloccata qui per sempre. >
< Come? Che cos’è il cancello degli inferi? > domandò Light a Rem.
Ma lo shirigami non rispose, sparendo nel nulla come una nuvola di fumo.
< Rem! Traditore! Codardo! Torna subito qui! > gridò il ragazzo disperato mentre le sue urla echeggiavano nelle orecchie dello spirito mietitore.
< Bravo, è così che voglio sentirti: sofferente come non mai. >
“Te la dovrai cavare da solo, Light Nagami. È la tua punizione divina” Pensò Rem mentre si ritrovò nel suo mondo a fissare la sua indicibile sofferenza.
   
 
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