«Premo o non premo?»
Si dondolava sulla sedia girevole da un bel pezzo ormai e con i denti mordeva insistentemente l’unghia del pollice sinistro.
«Argh!» strillò quando i denti tagliarono via un pezzo d’unghia e dalla pelle arrossata iniziava a sgorgare del sangue. Si alzò forse troppo velocemente, perché le venne un capogiro che la costrinse a reggersi alla scrivania, sporcando di sangue la superficie in legno chiaro.
Premendo il dito, per impedire la fuoriuscita di ulteriore sangue, si precipitò in cucina, non senza urtare contro sedie e mobili, e dalla cassetta delle medicine tirò fuori un cerotto bianco, lo posizionò sulla ferita e tornò nel suo studio.
Si sedette nuovamente nella sedia nera girevole che, nonostante avesse la leva danneggiata e di conseguenza rimaneva troppo alta per lei, che toccava il pavimento con le punte dei piedi, era veramente confortevole.
Si diede due schiaffetti come per motivarsi e dopo un’ultima lettura del suo lavoro, schiacciò il tanto temuto tasto, “pubblica ora”.
«Oddio, adesso verrò bombardata di recensioni negative!» esclamò, e si coprì il volto tra le mani, a mo’ di barriera.
«Lo sapevo, non dovevo pubblicare un racconto di questo genere, non piacerà a nessuno!» continuò, sull’orlo di una crisi isterica.
Si girò di scatto verso la piccola libreria e afferrò il peluche di un orso, iniziò a strattonarlo mentre emetteva dei versetti alquanto bizzarri, poi sentì il suono di una notifica e le si rizzarono i peli sulle braccia.
Quasi si materializzò davanti al computer ed esitante, col cuore che batteva all’impazzata nel petto, entrò nel proprio profilo per controllare se si trattasse di una recensione. Lo era. Entusiasta premette sulla recensione e la lesse.
 
Recensione da: XXX_FHLN_
Wow, devo farti i miei complimenti, questa storia è proprio carina. La trama è decisamente intrigante e lo stile non è affatto pesante, anzi!
Continua così, aspetterò con ansia i prossimi aggiornamenti u.u
 
«O mio Dio! O mio Dio! Ted!» esclamò, tornando a strapazzare l’orsacchiotto, «ho appena ricevuto la mia prima recensione! Ed è positiva! Non ci posso credere»
Fece una rotazione di 360° sulla sedia per poi gettarsi a peso morto sul letto. Erano quasi le 22 e lei non chiudeva occhio da quasi due giorni, talmente era immersa nella scrittura.
Sentì le palpebre farsi via via più pesanti e, con un sorriso dipinto in volto, poco prima di abbandonarsi alle braccia di Morfeo, mormorò ancora «la mia prima recensione…».