"SHREEEEK!!!"

Shrek si svegliò a causa di quell'urlo. Era di nuovo Ciuchino! "Che cosa vuoi adesso?" chiese nervosamente l'orco. Ciuchino rispose arrabiato: "Shrek, tu mi avevi detto che il market era chiuso per via della 'giornata di riposo dei market'. Beh, indovina un pò? Sono andato fino al market per controllare se era vero, e ho scoperto che era tutta una menzogna!". "Sei andato fino là?" chiese Shrek, "Perchè non ti sei portato qualcosa di soldi allora?". Ciuchino poi rispose "Non ci ho pensato", poi aggiunse: "Potresti accompagnarmi lì e magari comprarmi qualcosa?". Shrek si mise a sedere sul letto, "No Ciuchino, io non ti pago niente! Se vuoi dei soldi, trovati un lavoro! Ci sono alcuni cavalieri che vorrebbero una bestia da soma, approfittane per trarne guadagno!". Ciuchino allora salì sul letto e disse in faccia a Shrek: "Se non mi accontenti subito, dirò a Fiona che ti sei strafogato tutta la carne nel frigo. Sai, quella che lei voleva mangiarsi per cena, e che tu ti sei mangiato. E poi tu dei essere punito per avermi mentito, giusto?". "E va bene!" disse Shrek nervossisimo, sapendo di non avere scampo, "Però ricorda, Ciuchino: puoi prendere UNA sola cosa". Ciuchino saltò di gioia, "Evvai! Forza Shrek, andiamo al market!". Shrek e Ciuchino andarono in macchina, ma durante il traggitto Shrek fece un incidente: era ancora assonnato. Dovettero proseguire a piedi, e non erano nemmeno a metà della strada. "Almeno smaltirai un pò", disse Ciuchino a Shrek, e come risposta ricevetta un "Vuoi essere cavalcato?".

Alla fine riuscirono a raggiungere il market dopo 40 minuti a piedi, e Shrek si chiese come avesse fatto Ciuchino a fare una tale strada a piedi, senza nemmeno stancarsi. "Yeeee, Siamo arrivati!" urlò Ciuchino dalla gioia. Prima di entrare, l'orco disse all'asinello: "Okay Ciuchino, ricordati che puoi prendere una sola cosa, e soprattutto non fare casino perchè siamo in un luogo pubblico". "Ricevuto" annuì Ciuchino. Il due entrò quindi nel market, e si recarono al reparto degli snack. "Allora, che cosa prendi?" chiese Shrek. "Non, saprei, ho l'imbarazzo della scelta" rispose Ciuchino, "Allora vediamo. Patatine? No, troppo salate. Cioccolato? No, troppo dolce. Vermi gommosi? No, già il fatto che hanno la forma dei vermi mi fa senso". Shrek cominciava a spazientirsi. "Ho deciso, prendo il pacchetto di liquirizie!" disse Ciuchino prendendo il pacchetto, ma siccome era quello sotto a tutto, tutto quello che era sopra cadde a terra. "Ciuchino, guarda cos'hai combinato!" urlò Shrek rimproverando l'amico, "Ora rimetti apposto tutto!". Ciuchino guardò il macello combinato e poi disse: "Shrek, io non lo sapevo!". "Nessuno ti ha detto che se prendo qualcosa sotto una pila, fai cadere tutto quello che c'è sopra? Rimettiamo apposto, prima che ci scoprono e ci cacciano" disse Shrek, cercando di rimettere apposto gli snack caduti. "Shrek ho un'idea: fuggiamo prima che ci notino" disse Ciuchino fuggendo in un altro reparto. "Cosa? Grrrr...!" si arrabbiò Shrek.

Ciuchino raggiunse il reparto delle granite, ma Shrek lo raggiunse per sgridarlo: "Ti rendi conto che se fai un altro casino ci cacciano?! E a quel punto dovrai dire addio al tuo spuntino!". Ciuchino allora disse: "Scusa, Shrek. Comunque ho cambiato idea: voglio una granita". "Oh bene, ti sei fatto influenzare dal reparto, eh?" disse l'orco, "Però dopo la granita non chiedere più niente!". "Per oggi?" chiese Ciuchino, ma Shrek non rispose per rabbia e si limitò a dire: "Che gusto vuoi?". Ciuchino osservò la macchinetta per le granite e osservò i vari gusti: limone, menta, anguria, fragola, pistacchio, pesce, cadavere morto da un'ora, cadavere morto da 10 mesi, barbone, cavaletta, legno. Non vi dico gli altri gusti perchè ce ne erano più di 1 milione, ma Ciuchino scelse il gusto aragosta. Shrek allora prese un bicchiere medio, lo mise sotto la macchientta del gusto scelto e premette il pulsante per far scorrere la granita, ma nulla accadde: la macchinetta era difettosa. Shrek premette di nuovo, poi più forte e alla fine, preso per la rabbia e frustrazione, diede un pugno al pulsante. L'azione non fu priva di conseguenze: la macchinetta si ruppe, e tutta la granita caddè a terra e addosso a Shrek. Ciuchino leccò la granita sulla maglia di Shrek, venendo spinto da quest'ultimo. "Scusami, non ho resistito" si giustificò Ciuchino. Shrek provò ad avvicinarsi a Ciuchino per picchiarlo, ma scivolò sulla granita, sbattendo contro uno scaffale e facendolo cadere e distruggendolo. "Oddio, è meglio se scappiamo!" disse l'orco. "Shrek, aspetta! Devo prendere una cosa" disse Ciuchino, ritornando nel reparto degli snack e prendendo una barretta di cioccolato.

Shrek e Ciuchino, in fretta e furia andarono alla cassa e pagarono lo snack, e a gambe levate si avviarono verso l'uscita. Una volta fuori, Ciuchino ringraziò Shrek per avergli comprato lo snack. L'orco rispose: "Non chiedermi più di accompagnarti al market! Anzi, non chiedermi più niente!". Poi da lontano sentirono qualcuno chiamarlo, si girarono e notarono che era un commesso del market che urlava: "Se ritornate vi ammazzo!"

FINE