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Autore: bluemoon89    13/12/2019    0 recensioni
Seconda parte di "The devil you know" basato sulla quarta stagione di Legend of Tomorrow, avente come ospite d'onore: LUCIFER MORNINGSTAR (E NON SOLO)
N.B: MODIFICHERO' / CAMBIERO' ALCUNI ASPETTI DELLA TRAMA ORIGINARIA.
Genere: Azione, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mick Rory
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 10


Mentre alla Waverider si cercava una convivenza con le creature magiche e Zari, su ordine di Ava, andò con Nate a recuperare l'uovo; all'Inferno Lucifer e Mick erano ancora con Maze.

-oh si certo...-fece Lucifer.-Mick lei e Mazekeen...Mazekeen lui è...-

-so chi è-fece il demone.-l'ho visto quando è arrivato la prima volta quando non era la sua ora.-

-oh....grandioso-commentò Lucifer.-sapevo che saresti tornata all'Inf...-

Non finì la frase che Maze lo colpì.

-uuuh-fece Lucifer portando un momento la mano sul viso.-che hai.-

-che cos'ho?-fece Maze.-hai una bella faccia tosta! Ti cancelli dall'esistenza, quell'idiota di Neron vuole sovvertire l'ordine dell'Inferno e mi chiedi che cos'ho!-

-lei mi piace.-disse Mick.

-sappiamo cosa vuol fare Neron.-disse Lucifer.

-e ve ne state tranquilli?-fece Maze.-Neron è diventato più un problema quando quei tre hanno cercato di prendere il potere.-

-che non accade-disse Lucifer.-almeno che Neron non riesce nel suo piano.-

-come ti sei fatto rispettare.-chiese Mick.

-diciamo che quei tre hanno voluto alzare la cresta con la persona sbagliata-rispose Lucifer.-ammetto che hanno preso alcuni miei nomi e si sono passati per me...ti posso assicurare che sono stati puniti ogni volta.-

-uhm-fece Mick.-prenderò spunto da quello.-nell'avviarsi venne chiamato.

-che vuoi fare.-fece Maze.

-sono stato in molte gabbie-disse Mick.-prendi a calci quello alfa e sei tu che comandi.-

-ammettiamo che riuscite-disse Maze.-cosa ti fa pensare che tutti riconoscano la tua autorità.-

-lo può fare-disse Lucifer.-nessun demone entra in una rissa se non riconosce l'autorità.-

-uhm.-fece Mick.

Quando si allontanò, qualcosa parve trattenerlo.

-che cavolo-si voltò e allargò gli occhi.-che cos'è quello.-

Una sorta di spesso flusso come un cordone, lo legava a Lucifer.

Maze guardò prima Mick e poi Lucifer.

-credo che alla fine non sarò più un effetto collaterale.-disse Lucifer.

-voi due siete pazzi-fece il demone e sospirò.-venite...so dove sono.-

 

Nel frattempo al Bureau, Tabita aveva prelevato Charlie dalla sua cella e la controllava. La portò su da Neron, dove scambiò un bacio appassionato.

-bleah-fece Charlie.-sul serio? Il Re e la Regina dell'Inferno faranno il loro debutto.-

-non sarà il nostro debutto tesoruccio.-fece Tabita puntandole contro il bastone.

-no no.-fece Charlie.

Usando il suo bastone controllò Charlie e la fece trasformare.-ah...che state facendo.-

-per quanto mi piacerebbe molto pontificare sul mio piano grandioso...-disse Neron.

Tabita la controllò.-abbiamo di meglio da fare.-lo anticipò facendola comminare.

Intanto all'Inferno, Mick aveva la sensazione che qualcuno era in pericolo, non sapeva perché adesso era Charlie.

-....non so quale sia il suo piano sulla Terra-fece Maze spiegando la situazione.-ma se non lo raggiunge vorrà aprire le porte dell'Inferno...così i demoni potranno massacrare gli umani...a quel punto si che avrà la possibilità di stravolgere le regole dell'Inferno.-

-credevo che non ti importasse-fece Lucifer.-per questo sei tornata.-

-pensala come vuoi.-disse il demone dopo una breve occhiata.

L'attenzione di Lucifer si pose su Mick.

-che c'è.-chiese.

-succede ancora.-rispose Mick.

-la mezza Kaupe.-fece Lucifer.

-no...non è lei in pericolo.-fece Mick.

 

Intanto sulla Terra, Zari con Nate era andata a recuperare l'uovo. Scoprì che si era schiuso e la sua versione giovane l'aveva portato al parco mettendola al centro dell'attenzione. Purtroppo, l'insegnate attivò l'app e il piccolo drago venne catturato.

A Washington, Neron era alla capitale per sottolineare la pericolosità dei mostri. Uno di questi era Charlie mutato di forma e l'intero servizio era in diretta. Ciò venne visto anche alla Waverider, dove Sara e Ray si avviarono.

-anche se il senatore Wellington-disse Neron.-non crede che spetti al settore privato a intervenire in questa crisi senza precedenti, vorrei sottolineare che nessuno dei miei iscritti e mai stato ferito in un attacco dei mostri.-

-senatore desidera rispondere.-riferendosi all'interessato.

-quest'uomo-prendendo coraggio.-cerca di spaventare la gente per farvi scaricare la sua diabolica app succhia anime-si alzò.-non ci sono prove che i mostri esistono.-

In quel momento Tabita intervenne e la fece tramutare in un mini Tagumo e fece attaccare la persone.

-come ho detto-fece Neron alzandosi e prendendo parola.-posso nascondersi ovunque. E solo voi potete fermarli.-

Sara e Ray arrivarono in quel momento.

Accorgendosi di Tabita, Sara si avventò contro di lei, mentre Ray cercò di avvicinarsi, ma dovette nascondersi da un poliziotto che gli sparò contro.

Quando Sara fece cadere il bastone a Tabita, Charlie tornò normale e cadde a terra.

L'attimo dopo un poliziotto gli puntò la pistola contro. Ray stava per intervenire, che dal nulla apparve Mick che stese il poliziotto.

Ne saltò un altro fuori, ma Lucifer gli accartocciò la pistola e gli tirò una testata.

-dovevi dirmelo che si trattava della mutaforma sexy.-disse Lucifer.

Mick la guardò brevemente e scomparve con Lucifer.

-dobbiamo andare.-fece Sara.

-si...giusto.-fece Ray.

Preso Charlie, scapparono via.

Neron, uscì dal suo nascondiglio e nell'atto di seguirli, Tabita lo fermò.

-lasciala andare-fece Tabita.-ha fatto il suo dovere ormai.-

-non va bene però-fece Neron.-per niente bene.-

-non disperare mon amour-fece Tabita.-il tempo è prossimo...non possono fermare un esercito.-

-hai ragione.-disse Neron per poi andare via con lei.

L'attimo dopo, Mick e Lucifer erano all'Inferno.

-così non c'è possibilità che ci frega-disse Lucifer.-respect.-facendo pugno.

-perché no.-fece Mick battendolo.

Maze guardava sconcertata la scena.

Mick si schiarì la gola.-prendiamoli a calci in culo.-

-si...andiamo.-fece Lucifer.

Maze fece strada.

 

Intanto sulla Terra, a causa di quanto successo, si era scatenato il panico e un flusso rosso si concentrò nel Time Bureau.

-l'aria è intrisa di paura umana.-disse Neron.

-l'ora della nostra incoronazione si avvicina cocco mio-fece Tabita guardandolo.-invia il messaggio alle tue legioni giù nello sprofondo.-

Neron si avviò.

Aveva ancora in parte il volto di Mick, ma non voleva mostrarsi con quel volto. Concentrandosi, fece apparire una fuliggine nera sul viso.

Contattò i demoni, apparendo su una serie di televisioni.

Il suo discorso attirò l'attenzione dei demoni.

Maze, Lucifer e Mick erano sopra a un tetto quando parlò.

-cittadini dell'Inferno-fece Neron.-per troppo tempo siamo stati costretti a vivere come insetti sotto alla superficie terrestre. Presto una porta si aprirà...guardate verso il cielo e attendete un mio segnale. Con me come vostro Re...noi renderemo la Terra ancora un inferno.-

I demoni esultarono.

-non mi piace...-disse Mick.

-rimpiangerà lo sheker.-fece Lucifer.

-ci puoi contare.-disse Mick.

-andiamo-fece Maze.-manca poco.-

Dopo un tratto in volo, raggiunse un abitazione.

-loro sono qui-disse Maze.-questi vi serviranno.-dando un coltello a testa.

Li presero e li nascosero per poi entrare.

-oh si-disse Lucifer.-quasi dimenticavo. Quando sarà finito fai un salto in banca...loro...monetizzano le anime...da buon ladro saprai che è inutile.-

-chi è l'idiota che ha pensato che una banca in un posto del genere fosse al sicuro.-disse Mick.

-li incontrerai fra breve.-disse Lucifer.

Una volta entrati scesero le scale. C'erano delle persone e quando passava si distanziarono creando un vuoto. Più scendevano, più quella gente si faceva in disparte.

Raggiunsero una stanza preceduta da uno stretto corridoio. Non prima di varcarlo, quelle figure lentamente si allontanarono.

Quando passarono trovarono tre figure apparentemente mature seduta sulla poltrone.

-è da un po' che non ci si vede-disse Lucifer.-oltre a rubarmi i nome...credevate sul serio di governare l'Inferno e siete ciechi da non vedere che Neron ve la mette in quel posto.-

Mick fece una smorfia divertita.

-non hanno nomi-disse Lucifer guardandolo per poi tornare ai tre.-ma...partiamo da Satana, il primo che ha messo piede in questo posto.-

-per essere un effetto collaterale di un mezzo orco, sei sempre irritante.-disse Satana.

-Beilard.-indicando quello di sinistra.

-sei solo un bambino rispetto a noi.-disse Beilard.

-infine Belzebù...il meno popolare con simile nome.-concluse Lucifer.

-ci vorrà solo far perdere tempo.-disse Belzebù.

-vuoi andare subito al punto-fece Mick.-uhm...scommetto che tu sei quello più bastardo che nessuno prende in considerazione.-

-finalmente qualcuno che è della mia stessa opinione.-fece Lucifer.

-siete venuti qui a seminare il panico nella nostra dimora-fece Beilard.-la vostra presenza non è gradita.-

-siete tre idioti.-disse Mick.

-che insolente-fece Belzebù.-hai cercato apposta uno come lui.-

-diciamo un bel colpo di fortuna-disse Lucifer.-allora...sapete com'è la procedura.-

-credi sul serio che vi temiamo?-fece Satana.-abbiamo accresciuto il nostro potere.-

-già..-fece Mick sarcastico.-come mai non vi accorgete che Neron vi sta pigliando per il culo.-

-lui accrescerà di molto le anime all'Inferno.-disse Beliard.

-per sé-disse Lucifer.-siete troppo avidi di potere, ma non stupidi...a parte quella stupida idea delle monete e il ritiro di anime...quello è da idiota.-

Mick lo guardò non capendo.

-le anime dell'Inferno possono tornare in vita-spiegò.-va eliminato.-

-quale Re non lo permetterebbe-fece Satana.-ci hai limitati.-

-vi ho contenuti-disse Lucifer.-nessun ordine, nessun impegno...sono io che l'ho deciso.-

-sembra proprio...che operi contro i tuoi stessi fratelli.-fece Beliard.

-non mi sono mai sentito parte del Paradiso e tanto meno qui-disse Lucifer.-non paragonatemi a voi perché non lo sono.-

-sei solo una sciocco-fece Satana.-alla fine...entrambi tremerete al suono delle nostre scarpe.-e i tre scomparvero.

 

Intanto, alla Waverider, le Leggende stavano cercando un modo per contrastare la paura creata da Neron. Nate gli venne mente, Heyword, il parco a tema che il padre voleva costruire basandosi sui disegni da bambino del figlio. Dopo un paio di calcoli, sarebbe stato aperto fra 3 – 4 anni.

Rifletterono un modo per accelerare i tempi.

Gary, Mona e Charlie erano seduti sulle scale, Ava era appoggiata alla vetrata, Zari andavi avanti e indietro mentre Sara, Nate e Ray erano appoggiati al display.

-che ne dite del diario di Briget-fece Zari ad un tratto e tutti la guardarono.-se le mettiamo nella mani di Nate lui potrà inventarsi un parco a tema.-

-Z sei un genio-fece Sara esultando.-il diario di Briget...ah-se lo ricordò.-si trova al Time Bureau.-

-non fa niente faremo irruzione-fece Ava avvicinandosi.-ma non sarà facile. Anche se è di natan il caveau dove è custodito è impenetrabile.-

-bé...credo che con un buon piano e il lavoro di squadra-fece Ray.-riusciremo a...-in quel momento qualcosa lo colpì la testa.-ahi...cosa è stato...-

Sgranò gli occhi quando vide cos'era.

-che cos'è.-chiese Nate.

-non ci posso credere.-rispose Ray accucciandosi.

-a cosa.-fece Sara.

Ray fece vedere che era il diario.

-ma...è il diario.-fece Ava.

-come è possibile-fece Nate.

-bé io...-Ray si bloccò.-non lo so perché mi ha colpito.-

-no...il fatto che è qui e ti ha colpito-fece Nate.-perché ti ha colpito.-

Ray non seppe cosa rispondere.

-poco importa-fece Ava prendendolo.-abbiamo quello che vogliamo.-

-okay guarda-fece Sara.-Nate disegna un parco a tema-Ava glielo passò e Nate corse.-Gary aiuta Mona pretty woman a trasformare le nostre creature in qualcosa alle portata dei bambini-i due si dettero il cinque e andarono.-noi invece prepariamoci a realizzare un piano di marketing per il posto più felice del pianeta.-

 

Nell'atto di creare Heyworld, Gideon attirò l'attenzione di Zari. Secondo i calcoli, se Heyworld esisterà, ci sarà un clima di tolleranza e la la leggi anti metaumani non verrà approvata. Questo voleva dire che la sua famiglia non verrà perseguitata e che tutti saranno vivi. Di contro, Zari non sarà una Leggenda e perderà i suoi ricordi. Sara, ascoltando, disse che non perderà nessun membro. Le disse di rimanere nel flusso temporale e di far diventare virale in tutto il mondo l'interno spettacolo.

All'Inferno, quando Lucifer e Mick ripassarono nella stanza precedente, ad attenderli vi erano Beilard e Belzebù.

-non ci prendono in considerazione.-disse Mick.

-già...come sempre.-disse Lucifer.

Inizialmente li tennero separati, ma questo non impedì a Mick di salvarlo tirandolo con il cordone che diventava sempre più spesso....colpendo anche Belzebù spiaccicandolo contro la parete.

Mentre Lucifer si riprendeva dalla botta, Mick assestò qualche colpo a Beilard che spianò le ali da pipistrello. Mick fece altrettanto, prendendolo in pieno e trascinando Lucifer.

-avverti prima!-esclamò Lucifer.

Non si fermò e lo colpì.

In quel momento vide Belzebù pronto a spiccare il volo.

Lucifer prese il cordone e tirò Mick nella sua direzione. Partì una sorta di imprecazione, ma non mancò di colpire Belzebù che echeggiò un urlo di dolore.

In quel momento apparvero John e Nora nei pressi di quella stanza e sentirono l'imprecazione di Mick.

-che palle.-esclamò John.

-cos'è questo posto.-chiese Nora.

-è dove risiede il Triunvirato-rispose John.-il che dovevo immaginarlo.-

-perché.-fece Nora.

-il suo predecessore fatto il culo quando Papino lo ha cacciato di casa-rispose John.-adesso Mick subirà le loro più atroci sofferenza...preparati...non sarà un bello spettacolo.-

Sentirono un urlo e i due varcarono la soglia.

-la prossima volta...avverti.-fece Mick alzandosi.

-dovevo improvvisare.-fece Lucifer.

L'attenzione di Mick si pose oltre a lui. Voltandosi vide John e Nora.

-che cavolo ci fate.-disse Mick.

-mi hai tolto le parole di bocca Rory-fece John.-pensavo che ti stessero torturando, invece...-

-gli ho fatto il culo-fece Mick.-che ci fai viscido.-

-visto che un demone è dentro il tuo corpo...-disse John.-mi sorprende di vederti.-alludendo a Lucifer.

-sono solo un effetto collaterale.-disse Lucifer.

-almeno ha dato i suoi frutti-disse John alludendo al cordone.-e non ti unisci al bastardo di sopra.-

-dice il demone non il tuo Vecchio.-fece Mick.-perché la ragazza di bei capelli è vestita come la nonnina.-

-è una lunga storia.-sospirò Nora.

-sei una strega vero?-fece Lucifer.-il vecchio pipistrello ti ha ingannato, forse ti ha detto che potevi essere la Fata Madrina di chi volevi tu...invece ti sei appioppata il suo...scommetto che è un vero idiota.-

-hai centrato il tutto.-disse Nora.-Tabita mi ha fregato.-

-aspetta-fece John.-Tabita è la Fata Madrina? Non immaginavo che Neron avesse un debole per le vecchie signore.-

-aspetta-fece Mick con aria schifata.-ha preso il mio corpo per...ripassarsi la nonnina.-

-Dio..questo mi traumatizzerà.-disse Lucifer.

-da quello che ho visto...-disse Nora dopo un'occhiata di John.-slinguazzano e basta.-

-mi viene da vomitare.-disse Mick molto schifato.

-sono traumatizzato.-disse Lucifer schifato.

-non è...il tuo corpo.-fece Mick.

-è 50 e 50...visto che non siamo uniti-disse Lucifer.-per il momento.-guardando brevemente il cordone.

-tutto è...disgustosamente non interessante-disse John.-torniamo alle cose utili...che genere di patto hai fatto con Neron.-

Lucifer guardò Mick.

-non ho fatto niente-rispose il piromane guardando prima Lucifer e poi John.-bei capelli ha detto che aveva un problema, mi ha messo una mano in spalla ed eccomi qui.-

John sospirò.-dovevo pensarci...Ray era solo un tramite.-

-devi chiedere a lui-disse Lucifer.-Neron è un demone di parola, fai venire meno il suo patto e tutto il casino che ha creato svanisce.-

-so come funziona.-fece John.

-visto la tua pessima cera qualcosa di fuori posto dovresti averlo-disse Lucifer.-di sicuro non era Maze...visto che preferisce torturarli che eseguire gli ordini.-

-di che cosa stai parlando.-disse John.

-dello scherzetto che ti hanno fatto i tre-disse Lucifer.-non perché sei John Constantine, ma lo fanno sempre...non che un corpo viene spesso, ma quando capita fanno queste cose.-

-parla normalmente.-disse Mick.

-Constantine è venuto per salvarti...anche se ci siamo salvati da soli-disse Lucifer.-per farlo è andato dai tre, loro, che in precedenza hanno dato una seconda chance a un anima legata a lui, creano un illusione e mettono in gioco le due anime. Il pollo, cioè lui-indicando lo stregone.-per i sensi di colpa sceglie l'anima sbagliata, che alla fine si rivela diversa, non solo nel comportamento ma anche nel fisico. Come non bastasse infierisce come se fosse stata sua la colpa...l'aria dell'Inferno fa uno strano effetto alle anime dei dannati, degni e indegni, quando si accorgono di aver sbagliato è troppo tardi...non si può tornare indietro. Di sicuro un corpo subisce più danni rispetto ad un anima, la sua fortuna è che Maze odia prendere ordini da un umano/demone...li chiamiamo così, e la strega pollo gli ha salvato la vita solo perché chi lo ha desiderato si sente in colpa.-

Nessuno dei due disse niente.

-aggiungo che non leggo nella mente-disse Lucifer.-non sono uno jedi...ma conosco il loro modo di agire perverso e ingannatore.-

-uhm-fece Mick.-quindi...è per colpa loro che ti considerano un bastardo senza cuore.-

-oh-esclamò Lucifer riflettendoci.-non l'avevo mai visto in questo modo.-

In quel momento, seppure non si vedeva, qualcosa svolazzava.

-Satana.-fece Lucifer.

In quel momento la bacchetta di Nora si illuminò.

-credo che il desiderio di Gary sia avverato-disse Nora.-dobbiamo lasciare questo posto.-

L'attenzione di Lucifer e Mick si pose sulla presenza di Satana.

-c'è ne dobbiamo andare.-fece John mettendo una mano sulla spalla di Nora.

Visto che i due pareva ignorarla, Nora prese il braccio di Mick, ma quando scomparve, lui rimase.

-dobbiamo finire il lavoro da sotto.-disse Mick ad un occhiata di Lucifer.

-sono d'accordo.-disse Lucifer.

-alla fine mi piacerà restare.-disse Mick.

-non sei costretto-fece Lucifer.-anche se non ci sei...le cose non muteranno.-

-è la cosa giusta-disse Mick.-quel bastardo è la prova che serve un angelo per governare e che non scappino. Ho fatto fuori la mia famiglia una volta...non perdo un'altra per un perfetto coglione.-

-ti comporti...da Leggenda.-fece Lucifer guardandolo.

-anche tu...hai capito come si fa.-disse Mick.

Ad un tratto il cordone si illuminò e coinvolse Lucifer che colpì in pieno Mick. Quando venne meno, un ardore rosso misto oro percorse il corpo di Mick e quando aprì gli occhi ebbe un guizzo rosso.

In quello stesso momento, sulla Terra, Neron completò la sua trasformazione distruggendo il corpo. Fu piuttosto trionfante e vittorioso con la sua amata, ma non pose l'attenzione che non aveva i due anelli.

Intanto, sulla Waverider, Mona e Charlie riescono a convincere le altre creature a non sprecare la loro seconda possibilità di far ricredere gli umani su di loro. Nello stesso momento, Gary era in cucina che stava preparando i pasti.

-oh-fece Gary.-quasi dimenticavo la salsa doppia piccante per il Chupacabra.-si volto e la prese.

In quel momento entrò Ray.

-ehi Gary...-fece Ray.-hai visto...-

In quel momento si materializzarono Nora e John.

-ma che diavolo...-fece Gary rompendo la salsa.

-si...ne abbiamo portato solo uno.-fece John.

-Nora John-fece Ray avvicinandosi.-siete vivi non che pensavo che fossi morti...no non lo pensavo-pone attenzione a Nora.-perché sei vestita così, non che non mi piaccia...-Nora dette la bacchetta John e lo baciò.

-ha funzionato.-fece Gary abbracciando John.

-d'accordo d'accordo.-fece John per poi scrollarselo di dosso.

-wow-fece Ray dopo che si separarono.

-come hai potuto-fece Nora colpendolo.-dare a Neron il corpo del diavolo!-

-non avevo scelta...-disse Ray.-insomma è una cosa che mi perseguita a vita oltre alle terribili torture che Mick deve subire a causa mia. Neron avrebbe ucciso Nate se non gli avessi detto che avrei portato da lui risparmiandogli la vita.-

-tranquillo-fece John ridando la bacchetta a Nora.-è lui che fa il culo al Triunvirato. Forse il tuo essere un...romanticone ha giovato che si unissero e sono un'anima sola.-

-a proposito-fece Nora guardandosi.-dov'è...non c'è con noi...io lo avevo preso.-aperta la mano vide la sua moneta scomparire.

-che...che vuol dire.-fece Ray.

-bé lui è il nuovo Re.-disse John.-bloccato all'Inferno visto che non ha più un corpo visto che probabilmente Neron lo avrà distrutto.-

-Fata Madrina vorrei che Mick riavesse il suo corpo.-disse Gary.

Nora fece la magia, ma non successe niente.

-tutte le magie hanno dei limiti-disse John.-non sente il rintocco della mezzanotte, ma ha una moneta pentecostale quando ha risolto per ritornare. E poi credo che le Leggende abbiano un asso della manica.-

 

John si ricredette di quanto detto quando seppe da Sara e Nate del parco a tema. Per loro era la soluzione giusta, ma John tirò fuori il patto che Ray aveva fatto: se Neron uccidesse Nate, il suo corpo creato verrà meno e non avendo la moneta lo poteva distruggerlo. Inoltre tutte le sue malefatte sarebbero venute meno. Sara si oppose a quella soluzione, sottolineando che il parco tema funzionerà e tolse alla mente Nate di fare cose stupide poiché non vuole perdere componenti.

Così, Nate si trovò nel cantiere e utilizzando il diario di Brigid creò “Heyworld”.

All'inferno, Satana aveva fatto la sua entrata in scena.

-credi che questo ci possa fermare o che possa cambiare-disse Satana.-cosa pensi che verrai accettato.-

-uhm-fece Mick.-io mi preoccuperei di come finirà la tua esistenza.-

-sei solo un neonato.-commentò l'altro.

Mick non si scompose.

-ammetto che Neron è stato sempre una spina nel fianco-disse Satana.-ma l'opportunità di torturare un angelo...credimi...è una tentazione.-

-perché non smetti di parlare e passiamo ai fatti.-disse Mick con una smorfia.

I due aprirono simultaneamente le ali ( quelle di Mick si erano personalizzate in un color cenere e la parte inferiore emanava fuoco ), per poi affrontarsi in un combattimento aereo. Satana destabilizzò Mick, che atterrato, le ritrasse. Partì in picchiata, ma con forza parò il colpo e dopo riuscì a prenderlo scaraventandolo contro la parete.

Mick venne colpito alle spalle. Dopo una serie di colpi, Mick lo placcò e con un colpo secco gli ruppe il braccio. Satana gridò per il dolore.

Successivamente lo colpì ancora, per poi infilzato con una doppia coltellata e fallo cadere per terra.

Mick avanzò.

-cosa avevi detto-fece Mick.-oh si...che avrei tremato al suono dei tuoi passi...-senza esitazione gli sfondò il cranio calpestandolo.

Si pulì la scarpa fra i suoi vestiti.

 

Nel frattempo a “HeyWolrd”, lo spettacolo era iniziato. Fra i partecipanti vi era anche Mar Novu detto Monitor, il quale inizialmente fu sconcertato ( come i restanti del pubblico ), ma pose maggiore attenzione quando Tabita entrò che controllava un drago.

Dopo aver costretto gli spettatori a rimanere, assorbì la loro paura.

Sara, Nate e John cercarono di fare qualcosa, ma invano. Quando il drago voleva mangiare Sara, si mise in mezzo la piccola Zari che lo fece ballare. Colpì così Tabita che perse il bastone. Quando questa voleva recuperarlo, il drago la mangiò.

Proprio in quel momento arrivo Neron che vide la sua amata essere mangiata.

-no...Tabita.-fece Neron.

Subito dopo il drago ritornò cucciolo e se ne andò seguito dalla piccola Zari.

Senza perdersi d'animo, Neron prese il bastone della sua amata e con il potere accumulato aprì un varco.

-salite mie fratelli demoni-fece Neron.-la porta è aperta! Salite.-

Ci fu una pira di fuoco che li librò in aria.

-ci vorrà più di un numero musica per porre fine a questo.-commentò John.

Agli Inferi, ci fu un boato quando Mick uscì raggiungendo Maze.

Dal cielo si aprì un varco.

-madre santa di Dio.-commentò Mick.

-se hai un piano...fallo.-disse Maze.

Senza esitare spiccò il volo e lentamente mostrò la sua versione di chi fosse veramente.

Quando planò su un silos, dove sopra vi era l'apertura, i demoni si fermarono alla sua vista.

Nonostante avesse le ali angeliche ( seppure di fuoco ), non avevano subito nessuna trasformazione quando emerse il suo vero essere. La pelle era rimasta rossastra, mentre pareva che l'intero corpo fosse stato bruciato. Per un certo senso, il fuoco aveva rivelato chi fosse veramente.

Echeggiò un urlo non umano che percorse l'apertura, in modo che tutti sentissero, persino tutto l'Inferno.

-prostratevi...al vostro Re.-tuonò con voce infernale.

I demoni sottostanti, si inginocchiarono. Ma non solo loro, anche quelli che erano rimasti si inginocchiarono, tutti gli esseri infernali si prostrarono al loro Re...Maze ne fu testimone.

Mick alzò lo sguardo all'apertura.

Neron era pietrificato da quella voce e con gambe tremanti, si era inginocchiato lasciando lo scettro.

-bene-disse per poi guardare in basso.-la Terra non è il nostro posto....questa è la nostra casa...ora scendete!-

I demoni, riconosciuto, iniziarono a scendere. Poi volse l'attenzione verso l'alto.

-la stessa cosa vale per te!-continuò.-ritorna sotto!-

-mio Re...-sentì Neron dall'altra parte.-io...io vi chiedo...umilmente scusa...-il tono della sua voce era apertamente terrorizzato.-ma ho patto...-

-non osare sfidarmi.-disse Mick spazientito.

Seppure non sentì nulla, poté palpare la sua paura.

Un attimo dopo il varco venne meno. Guardandosi una della mani, stavano dando i primi sintomi che venisse meno per essere rigettato, anche se aveva un asso nella manica.

-è finita Neron-fece John attirando la sua attenzione avvicinandosi.-hai perso...ora ti aspetterà solo l'eterna dannazione.-

-hai ragione-fece Neron alzandosi e avvicinandosi.

Lo stregone fece per colpirlo, ma il demone lo bloccò.-sarò dannato...ma tu....verrai con me. Credimi ucciderti non sarà niente in confronto a ciò che subiremo.-

-potrai prendere me Neron-fece John.-ma sappiamo bene entrambi...che dei due...sei tu quello che sei il più fottuto di tutti.-

Preso dalla rabbia lo lo uccise.

John cadde a terra e un attimo dopo, il suo corpo parve avere un collasso maggiore.

-che mi succede.-fece Neron.

-a quanto pare l'accordo è saltato bello.-fece Nate rivelando invece che era John.

Neron lo guardò e poi tornò dietro rivelando che era Nate.

Cadde.

Il suo corpo stava disintegrando.

Perse persino il pugnale che aveva rubato a Maze, ma non gli importava. Sulle sue incavature, la cercava.

-dov'è-fece il demone.-dov'è.-

Nell'atto di prendere il pugnale, qualcuno ci mise il piede sopra.

Alzò lo sguardo.

-mio Re.-fece Neron.

-cercavi questa idiota.-fece Mick mostrando la moneta.

Il demone tese la mano per averla.-per...favore...mio Re...-

-uhm-fece Mick.-d'accordo.-

La lanciò in aria e mentre cadeva in direzione del demone, si disintegrò prima che il demone la prendesse. Neron cercò per terra, ma niente.

Mick si inginocchiò.

-se pensi minimamente che che sia la cosa peggiore che ti possa accadere-disse Mick.-credimi...è solo una lieve carezza in confronto a quello che ti succederà.-e a scatti mostrò la sua vera natura, vedendo il terrore sul volto del demone.

In men che non si dica, il corpo venne disintegrato e Neron si ritrovò come spirito a galleggiare.

Mick si rialzò riprendendo il pugnale.

-finiscilo John.-fece Sara.

-con piacere.-fece John.

Mise entrambe le mani in bocca e lanciò una palla di fuoco che distrusse il demone.

-Mick.-fece Ray avvicinandosi e nell'atto di abbracciarlo.

-prova a farlo-disse Mick puntandolo.-e ti uccido.-

-d'accordo.-fece Ray.

Guardò in basso.

-Nate.-lo soccorse.-cosa io..-

-Ray...vieni.-fece Nora tirandolo su.

In quel momento arrivò Zari, seppure avrebbe cambiato doveva stare lì.

-andiamo..-fece Zari inginocchiandosi.-non puoi essere morto.-

Sara si era inginocchiata anche lei.

-non puoi morire..-continuò.

Mick rimase a guardalo per poi afferrare con violenza John.-fallo rivivere viscido.-

-vorrei farlo Rory-fece John.-ma questo richiede una magia che travalica i miei mezzi.-

Mick lo lasciò.

Zari scoppiò a piangere e Sara la cercò di consolare.

Ad un certo punto partì una musica di James Taylor.

In quel momento il Minotauro suonò la chitarra.

-credo che qualcuno ci voglia dare una mano nell'aldilà.-disse John.

Alzando lo sguardo, Mick intravide una figura sulle luci.

Spianate le ali raggiunse la figura.

Era una giovane ragazza con addosso un poncho viola fermato da una spilla d'argento. Non distante vide l'anima di Hank assieme al figlio Nate.

-quindi...tu sei...tu.-fece la ragazza.

-si...sono il nuovo diavolo.-disse Mick.

L'altra esitò.-non sai chi sono.-

Mick pose l'attenzione sulle due anime.

-una specie di...angelo trasporta anime.-fece Mick guardandola.

-sono Azael...l'angelo della morte-si presentò.-Lu mi chiamava affettuosamente Rew Rew.-

-che glia voltato le spalle.-disse Mick.

-non gli voltato le spalle-disse Azael.-ero impegnata. Prova ad essere l'angelo della morte quando la gente muore....nuovo Lu.-

-Mick-disse l'altro.-bé...un po' impegnata lo eri.-

-lo so forse era arrabbiato, forse dovevo contattarlo quando Papà lo ha spedito all'Inferno-continuò Azael.-volevo farlo ma sai...un giorno, poi una settimana poi sai...migliaia di anime-sospirò-poi mi sembrava strano.-

-cosa?-chiese.

-non c'era-rispose lei.-quando Papà lo ha cacciato, tutta la famiglia era scossa, soprattutto io.-

Mick aggrottò la fronte.

-avevo perso il mio fratellone preferito.-disse Azael.-insomma...prendevamo in giro Amenadiel...sai ha ancora la faccia arrabbiata. Inoltre mi mancava in modo in cui lui mi ascoltava per tutte le cose che blateravo per qualsiasi cosa mi passava per la testa-fece una pausa.-non era significante per lui ma lo era per me.-

-perché mi dovrebbe interessare.-chiese Mick.

-perché tu sei...nuovo-rispose lei.-per quanto tu non abbia memoria...sono felice che tu sia qui.-

-uhm.-

L'attenzione di Mick venne attirata quando Sara coinvolse quelli del pubblico a cantare per far rivivere Nate, visto che interagiva con il bastone di Tabita

-devo andare-disse Mick.-ci vediamo in giro.-

-ci becchiamo....Mick.-disse Azael.

Mick dette una breve occhiata per poi ritornare al piano inferiore.

-avvicinatevi e prendiamoci tutti per mano.-fece Gary.

-quando dice tutti-fece Mona mostrando che le aveva preso la mani.-intende tutti.-

-lo stiamo facendo sul serio.-fece Mick.

-male non può fare.-disse Charlie.

-non lo facevamo anche l'anno scorso.-fece Nora.

-stavolta partecipiamo.-fece Ava.

-coraggio volete che resti morto.-fece John sapendo non riceveva energia.

Questa volta incanalò l'amore e rianimo Nate, il quale si riprese...dopo che Hank detto un colpo al figlio e lo gettò nel mondo dei vivi, mentre Hank venne portato via da Azael.

Partì un applauso.

Nate si alzò e baciò Zari.

-no-fece Nate quando si staccarono capendo cosa accadeva se era qui e il suo viso fra le lacrime.-no no no...non sei nella zona temporale. Abbiamo cambiato la storia, tutto.-

-non potevo lasciarti morire.-disse Zari.

-no.-fece Nate abbracciandola.

Quando si staccarono si trovò un ragazzo, ossia Behrad.

Mick dovette stropicciarsi gli occhi un paio di volte.

-perché la ragazza nuova è diventato un uomo.-si chiese.

-lui è Behrad-fece una voce maschile.-il fratello di Zari. Originariamente aveva lui il totem dell'aria.-

Voltandosi, Mick vide accanto a sé vide un uomo di colore molto imponente che indossava una sorta di armatura, aveva delle sorta di creste sulla testa, tre al centro e due ai lati, mentre sul viso aveva delle basette.

-Heyword non ha fatto passare la leggi anti metaumani-continuò.-così...la famiglia di Zari non è morta. Quando siete andati nel 2042, avete reclutato lui, non la sorella. Visto che sei un angelo, sei diventato immune hai cambiamenti del tempo...Re degli Inferi.-

-tu chi cavolo sei.-chiese Mick.

-sono Mar Novu, conosciuto come Monitor-si presentò.-io osservo gli eventi del multiverso.-

-uhm...sei un guardone allora.-commentò Mick.

-su questa Terra...avete dei metodi strani...se non unici-disse Novu.-in fondo...siete composti da gente strana.-

Mick aggrottò la fronte.

-ci incontreremo-disse Novu.-Re degli Inferi.-e scomparve all'interno di una sorta di varco.

Mick si stava tenendo in disparte, dopo il ritorno in vita di Nate, nessuno si accorse che avevano avuto quel dialogo.

-amico-fece Behrad.-sei appena resuscitato.-

-c'è...qualcosa che non va.-disse Nate seppure non se lo sapeva spiegare.

-ah...forse ho stretto un po' troppo-disse Behrad dandogli una pacca sulla spalla dove aveva il bracciale del totem dell'aria che l'altro notò.-va tutto bene cagnaccio Nate. Ti voglio bene anch'io.-

-si colpa mia Behrad-fece Nate.-che sembra che...manchi qualcosa-guardò attorno.-Ray amico.-si abbracciarono.-non ci posso credere che ho appena fatto una cosa così stupida.-quando si separarono.

-si credo proprio di si.-fece Ray.

-ah ah.-fecero entrambi per poi abbracciarsi di nuovo.

-ehi Mick.-fece Nate guardandolo.-ti trovo bene.-

-felice di non avere entrambi all'Inferno che mi rompete le palle.-disse Mick una volta avvicinato.

-bene allora...-

-devo andare.-disse Mick.

-quello che stavo....-fece Sara guardandolo come tutti.

-no...ho delle cose da sbrigare...all'Inferno-disse Mick interrompendola di nuovo.-e quei demoni hanno bisogno di qualcuno che li contenga.-

-non è più un tuo problema-fece John con il bastone in spalla.-il problema è risolto e nessun demone si azzarderà a uscire fuori.-

-lo so-disse Mick.-ma prima poi saremmo a punto d'accapo.-

-si bé...rimarrai poco giusto...uno...due...mesi...-fece Ray.

-no-disse Mick.-è per sempre.-

-ascolta...-fece John.

-no-lo interruppe.-per quanto...sia strano...è giusto così. Non c'entra niente cosa è successo o se ha detto qualcosa di strano...so che devo farlo. Se mai non fosse fatto saltare in mille pezzi, credo che lo avrebbe fatto anche lui-si schiarì la gola.-spiano le ali fuori.-e se ne andò.

Era appena uscito che Charlie gli era corsa dietro.

-ma fai sul serio?-fece la mutaforma attirando la sua attenzione.-sei appena ritornato da quel posto... e non sembri uno che...piace stare dentro a una gabbia.-

-non lo sono-fece Mick.-ma serve solo portare ordine...qualcuno li deve governare e tenerlo d'occhio. Il viscido dovrà fare i suoi giochetti di magia...in questo circo se vuole vivere.-

Charlie lo guardò.

Mick si schiarì la gola.-stammi bene.-si voltò.

Dopo qualche passo Charlie attirò la sua attenzione.-Mick...-

Lui la guardò.

-stai in campana.-disse lei.

Mick fece una smorfia.-ci vediamo in giro.-

Camminò ancora, per poi aprire le ali e scendere all'Inferno.

Con la caduta del Triunvirato, quella nube che avvolgeva il trono venne meno. Mick si sedette su di esso, pronto a regnare sugli Inferi.

Nel frattempo, nella parte della città, Astra raggiunse la stanza di un edificio con le monete che aveva preso.

Avanzò verso il tavolo.

-sono qui per effettuare un ritiro.-disse Astra posando le monete su un piatto.

-ehi-esclamò l'addetto.-questi si che cono dei peccatori con i fiocchi.-prendendo una moneta con inciso Genghis Khan.

-morti troppo presto-disse Astra, mentre l'altro rimetteva la moneta al suo posto.-tutti quanti. È un vero peccato quando qualcuno non riesce...a compiere il proprio destino.-fece una smorfia.-non credi.-

L'addetto esitò, la paura era visibile sul suo viso.

-cosa c'è.-fece Astra.

-se...-si bloccò un momento per poi prendere coraggio.-se il Re lo sa...saremmo tutti e due morti o peggio. Io...io...non rischio...non voglio sfidare la sua autorità.-

-non è una sfida-disse Astra.-e poi, come tu hai detto “se il Re lo sa”...ma nessuno dei due vuole che lo sappia giusto?-

L'altro esitò un momento, ma poi prese il contenuto del piatto e lo mise sotto a una ampolla e l'azionò.

Iniziarono a vedere dei fumi dei loro spiriti che salivano sopra a un tubo di vetro.

Astra si avvicinò.-tutti...meritano un secondo atto.-seguendo con lo sguardo le anime che si alzavano.

   
 
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