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Autore: lmpaoli94    15/12/2019    1 recensioni
Dopo che Light Nagami muore una volta essere stato ucciso in maniera indegna da Misa Asane, si risveglia in un luogo oscuro popolato da fiamme e calore intenti a distruggere tutto quello che lo circonda.
Camminando per un sentiero tortuoso e senza apparente fine, Light si ritroverò dinanzi ad un immenso cancello che lo porterà dritto verso i suoi nemici giurati che ha ucciso nel corso di tutta la sua carriera.
< La resa dei conti è ormai giunta > fece Rem ritrovandosi faccia a faccia con Light Nagami dinanzi al cancello < Sei pronto per sfidare tre dei tuoi nemici giurati in una battaglia all’ultimo sangue? >
< Ho forse altra scelta? >
< Credo proprio di no. >
< Allora sono pronto. >
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: L, Light/Raito, Misa Amane, Near, Rem
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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< Mi devi proprio stare appiccicato in quel modo? >
< Perché? Ti do’ forse fastidio? >
< Certo che sì, Elle. Io proseguo da solo. >
< Anch’io devo andare in questa direzione. >
< Credi che io sia stupido? Siete tutti contro di me e di conseguenza io non mi fido di nessuno. >
< Avrai bisogno del mio aiuto per la prossima prova. >
< Di quale prova stai parlando? >
< Lo vedrai con i tuoi occhi. >
Senza farsi prendere dal timore e con la rabbia che gli ribolliva nelle vene, Light proseguiva verso l’inferno mentre l’aria stava diventando insopportabile.
< Cos’è questo puzzo? > domandò il ragazzo.
< Quale puzzo? Io non sento niente > rispose Elle con tono tranquillo.
< Mi prendi in giro forse? >
< Ti giuro di no… Forse non sento niente perché sei tu l’unico che devi soffrire. >
< In effetti tu non ti dovresti nemmeno trovare qui. Hai forse commesso qualcosa d’imperdonabile? >
< A parte dare la caccia a te, no. >
< Ci dovevi pensare prima. >
< Tu mi hai ucciso con abilità. Ma la tua furbizia non poteva durare per sempre. Infatti eccoti qui all’inferno a soffrire per i tuoi peccati. >
< Se ho ucciso quelle persone l’ho fatto a fin di bene! >
< Certo. Vallo a raccontare a satana. >
< Io non credo in quella specia di creatura maligna. >
< Come puoi non crederci se sei finito all’inferno. >
< Satana non è il padrone di questo posto. Me lo sento. >
< Tu sei completamente pazzo. >
< L’unico pazzo qui presente sei proprio tu, Elle. Ed io che sto anche ad ascoltarti… Dimmi piuttosto, quando raggiungeremo il cancello degli inferi? >
< Sinceramente non lo so. So soltanto che dobbiamo proseguire in questa direzione. >
< Non è che mi stai portando dritto in trappola, vero? >
< No. Non sono così crudele come pensi. >
< No, mica. >
Una volta arrivati in fondo ad un lungo tragitto, oltre che a respirare aria putrefatta, il buio diventava più insistente.
< Non riesco a vedere un palmo dal naso > fece Light < Epure credevo che con il fuoco… >
Ma improvvisamente un muro altissimo ricoperto di lava si andò a formarein quel luogo desolato, lasciando Light completamente sconvolto.
< Che significa questa storia? >
< Benvenuto alla tua prova. >
< Di che razza di prova stai parlando? >
Stai molto attento a non toccare le pareti di lava. Rischi di lasciarci la pelle. >
< Io non tocco proprio niente. >
< Pensavi che il tuo sentiero fosse fatto da una bella camminata senza una minima tortura? Allora ti sbagliavi di grosso. >
< Misa, dimmi che cosa devo fare e lasciami in pace. >
< Non sopporti la mia presenza forse? >
< Devo sopportare Elle ed è già abbastanza. >
< Ma se non ti do nemmeno fastidio. >
< Mi hai condotto in una via senza uscita. >
< è qui che ti sbagli, Light. In fondo a questo labirinto c’è un’uscita. >
< Dovrei superare questo labirinto? Voi siete fuori di testa. >
< Tornare indietro è impensabile, Light. Vuoi ancora incorrere in Rem o qualche altro nemico? >
< Devo trovare Near e provare ad uscire di qui. >
< E’ impossibile andarsene se non lo decidiamo noi… >
< Misa! > gridò Elle bloccandola sul colpo.
< Oh, scusami. Non volevo. >
< Che cosa? quindi mi state tenendo quaggiù contro la mia volontà? >
< Devi pagare, no? E di conseguenza stiamo giocando con la tua mente e con i tuoi sentimenti. >
< Quindi questo non è reale? >
< Certo che è reale. Basta sentire il calore che emana questo labirinto. >
Avvicinandosi sempre di più ma con circospezione, Light capì che doveva superare un prova ardua molto più grande di lui.
< I labirinto non mi sono mai piaciuti > mormorò il ragazzo senza farsi sentire.
< Te ne dovrai fare una ragione > rispose Elle < O la condanna eterna, o via verso un’ipotetica libertà. Dipende tutto da te. >
< Non da me, ma da voi! >
< Hai intenzione di rimanere qui impalato a sentire i miei piagnistei sulla vita sofferente che ho avuto? >
< Perché tu avresti avuto cosa? >
< Hai capito benissimo, Light. Stare con te è stata una maledizione per me. >
< Dovevi pensarci prima, mia cara. >
< Cosaaa?! >
< Adesso basta discutere. Avanza verso quel labirinto e non perdere tempo, Light. >
Mettendosi l’animo in pace, alla fine Light entrò dentro il labirinto.
“Spero di potermi orientare, altrimenti sono spacciato.”
Camminando verso un sentiero costellato da fuoco e fiamme, Light doveva guardarsi bene dai nemici che gli stavano arrivando attorno.
< Chi siete voi? >
< Siamo sono delle graziose fanciulle che vogliono aiutarti a trovare l’uscita. >
Ma Light non si fidava, facendo l’indifferente.
< Grazie ma ce la faccio da solo. >
< Peerchè? Ogni uomo desideroso di libertà si farebbe aiutare da tre ragazze innocenti come noi. >
< Voi di innocente non avete niente > rispose Light con tono sprezzante < Quindi lasciatemi in pace o ne pagherete le conseguenze. >
Irritate per come Light li aveva trattate, alla fine le tre ragazze si trasformarono in tre arpie.
< Le nostre fiamme di scioglieranno in un batter d’occhio. >
Correndo per sfuggire ai loro attacchi, Light venne scottato un paio di volte dalle pareti del labirinto che continuavano ad ardere incessantemente.
“Maledizione! Ho assoluto bisogno di un po’ d’acqua e…”
< Nessuno ti potrà curare > fece un’arpia < Ormai sei spacciato. >
Ma senza arrendersi al volere delle tre creature, Light riuscì a seminarle e a proseguire nel suo cammino.
“Stavolta mi è andata bene.”
Più proseguiva nel suo cammino, più il calore del fuoco diventava sempre più insopportabile.
“Perché mi risulta molto difficile respirare? Eppure sono morto. Non capisco.”
Arrivando dinanzi ad un immenso spiazzo rotondo, Light capì che era arrivato al centro del labirinto.
“E adesso? Cosa succederà?”
Spaventato per la sua sorte, Light si guardò intorno con circospezione senza notare niente di anormale.
Se non fosse per una creatura dormiente simile ad un drago che stava riposando beatamente.
“Non ho mai visto niente di simile.”
Cercando di non svegliarlo, Light gli passò il più lontano possibile.
Ma non pensava che la creatura potesse avere un udito molto fine.
< Pensavi che non mi sarei risvegliato? >
< Cosa? Tu parli? >
< Anche se assomiglio ad un drago ho il dono della parola. Sorpreso? >
< Non mi sorprendo più di niente in questo posto maledetto. >
< La tua malediziona sarà aver disturbato la mia quiete. >
< Ma io non l’ho fatto apposta! >
< Non cercare scuse. Ormai non hai più via di scampo. >
Levandosi in aria, la creatura sputò enormi quantità di fuoco contro Light senza però riuscire mai a colpirlo.
< Le pareti del labirinto ti possono proteggere per un po’, ma non per sempre. >
Improvvisamente, quello che era un òlabirinto alla fine era come se fosse una distesa carbonizzata senza fine.
< Adesso le pareti non ti roteggeranno più. >
< Allora questo labirinto era finto? >
< Puoi ben dirlo. È tutto una mia creazione… Ti avverto di una cosa: questa prova non puoi vincerla. >
< Scommetti? >
“Elle, dove diavolo sei finito?” pensò il ragazzo senza essersi accorto prima che era completamente da solo.
< Ti guardi intorno? Non hai nessuna via d’uscita. >
< Ed io ascolto la tue parole? Sei più stupido di quello che pensavo. >
< Prenditi pure gioco di me. Ma ricordati una cosa: non puoi sconfiggermi. >
< Avevi forse bisogno di me? >
Improvvisamente, Elle si manifestò a Light come se fosse un fantasma.
< Ma dov’eri finito? >
< Sono sempre stato vicino a te. Solo che non te ne accorgevi. >
< Fa lo stesso… Come faccio ad uscire da qui? >
< Semplice: scappa e corri. >
< Come? >
< Fai quello che ti ho detto e non discutere. >
Senza nemmeno voltarsi, Light corse verso quella distesa carbonizzata che sembrava infinita.
< Questo posto non finisce più! >
< Davvero? Allora che cos’è quella luce in fondo? >
Alzando lo sguardo al cielo, Light notò la salvezza nei suoi occhi mentre la creatura si stava avvicinando sempre di più a lui.
< Devi lanciarti nel vuoto. Solo così potrai sfuggire alla tua fine? >
< Perché il buco illuminato è diventato un buco nero? >
< Qui le cose cambiano in maniera alquanto improvvisa. >
< Ma riuscirò a salvarmi? >
< Lo scoprirai se farai quello che ti ho detto. >
Non avendo scelta, alla fine Light s’infilò in una specie di buco nero che lo risucchiò e lo gettò in un vortice oscuro dove non sarebbe passato nemmeno uno spiraglio di fiamme.
< Bravo, Light. Ce l’hai fatta. >
Ma il giovane ragazzo non riusciva a sentire niente, svenendo subito dopo.
< Adesso dove mi trovo? > con un filo di voce prima di addormentarsi.
< Hai superato la prova. Ed è questo che conta. >
L’ultima cosa che sentì era la voce di Elle, e subito dopo il buio totale.
   
 
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