16/12/2019
4 recensioniFanfiction scritta per l’evento *****Advent Calendar 2019***** del gruppo Facebook “Hurt/Comfort Italia – Fanfincion & Fanart”.
Fanfiction scritta a due mani con la mia amica OneNight.
122. Paura delle iniezioni
Fandom: BBC Sherlock
Protagonisti: J. Watson / S. Holmes
#johnlock #hurtcomfort #iniezioni #siringa #paura
Non dovresti avere paura delle iniezioni, il tuo passato te ne ha fatte provare molte e ben più pericolose di questa, eppure tremi mentre ti prendo il braccio.
Una goccia di sudore percorre la tua fronte. Sei ancor più pallido del solito. I ricci scompigliati a creare una nuvola nera sulla tua testa.
Prendo in mano la siringa e ti sento mugolare di rimando.
Alzo gli occhi verso il tuo viso, ma subito abbassi lo sguardo, fuggi via da me.
Non è paura degli aghi la tua; è paura di essere giudicato, paura di sembrare debole di fronte ai miei occhi, paura di avermi deluso.
Procedo velocemente con l’iniezione. Sei insolitamente silenzioso.
Con mano ferma, esperta, estraggo l’ago e copro la zona con una garza disinfettata. Premo qualche secondo per non far sanguinare. Poso la siringa.
E’ davvero strano vedere il grande consulente investigativo così indifeso.
Con mano ferma scosto i tuoi capelli umidi dalla fronte e la bacio delicatamente. “E’ tutto a posto” sussurro.
Smetti di tremare. Sento che fai un respiro profondo prima di annuire. Mi siedo accanto a te, ti prendo la mano e intreccio le dita alle tue. Adesso sì che è davvero tutto a posto.
Fanfiction scritta a due mani con la mia amica OneNight.
122. Paura delle iniezioni
Fandom: BBC Sherlock
Protagonisti: J. Watson / S. Holmes
#johnlock #hurtcomfort #iniezioni #siringa #paura
Non dovresti avere paura delle iniezioni, il tuo passato te ne ha fatte provare molte e ben più pericolose di questa, eppure tremi mentre ti prendo il braccio.
Una goccia di sudore percorre la tua fronte. Sei ancor più pallido del solito. I ricci scompigliati a creare una nuvola nera sulla tua testa.
Prendo in mano la siringa e ti sento mugolare di rimando.
Alzo gli occhi verso il tuo viso, ma subito abbassi lo sguardo, fuggi via da me.
Non è paura degli aghi la tua; è paura di essere giudicato, paura di sembrare debole di fronte ai miei occhi, paura di avermi deluso.
Procedo velocemente con l’iniezione. Sei insolitamente silenzioso.
Con mano ferma, esperta, estraggo l’ago e copro la zona con una garza disinfettata. Premo qualche secondo per non far sanguinare. Poso la siringa.
E’ davvero strano vedere il grande consulente investigativo così indifeso.
Con mano ferma scosto i tuoi capelli umidi dalla fronte e la bacio delicatamente. “E’ tutto a posto” sussurro.
Smetti di tremare. Sento che fai un respiro profondo prima di annuire. Mi siedo accanto a te, ti prendo la mano e intreccio le dita alle tue. Adesso sì che è davvero tutto a posto.