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Autore: AryaDream    17/12/2019    5 recensioni
Una giornata, che per Pandora aveva tutti i requisiti per essere disastrosa, si era trasformata in un perfetto Natale. Un incontro casuale si era trasformato in qualcosa di bello e unico.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pandora, Wyvern Rhadamanthys
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era una fredda serata. Il cielo, però era limpido. Si alzò il bavaro del cappotto e sistemò il cappello. Si gelava, mentre affrettava il passo.
Pandora era sempre il ritardo, sorrise, mentre cercava di farsi largo tra la folla, era sempre stata una ritardataria, sin da bambina, si riduceva sempre all'ultimo, per ogni cosa. A casa l'aspettavano per il tradizionale cenone della Vigilia. Affrettò ancora il passo, ancora non aveva pensato ai regali, e ormai disperava di riuscire in quell'impresa, anche la sua casa era ancora spoglia e pensare che un tempo, adorava il natale.
Ormai non lo festeggiava più da qualche anno, da quando suo padre era scomparso, anche se in realtà, i se sua madre e il suo nuovo compagno riuscivano sempre a incastrarla, per la sera della vigilia. Era anche per quello che faceva sempre ritardo, non aveva nessuna voglia di ascoltare sua madre che le ripeteva ogni volta di trovarsi un fidanzato, ma lei in quel luogo non si trovava mai bene, pensava che il suo posto era un altro.
Il vento cominciò a soffiare forte, mentre cercava di fare mente locale per i suoi acquisti, ma ogni volta che riusciva a concentrarsi pensava sempre ai quei strani sogni che da un anno stava facendo riguardante un regno mitologico di cui era la sacerdotessa e di un uomo che aveva amato tantissimo.
Pensò che era solo un sogno e che non doveva dargli importanza, mentre prosegui con i suoi acquisti.
Le luci e i colori che animavano le vie, i Babbi Natale agli angoli delle strade, ed i cori le strapparono un sorriso, ma un velo di malinconia le pesava sul cuore. Si rese conto che si stava facendo molto tardi e si mise a correre, ma in realtà non fu una buona idea.
Si era appena scontrata con un tizio, neanche il tempo di scusarsi, che era andata a sbattere contro un altro uomo. Il cuore le mancò un battito, mentre cadeva rovinosamente al suolo, seguita dallo sconosciuto.
Le guance di Pandora si tinsero di rosso, mentre l'uomo che si era rialzato, la guardava dall'alto in basso.
-Io pensavo di essermi imbattuto in un tornato.-
Quando Pandora alzò lo sguardo, ebbe la sensazione di conoscerlo, ma poi quel pensiero svanì, non appena sentì le sue parole e non riusciva a capire se era irritato oppure stava semplicemente scherzando.
-Mi scusi...-Cercò di alzarsi, mentre l'uomo continuava a fissarla. Mentre tentava di mettersi in piedi, ma la giovane barcollò finendo tra le sue braccia e Pandora ebbe l'impressione che quell'incontro stava prendendo una piega molto strana.
-Io sono Pandora.-
Il misterioso uomo inarcò il sopracciglio, per poi prendere parola.
-Il mio nome è Rhadamanthys. Vuole una cioccolata calda?- In quel momento Pandora lo fissò. In quel momento pensò che quello sconosciuto era la sua salvezza ed accettò.
La giovane lo seguì, fino ad un locale che non era molto affollato, anche perché la maggior parte delle persone, era impegnata a preparare la cena della vigilia o finire di fare i regali.
I due cominciarono a parlare del più e del meno e alla fine presero confidenza.-
-Ti sto facendo perdere molto tempo.-
-Non ti preoccupare io non festeggio il Natale.-
-Per quale motivo?-
In quel momento lo sguardo di Rhadamanthys si incupì e Pandora si rese conto di aver sbagliato a porgli quella domanda.
-Non ci deve essere un motivo per non festeggiarlo.- In quel momento Pandora si rese conto del suo tono di voce e senza pensarci posò la mano su quella di lui chiusa a pugno.
-Non volevo essere indiscreta, ma sai neanche io festeggio il Natale.-
-Davvero? Per quale motivo?-
-Da quando mio padre è morto due giorni prima di Natale, non ho voluto più festeggiare.-
-Mi dispiace.-
Si stava facendo davvero molto tardi, ma Pandora non voleva allontanarsi da quell'uomo e da quel bar. Si sentiva molto a suo agio con lui che con i sua madre.
-Posso invitarti a cena?-
-Cosa?-
-Non mi fraintendere, ma tu non festeggi il natale e io non voglio chiudermi in casa di mia madre...So che è un idea stupida, fai finta di nulla.-
-Potrebbe essere una richiesta strana...Mi chiedo cosa avessi in mente?-
-Qualcosa di tranquillo e poi dovrei preparare la cena.-
-Allora dovremmo andare a fare spese.-
Pandora doveva ammettere che quell'uomo era un vero mistero.
Non appena uscirono dal locale i due presero la via del centro.
-Perché hai accettato il mio invito?.-
-Non lo so nemmeno io, ma ho l'impressione di averti già vista da qualche parte e poi passo sempre da solo la vigilia.-
Lui la stava fissando mentre stava facendo spese per la cena e quando lei alzò lo sguardo Radamanthys gli sorrise e lei sorrise di rimando.
Dopo le compre i due arrivarono nell'appartamento di Pandora e il giovane doveva ammettere che conosceva quella ragazza da qualche ora, ma aveva capito che era una persona fuori dal comune, ed era forse quello il motivo per cui, lei lo intrigava cosi tanto.
Prese le ultime buste che erano fuori dalla porta e le portò dentro, ma mentre Pandora era impegnata in cucina, lui scese per prenderle dei fiori per ringraziarla, per poi tornare nella casa, come se nulla fosse.
Non appena Pandora ebbe finito di cucinare, tornò da Rhadamanthys e trovò dei fiori sul tavolo.
-E quelli?-
-Un modo per ringraziarti per la cena.-
-Grazie, ma aspetta a dirlo...Potresti pentirti delle tue parole.-
I due presero a ridere, per poi preparare tutto per la cena.
Entrambi furono soddisfatti e tutti e due.
-I fiori sono bellissimi, ma io non ho regali.-
Questa serata è già un bellissimo regalo.-
Rhadamanthys sfiorò il viso di Pandora che era rimasto leggermente sporco, poi, con un sorriso, prese dalla tasca, un rametto di vischio che gli era stato regalato dal fioraio.
-Credi alla leggenda del bacio sotto il vischio?-
-Non saprei...Di solito scappavo sempre quando tentavano di baciarmi.-
Erano vicini, desiderosi e impacciati allo stesso tempo.
Il bacio che si scambiarono fu tenero ed appassionato, somigliava ad una muta promessa.
Una giornata, che per Pandora aveva tutti i requisiti per essere disastrosa, si era trasformata in un perfetto Natale. Un incontro casuale si era trasformato in qualcosa di bello e unico.



Note Autrice:
Questa storia è nata per puro caso, mentre vedevo un film natalizio, uno di quelli che fanno tutti gli anni in questo periodo.
Dovevo scrivere una storia di Natale che aveva come protagonista Pandora e Rhadamanthys.
Mi sono divertita tantissimo a immaginare il loro incontro.
Grazie a tutti coloro che leggeranno la mia storia.
  
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