Ieri era il tuo compleanno , nonno. 

Era il tuo giorno e soltanto tuo , che però ormai da 3 anni non puoi più festeggiare con noi, con me . 

Sembra assurdo come il tempo passi, passino gli anni, mesi, giorni,  ore,  ma il dolore che provo pensando a te non passa mai ; non passano mai gli occhi lucidi e le lacrime che rigano il volto quando non riesco a fermarle ; non passano i rimpianti per i momenti sprecati , le parole non dette , gli abbracci accennati ,  le rispostacce, i sorrisi negati …rimpiango di averti dato per scontato per tutta la vita , fino a quando tu non ci sei più stato.

Sono anche convinta che la vita spesso sia ingiusta , ci dona voi i “nonni” , ma non ci da la possibilità di vivervi appieno perché dai , lo sanno tutti , gli anni dell’adolescenza sono i peggiori per quanto riguarda i rapporti umani , e quando anche noi, piccoli sciocchi, ci accingiamo a diventare adulti voi andate via .puuf.

Non credo che finirò mai le lacrime per te , forse perché non ne ho versate abbastanza quando ho scoperto che non c’eri più ,così da un giorno all’altro.
Certo….anche tu il solito tempismo! Dovevi decidere di andare via proprio  il giorno prima della mia maturità! bel fardello mi hai lasciato! Ma forse da un lato è meglio così, perché  conoscendomi , se non avessi avuto la mente occupata da altro sarei crollata , sono sempre stata debole , io. Da dura ho sempre e solo avuto la facciata , ma forse lo sapevi meglio di me , perché alla fine siamo sempre stati simili noi due ; due testoni un pò orgogliosi , determinati certo , ma anche tanto sensibili e forse insicuri .

Eri tanto buono , nonno , vorrei aver avuto il privilegio di viverti di più , sento che me lo sarei meritato ; però sono sicura , voglio esserlo, che non sei andato via davvero , voglio credere che tu da lassù mi stia guardando , come guardi nonna , i tuoi figli e tutti i nipoti che ti vogliono un bene dell’anima.

Ti voglio bene nonno , forse non te l’ho mai detto , ma spero tu lo abbia sempre capito.
 Ciao nonno , a presto.