Era la sera di Natale a Star City e Dinah Drake l'avrebbe passato da sola.

Oliver e Felicity erano andati in montagna coi figli, John e Lyla avevano il piccolo JJ con la febbre, Curtis era uscito con Nick e Rene era ad una partita con la figlia Zoe.

Fu il bussare alla sua porta a riportarla alla realtà, così si alzò e guardò dallo spioncino, aprendo poi "Laurel?"

La ragazza dai corti capelli biondi sorrise appena "Sono venuta a portarti un regalo..."

Dinah corrugò la fronte "Ma... Non hai nulla, in mano." Notò, spostandosi per farla entrare.

"Sono io, il regalo."

"Prego?" Chiese la castana, certa di non aver capito bene.

"Insomma..." Tentò Laurel, avvicinandosi "So che un paio di volte mi hai sentita cantare..."

Dinah incrociò le braccia "Davvero?"

"Si. John mi ha detto di averti vista..."

La castana sospirò "Beh, a mia discolpa dico che non ho sentito bene." Sorrise appena.

Laurel sorrise a sua volta, prese il telefono e selezionò una canzone, ovvero Running Home To You, ed iniziò a cantare.

Dinah si era seduta sul divano e la ascoltava quasi a bocca aperta, rapita dalla sua voce.

Le era capitato un paio di volte di sentirla canticchiare, ma non pensava che fosse tanto brava.

Mentre cantava, Laurel si era avvicinata, fino a sedersi accanto a lei e la guardava come mai aveva fatto.

A canzone finita, Laurel teneva gli occhi chiusi, per poi riaprirli e godersi l'espressione di Dinah "Questo era il tuo regalo." Disse, col suo classico sorrisetto "Buon Natale."

Dinah parve cadere dalle nuvole "Si, ehm... Grazie. Buon Natale anche a te... E... Canti davvero bene!"

"Come se tu non lo sapessi già..."

La castana roteò gli occhi, sorridendo appena "Ok ok, lo ammetto! Ma dimmi, da dove arriva questa canzone?" Chiese.

"Felicity mi ha sentita cantare e, dopo un po', mi ha proposto di cantarla... Ci ho messo un pochino ad impararla..." Iniziò, ricordando l'espressione divertente di Felicity quando l'aveva sentita "Mi ha detto che Barry la cantò quando propose ad Iris di sposarlo, poi Kara replicò, cantandola al loro matrimonio. Si intitola Running Home To You."

Dinah annuiva col capo "Capisco... Ma tanto per essere chiare..."

Laurel sgranò gli occhi "No no no, non ti sto chiedendo di sposarmi!"

"Per un attimo ho temuto."

"Sarebbe così... Terribile, sposarmi?"

"No, non intendevo questo... Solo che non sono ancora pronta... Sinceramente preferisco fare la poliziotta e la vigilante!"

Laurel sorrise "L'ultima cosa anch'io." Disse, annuendo.

"Sai... Nemmeno con Vinny mi sarei sposata, se fosse ancora vivo."

La bionda di alzò di scatto "Vado."

"Aspetta! Dove vai?"

L'altra si fermò, voltandosi di scatto "Volevo cantare per te, perché dopo diverse prove di dichiarazione fallite con Felicity, mi ha chiesto di provare a cantare!" Iniziò, un filo alterata ed un poco delusa, ferita "Volevo dirti che sono innamorata di te cantando, ma tu lo nomini sempre! L'ho ucciso, è colpa mia... Non serve che lo nomini ogni volta, non lo scorderò mai!"

Dinah era colpita "Tu... Cosa?"

"Io ti amo, Dinah. Ti amo."

Prima che entrambe se ne accorgessero, la castana l'aveva raggiunta, zittendola con un bacio "Mi dispiace..."

"Lo so, tranquilla... Ci vediamo."

"Ma cos'hai capito? Intendevo dire che potevi agire, dopo la canzone..."

"La prossima volta farò così."

"Si, meglio!"

Laurel le prese il viso tra le mani e la baciò dolcemente, colpendo Dinah per la delicatezza del gesto "Allora posso restare?"

"Certo! Mi piacerebbe sentirti cantare ancora..."

"Solo quello?"

"I baci e le coccole sono sottintesi!"

"Buon Natale, Dinah."

"Buon Natale, Laurel!"