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Autore: redgirl03    26/12/2019    1 recensioni
“È questo che la gente chiama oceano?
quando usi questo termine come metafora, non ti rendi realmente conto della grandezza che stai esprimendo.
[...]
non sono nel mio continente, non sono in alcun posto che io possa conoscere.
‘Non c’è linea.’
‘Sembrava ovvia come conseguenza.’ “
Genere: Avventura, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono davanti alle onde.

Il blu è disarmante, mi terrorizza e allo stesso tempo mi riempie gli occhi con la sua meraviglia. L’aria sa di salsedine.

Il cielo è grigio, e il vento mi passa attraverso i capelli dispettoso e deciso, ma non mi crea alcun fastidio.

Guardo fisso avanti, in un mix di confusione e allo stesso tempo lenta consapevolezza, di dove mi trovo.

La spiaggia è breve, ma sufficiente per contenere un buon numero di persone in cui sono compresa, ma a differenza loro stento a credere a ciò che vedo, vorrei girare la testa verso la mia destra e chiedere spiegazioni ma è come se fossi bloccata dall’enorme distesa di acqua salata davanti a me;

È questo che la gente chiama oceano?

Quando usi questo termine come metafora, non ti rendi realmente conto della grandezza che stai esprimendo.

Te ne rendi conto, se realizzi, solo li, in piedi sulla sabbia con lo sguardo bloccato in avanti e la bocca leggermente aperta per lo stupore.

Per la mente mi passano un milione di domande ‘sanno che sono qui?’ ‘come ci sono arrivata?’ ‘sono davvero dove penso di essere?’

Guardo distrattamente il telefono per una frazione di secondo, ma mi basta.

Nessun segnale.

Non sono nel mio continente, non sono in alcun posto che io possa conoscere

‘come torno a casa?’

Faccio velocemente il punto della situazione, non ho niente con me se non il telefono e i vestiti che indosso.

Mi decido a distogliere del tutto lo sguardo:

‘Perché siamo qui?’

‘La gita, vi. Ci siamo dati da fare.’

‘I miei genitori lo sanno?’

‘Pensiamo di si, ti preoccupa?’

Certo idiota, penso, sono una ragazzina dall’altra parte del mondo.

‘Non era il tuo sogno?’

‘No. Cioè si, si, ma non così. Non proprio. Come ci siamo arrivati?’

‘In aereo.’

‘Non c’è linea.’

‘Sembrava ovvia come conseguenza.’

‘Sono tutti felici.’

‘Si, è cosi. Si stanno godendo la lontananza.’

‘Non si preoccupano?’

‘Ah, no. Sai come sono. Si perdono nel divertimento, a differenza tua. Sei ancora qui a farti domande. A cosa cerchi una soluzione?’

‘Voglio sentire mia madre.’

‘Ti cercherà lei.’

‘Non ho segnale.’

‘Non preoccuparti.’

‘Dov’è lui?’

‘Lo chiedi solo ora. Non c’è.’

‘Come sarebbe a dire che non c’è?’

‘Lo sai da sola, non senti la sua presenza vicino. Non è partito.’

‘Per quale cazzo di motivo?’

‘Moderati. Ti stava cercando.’

Sibilo.

‘Non gli avete detto niente.’

‘Non siamo tenuti a rilasciare informazioni.’

‘Vaffanculo. Voglio parlarci, immediatamente.’

‘Tieni.’

 

 

 

Salve, non posso dire di essere una nuova autrice ma posso dire che sono tornata solo adesso con un altro account e con un’altra storia. Ho pubblicato solo il primo capitolo perché vorrei sapere se potrebbe interessare o piacere ed eventuali critiche costruttive per migliorarmi già da adesso quindi sono apprezzatissimi i commenti.

Grazie

Redgirl03

 
   
 
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