Serie TV > Supergirl
Ricorda la storia  |      
Autore: AwkwardArtist    27/12/2019    3 recensioni
“Questa storia partecipa al Secret Santa Exchange organizzato dal gruppo su Facebook LongLiveTheFemslash.”
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I just want you for my own, more than you could ever know...”

Mentre nella stanza riecheggiavano le note della più sfruttata canzone natalizia, Katie represse la tentazione di uscire dall'ufficio e gridare a tutti i suoi collaboratori di andarsene a casa, di smetterla di tediarla con la loro allegria da festività e lasciarla a macerare nella solita indecisione che proprio in queste occasioni faceva sentire il suo peso in maniera maggiore.

Quale indecisione, direte voi. Ma come ogni favola, anche questa che mi appresto a raccontarvi necessita di una giusta introduzione.

La nostra protagonista è una donna giovane, ricca, appartenente ad una famiglia un po' particolare dalla quale aveva preferito prendere le distanze in giovane età. Del resto avere un fratello con piani da dominio del mondo e i mezzi per ottenerlo, non era un elemento che attirasse simpatie.

Detto questo, una persona come la nostra Katie, assertiva e a suo agio in cima alla catena di comando di cosa poteva avere una tale paura da sentirsi completamente immobilizzata e incapace di prendere una decisione? Ma l'amore ovviamente! I sentimenti che provava per la bella Melissa...

 

“Arghhhh!!! È una paccottiglia illeggibile!!” Lena Luthor accartocciò il foglio sul quale stava scrivendo e lo gettò in mezzo alla stanza. Restò qualche minuto con le mani intrecciate davanti al viso, irritata con se stessa e di conseguenza con tutto l'ambiente circostante. Di fatto, le note del motivo cantato da Mariah Carey si potevano ancora udire attraverso la sua porta ostinatamente chiusa. Segno che l'atmosfera natalizia aveva coinvolto anche i suoi seriosi collaboratori.

Per un momento accarezzò l'idea di uscire e dare un'ottima interpretazione del Grinch ma si trattenne. Del resto tra poco se ne sarebbero andati tutti a casa finalmente e lei sarebbe potuta rimanere sola a macerare nelle sue disgrazie. Se non aveva il coraggio di parlare apertamente con Kara, non era colpa di nessun altro. Solo sua e della sua immensa vigliaccheria.

Da anni oramai si era prefissata di essere sincera con l'amica. Perché era proprio quello il punto, non voleva essere questo per la bionda giornalista, un'amica. Negli ultimi tempi si era resa conto che non poteva andare avanti così ancora per molto. Aveva visto passare troppi falliti nella vita di Kara e l'aveva vista rischiare la vita più di una volta per salvare la Terra e i suoi dintorni. Perché davvero quando aveva scoperto che la bionda le aveva nascosto la sua identità come Supergirl, la delusione aveva bruciato per un bel po' di tempo. Ma lentamente, Lena aveva capito i motivi che avevano spinto l'altra a tacere e questo non aveva fatto che rafforzare i suoi sentimenti per lei.

Giunta a questo ragionamento, Lena lanciò un'occhiata sconsolata al cartoccio triste che giaceva sul pavimento. Scrivere una fanfic su una delle coppie non canon più amate e pubblicarla anonimamente su un sito apposito per ricevere qualche consiglio dai lettori, le era parsa una buona idea. Peccato che l'incapacità a scrivere qualcosa di decente e la frustrazione che cresceva ad ogni riga vergata, le aveva fatto passare la voglia di utilizzare quel mezzo. Sospirò, alzandosi per raccogliere l'inutile sfogo. Mentre rimaneva seduta a rimuginare i minuti dovevano avere accelerato la loro corsa, perché si rese conto tutto ad un tratto che l'intero piano era sprofondato nel silenzio. Avvicinandosi alla porta per dare un'occhiata, quasi volò fuori quando questa si aprì rivelando la figura di Kara a pochi passi da lei.

“Kara?! Cosa ci fai qua? Dove sono finiti tutti?”

Lena si maledisse un secondo dopo aver esordito con quelle domande idiote.

La bionda si spinse gli occhiali sul naso, perplessa.

“Credo siano andati a casa. Del resto è la vigilia di Natale e quasi ora di cena.”

“Ah...” Lena non aveva trovato niente di più intelligente da replicare.

“Quanto al cosa ci faccio qua...” La bionda eroina aveva ripreso con una certa titubanza nella voce “Oh, stavi raccogliendo questo?”

Si era interrotta chinandosi a raccogliere il foglio accartocciato per porgerlo a Lena che lo aveva afferrato come se bruciasse.

“Sì, no! Non è niente! È proprio da buttare, meglio se lo butto nel camino.”

La faccia stupita di Kara che fissava la palla di carta come se potesse prendere davvero fuoco, sarebbe stata da fotografia. Non che Lena avesse un personale archivio con tutte le istantanee più bella che era riuscita a scattare all'amica, noo.

“Va bene...” riprese la bionda lanciando occhiate preoccupate alla bruna CEO “comunque passavo di qua per... ecco, Sì...”

Kara si stava grattando la testa per l'imbarazzo e Lena la osservò meglio. Sembrava arrossita e si stava schiarendo la gola. Lo sguardo sostava su ogni superficie dell'ufficio tranne che su Lena.

“Per cosa?” Lena domandò avvicinandosi di un passo. Complice la penombra che stava scendendo dentro la stanza, si sentiva di colpo coraggiosissima. Poteva sentire il cuore dell'altra battere impazzito come fosse lei ad avere superpoteri.

“Oh, al diavolo.” Era quello che aveva sentito sussurrare un attimo prima che le sue labbra venissero avvolte da quelle fresche e incerte della giornalista.

Nemmeno un secondo di esitazione e le sue si erano trovate a rispondere con passione al bacio impaziente e quasi impacciato di Kara.

“Aspetta... solo un minuto...”

L'ereditiera riaprì gli occhi mentre la bionda aliena cercava di dirle qualcosa.

“Ho aspettato anche troppo! Parliamo dopo!”

Lena non perse tempo a cercare di nuovo il contatto con Kara, troppo incredula per lasciare che il momento svanisse in mille abusate parole.

“Ok... ma...” la giornalista fece un ultimo tentativo di avvertire la bruna.

“Ma cosa?!” Lena si ritrovò a finire la domanda accecata dalle luci che si riaccesero tutte insieme.

“Sorpresaaaaaa!!!” Gridarono un sacco di voci conosciute. La bruna sbatté gli occhi basita. Nell'ufficio si erano, non si sa come materializzati tutti gli amici. Alex le osservava divertita e si avvicinò per mettere un paio di corna da renna e un nasone rosso alla sorella. Mentre Maggie non nascondendo le risa, infilò alla bruna un cappello da Babbo Natale.

“Ops!! Sopresaaa!!” Fece Winn indicando le due giovani che erano arrossite per l'imbarazzo.

Kara sorrise, nascondendo la faccia nella spalla di Lena che immediatamente l'avvolse tra le braccia.

“Ecco, volevo invitarti ad una vigilia a sorpresa proprio qua nel tuo ufficio.” borbottò la bionda ancora infilata tra il suo collo e una spalla.

Lena guardò tutti gli amici, per niente stupiti della piega che avevano preso le cose e rise di cuore. Lei e Kara erano passate dall'immobilità alla più completa ufficialità nel tempo di un'infinita canzone di Natale.
 




La storia fa parte del #SecretSantaExchange2019 organizzato dal gruppo facebook LongLiveToTheFemslash. Come al solito grazie alle moderatrici che si spendono per trovarci sempre nuove iniziative originali e divertenti.

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supergirl / Vai alla pagina dell'autore: AwkwardArtist