28/12/2019
3 recensioniLa vita dell’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe, detto Franz, era scandita dalle abitudini, si alzava presto e lavorava fin dalle prime ore del giorno ai dispacci e ai documenti, si definiva il primo burocrate del suo impero.
Spesso mangiava alla scrivania, le sue distrazioni erano le passeggiate, la caccia e il teatro..
Si era invaghito di una giovane attrice, Katharina Schratt, che da quando LEI calcava le scene, Egli andava a ogni rappresentazione.
Nata nel 1853, era bionda e gradevole, aveva 23 anni meno del sovrano.
L’imperatrice Elisabetta, moglie amata e assente, combinò l’amicizia tra il consorte e l’attrice, voleva viaggiare, stare lontana da Vienna e dalla Corte, tuttavia la coscienza le rimordeva, così organizzò la liaison.
Si scrivevano, passeggiavano assieme, le chiacchiere si sprecavano, nessuno riusciva a comprendere cosa ci facesse un’attrice seduta al desco degli Asburgo.
In più era sposata, per quanto separata da anni dal consorte, aggravante per la religiosissima corte austriaca.
La definirono l’amica dell’imperatrice, Katharina regalava mazzi di viole e le sue ricompense erano anelli di smeraldi, i pagamenti dei debiti di gioco, finanziamenti per le parole e la compagnia..
Una specie di controfigura, che ironia, Elisabetta si paragonava a una attrice, per paradosso trovò il suo controcanto in una attrice di professione..
La vicinanza con Frau Kathi sollevò l’anima dell’imperatore quando nel 1889 il suo unico figlio maschio, Rodolfo, si suicidò e ne alleviò poi la pena quando sua moglie venne assassinata nel 1898.
Quella di Elisabetta era la bara numero centoventisette che veniva tumulata nella Cripta dei Cappuccini a Vienna, ultimo riposo degli Asburgo.
La tomba di Sissi venne collocata accanto a quella di Rodolfo, nel 1916 vennero raggiunti da Franz, l’imperatore aveva regnato per 68 anni, dal 1848 in avanti, spento da una polmonite.
L’amica Katharina Schratt gli depose due rose bianche sul suo petto e poi andò fuori dalla camera funebre, scortata dal braccio del nuovo sovrano, Carlo I.
L'impero degli Asburgo terminò nel 1918, Kathi rimase devota all'imperatore fino alla sua morte nel 1940, ne visitva ogni giorno la sepoltura e non pubblicò mai le sue memorie, su di loro, nonostante le laute offerte ricevute. Spesso mangiava alla scrivania, le sue distrazioni erano le passeggiate, la caccia e il teatro..
Si era invaghito di una giovane attrice, Katharina Schratt, che da quando LEI calcava le scene, Egli andava a ogni rappresentazione.
Nata nel 1853, era bionda e gradevole, aveva 23 anni meno del sovrano.
L’imperatrice Elisabetta, moglie amata e assente, combinò l’amicizia tra il consorte e l’attrice, voleva viaggiare, stare lontana da Vienna e dalla Corte, tuttavia la coscienza le rimordeva, così organizzò la liaison.
Si scrivevano, passeggiavano assieme, le chiacchiere si sprecavano, nessuno riusciva a comprendere cosa ci facesse un’attrice seduta al desco degli Asburgo.
In più era sposata, per quanto separata da anni dal consorte, aggravante per la religiosissima corte austriaca.
La definirono l’amica dell’imperatrice, Katharina regalava mazzi di viole e le sue ricompense erano anelli di smeraldi, i pagamenti dei debiti di gioco, finanziamenti per le parole e la compagnia..
Una specie di controfigura, che ironia, Elisabetta si paragonava a una attrice, per paradosso trovò il suo controcanto in una attrice di professione..
La vicinanza con Frau Kathi sollevò l’anima dell’imperatore quando nel 1889 il suo unico figlio maschio, Rodolfo, si suicidò e ne alleviò poi la pena quando sua moglie venne assassinata nel 1898.
Quella di Elisabetta era la bara numero centoventisette che veniva tumulata nella Cripta dei Cappuccini a Vienna, ultimo riposo degli Asburgo.
La tomba di Sissi venne collocata accanto a quella di Rodolfo, nel 1916 vennero raggiunti da Franz, l’imperatore aveva regnato per 68 anni, dal 1848 in avanti, spento da una polmonite.
L’amica Katharina Schratt gli depose due rose bianche sul suo petto e poi andò fuori dalla camera funebre, scortata dal braccio del nuovo sovrano, Carlo I.