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Autore: Eponine17    29/12/2019    1 recensioni
Alex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riusciranno a sotterrare l'ascia di guerra o continueranno ad essere l'una la migliore nemica dell'altra?
Genere: Angst, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“ And I will stumble and fall,
I’m still learning to love
Just starting to crawl
Say something I’m giving up on you,
I’m sorry that I couldn’t get to you
Anywhere I would’ve followed you,
And I swallow my pride
You’re the one that I love,
And I’m saying goodbye”
A Great big world - Say Something
 
 
23° Capitolo
Biiip Biiip Biiip. La sveglia suona in perfetto orario ma io sono già sveglia da un pò. Non sono riuscita a chiudere occhio e mi sento uno straccio...direi il modo migliore di iniziare questo primo giorno di scuola. Mi trascino fuori dal letto e vado a fare una doccia veloce. Metto su i miei adorati jeans neri strappati, Vans slip on e una magliettina bianca con una lista di improbabili scuse su un mio ipotetico ritardo. Dovete sapere che ho un debole per le maglie con le stampe. Arrivo in cucina e ad accogliermi c’è mia madre intenta a preparare la colazione.
<< Giorno, Diane >> mugugno annoiata.
<< Buongiorno, tesoro! I pancakes sono pronti..oh, Alex ieri sera hai fatto tardi? Hai una faccia stravolta >>. Sospiro sconsolata, se il buongiorno si vede dal mattino...mi aspetterà una giornata entusiasmante.
<< Oh, ciao Spencer! >> mia madre saluta la ragazza appena entrata nella stanza. Cerco con tutte le mie forze di non guardarla. Facciamo una colazione veloce e silenziosa poi sia io che Spencer ci alziamo pronte per uscire.
<< Aaaaw, guardate che carine che siete! Pronte per andare a scuola insieme >> esclama mia madre amorevolmente. Roteo gli occhi annoiata.
<< Vuoi fare una foto, Diane? Comunque scappo, Peyton mi aspetta >> sbotto mentre mi avvio alla porta.
<< E Spencer? >> domanda la donna.
<< Spencer ha Aiden >> rispondo senza voltarmi per poi uscire di casa. Non mi invento le cose, ieri sera il mio amico mi ha scritto un messaggio dove diceva che avrebbe dato lui un passaggio a a Spencer e, lo ammetto, ne sono sollevata. Sarebbe stato troppo doloroso fare il viaggio con lei.
<< Peyton Penelope Sawyer, smettila di giocare con la radio o ti stacco la mano a morsi >> esclamo esasperata mentre guido in direzione della scuola.
<< Calmati tigre! Volevo solo trovare una canzone carina >> piagnucola la mia amica.
<< Tu fa quello che ti dico e nessuno si farà male >>. Sento lo sguardo di Peyton scrutarmi dalla testa ai piedi. Mi volto velocemente verso di lei.
<< Che c’è? >>
<< Stai bene? >> mi chiede la ragazza preoccupata. Faccio un respiro profondo.
<< Si...sono solo assonnata e,ovviamente,scazzata per questo primo giorno di scuola >>. La mia amica resta per un pò in silenzio.
<< Comprendo totalmente, sorella! >>. Sorrido e do gas, ormai riesco a vedere il parcheggio della scuola. Scendiamo dall’auto e ci avviamo all’entrata.
<< Che dici, iniziamo ad entrare? >> chiedo a Peyton.
<< Cosa? No! Pazza! Chi sei e cosa hai fatto della mia amica? Da quando vuoi entrare così presto a scuola? E poi dobbiamo aspettare i due piccioncini >> esclama la ragazza. Esatto, Pey...è proprio questo il motivo per cui voglio entrare in classe. Ma, ovviamente, la fortuna non è dalla mia parte perchè da lontano vedo arrivare Aiden e Spencer. Più li vedo avvicinarsi più mi sudano le mani. Ho il cuore che mi scoppia e vorrei solo fuggire via.
<< Buongiorno ragazze >> saluta il mio amico. Bene, troppo tardi. Non c’è più via d’uscita. Mentre i miei amici parlottano allegramente,decido di giocherellare con il cellulare in cerca di distrazione.
<< Spencer...posso parlarti un attimo? >>. La voce di Sherri mi fa staccare gli occhi dallo schermo. Lancio una rapida occhiata a Spencer e vedo che è nervosa. Sono tentata di intervenire ma mi ricordo della conversazione di ieri e decido che non sono più affari miei. Spencer annuisce e si allontana con la ragazza.
<< Oddio,oddio,oddio...ecco, adesso ritorna con le cheerleaders e mi molla. Lo sapevo. Sapevo che sarebbe arrivato questo giorno. Adesso cosa faccio? Come facc >>
<< Cristo santo, Aiden. Chiudi quella bocca >> sbotto innervosita. Pey e il ragazzo mi guardano con occhi sgranati.
<< Scusa. Non volevo urlare....però mi dai sui nervi,Bambi. Abbiamo già fatto questo discorso. Dammi retta e sta tranquillo. Ti fidi di me? >>. Il mio amico annuisce lentamente. Tutti e tre guardiamo Spencer e Sherri abbracciarsi. Dio, spero di non essermi sbagliata.
<< Ok, adesso vogliamo sapere tutto >> esclama Peyton appena Spencer ritorna da noi.
<< Ammetto che è stata una conversazione surreale. Sherri si dissocia dalle cattiverie e dal brutto comportamento di Madison. E spera che io e lei, insieme alle altre, continuiamo ad essere amiche >> spiega Spencer.
<< E tu? >> chiede Aiden con apprensione.
<< Ho accettato... >> mormora la ragazza. Per un momento cala un silenzio tombale.
<< Solo ad una condizione...ovvero niente più commenti cattivi nei vostri confronti, perchè adesso siete anche voi miei amici e non vorrei scegliere tra voi e loro. Perchè sceglierei voi ogni volta >> continua Spencer. Noto Aiden rilassarsi e lasciare un rapido bacio sulla guancia della ragazza, mentre Peyton le da il cinque. Mi scappa un sorriso. Il suo comportamento mi ha resa fiera. Il mio sorriso svanisce immediatamente quando mi accorgo che non posso dirglielo. Spencer mi lancia un breve sguardo poi si volta verso Aiden. Finalmente vengo salvata dalla campanella di inizio. Non sono mai stata così contenta di entrare in classe. Dopo una lunga giornata di scuola sono seduta nella mia macchina con Peyton. La sto accompagnando a casa e la sto facendo giocherellare con la radio, oggi sono stata fin troppo acida.
<< Stavo pensando... >> inizia la mia amica.
<< Oh oh >> aggiungo sorridendo.
<< Ehi, che vorresti dire? >>
<< Niente..solo che mi preoccupi quando dici “stavo pensando”... >> ammetto sempre sorridendo.
<< Ah ah, simpatica. Comunque, pensavo...è da un pò che non facciamo un pigiama party a casa tua >>. La guardo incuriosita.
<< Questo perchè non lo abbiamo mai fatto, Pey >>
<< Appunto. Credo sia arrivato il momento. Insomma, in passato sarebbe stato un pò imbarazzante farlo solo con tre persone, tra cui una di queste, un ragazzo. Invece, adesso possiamo fare un bel pigiama party tra ragazze. Io, tu, Spencer e Chloe. Non è un idea geniale? >>. Sorrido falsamente.
<< Decisamente >>.
Sono passati cinque giorni dall’inizio della scuola. Cinque giorni in cui io e Spencer abbiamo continuato ad ignorarci e fa malissimo. Mi manca. Mi manca tutto di lei. Il suo profumo, le sue attenzioni e i suoi abbracci. Mi manca vedere i suoi occhi blu salutarmi al mattino. Sono nel parcheggio della scuola, le lezioni sono finite e sto per avviarmi alla macchina. Non devo accompagnare Peyton perchè deve restare a scuola per un progetto di arte, quindi mi sto pregustando il pensiero del viaggio di ritorno in tutta tranquillità. Sto per mettere in moto quando sento una presenza accanto alla macchina.
<< Ehi... >>. Non ho bisogno di voltarmi, so già a chi appartiene la voce. Mi giro e, infatti, eccola lì. Spencer.
<< Ehi >> rispondo. La ragazza mi guarda intimorita e sembra tremendamente nervosa.
<< Mi dispiace disturbare...ecco...il fatto è che Aiden non può accompagnarmi a casa e io...non so come tornare..quindi...scusa non voglio crearti problemi ma... >>
<< Entra in macchina, Spencer >> la fermo dolcemente. La ragazza mi guarda sorpresa, poi sorride timidamente e si siede accanto a me. Vengo subito investita dal suo profumo vanigliato e mi sento morire.
<< Grazie... >> mormora senza guardarmi. Faccio spallucce.
<< Figurati, andiamo nella stessa direzione >> esclamo sorridendo. Non riesco ancora a capacitarmi dell’effetto che mi fa questa ragazza. Mi basta una sua parola e sono felice. Tutto il dolore dei giorni precedenti è svanito e resta solo la smania e la voglia di stare in sua compagnia e di ascoltare la sua voce. “DON’T GO WASTING YOUR EMOTION,LAY ALL YOUR LOVE ON MEEEE”
La suoneria del mio cellulare interrompe il nostro silenzio. E’ Chloe, ma non posso rispondere. La sicurezza prima di tutto.
<< Immagino sia Chloe >> esclama Spencer. La guardo sorpresa.
<< Ehm, si...come fai a saperlo? >>
<< Riconosco le tue suonerie personalizzate. Quella per tua madre è Bohemian Rhapsody, quella di Aiden è Dancing Queen, Peyton invece ha What is Love...e invece Chloe questa >> spiega la ragazza. Resto ancora più sorpresa.
<< Wow, complimenti Sherlock >> esclamo divertita. Spencer ridacchia e il mio cuore fa una capriola.
<< Invece la mia? >> chiede all’improvviso la ragazza. La guardo confusa.
<< Hai una suoneria personalizzata anche per me? >> chiede timorosa. Deglutisco a fatica. Se dico di no, si offende...se dico di si, vuole sapere qual è. Praticamente sono spacciata. La guardo velocemente e annuisco.
<< Sarebbe? >>
<< Ehm...così, su due piedi..non ricordo. Perchè sai, a volte le cambio e non vorrei confondermi sai... >>. Magari può funzionare come scusa.
<< Mh...non dire altro. Ho io la soluzione >> esclama Spencer.
<< Cosa? Aspetta cosa vuoi fare? Spencer, aspetta un momento.. >> cerco di dire mentre la ragazza prende il suo cellulare dallo zaino.
<< Ssssh, altrimenti non sento >>
<< Spencer...davvero, lascia perdere..insom >>
“Whenever I’m alone with you, you make me feel like I am home again, Whenever I’m alone with you, you make me feel like I am whole again”. La canzone riempie l’abitacolo e io mi sento morire. La ragazza stacca la chiamata e resta in silenzio. Oddio, può esserci qualcosa di più imbarazzante?
<< Come...come si chiama questa canzone? >>. Si, può esserci qualcosa di più imbarazzante. Tipo questa. Resto in silenzio mentre fingo di concentrarmi sulla strada.
<< Alex..? >>. Mi lascio sfuggire un leggero lamento.
<< Si chiama Love song. E’ dei Cure >> dico tutto d’un fiato. Passano alcuni minuti di silenzio e senza accorgermene sono ferma nel vialetto di casa. Guardo Spencer, ha gli occhi puntati sul telefono. Tamburello nervosamente le dita sul volante, e adesso come me ne esco fuori da questo casino?
<< Siamo..ehm siamo arrivate a cas >>
<< Mi dispiace >> la voce della ragazza è un sussurro. Infatti non so se ha davvero parlato o meno. Spencer ha alzato lo sguardo e l’ha fissato nel mio.
<< Mi dispiace per quello che ti ho detto l’altra volta e per come mi sono comportata. Non ci sono scusanti, lo so. Ma sono andata nel panico e ho reagito a quel modo. Mi rendo conto che ingiusto, sbagliato e scortese da parte mia. Non meritavi un trattamento del genere... >>. La guardo senza dire una parola.
<< Sono stata proprio una stronza,lo ammetto >>. Faccio un respiro profondo.
<< So come ti sei sentita, Spence. Sono andata anche io nel panico...per questo volevo parlare con te. Per capire..insomma...cos’è successo... >> dico timidamente.
<< Lo so..e hai perfettamente ragione, Alex. Mi sono sentita tremendamente in colpa e vorrei chiarire le cose con te.. >>. La guardo e penso, ora o mai più. Forse adesso è il momento per dirle che per me quel bacio è stato tutto. Che mi piace,che mi sono perdutamente innamorata di lei...che...che non lo so. Che forse anche lei prova qualcosa per me,no?
<< Sono contenta che tu voglia parlare...perchè per me quel bacio non è stato uno sbaglio, Spence. Un bacio non è mai uno sbaglio...e vorrei sapere tu cosa ne pensi,ecco.. >>. Oddio, credo che adesso morirò.
<< Alex...io...non.. >> Spencer fa fatica a parlare ed è in quel momento che ho capito di aver fatto il passo più lungo della gamba. Le prendo la mano e le sorrido dolcemente.
<< Spencer, dì quello che senti. Non aver timore di me...sai che puoi dirmi tutto >>. La ragazza si morde il labbro e poi mi stringe la mano.
<< Alex, io ho sbagliato nei tuoi confronti. Il mio comportamento è stato immaturo e stupido...ma...ma non mi pento di quello che ho detto. Quel bacio...è stata una stupidaggine. Una cosa che non accadrà più perchè è sbagliato..voglio solo che ci lasciamo alle spalle questa storia e torniamo ad essere amiche. Perchè mi sei mancata...mi manca la mia Alex e non voglio che un gesto, dettato dall’impulso, rovini la nostra amicizia >>. Guardo Spencer, ha gli occhi rossi che mi supplicano di accettare. Che stupida sono stata a credere che potesse esserci qualcosa in più. Stupida, stupida Alex. Stupidi i tuoi sentimenti che non verranno mai ricambiati. Non lo vedi? Per lei sei solo un amica e basta. Stavi per mandare tutto all’aria, stavi rischiando di perdere anni di amicizia con Aiden solo per un bacio. Un bacio che ti ha cambiato la vita, si, ma che ha il potere di distruggere tutto. Distolgo lo sguardo. Adesso ho la possibilità di fare la cosa giusta, sul serio. E la cosa giusta è lasciar andare Spencer.
<< Alex...ti prego, di qualcosa... >>
Mando giù il magone che mi si è attorcigliato in gola e mi volto verso la ragazza in attesa.
<< Mi sei mancata anche tu, Taylor Swift. Ricominciamo da zero e dimentichiamo questa storia. Sei troppo importante per me... >> dico cercando di trattenere le lacrime. La ragazza mi si getta al collo e mi stringe forte. Affondo il viso nei suoi morbidi capelli, respiro il suo profumo cercando di trattenerlo con me il più possibile.
<< Ti voglio bene, Alex Davis. Anche tu sei importante per me...non immagini quanto... >> mormora Spencer mentre tira su col naso.
<< Dio, quando siamo diventate così smielate? >> esclamo sorridendo. Sento la ragazza ridere. Ci stacchiamo e restiamo a fissarci per qualche secondo. Divento seria.
<< Un ultima cosa...puoi ammetterlo senza problemi...bacio da Dio,eh? >>. Spencer rotea gli occhi e mi da uno schiaffetto sulla testa.
<< Sei incorreggibile, Davis >> esclama sorridendo per poi uscire dalla macchina e avviarsi in casa. La guardo sorridendo fino a quando non entra in casa, poi mi abbandono allo schienale dell’auto e mi porto le mani sul volto. Devo arrendermi alla realtà, non ci sarà mai niente tra me e Spencer. Non sarò mai quello che lei è diventata per me.
  
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