«..voglio solo assumere Amy per ristrutturare il mio covo!»

Eggman? Con intenzioni pacifiche? Ahah! Divertente!

«Andiamo Amy! Non gli vorrai credere!» esclamai.

Non ci cadere Amy! Ricorda: hai Eggman davanti!

«Si Eggman, accetto.»

Sentii un nodo allo stomaco.
Stupida testa d'uovo...

«Non puoi fidarti di lui, è falso!»
Il mio migliore amico tentò di riportarla indietro, invano.

«So badare a me stessa!»

E se ne andò.

~

Non posso crederci! Ora è con Eggman! Ma cosa gli passa per la testa?
Amy... vuoi davvero questo?

«Uh, il fagiano bruciato non ha lo stesso sapore senza Amy..»
Knuckles mi riportò a terra con l'ennesima cavolata.

«Knuckles, stai mangiando il tovagliolo.»

Tails, dai... lascialo perdere..

«Questo è il contorno, no..?»

Sospirai per la millesima volta dentro di me.

«Knuckles ha ragione..» iniziai.

«Cosa?!»

«Mi sto riferendo ad Amy, Tails, dobbiamo assicurarci che stia bene!»

E in un attimo, eravamo tutti di fronte al covo di Eggman.

«L'unico modo per entrare sono le fognature.»
Ci disse Sticks dopo aver dato una veloce occhiata.

Ci fosse stata Amy sarebbe sbiancata..

«Avanti allora, abbiamo un'amica da salvare!»

~

In un secondo sfondai il muro che mi separava da Amy.

«Mi stavo giusto chiedendo quanto ci volesse prima di mancarvi..»
Disse appena capì che eravamo noi.

«È un po' difficile da dire in effeti, ma, ecco.. lo sai, no?»
Mi avvicinai a lei -o alla gabbia in cui Eggman l'aveva rimchiusa- con il suo martello tra le mani, mentre Tails disattivava quella gabbia.

«Si, lo so.»
Sorrise.

«Non c'è modo di uscire da dove siamo entrati.. vuoi avere tu l'onore?»
Gli porsi il martello.

Con un cenno d'intesa, ci dirigemmo tutti verso il nemico comune.

~

Amy, con tutta la forza che possedeva, sfondò l'ultima porta.

«Chiedo scusa per la porta. Uh.. mi licenzio!»

«Cosa?! Nessuno può licenziarsi prima di essere distrutto!»

Fummo circondati in pochissimi secondi dai robot di Eggman.

Guardai Amy.
«Dopo di te, cara.»

Non impiegammo molto tempo a farli a pezzi.

Ignorai Eggman che pregava un fotografo.
È un completo fallimento..

«Sarebbe stato bello vedere i miei progetti pubblicati.. ah, chissà, magari, un giorno..»
Sospirò Amy, sospirando un po' delusa.

La fermai subito.
«Non ti posso garantire un articolo su una rivista, ma conosco una capanna che potresti arredare..»

Gli si illuminarono gli occhi come due stelle.

«Davvero? Sono anni che sogno di arredare quel posto! Oh Sonic, è fantastico!»

Sorrisi.
Oh, dolce Amy..

Dentro sentivo qualcosa, e quel qualcosa era molto più di una semplice amicizia, o collaborazione di squadra..