Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Generi: Introspettivo, Sentimentale, Slice of Life, Malinconico
Avvertimenti: //
Rating: Verde
Contesto: post 4x03
Personaggi: un po’ tutti.
Pairings: accenni Sherlolly, John/Mary implicito.
Il 221B di Baker Street è un concentrato di persone come non è mai stato.
La Signora Hudson ondeggia tra i presenti con una destrezza sorprendente mentre tiene in mano la teglia con un pollo arrosto così grande da far dubitare a John che sia vero pollo.
Greg tiene stretto un bicchiere di zabaione come se fosse un'ancora di salvezza mentre lo porta alle labbra e beve ascoltando chissà quale assurdo discorso Anderson gli stia propinando.
Molly raggiunge la Signora Hudson in cucina, lanciando un ultimo sguardo a Sherlock alle sue spalle.
Sorride.
E Sherlock ricambia il sorriso.
Seduti sul divano nuovo di zecca a causa della loro alquanto spaventosa figlia, i coniugi Holmes giocano con la sua, di figlia, affiancati da un Mycroft che ha l'aria di stare approcciandosi a una bomba a orologeria.
Il camino è accesso; ci sono ghirlande e calze colorate ad ogni angolo dell'appartamento che, con grande sorpresa di John, Sherlock ha aiutato ad appendere.
C'è calore, allegria, malinconia, gratitudine.
È la Vigilia di Natale e il 221B di Baker Street è un concentrato di vita.
John guarda fuori dalla finestra, oltre lo strato di neve sui marciapiedi, oltre gli edifici di Londra, oltre il cielo notturno.
Non è perfetto, non sarà mai perfetto, ma è quello che è.
È Natale, ed è come dovrebbe essere.
È Natale, e nessuno muore.
John si volta e torna in quella stanza, sulla Terra, nell'appartamento, con la sua famiglia.
Si accorge che Rosie lo sta chiamando a gran voce, muovendosi come un'anguilla tra le braccia del Signor Holmes.
Fa un passo avanti e, finalmente, anche lui sorride.