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Autore: miss_MZ93    05/01/2020    1 recensioni
Fan Fiction partecipante al contest #MiraculousWinterHolidays2019 indetto dal gruppo degli Ambrogisti Anonimi.
Adrien, ormai adulto, racconta il suo passato, i suoi sentimenti e le sue avventure ai lettori, tra incontri inaspettati e ricordi dolori.
"Parigi, la dolce Parigi, la splendida Parigi. C’è chi la descrive come la città dell’amore e nessuno più di me può sapere quanto ciò sia vero."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Alya, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I don't want a lot for Christmas
There is just one thing I need
I don't care about the presents
Underneath the Christmas tree”
 
"Ci raggiungeranno tra poco. Cecile si sta occupando di loro, non preoccuparti"
Marinette mi si avvicina dolcemente, lasciando che le sue labbra si posino sulle mie. Il suo sapore è un misto di dolcezza e amarezza, come la cioccolata che sono sicuro abbia divorato per merenda.
"Sono felice di rivederti, Luka"
Lo stringe in un abbraccio amorevole mentre lui cerca di non premere troppo sul pancione.
"Sono contento di essere qui, con voi"
Gli occhi di Luka vagano da mia moglie a me, lasciandomi vedere quanto affetto provi per entrambi. Ha condiviso con noi gioie e dolori, ci ha aiutati a crescere ed averlo qui, in casa nostra, non può che rendermi felice.
 
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true oh
All I want for Christmas is you”
 
Il salone è immerso nel vociare allegro. I ricordi del passato, i racconti del presente e le prospettive per il futuro sembrano l’argomento principale di questa nostra piccola riunione.
Il rumore della porta che viene aperta mi distoglie dai loro discorsi. Cecile compare sulla soglia affiancata da due creaturine che iniziano a correre verso di me.
"Papà! Hai chiesto a Babbo Natale di portarmi la bambola?"
La piccola Emma mi guarda speranzosa, mentre stringe le sue mani attorno al mio braccio. I suoi occhi verdi ed i capelli biondi la rendono molto simile a me.
"Babbo Natale ha detto che farà il possibile per accontentarti, Emma"
"Davvero?!"
Qualcosa preme sulle mie scarpe, costringendomi ad abbandonare lo schienale della poltrona per sporgermi verso il pavimento.
"Pa-pa"
Prendo in braccio Louis ed in lui rivedo molto di Marinette. I capelli scuri, il viso dai tratti orientali e gli occhi di quel meraviglioso blu, ogni cosa sembra sia stato ereditato dalla madre.
"Pa-pa"
"Sì, Louis. Mi sono ricordato anche di chiedere la tua macchinina. Babbo Natale però si è raccomandato di lasciargli latte e biscotti per il lungo viaggio. Volete pensarci voi?"
"Ci"
Sorrido a quei due piccoli tesori che occupano la maggior parte del mio tempo libero e vedo Louis cercare di scendere dalle mie gambe. Una volta riportato a terra, sparisce velocemente con la sorella maggiore, probabilmente in cerca di qualcosa da mangiare.
Il mio sguardo si posa sulla domestica che sembra in attesa di ricevere istruzioni.
"Cecile, avremo un ospite questa sera"
"Certamente, signor Agreste"
"Adrien, non voglio disturbare ulteriormente"
Mi alzo, ignorando le proteste di Luka e mi avvio alla sala da pranzo, seguito da Marinette. È il suo sorriso, il motivo per cui voglio che Luka rimanga con noi il più possibile. Ogni cosa che faccio, è per portare amore ed allegria in lei, questa splendida donna al mio fianco.
 
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you”
 
Durante la cena Luka riesce ad attirare l’attenzione dei bambini, raccontando loro le imprese dei due giovani eroi di Parigi. Emma è sempre stata affascinata da Chat Noir e Ladybug. Io e Marinette ne abbiamo parlato a lungo e quando sarà abbastanza grande da mantenere un segreto, le racconteremo la verità. È giusto che i bambini sappiano quanto sia difficile affrontare il male ma soprattutto, dovranno credere fermamente nella giustizia e nei valori che stiamo cercando di insegnare loro.
 
“All the lights are shining
So brightly everywhere
And the sound of children's
Laughter fills the air”
 
Il salotto torna a riempirsi di allegria mentre io e Marinette guardiamo Luka ed i bambini divertirsi. Mia moglie è rimasta in silenzio per tutta la durata della cena e, sinceramente, non è qualcosa a cui sono abituato.
La vedo alzarsi e dirigersi verso Cecile che, vigile, le si avvicina velocemente. I loro bisbiglio sono quasi impercettibili ma quando lei torna da me, capisco che qualcosa la stia tormentando.
"Cosa succede, amore?"
"Mi si sono rotte le acque"
"Cosa?!"
Il suo sorriso è leggermente tirato in una smorfia di dolore. Non è la prima volta che la vedo partorire ma la delicatezza del momento mi provoca sempre molta ansia ed agitazione.
"Aspettami qui un secondo"
Mi allontano velocemente, cercando l’attenzione di Luka. Fingendo una calma che non mi appartiene, gli spiego la situazione e lo vedo allarmarsi.
 
“I don't want a lot for Christmas
This is all I'm asking for
I just wanna see my baby
Standing right outside my door”
 
In ospedale Luka è di grande aiuto. È riuscito a tranquillizzare i bambini e ad avvertire i parenti. In poco tempo, mio padre, accompagnato da Natalie e dai genitori di Marinette, ci raggiungono con gioia.
Ciò che però scalda i cuori di tutti sono i dolcetti di Tom. Ricordo ancora la prima volta che ce li fece assaggiare.
Era fine ottobre ma Tom aveva deciso di provare a cambiare alcune dosi degli impasti per i dolci di Natale. Quando li chiamai spiegando che Marinette stava partorendo, corsero in ospedale, indossando ancora i grembiuli da lavoro e con alcuni biscotti a forma di bastoncini natalizi in mano.
Sono passati cinque anni ma ricordo che anche per la nascita di Louis i genitori di Marinette ci portarono gli stessi dolci, in ricordo della felicità che circonda la nascita di un bambino.
 
“I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
Baby all I want for Christmas is you”
 
Marinette ed il piccolo Hugo stanno bene, anche se entrambi sembrano sfiniti. Questa giornata mi ha regalato momenti magici. Mia moglie mi ha donato il nostro terzo figlio, un bambino stupendo che crescerà tra amore e serenità ed ho anche incontrato Luka, un amico che credevo ormai perso.
È un giorno che non potrò dimenticare mai.
 
***
 
Pochi giorni più tardi, Marinette venne dimessa, i bambini poterono abbracciare finalmente il fratellino e la famiglia Agreste tornò a casa propria, avvolta da felicità ed allegria.
Alcuni mesi più tardi, Luka chiese a Chloè di sposarlo, così da poter avere la stessa felicità che aveva visto negli occhi di Marinette ed Adrien a Parigi.
 
“All I want for Christmas is you, baby”

***

Buon pomeriggio a tutti e buon inizio anno! Spero che questo 2020 sia un meraviglioso anno per tutti voi, lettori e scrittori :) Con questo ultimo capitolo concludo la breve fan fiction per il contest indetto dagli Ambrogisti Anonimi, spero vi sia piaciuta e, mi raccomando, lasciatemi un commento ;)
  
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