E soprattutto
Ti si appannano gli occhiali quando entri nella
vostra cucina, tanto la stanza è satura di vapore, che fuoriesce da un
pentolone ribollente sul forno dal quale proviene un odore tutt’altro che
invitante; devi trattenerti dal ridere quando la noti, in piedi davanti al
tavolo, con la farina che, non sapresti dire come, le sporca perfino i capelli,
mentre legge con gli occhi verdi assottigliati un grosso libro di ricette
brandendo un mestolo con quell’aria battagliera che di lei ami tanto.
A Lumacorno verrebbe
un colpo se vedesse la propria protetta in così grande difficoltà in mezzo ad
una miriade di ingredienti e pentole.
«Non basta dunque leggere la ricetta e
fare quello che c’è scritto?» ti palesi con un gran sorriso, ripetendo la
frase che così tante volte le hai sentito dire mentre con aria altera ti
osservava da sopra il suo calderone durante le lezioni di pozioni a scuola;
Lily ti rivolge un’occhiataccia infastidita, salvo poi sbuffare quando le lasci
un bacio tra i capelli rossi «Evidentemente me la cavo meglio con la polvere di
Luna e le code di salamandra che con uova e farina» si arrende roteando gli
occhi, prima di puntarti il mestolo addosso, quasi fosse una via di mezzo tra
un fioretto e una bacchetta «Ma posso migliorare» aggiunge con convinzione,
rispondendo poi con una pernacchia alle tue risate.
Ti allontani di qualche passo, non
riuscendo proprio a nascondere il sorrisetto malandrino che compare sulle tue
labbra, che fremono in attesa della battutaccia che stai per fare «Anche perché
peggiorare mi sembra difficile…» Lily lancia infastidita un pugno di farina
nella tua direzione ma, prima che possa colpirti, tu hai già aggirato il tavolo
e la abbracci da dietro, sollevandola e facendola voltare verso di te.
Lei arriccia le labbra, guardandoti male,
anche se non può fare a meno di allacciare le braccia attorno al tuo collo «Sei
insopportabile Potter» dice in tono impietoso, facendoti scoppiare a ridere «Ma
mi ami» ribatti con un sorrisetto, facendola annuire e sospirare.
«Ma ti amo» conviene, guardandoti poi con
serietà «E soprattutto…» fa una pausa ad effetto, spalancando gli occhi color
smeraldo, abbassando il tono fino a farlo diventare quasi un sussurro mistico «Sai
cucinare»
Vi guardate e, ridacchiando, unite le
vostre labbra; la stringi meglio a te, lasciando che ti salti in braccio,
mentre fa correre le dita imbrattate di farina nei tuoi capelli, costellando
quella massa nera spettinata di piccoli granuli bianchi.
Quando vi separate non puoi fare a meno di
sorridere irriverente e lei, comprendendo perfettamente che stai per uscirtene
con una di quelle tue battutacce fuori luogo, sospira rassegnata, e, trattenendo
a stento un sorriso a sua volta, ti fa segno con la testa di parlare «Oh Lily,
tu mi farai venire i capelli bianchi»
L’insulto, più che meritato per la verità,
che Lily stava per pronunciare, viene soffocato da un altro tuo bacio.
.
[Storia che partecipa alla “Challenge delle sei coppie” indetta da GiuniaPalma sul forum EFP come coppia canon]
Ogni tanto, a quanto pare, divento dolce anche io e credo che questa flash
ne sia l’esempio lampante.
Io amo James e Lily, secondo me, anche solo per quel poco che
sappiamo di loro, sono una coppia stupenda, unita da un sentimento profondo e sono
più che certa che non ci sia modo di farmi cambiare idea al riguardo. Non avevo
mai scritto di loro perché ho questa cosa (chiamatela sentimentalismo o
come più vi aggrada) che mi porta a faticare o addirittura a non riuscire del
tutto a scrivere di personaggi che amo che purtroppo hanno fatto una brutta,
ma, almeno per una volta, sono riuscita a smentirmi.
Spero questo missing moment spuntato dal nulla vi
possa piacere!
Em