Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |       
Autore: AngelCruelty    09/01/2020    3 recensioni
Storia partecipante al contest "Esercizi di stile" indetto da LadyPalma/GiuniaPalma sul forum di EFP.
A tre fratelli corrispondono altrettanti desideri.
A una lampada corrisponde un solo genio.
Ad un'incresciosa e misteriosa vicenda corrispondono tre spiegazioni differenti.
La stessa storia narrata in tre generi diversi attraverso delle flashfic: fiaba, giallo, fantasy.
Genere: Fantasy, Generale, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
TRE FRATELLI E UNA LAMPADA - LA FIABA
 
C'erano una volta tre fratelli.
Il più piccolo dei tre, Arthur, propose un gioco: dovevano trovare il loro desiderio più recondito e
fingere di poterlo avverare con una magia.
Siccome avevano perso il padre quando erano molto piccoli, Eric, il maggiore, espresse il desiderio di poter vivere per sempre, in modo da non dover mai lasciare da sola la propria
famiglia. Il secondo fratello, Peter, era abbastanza maturo da comprendere che la morte del padre aveva causato loro una vita di stenti, perciò desiderò di diventare ricco oltre ogni immaginazione. Arthur era ancora troppo giovane per comprendere tali disgrazie, pertanto il suo desiderio fu quello di potersi sempre rimpinzare di cioccolato e dolciumi senza mai avere mal di pancia.
I giorni passavano e ripeterono il gioco, immaginando di essere ricchi, immortali e sempre carichi di zuccheri. Quando loro madre si ammalò, i due fratelli maggiori cambiarono. Aprirono una locanda e non ebbero più tempo di giocare con Arthur, che rimase a casa per prendersi cura della degente. I mesi passarono e i maggiori si facevano sempre più cupi: la fanciullezza li aveva abbandonati. Un
giorno Arthur sentì la voce di Eric nella camera della madre: le stava promettendo che mai e poi mai avrebbe lasciato i fratelli, che quella storia avrebbe avuto un lieto fine anche se la locanda non stava riscuotendo il successo dovuto. Quello stesso giorno i fratelli maggiori sparirono dalla circolazione. Arthur era preoccupato, ma non poteva assolutamente lasciare la madre ammalata, per cui rimase inerme e pieno di paure fino a quando i due fratelli non tornarono a casa: era passato un anno intero. Erano bianchi in volto e con occhi rosso sangue, all'apparenza stanchi ma con un sorriso inaspettato sulle labbra. Con brio annunciarono di aver trovato una caverna in cui si nascondeva una lampada dei tre desideri: finalmente avrebbero potuto realizzare i loro sogni. Arthur fu accompagnato fino alla grotta e incredibilmente vi trovarono davvero una lucente lampada. Eric, impavido, la prese tra le mani e strofinò l'oggetto: Arthur non vide alcun genio, ma sentì subito il fratello desiderare la vita eterna per sé e tutti e tre i suoi famigliari ancora in vita. Peter rabbrividì. Lui aveva una fidanzata e subito fu colpito dalle conseguenze di quel volere: lei non era inclusa nell'immortalità e l'avrebbe vista perire negli anni. Furioso con il fratello per aver deciso per lui, strappò la lampada dalle sue mani e desiderò di cancellare il precedente. Immediatamente ingaggiarono una lotta
all'ultimo sangue, in cui la lampada cadde a terra dimenticata. Arthur, che assisteva alla scena con orrore, provò a dividerli invano. Allora raccolse la lampada e mandò un pensiero alla loro povera mamma: desiderò che almeno lei potesse smettere di soffrire. Nel sentire quelle parole i
due fratelli maggiori si voltarono: Arthur aveva tolto loro l'ultimo desiderio. La loro rabbia si rivoltò contro di lui e continuarono la rissa fino ad uccidersi a vicenda. Nel frattempo loro madre esalava l'ultimo respiro: aveva smesso di soffrire.

NA: Come accennato nell'introduzione, in questo contest siamo sfidati a narrare la stessa storia con generi diversi, almeno con il pacchetto che ho scelto io. Io ho utilizzato anche il rispettivo punto di vista, quello che ho ritenuto più adatto al genere (che quindi rimane il pacchetto con cui gareggio). Qui, come vedete, c'è un narratore onniscente. Ammetto di essermi ispirata, a parte alla storia di Aladdin in maniera palese, anche alla storia dei tre fratelli da 'I doni della morte'. Ho voluto però accentuare la tragedia, perchè si sa, l'angst regna nei meandri di EFP!
Grazie per l'attenzione!
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: AngelCruelty