Dunque è finita. Sorride Anya seria e inflessibile. Con fare austero e rigido. Stoico come una statua di marmo. Gelido come una statua di ghiaccio. Attenta riflette pensierosa e seria mentre analizza freddamente la situazione e i nuovi eventi. La strega è morta. L’amatissima. Il trono si disfa, l’erede triste è in esilio. Nonostante l’assassinio necessario, il salvatore è condannato al pari del bifolco. Per lui né gloria né onore. Ha ucciso la sua regina con un bacio. Come Giuda. Ma per salvare gli altri e non se stesso. Eppure il sangue è sangue, e va scontato. Il regicidio è peccato mortale. L idolatria è un peccato peggiore. Molto peggiore. Anya osserva seria gli eventi. Vede i giochi di potere e di palazzo. Osserva da una vita gli eventi. Ha solo 7 anni. Ma ha già capito l ipocrisia del mondo. Ha già capito il male insito del sistema. Il destino degli eroi si compie al contrario. A volte succede che i salvatori vengano paragonati a mostri e i mostri a salvatori. Il confine tra bene e male è labile. Molto labile. Più di quanto qualcuno possa pensare. La storia di ribellione del suo fratellastro maggiore e dalla sua amata ribelle volta le spalle a tutti e finisce, a testa bassa, quello che aveva iniziato, nell’unico modo in cui poteva farlo. Con il sangue. Con il tradimento. La regina dei demoni non è riuscita a compiere il bene che voleva ma il male che non voleva, suo fratello Jonathan , il puro di sangue imperiale, figlio di Emmanuel e di una delle ninfe dei laghi più a nord. Un umana. Maga. Strega. Ninfa. Signora del lago. Nimueh. Era abile. Era potente. Una buona maestra. Le ha insegnato le arti della spada e della forza. Le piaceva. Era una delle amanti di suo padre che preferiva. Esattamente come gli piaceva Jonathan. Un ottimo ragazzo. Uno dei suoi fratelli preferiti. Protettivo. Dolce. Misericordioso. Allegro. Ironico. Sarcastico. Intelligente. Amabile. Un vero tesoro. Gli piaceva tanto. Era così generoso. L ha aiutata tanto. Così come ha aiutato tanto sua madre Kali a crescerla. Non sono intervenuti durante la creazione di Elysium e non hanno voluto combattere in nome della famiglia. Del clan. Dell impero. Ma Jonathan era legittimato seppur non scelto come erede. Il risultato finale del ragazzo è estremamente triste. È mandato al confino nell’estremo Nord, per il suo crimine compiuto in nome del mondo libero. Il finale disarciona i fedelissimi della famiglia , se li scrolla tutti di dosso, e cavalca da solo, di schiena, verso la sua naturale conclusione. Intrighi. Tradimenti. Amori. Un requiem di passione e morte. Emozionante. Come poteva non andare cos. Questo è il pensiero della bambina mezzosangue. Serena nightspear, nata nella tempesta, è morta nella tempesta, di cenere. Se n’è andata senza una parola in più né di odio né di perdono, come una donna che la sua rabbia l’ha coltivata con cura in un giardino ormai secco da tempo. L’hanno chiamata pazza, che significa nulla ma dà sempre la sensazione di spiegare ogni cosa e di mettere al sicuro quelli giusti, normali. Nonostante tutto Anya prova malinconia per quella donna. Certo era una terrorista e una ribelle. Una strega e una negromante delle terre delle ombre. Un esaltata fanatica che ha corrotto e sedotto suo fratello maggiore e lo ha trasformato in un guerriero spietato. Hanno livellato città per la loro rivoluzione e la loro causa. Per ciò che credevano fosse giusto. Triste davvero. Anya lo vede come un enorme spreco di talento.
Serena , è stata un generale femminile straordinario, che ha mantenuto un fondo oscuro nonostante la luce che cercava di propagare intorno a sé. Degna figlia di suo padre. Degna figlia dei suoi genitori. Il demone azazel e la strega Medea. Ha distrutto tutto: la sua parte migliore, le catene, i suoi soldati, gli innocenti. La sua strada non era un tappeto di rose, ma di morte, e l’ha percorsa come andava percorsa. Un abile generalessa. Un ottima stratega e tattica. Esperta nella magia e nell arte dell eloquenza e della parola. Un abile politica esperta anche nell utilizzo delle armi. Una sacerdotessa corrotta dal sole nero. Ammaliata dall avidità e dall ambizione di sorat . Una strada di amore e passione. Fino all’epilogo surreale, onirico, immerso nel grigio e nell’azzurro di quella che sembrava un alba, ma in realtà era il tramonto di impero mai nato. Tragico. Malinconico. Triste. Anya la ricorda con rispetto e coraggio. Pochi combattono fino in fondo per quello che credono. Pochi sono disposti a tanto per realizzare il proprio sogno. Per raggiungere la grandezza. Per quanto desiderasse la sua morte e ha sorriso nel vedere che il suo fratello maggiore preferito l ha uccisa per il bene del regno. Guarda col sorriso mentre l Europa si avvicina verso l unificazione. L impero carolingio si avvicina a crollare. Anya pur avendo solo 7 anni capisce. Capisce che tra le stanze distrutte e le ceneri del vecchio regime ormai devastato da se stesso, si butteranno i semi di una pace e un ordine nuovo mentre sullo sfondo ancora si levano, pigri, i fumi di una civiltà annientata. “Vivranno nel mio nuovo mondo o moriranno nel loro vecchio. “ Così hanno detto tutti. Angeli. Dei. Demoni. Uomini. Re. Conquistatori. Il gioco di potere perfetto. Chi vince plasmerà e formerà il mondo come vuole. Anya sorride. Farà do tutto affinché Elysium vinca. È la sua casa. Il suo impero. Il suo sistema. Il suo desiderio. Guarda tristemente il cadavere immolato e bruciato di Serena. Emmanuel ha ordinato che sia creato un funerale. Il corpo deve essere dato alle fiamme e la tradizione guerriera deve essere accettata. La ragazza mezzosangue di 7 anni mette due monete d oro negli occhi di Serena. Sua madre Kali riduce in cenere con un fuoco nero divino il cadavere. Un funerale in perfetto stile greco. Strano. Raramente Emmanuel concede simili onori ad un rivale. Specie una sacerdotessa del sole oscuro. Una vassalla di Sorat. Vuol dire che se ha concesso questa cerimonia che rispettava davvero la ragazza. Raro. Molto raro. Anya seria guarda l esercito ribelle annientato e distrutto. Le città date alle fiamme e pronte per essere ricostruite. Infondo nel bene o nel male i due rivoluzionari hanno avuto quello che volevano. Distruggere il vecchio sistema. Anche grazie a loro Elysium è potuta nascere e il sistema carolingio crollare. Doveva finire tutto perché ogni cosa ricominciasse. E per essere così sulla pira dovevano sacrificarsi entrambi: Jonathan e la sua regina. Così è stato.
Serena di casa Nightspear, la piccola regina dai capelli pece, chiamata con così tanti nomi da non avere più fiato in gola, è stata troppo di tutto. La prima vera degna rivale di suo padre nella corsa al trono. Il primo vero ostacolo all unificazione del mondo e alla creazione dell impero. Anya rigida e riflessiva chiede gli occhi pensierosa. Forse è stata anche pazza, per quello che pesa la parola. Da corpo è diventata fuoco, da eroe è diventata una strega. E le streghe sono sempre quelle che alla fine muoiono. È scritto nel loro destino, anche se escono indenni dalla fiamma viva, dalla tempesta, dal deserto, dal ghiaccio dell’abbandono. Muoiono sole e bellissime. La piccola bambina osserva poi la zia Reina e il suo sorriso sadico. È come serena. Prima o poi perderà. È destino. È inevitabile. Le favole lo sanno bene come devono finire certe storie: nel sangue vivo. Le favole antiche, quelle senza miele sopra, quelle che non si chiudono con un futuro di pace ed eternità, ma con la dura ineluttabilità della violenza. E se questa storia è destinata al sacrificio così sia. Allora che crepi nel peggiore dei modi Serena , l’eroe divinamente umano, terribile, coraggiosa, donna e bambina. E con lei ogni ostacolo e minaccia alla creazione del nuovo mondo. Bruci tra le fiamme la fata incattivita dagli eventi, con il dono della magia per sfidare gli dei che le hano dato fede e poi tolto tutto per avarizia. Anya illumina gli occhi mentre la brezza marina le sorpassa la schiena. Il vento e le correnti sono bellissime e la emozionano. La ragazza vedendo la barca col cadavere di serena navigare nelle acque del mediterraneo e bruciare in un sacro rituale sorride. Sa ora qual è il suo sogno. Cosa vuole fare. Sa qual è il suo obiettivo. Sa quello che vuole.
Seria e rigida la bambina guarda Jonathan. La famiglia è la cosa più importante nella vita di ognuno di noi. Il cuore della civiltà. Anya ha imparato che oltre ai genitori, anche i fratelli faranno parte di questa cerchia ristretta di persone essenziali ed insostituibili. Per lei è una vera e propria fortuna non essere figlia unica. Si avrà sempre qualcuno su cui contare, con cui condividere le “follie” della propria famiglia e anche i propri problemi più intimi. Il rapporto tra lei e Jonathan non è sempre facile, è fatto di scontri, di litigi ma anche di un affetto immenso. Un fratello è quel qualcuno che vi conosce meglio di qualsiasi altra persona, ama i vostri difetti quasi più dei vostri pregi e quando vi rimprovera, perché anche i fratelli lo fanno, maggiori o minori che siano lo fa per il vostro bene e perché vuole davvero vedervi sereni e felici. Dopo uno sbaglio, sarà sempre pronto ad aprire le sue braccia per mostrarvi che potete essere migliori e sarà lì a tenervi per mano nel momento di rinascita dopo una delusione o in una delle fasi di crisi personale che possono a un certo punto della vita arrivare. Anche se spesso racconta verità scomode facendoci aprire gli occhi sui più diversi argomenti che lì per lì si fatica ad accettare, il suo ruolo è quello di spronare per spingerci a ritrovare quel benessere interiore perso. Vuol dire poter essere una colonna, un appoggio, una certezza, un rifugio per chi con noi condivide origini e storia. Ed è ciò che Jonathan è stato per lei. L ha sostenuta dal primo giorno. Dal primo istante. L ha vista camminare. L ha vista crescere. Fratellone è stata la sua prima parola. Ha giocato con lui. Ha imparato a leggere e scrivere grazie a lui. Gli si è spezzato il cuore quando ha tradito e la sua anima è stata squarciata quando ha saputo dell esilio. È stato importante per lei. Jonathan era un eccellente guerriero. Ritiene che un re non debba mai sedere comodo sul proprio trono, in modo da ricordarsi sempre della responsabilità derivata dalla propria posizione. È generoso con gli alleati. Ma spietato con i nemici. L’attaccamento alla famiglia, il senso della giustizia e soprattutto la salvaguardia dell’onore sono cose molto importanti per lui. È compassionevole verso quelli che ritiene più deboli e pronto ad intervenire in difesa di chi ritiene stia subendo un’ingiustizia. Il suo carisma e la sua intraprendenza lo portano a tenere un atteggiamento arrogante verso le persone. Era il suo idolo. Prima che tradisse. Prima che si unisse a Serena. Lo amava. Lo ama. È il suo guardiano. Il suo protettore. Emmanuel voleva che morisse. “i traditori devono morire. “ questo è il comando. I traditori devono bruciare. Lei non voleva. A soli 7 anni ha sfidato suo padre. Ha intercesso per lui. Audace e determinata ha sfidato suo padre e lo ha costretto a risparmiare la sua vita ed esiliarlo. Non avrà suo fratello sulla coscienza. Impedirà che gli venga fatto del male. Ha accettato di diventare un assassina per salvarlo. Lei lo ama. Per questo ha fatto un accordo con suo padre. Partecipare alla sua guerra in cambio di trasformare la condanna a morte ad una in esilio. Sfruttando come alibi il fatto che è stato lo stesso Jonathan per progettare il mondo dalla rabbia distruttiva di serena ad ucciderla nell ultimo atto. Lì ha capito il valore della famiglia e del sacrificio.

Anya nel presente poi eccitata sorride e dice entusiasta ripensando a questo. Dolcemente guarda Katakuri e Jason con fare serio e inflessibile ma curioso e interessato. Il trio si trova a cercare alleati e guerrieri per combattere contro le forze di Reina. Qui dolce mentre analizza delle carte chiede con determinazione e ambizione. Veloce e attenta con serietà e professionalità è seria e con abilità, bravura, capacità, competenza, preparazione e tecnica riesce a memorizzare alcuni trattati e alcuni tomi – Qual è il vostro sogno? –
Katakuri serio e inflessibile è riflessivo e freddo annuisce timido e duro poi chiede sincera - Non ho sogni, una persona come me non ne ha. Tutto quello che ho fatto. L ho fatto per mia madre. Non ho mai pensato a cosa volevo per davvero. non tutti hanno un sogno.
Jason serio annuisce e dice sinceramente e con onestà – Personalmente concordo neanche io ne ho uno, non siamo in una fiaba dove ognuno ha il proprio obbiettivo fisso, alla maggior parte delle persone basta avere una vita tranquilla, io ora come ora ho un obbiettivo, forse è un sogno. forse no, adoro viaggiare e ho intenzione di farlo in tutti i multiversi e esplorare ogni stella del cielo prima di tornare a casa al campo giove. Voglio trovare il mio posto nel mondo. -
- Allora non siete miei pari. Tutti hanno un sogno. Il mio è quello di creare il più grande impero della storia del mio mondo. Nata nel 840 dopo cristo in pieno a Venezia da una dea vedica e un nephilim ebraico cristiano durante la caduta dell impero carolingio e i giochi di palazzo dei nobili mi è stato detto che il mondo andava unificato. Che eravamo destinati alla grandezza. Che avremmo dominato il mondo. Papà era, anzi è un uomo malato che ha fatto cose indicibili. Stuprato ragazzini. Massacrato gente. Omicidio, manipolazione di cadaveri, tortura, corruzione, frode, truffa, cannibalismo, pedofilia, necrofilia, pedopornografia, necropornografia, pedonecropornografia. Ogni cosa orribile che avete in mente lui l ha fatta. Ma lo amavo. Sul serio. È stato un buon maestro e un abile mentore. Al contrario di altri fratellastri ero la primogenita legittima e nonostante fossi una donna mi sono data da fare. Ho ricevuto un ruolo. Un lavoro e sono diventata la migliore. Fin da piccola ho avuto un affinità col mare. Così ho imparato l arte della navigazione. E sono diventata un avventuriera. Un esploratrice. Una conquistatrice. Ho distrutto civiltà. Cancellato culture. Sterminato popoli. Tutto per l impero. Sono diventata maestra delle navi e della Flotta. Ho vinto in guerre contro eroi e mostri. In tutta la vita ho amato solo 7 persone per davvero. I miei genitori. Il mio fratellino Ashoka e i figli che ho dovuto abbandonare per il loro bene. E bhe un altro fratello ora scomparso. Ho fatto cose buone e cattive che rifarei. Tutte le vite uccise ne valgono la pena per ciò che ho creato . Non ho rimpianti. Rifarei tutto.- Dice la ragazza seria e audace con fuoco negli occhi e durezza di viso. Sorride fiduciosa e dice poi con fare idealistico-il mio sogno è quel trono dorato simbolo di tutto ciò che abbiamo sacrificato. All inizio combattevo affinché mio padre potesse ottenere il trono. Ma adesso no. Quel castello più splendente che mai non può essere donato a mio padre. Lo corromperebbe. Sarò io a prendere il trono e spezzare la ruota. Perché solo quando l impero sarà totale e perfetto avremmo saldato il nostro debito con quella gente che abbiamo sacrificato. –
Jason guarda con serietà la ragazza. È molto simile a Grifis il personaggio di berserk come carattere. Pur di raggiungere il proprio sogno, Anya è disposta ad ogni cosa, che essa sia moralmente discutibile o meno. Anya si rifiuta di perdere per il semplice fatto che ciò ostacolerebbe il percorso che lo conduce al compimento del suo sogno. Piuttosto che fallire, egli preferisce rischiare ancora, a costo di pagare un prezzo ancora più alto. Un amico è una persona che coltiva un sogno della stessa grandezza e importanza. Allo stesso tempo, questo fa sì che i due sogni debbano venire a scontrarsi per poter essere realizzati, quindi, effettivamente, dall’amicizia nasce anche la rivalità. Ogni altra persona è solo un mezzo per raggiungere il proprio sogno, pertanto, ogni persona è sacrificabile. il concetto di sogno è fondamentale per la comprensione di Anya. Ogni uomo, per lei, possiede un sogno, piccolo o grande che sia, e nel corso della vita tenta di portarlo a compimento, per quanto questo, in realtà sia impossibile. Esiste chi è capace di perseguire un proprio sogno e chi, invece, deve mettersi al servizio del sogno di altri, al fine di poter realizzare il proprio. Assomiglia molto alla sua primogenita.Irene Belserion. ha il carattere di un Leader, sempre determinato, ben intenzionato a non perdere mai di vista il suo obiettivo. Cuore di leonessa coraggiosa e incredibile flessibilità mentale. Come suo figlio Monkey d Rufy. Jason nota che la ragazza è flessibile e creativa come Leo. Una mente intelligente e molto acuta. Nonostante il palese sarcasmo e le pessime battute. È sicuramente una donna molto interessante. Katakuri serio la guarda interessato e curioso chiede – Come stiamo messi ad alleati? –
Gelida e fredda Anya veloce guarda curiosa e sospettosa il ragazzo e lo squadra preoccupata e apatica e commenta seria – Ovviamente la Umbrella ha accettato l accordo con noi. Così come Manuel e la Bloodraven così come Sophie che ha convinto i man of letters e il deo del suo mondo a stare dalla nostra parte. Ma abbiamo bisogno di più alleati. Molti di più. Reina crede di averci messo sulle spalle al muro. Si sbaglia. Eccome se sbaglia. La schiacceremo. Useremo i numeri a nostro vantaggio. E così la sconfiggeremo. A livello quantitativo…. Per questo mi sono permessa di parlare con una persona che conosco. Un fratellastro più grande di me che però ha saputo diventare un generale di ottimo rispetto nel suo esilio. –
Jason curioso fissa la ragazza, sua zia, perplesso e confuso. Qui serio chiede sospettoso e insicuro – Un fratellastro? Chi? –
Gelida e fredda Anya veloce guarda curiosa e sospettosa il ragazzo e lo squadra preoccupata e apatica e commenta seria – Si chiama Jonathan. È un figlio di Nimueh. E di mio padre. Lo amavo. Ha seguito uno dei nemici di papà. Ma poi l ha uccisa. Per il bene del mondo. Papà lo voleva morto. Io no. Ho fatto un accordo con lui per condonare la pena in esilio. –
Di scatto Il cielo diventa giallo oro e una nube viola chiaro dal fare macabro e inquietante ricopre la terra. La terra trema violentemente per una scossa di terremoto e il mare pulpita devastato dagli uragani. Il cielo è in tempesta. Una fitta e intensa luce copre il mondo. Il fuoco e il fulmini tempestano i cieli. Gli umani sono spaventati e terrorizzati e corrono. È qualcosa di innaturale e quasi demoniaco. Lo spazio e le dimensioni si deformano e il tempo si blocca. La materia e la realtà sono scossi dalle fondamenta. Tutti nonostante la cosa anormale diventano istantaneamente manipolati mentalmente e sottomessi. Tutti diventano privi di volontà e sembrano oscuri. Una colonna di luce purissima ma allo stesso tempo corrotta ed energetica scende velocemente sulla terra. Scende sulla terra. È una specie di stella cadente. Dopo poco tutto ritorna normale. Tutti lo osservano sotto shock. Gli umani corrono nervosi. C’è chi è scioccato. C’è chi è meravigliato. C’è chi è preoccupato. Tutti sono ansiosi. Una colonna di luce purissima ma allo stesso tempo corrotta ed energetica scende velocemente sulla terra. Scende sulla terra. La luce corrotta assume forma fluida e diventa oscurità pura. Crea un vortice ed esce un ragazzo.
Seccato e serio Katakuri sbuffa dicendo freddamente e con fare aspro – Ma che problemi avete col teletrasporto voi altri? Dovete fare così ogni cavolo di volta? Alla faccia della copertura. –
Sophie gelida e fredda veloce guarda curiosa e sospettosa il ragazzo con fare seccato e annoiato poi rotea gli occhi e sbuffa irritata e spazientita mentre poi fa una breve risatina divertita – Siamo stronzi altisonanti megalomani. Siamo nephilim. Il nostro motto è va alla grande o torna a casa. –
Il cielo viene squarciato poi per un istante da una folgore nera onice e si genera una mini frattura nel tempo e nello spazio. Il ragazzo guarda Anya. Stoico e freddo. Stesso sguardo della ragazza. Poi dopo un secondo si abbracciano dolcemente e amichevolmente con fare gentile e infantile. Con fare quasi fraterno e amorevole. È molto alto e attraente, con occhi verdi smeraldo grandi , un sorriso affilato e divertito contornato da labbra carnose. È un uomo dall’aria forte e imponente. Ha lineamenti molto duri. ha un viso scavato, saturnino dalle sopracciglia sottili arcuate su occhi neri viperei e un naso affilato. I suoi capelli sono di un nero lucente, interrotti da appena qualche filo argenteo e cominciano a recedere dalla sua fronte, formando un picco di vedova appuntito quanto il suo naso. è un uomo vigoroso e robusto. È vestito in una splendida armatura di argento e platino decorata in linee porpora con immagini animali. Dopo l esilio è diventato un condottiero e capitano di ventura mercenario. È uno di quei generali dallo spiccato senso strategico e dall’ineguagliabile intelligenza, capace di affascinare col suo carisma ed il suo fascino chiunque lo circondi; la sua fede di giustizia lo rendono un idealista sognatore. La più grande capacità di Jonathan è la sua mente. Ha una vasta conoscenza di esseri magici e magie, un intelligenza al livello genio, è un maestro della manipolazione e grande furbizia, con la quale è in grado di ingannare antichi demoni ed esseri cosmici, viene considerato uno dei più pericolosi e astuti umani vivente, eccellente in preparazione e strategia. E uno degli esiliati più potenti dell Elysium. Il suo buon cuore gli. Impedisce di fare veri danni. È maestro del combattimento armato, ha vissuto combattendo e demoni e altri esseri magici, è un ottimo stratega con una solida conoscenza delle tattiche di battaglia. Il suo carisma è tale che ha creato all estremo nord un gruppo mercenario molto famoso usato più volte anche dalla stessa Elysium per eliminare i ribelli e consolidare il potere a oriente. Il gruppo mercenario denominato ordine d argento ha 5000 uomini di fanteria con 50 cavalieri che cavalcano Tigri dalle denti a sciabola e 1 mammut. Ogni guerriero è ottimamente addestrato ed è di un ottimo livello. Anya fissa il fratello stupita e interessata. Lo guarda dolce e gentile. Svelta usa i tomi che leggeva prima per mostrare punti ciechi e punti deboli di wci. Mira ad un unico attacco frontale. Jonathan sorride divertito. Poi prende uno scacchiere con i vari personaggi come pedine e commenta-Cominciamo. -