Infatti stavo per scendere dal ring quando Sesshomaru con gran sgomento da parte di tutti i presenti mi sbarrò la strada….

guardandomi con aria di sfida….

Ses: miei signori vi prego di andare ora......

a quelle parole tutti gli spettatori  eccetto la strega e Totosai  si allontanarono,borbottando qualcosa di incomprensibile persino quella ragazzina venne letteralmente trascinata via dal fratello, io e Sesshomaru eravamo soli sul ring

Kag: no…

dissi io con semplicità avviandomi verso i tre scalini che delimitavano la fine del ring sapevo cosa voleva fare,voleva sfidarmi anche se il motivo era per me incomprensibile non mi sarei prestata al suo gioco perverso, ma Sesshomaru non era affatto d'accordo infatti prima che potessi rendermi conto di quello ch stava accadendo mi ritrovai a dover schivare un suo attacco che mi lacerò parte della manica del kimono,io lo guardai attonita  rimettersi in posizione

Ses: la prossima volta non sbaglierò

disse semplicemente guardandomi truce

strega del sud: ma sei per caso impazzito Sesshomaru che cosa ti frulla per quella testa!

urlò la strega del sud in preda ad un attacco isterico

Kag: non intendo combattere contro di te

ripetei con calma cercando di mantenere il controllo, ma lui non voleva mollare questa volta partì all’attacco più deciso che mai e io fui costretta un utilizzare Scinca per difendermi sé non lo avessi fatto con tutta probabilità mi avrebbe trafitta, lo scontro con la sua lama fu cruento e diede origine ad una forte onda di energia che fece tremare il terreno.

Non stava scherzando non mi aveva mia attaccata con tanta brutalità ma non ne capivo il motivo, che fosse una punizione per averlo sfidato e aver trascorso la giornata con Zeriu?

Ma ormai aveva poca importanza e certo non avevo il tempo di stare a pensare a cose del genere, ormai lo scontro era inevitabile non potevo mostrarmi debole e di certo non potevo fargliela passare liscia, lo respinsi con altrettanta forza e mi preparai mentalmente a incrociare la spada con lui, l'inizio vero e proprio dello scontro non si fece attendere lui partì subito all'attacco e io non ebbi scelta.

Lo scontro era cruento ne io ne Sesshomaru davamo segni di cedimento e certo ne io ne lui ci stavamo trattenendo,sentivo che lentamente la mia aura demoniaca aumentava sempre di più e Scinca cominciò a reagire a quest'accumulo di energia i miei colpi diventarono sempre più forti fino a quando una strana luce si sprigionò dalla mia lama,e due fasci  di luce rosso come il sangue  partirono da un mio fendente, Sesshomaru che non si aspettava certo una cosa simile ne fu sopraffatto e non riuscì ad evitarle infatti le due lame lo colpirono di striscio lacerandogli la veste e ferendolo al braccio sinistro e al fianco destro,ora si potrebbe pensare che io ne fossi dispiaciuta ma invece non era cosi in quel momento non mi importava lui aveva voluto quel ridicolo scontro e ora ne pagava le conseguenze, questo mio gesto però non rimase impunito infatti dalla sua Bakusaiga si liberarono delle saette verdastre che al impatto con Scinca che avevo usato per proteggermi si divisero non colpendomi in pieno ma causandomi dei tagli sulle braccia e sul viso....a quella visione la strega del sud iniziò a  sbraitare ancora più di prima e l'unica cosa che le inpedì di salire sul ring per fermarci fu Totosai che miracolosamente riuscì a trattenerla

strega del sud: lasciami subito andare vecchio rincitrullito non vedi che potrebbero ferirsi gravemente!

Totosai: non essere sciocca strega non riusciresti comunque a fermarli anzi finiresti col farti uccidere dobbiamo lasciare che sé la sbrighino tra loro qualsiasi cosa stiano facendo……

strega del sud: lasciami vecchio pazzo maniaco!

Nel frattempo sul ring io e Sesshomaru non ci davamo tregua i nostri colpi acquistavano sempre maggior potenza fino a quando entrambi ci scagliammo l'uno contro l'altro con una forza inaudita e il nostro scontro diede origine ad un onda d'urto che non solo spazzo via Totosai e la strega ancora impegnasti nel litigio ma riuscì a disarmarci entrambi.....a quel punto ci ritrovammo entrambi senza armi ma il combattimento non sarebbe finito lì; Sia io che Sesshomaru ci trasformammo al’unisono nelle nostre forme originarie e io prendendo l'iniziativa gli saltai addosso con un poderoso balzo facendolo cadere all’indietro e fuori dal ring e per un momento sottomettendolo e ringhiando furiosamente e trattenendolo a terra con le grosse e folte zampe nere,ma questo non bastò a fermarlo, lo scontro andò avanti per una buona mezzora durante la quale tra un graffio e un morso io e Sesshomaru ci allontanammo sempre di più dal castello fino a finire in un remoto angolo della valle in cui solo per un momento ci fermammo a prendere fiato....

Kag:perchè?

Chiesi io ansimando e fissandolo dritto negli occhi,ma non ottenni la risposta che desideravo anzi Sesshomaru si avventò su di me con una forza inaudita,buttandomi a terra e fermandosi sopra di me tenendomi costretta a terra con le  zampe bianche , in quel momento decisi di  non reagire anzi lo lasciai fare.....lo vedevo esausto proprio come lo ero io e fu in quel momento che decisi che il combattimento sarebbe finito

Ses: perchè sei mia!

Rispose lui senza preavviso ritrasformandosi e lo stesso feci io...

Kag: cosa?

chiesi io confusa e sorpresa da questa sua affermazione

Ses: tu sei mia e di nessun altro

mi rispose ancora sopra di me

Kag: e allora perché?

gli chiesi io spiazzandolo a mia volta, per un istante mi presi una piccola rivincita su di lui il suo sguardo confuso era più gratificante che una vittoria per me

Ses:perché cosa?

Kag: perché non mi rendi tua per sempre?

lui dopo questa mia ultima affermazione si adirò ancora di più

Ses:ancora con questa storia?mi sembrava di essere stato chiaro la notte scorsa, comunque questo non ti da il diritto di fare ciò che hai fatto

Kag:ciò che ho fatto io?!

dissi incazzandomi e cercando di togliermelo di dosso

Ses:si ti ho vista oggi con quel ragazzino ho visto come ti stringeva,ringrazia solo che non lo abbia ucciso

Kag: come hai fatto a vederci?mi hai seguita Sesshomaru?

Ses: e se anche fosse? io sono il principe dei demoni non devo dare spiegazioni a nessuno di ciò che faccio

Kag: e invece ti sbagli!

urlai ribaltando la situazione e conficcandogli le  unghie nelle spalle stavo perdendo il controllo

Kag:tu devi rendere conto a me brutto stupido!

dopo questa mia ultima affermazione restammo li a fissarci per qualche secondo, durante la quale io ripresi il controllo,

Kag: e comunque per quanto possa essere stupido io ho fatto quello che ho fatto solo per ripagarti con la tua stessa moneta

detto questo mi alzai e lo lascia libero di muoversi e di alzarsi a sua volta, non capivo per quale motivo lui non capisse quello che provavo possibile che non si accorgesse delle attenzioni che quella stupida di Yumi gli rivolgeva e per me era assolutamente assurdo che non capisse il dolore e i dubbi che mi attanagliavano da quando aveva rifiutato di farmi sua marchiandomi.

i demoni non hanno una cerimonia per legarsi l’uno al altra, loro sono molto più brutali e forse pratici, quando un individuo di sesso maschile sceglie la sua compagna la morde e da quel momento l’odore della prescelta sarà per sempre mischiato a quello del suo compagno, così che tutti sappiano che quei due esseri sono connessi e legati indissolubilmente per l’eternità.

Io volevo questo volevo essere sua e che lui fosse mio e solo mio forse era una richiesta assurda ed egoista ma alla fine anche lui lo pretendeva!

Ses: non riesco a capire che cosa intendi…..

Kag:o andiamo Sesshomaru!

dissi io voltandomi verso di lui e guardandolo duramente

Kag:quella Yumi, non dirmi che non hai notato tutte le attenzioni che ti presta e quelle sue moine!

Ses:non essere sciocca Kagome, quelle sue attenzioni come le chiami tu non significano nulla invece Zeriu, quel inutile bamboccio lui prova qualcosa per te e lo ha apertamente dimostrato!

Kag: non dire sciocchezze  e comunque ti posso assicurare che lei ti vuole, me lo ha detto chiaramente e ha aggiunto anche che se non mi hai ancora marchiata probabilmente è perche non sei sicuro della tua scelta e forse dopo tutto ha ragione!

urlai l’ultima parte e lasciai che le lacrime che avevo trattenuto fino a quel momento scendessero senza ritegno, scappai via da quel luogo sperando solo che non mi seguisse e mi nascosi sopra ad un albero tentando in tutti i modi di calmarmi,ero stata una stupida, ma la verità era che ero tremendamente gelosa e inoltre questa storia così assurdo non aveva fatto altro che far emergere tutte le mie insicurezze.

Solo a notte fonda ritornai al castello,non percepivo la presenza di Sesshomaru, ma forse era meglio così non volevo vederlo e tanto meno parlargli e dato che sapevo perfettamente che non sarei mai riuscita a prendere sonno,decisi di farmi un bagno caldo nelle terme del castello.

Ero sicura che nessuno mi avrebbe disturbata a quell’ora,il castello era buoi e silenzioso non si udiva un suono giunsi davanti alla grande vasca di acqua termale che illuminata solamente dalla luna che quella notte era piena e luminosissima emanava densi vapori caldi e aromatici, mi spogliai e mi immersi in quelle calde acque lasciandomi cullare e cercando in tutti i modi di scacciare quei pensieri che mi affollavano la mente.

Sesshomaru mi amava veramente? Quella stupida ragazzina aveva ragione? e se cosi non fosse stato perché Sesshomaru non voleva legarsi a me?

per quanto mi sforzassi non trovavo una risposta, così mi portai al centro della vasca e lasciai che le calde acque mi cullassero fino a quando un rumore mi fece sobbalzare……