Sindy
non si era mai sentita attraente.
La
propria opinione di sé era sempre rimasta in sospeso tra
l’accettazione e la
contestazione, optando infine per la staticità.
Eppure,
mentre Jan la osservava esibirsi dinanzi l’immensa platea,
pensò di non aver visto
creatura più aggraziata in vita sua.
La
giovane indossava un vestito corto di un delicato color rosa cipria,
ornato
solamente da una fascia di seta scura stretta in vita.
I
capelli erano avvolti in un semplice chignon spettinato, come si usava
spesso tra
pattinatrici.
Nonostante
di natura estremamente semplice, Sindy era una creatura raffinata e
signorile,
brillante di luce propria; Jan non poteva che asserirlo ogni giorno di
più.
Prompt:
Shibumi, bellezza poco appariscente.