Mi tornano alla mente
le storie mitiche dei miei avi,
che mi raccontavano,
quando erano ancora vivi;
uomini dalle lunghe barbe;
uomini forti, schivi;
nulla a che fare con
quelli di adesso, nocivi,
e con le menti acerbe.
Mi parlavano del Mondo,
che non è poi tanto brutto in fondo.
Mi dicevano che il cielo
è come la Terra,
Anche se lassù non c'è la guerra (forse);
e che volare non serve;
se tutto ciò che è sopra,
è tanto noto, quanto
quello che c'è sotto.
Mi fecero ascoltare un pianto,
mi dissero che era l'infinito;
mi fecero vedere un sorriso,
e mi risposero che avevo capito.