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Autore: EragonForever    22/01/2020    1 recensioni
Una nuova Guerra Sacra è alle porte e il risveglio di Hades deve essere evitato prima che accada l'irreparabile.
Pyras, una giovane guerriera appena investita a Cavaliere di Phoenix si ritroverà ben presto in questa nuova situazione. Custode di un immenso potere a lei sconosciuto, assieme ai suoi fedeli compagni dovrà combattere per evitare in tutti i modi il risveglio del Signore degli Inferi.
Affronterà un viaggio incredibile alla scoperta di se stessa tra tante e emozionanti avventure.
Riuscirà Pyras a compiere il suo destino di Cavaliere di Athena? Lo scoprirete in questa nuova fanfiction tutta su Saint Seiya.
Preparatevi, la leggenda sta per iniziare.
Vi auguro buona lettura e spero con il cuore che vi piaccia!
****
Piccola premessa, il personaggio di Saori Kido non si basa su quello della serie originale, ma è una nuova Atena, perché visto che tra i personaggi non c'era Atena come singolo personaggio ho messo per l'appunto Saori Kido che di per se è comunque Atena, solo di una nuova generazione cosi come tutti i personaggi eccetto Hades.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hades, Nuovo Personaggio, Saori Kido
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 29 : Strani Pensieri

Accidenti, che cosa mi ha preso? Perché a quel bacio mi sono sentito … geloso? È davvero strano … che mi stia per caso … innamorando di lei? O forse lo ero già da tempo e me ne sono accorto solo ora?

Questi erano i pensieri che vagavano nella mente dell'Unicorno mentre correva verso un luogo imprecisato senza fermarsi. Era come se le sue gambe avessero avuto una volontà propria, come se fosse dipeso da loro quando si sarebbe fermato.

Era successo tutto all'improvviso, non appena aveva visto Constantine dare quel bacio sulla guancia a Pyras, si era sentito fremere, ma non di rabbia … bensì di gelosia. Le sue gambe si erano mosse da sole, e a quel punto aveva iniziato a correre. E ora eccolo lì, dritto verso qualsiasi meta.

Doveva ammetterlo, non gli era mai capitata una cosa simile nei confronti di una ragazza e quel suo atteggiamento l'aveva a dir poco confuso.

Per lui Pyras era sempre stata la sua più cara amica, avevano fatto praticamente tutto insieme, avevano condiviso ogni cosa, c'erano sempre stati l'uno per l'altra sin dall'infanzia. Poi era iniziato il loro percorso al Santuario e da lì il loro legame si era rafforzato ogni giorno di più … ma non si sarebbe mai immaginato di arrivare a provare qualcosa per lei, sempre se era vero quello che sentiva nel petto.

E in quella corsa cercò di riordinarsi le idee, finché si arrestò improvvisamente. Senza rendersene conto era giunto nei pressi di una sporgenza, con sotto un fiumiciattolo che, scendendo più a valle, diventava più scrosciante e impetuoso. Il cuore iniziò a battergli forte nel petto nello riconoscere il luogo: era dove, tanti anni fa, era nata la loro amicizia. In quell'attimo tale ricordo riaffiorò nella sua mente.


 

Era un tiepido pomeriggio primaverile e lui e Asterius, il suo migliore amico, stavano tornando al Santuario dopo una mattinata passata a giocare, non avendo ancora iniziato il loro addestramento. Percorsero il fiume, parlando del più e del meno, quando all'improvviso sentirono un urlo. Preoccupati si diressero verso la direzione da cui proveniva e in poco tempo raggiunsero una sporgenza e, non appena si sporsero, videro una bambina che si teneva disperatamente a una liana. Piangeva, in preda al panico.

Aiuto! Qualcuno mi aiuti!”, gridava.

I due amici allora, senza esitazione, la guardarono con sguardo determinato.

Resisti, ora ti tiriamo su! Cerca di arrampicarti!”, esclamò Asterius.

La bambina allora provò a fare come aveva detto, cercando di risalire aggrappandosi alla liana, ma si fermò dopo qualche passo.

Non … non ce la faccio, ho … ho paura!”, esclamò, in lacrime.

Kyros allora si stese sulla sporgenza, tendendogli la mano.

No, no, no, non fare così, concentrati su di me, guarda me e andrà tutto bene, ce la puoi fare, non avere paura.”, la rassicurò.

Ci siamo noi qui.”, aggiunse Asterius, affiancando l'amico e tendendo la mano a sua volta.

Nel sentire ciò la piccola rimase per qualche attimo sulle sue, guardando giù e deglutendo, poiché se sarebbe caduta in quelle acquee impetuose molto probabilmente non sarebbe sopravvissuta. Deglutì ancora una volta, per poi tornare a guardare i due ragazzini, quindi annuì e riprese la salita sotto i loro incoraggiamenti. Stava quasi per raggiungerli ma all'improvviso la liana si ruppe e la piccola si ritrovò a cadere di sotto e senza nemmeno rendersene conto cadde nelle acque impetuose del fiume. Disperata tornò a guardare i due ragazzini, cercando di restare a galla, ma non sapeva nuotare e la corrente implacabile la stava trascinando via.

Aiuto! Aiutatemi!”, gridava.

I due amici, disperati, si lanciarono a loro volta in acqua, e, sapendo nuotare, riuscirono a stare a galla in modo da poterla salvare. Anche se avevano solo 10 anni entrambi si erano sempre dimostrati più forti e in gamba degli altri ragazzi dell'orfanotrofio ed era stato questo a suscitare l'interesse dei loro maestri e tale risorsa si era rilevata preziosa. Non era da molto che avevano scoperto il loro cosmo e fortuna volle che fu proprio quell'energia di permettere loro di raggiungere la bambina e di salvarla prima di cadere nella cascata.

Arrivati a riva si accasciarono a terra, esausti e con il fiatone, mentre la bambina era svenuta per lo spavento. Kyros allora l'affiancò, iniziando a darle dei colpetti sul viso per rianimarla, cosa che avvenne quasi subito, e non appena riaprì gli occhi si girò su un fianco, tossendo e vomitando acqua. I due allora la guardarono con sollievo, per poi aiutarla e massaggiarle la schiena e, quando ebbe finito, si mise lentamente seduta, guardando i suoi salvatori con gratitudine. Avrebbe voluto dire qualsiasi cosa, ma improvvisamente scoppiò a piangere, ancora spaventata per quello che era successo. Loro allora l'abbracciarono per tranquillizzarla.

Su, su, va tutto bene, è finita, sei al sicuro adesso.”, mormorò Kyros, accarezzandole la schiena, seguito da Asterius.

La piccola d'altro canto non rispose, semplicemente si lasciò andare, cercando di sciogliere la tensione mentre i due le sussurravano parole di conforto. Pianse per diversi minuti, per poi calmarsi poco a poco. Kyros allora le sorrise.

Va meglio adesso?”, domandò.

Lei annuì.

S … si, g … grazie per … per avermi salvata …”, mormorò.

Figurati, era il minimo che potessimo fare … ma com'è successo? Hai rischiato grosso lo sai?”

Mh … lo so … stavo rincorrendo una farfalla e non mi sono accorta del dirupo … sono stata una vera imprudente. Ah, Leo mi aveva detto di stare attenta, se lo scoprirà si arrabbierà moltissimo”

Nel sentire ciò i due inarcarono un sopracciglio.

Leo?” esordì Kyros, sorpreso, per poi essere colto da un'illuminazione “Aspetta, intendi per caso il Cavaliere della Quarta Casa?”

Si, proprio lui, lo conoscete?”

Kyros annuì.

Beh si, è amico dei nostri futuri maestri, Libra e Sagitter.”, rispose.

Maestri? Quindi anche voi volete diventare Cavalieri di Athena?”, domandò, stupita.

Si, certamente, io aspiro a diventare Cavaliere di Pegasus”

Io invece Unicorno, abbiamo scoperto i nostri cosmi da poco”

La ragazzina batté le mani, eccitata.

Forte, io invece quello della Fenice, ma non so ancora utilizzarlo bene” iniziò, per poi tornare seria “Ah, comunque non so ancora i vostri nomi.”, constatò.

I due allora si batterono una mano sulla fronte.

Accidenti che sbadati, comunque tanto piacere, io sono Asterius”

Io invece sono Kyros e tu?”

Lei sorrise in risposta.

Piacere mio, io sono Pyras”


 

“Kyo? Kyo?”

La voce dell'amica lo riscosse dai suoi pensieri, facendolo sussultare oltre che arrossire, poiché era stato talmente assorto che non si era nemmeno accorto della sua presenza. La corvina d'altro canto ridacchiò, divertita.

“A che pensavi per non esserti accorto di me?”, chiese, curiosa.

“Oh beh … a niente di particolare …”, fece l'altro di rimando.

Pyras d'altro canto lo guardò con sguardo interrogativo.

“Sicuro? Non è da te sparire così all'improvviso, c'è per caso qualcosa che non va?”

A quella domanda l'amico sussultò, colto alla sprovvista, ma poi sospirò … sapeva che a Pyras non poteva nascondere nulla, quindi si fece coraggio.

“La verità è che … quando Cost ti ha dato quel bacio mi sono sentito improvvisamente molto strano … geloso ecco …”

Nel sentire ciò l'amica lo guardò con fare perplesso e inarcò un sopracciglio.

“Ge … geloso? Sul serio? Non è da te essere geloso di queste cose …”

“Lo so ma … è successo e basta … e forse credo di sapere il perché.”, constatò.

Pyras allora agitò le mani.

“A … aspetta, se pensi che tra noi ci sia qualcosa hai frainteso tutto … non c'è motivo di …”

Si bloccò all'istante non appena avvertì qualcosa di caldo sulle sue labbra, come una leggera pressione su di esse. Spalancò gli occhi quando si rese conto di quello che stava succedendo: Kyros, l'amico di una vita con cui aveva condiviso praticamente ogni cosa, la stava baciando, lì, in quel preciso istante.

Il cuore iniziò a batterle stranamente all'impazzata nel petto in un misto di emozioni contrastanti, poiché mai si sarebbe aspettata una cosa del genere, almeno non da colui che per lei era alla pari di un fratello. Ma qualcosa le impedì di scostarsi, la fece rimanere lì, immobile per tutto il tempo, mentre il petto si inondava poco a poco di un lieve tepore mai sentito prima, come uno strano sentimento finora ignoto.

Il bacio sembrò durare un'eternità, ma quei pochi secondi bastarono per scombussolarla del tutto, e non appena Kyros lo sciolse, lo guardò con gli occhi ancora spalancati e il corpo che tremava, sia dall'emozione che per lo stupore. Riuscì solo a dire una frase.

“P … perché l'hai … l'hai fatto?”, chiese con voce tremante.

Kyros allora prese un profondo respiro, poi parlò.

“Semplice, l'ho fatto perché … mi sono innamorato di te Pyras”


 


Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP! Eccomi qui con un nuovo capitolo della mia SaintSeiyaFanfiction!

Ebbene si gente, ecco finalmente un capitolo rivelatorio! Kyros si è dichiarato alla sua migliore amica … come reagirà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!

Passando ai ringraziamenti ringrazio come sempre Franky93, reign_00evil e Stellareika per le loro recensioni e anche i miei lettori silenziosi!

Detto ciò alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!


 

   
 
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