Hai perso tutto.
È questa guerra, è lei che ti ha tolto tutto, senza pietà. Una madre e un padre che amavi, una sorella che era tutto ciò che avevi di bello, e, infine, anche il fratello che il sangue non ti aveva dato.
Hai cercato di dare a lui la colpa di tutto, inutilmente. Non era che una vittima degli eventi, proprio come te.
Non ti resta nulla, oltre alla polvere della tua gente, ai fantasmi delle loro voci lontane.
Per chi vivrai, adesso?
 
Una manina stringe il tuo nastro viola. Un vagito, l’unica luce in questo tuo lutto.









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Note dell'Autrice
Zalve! Come va? Andava meglio prima, immagino ahahah
Beh, che dire? Per la mia solita coerenza, siccome non ho scritto nulla per il compleanno del nostro Lan Zhan di quartiere, pubblico questa drabble tristerrima su Jiang Cheng, che ho scritto tipo un mesetto fa. Cento parole precise, spero vi piacciano!
E niente, sebbene Jiang Cheng mi piaccia solo a giorni alterni, non posso dire niente su tutto quello che anche lui ha passato. Però dai, ho lasciato intravedere una luce in fondo al suo tunnel.
Passo rapidamente ai saluti: ringrazio la mia beta che mi sopporta, Evelyn che continuo a odiare e amare (anche lei a giorni alterni) per avermi buttata in questo universo, Deb e Lilith per la fantastica amicizia che mi hanno concesso <3
E grazie a tutti i lettori, fatemi sapere che ne pensate qua sotto o in MP, ne sarei entusiasta!

Se tutto va bene, ci si legge fra circa un mesetto. Un abbraccissimo, byeee ~


Athelyè ~ ❤