La gola gli si inaridì ed il cuore prese a battergli frenetico. Doveva assolutamente distogliere lo sguardo e battere in ritirata, era assolutamente scortese starsene impalati a fissare in quel modo, senza ritegno. Eppure, non riusciva ad evitare ai propri occhi di posarsi su quei muscoli che andavano flettendosi sotto lo sforzo. Non poteva fare a meno di pensare a quanto desiderasse sentirli sotto le proprie mani, premuti contro il proprio corpo.