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Autore: Seira Katsuto    26/01/2020    1 recensioni
Sono una persona che fa pensieri strani e senza senso anche nei momenti meno appropriati, solitamente tengo per me tutte le cazzate che il mio cervello spara, ma essendo che mi sono rotta di parlare da sola ho voluto fare questa specie di diario in cui scriverò ciò che voglio.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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[scritto il 23 gennaio 2020]
Una volta avevo un muro fatto di rocce, cercavo ogni giorno di toglierle un po' alla volta, mi chiedevo il perché ci fossero.
Facevano sì che rimanessi nel silenzio pur volendo parlare.
Credo di essere riuscita ad abbatterlo un po', ma per qualche strana ragione, penso che il mio inconscio abbia deciso di tirarne su un altro di vetro, quel tipo di vetro che non fa vedere l'interno, io sono l'interno.
Però non mi interessa provare a toglierlo, anche perché davanti a me c'è una porta in grado di farmi uscire.
Qualche volta mi piace far viaggiare una parte di me, pur sapendo in realtà di essere ancora dietro il vetro, come se potessi vivere fuori.
Mi chiedo perché dovrei voler vivere al di fuori. Pensandoci mi sembra che in realtà dovrei farlo solo per sopravvivere, trovare lavoro e campare. Sarebbe per questo che gli altri escono? Perché così è la vita e basta.
Che noia, non ne ho voglia. Però non ho nemmeno voglia di morire, mi chiedo che dovrei fare ora.
Chissà se esiste qualcosa che riesca a farmi tornare la voglia di uscire da questa routine.
Devo cercare di farmi forza, provare a svegliarmi un po' presto, anche se non so manco per cosa.
Dev'essere brutto avere un'amica come me che butta la sua vita, io non ne sarei felice.
Va beh, anche per questo ho smesso di parlare di quel che faccio agli altri, intanto porterebbe solo depressione.
Mi sembra che ultimamente le persone siano un po' tutte gentili con me, devo far pena, che peccato.
Mi dispiace che sprechino tempo per me, sarebbe bello se fossi stata una persona diversa, così avrei potuto soddisfare quella bontà.
Massì, alla fine troverò qualcosa adatto a me, per ora mi limiterò a fare regali che mi facciano sentire bene.

   
 
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