Prologo
Sveva lanciò un ultimo rapido sguardo all’appartamento.Tutto, in quelle stanze, le ricordava Logan. A cinque mesi dalla loro rottura non era ancora riuscita a superare quel dolore. Era sempre con lei, dolce e affilato, a ricordarle l’amore che aveva vissuto e che ora non esisteva più.
Davanti alla porta, uno scatolone pieno delle cose che Logan aveva lasciato a casa sua. Maglioni, scarpe, cd e altre cianfrusaglie. Non era mai riuscita a liberarsene ma quel viaggio in Italia doveva significare una svolta. Sveva aveva la necessità di riappropriarsi della sua vita e al ritorno non avrebbe più voluto trovare quelle cose in giro.
Chiuse la porta e fece scattare la serratura. Era tempo di tornare a casa.