Sto guidando come un pazzo per scappare per le strade di questa città, anche se la conosco da troppo poco devo farcela, devo scappare dai quei bastardi, e devo farcela perchè non vedo l’ora di rivederti.

Ho dato il via alla nostra operazione, ideata genialmente dalla tua mente brillante e sottile, e ora tocca a te, ma so che ce la farai. Solo tu potevi pensare a fare una mossa tanto avventata quando decisiva come rapire quella puttana di Takada. Voglio esserci quando Near dovrà inghiottire il boccone amaro della tua vittoria schiacciante e so che vedrò i tuoi occhi scintillare di soddisfazione, e le tue labbra si incurveranno in un sorriso beffardo finalmente. Se lo merita quel piccolo stronzo.

Ci siamo dati appuntamento a casa stanotte e se tutto va bene arriverai alle tre. La prima cosa che farò quando ti vedrò sarà prenderti, baciarti e spogliarti per farti mio come non ho mai fatto, meglio di stanotte e di tutte le altre notti. 

Stanotte eravamo così presi dall’adrenalina che ci siamo saltati addosso senza pensare e più tardi saremo così presi dall’eccitazione del trionfo che, credimi, ci metterò tutta la mia forza e il mio impeto per sentirti urlare il mio nome. Devo farti sudare amore, devo farti impazzire, sarà il mio piccolo regalo per essere così bravo. Cazzo Mihael, tu mi fai impazzire ogni giorno, sei la mia dolcissima droga, sei molto meglio della nicotina! Basta che gridi li mio nome falso ancora per due giorni, e poi potrai finalmente urlare Mail, anzichè Matt.

Mi sono rotto il cazzo di queste identità false amore, quando il caso sarà risolto andremo a rendere omaggio a L e a Watari e poi voglio cambiare vita con te, portarti in un luogo dove non ci conosce nessuno e amarti fino al mio ultimo respiro. Perché tu sei mio e non potrei mai amare nessuno che non sia tu Mihael. Dio, non vedo l’ora di averti davanti a me.

Ma… che succede là infondo? … cazzo, mi hanno circondato.