Questa storia partecipa alla Challenge delle Mani indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp, che ringrazio per l'ispirazione.
Premetto che è la mia prima raccolta di drabble e il primissimo lavoro per questo fandom, quindi non so cosa dobbiate aspettarvi (tanto fluff, e forse qualcosa Angst più avanti) e quanto sarò pertinente (la grafomane che è in me soffre molto per via del limite delle 110 parole). Ad ogni modo, viviamola tutti insieme come un grande esperimento, e se sarete così gentili da recensire e aiutarmi a migliorare non potrete che rendermi felice.
Buona lettura!
Premetto che è la mia prima raccolta di drabble e il primissimo lavoro per questo fandom, quindi non so cosa dobbiate aspettarvi (tanto fluff, e forse qualcosa Angst più avanti) e quanto sarò pertinente (la grafomane che è in me soffre molto per via del limite delle 110 parole). Ad ogni modo, viviamola tutti insieme come un grande esperimento, e se sarete così gentili da recensire e aiutarmi a migliorare non potrete che rendermi felice.
Buona lettura!
SALUTARE CON LA MANO
propt 59
Ogni mattina, mentre la 1-A era ancora immersa nel mondo dei sogni, Momo Yaoyorozu preparava la sua abbondante colazione, cercando di fare meno rumore possibile per non disturbare i compagni.
- Yaoyorozu.
Momo sobbalzò, e il pesante bollitore che stava riempiendo le scivolò dalle mani tremanti, andandosi a schiantare dritto nel lavabo della cucina, producendo un rumore assordante.
- Todoroki-kun!- esclamò quando si fu voltata, il cuore che le batteva a mille e il volto paonazzo, -mi hai spaventata!
Da quel giorno Todoroki fece spesso colazione con lei, ma la salutò sempre e solo con un gesto della mano.