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Autore: Rosmary    27/01/2020    6 recensioni
{Missing Moments della long Paradiso perduto | Spoiler Alert se non si è arrivati al Capitolo Tre della longfic}
Una notte particolare vissuta attraverso dieci punti di vista diversi. Cento parole per ognuno di questi adulti che, senza preavviso, hanno dovuto confrontarsi con delle ombre agitate e pressanti.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Paradiso perduto'
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Spoiler Alert: il racconto contiene spoiler per chi non ha letto sino al Capitolo Tre di Paradiso perduto.



L A   N O T T E   D E L L E   O M B R E

 

22 maggio 2022


C O N F U S I O N E

Uno dieci cento passi – presto.

Louis respira a fatica, forse non respira affatto, un dolore lancinante alla testa ti impedisce di mettere ordine tra pensieri e idee, di capire, e ti getta nella frustrazione più nera.
Susan ti accoglie in Infermeria con occhi sbarrati e un interrogativo in volto, ma tu sai meno di lei e sei costretto a chinare il capo impotente, mentre le labbra supplicano un miracolo.
Essere un insegnante, un adulto, una guida non ti è mai parso tanto inutile. Dovresti possedere risposte e invece sulla tua lingua si articolano solo domande.

Mille diecimila centomila ipotesi – confusione.

R A B B I A

Sveglia, in piedi, in attesa – riflessione.

Stringi i lembi della vestaglia che indossi, la crocchia in disordine è un peso che pende sulla nuca. Che i fantasmi delle Case sorveglino gli studenti e impediscano loro di abbandonare i dormitori, che i Caposcuola pattuglino i corridoi, che gli insegnanti mettano a soqquadro l’intero Castello.
Tremi come allora, quando calcinacci crollavano e mura esplodevano, mentre corpi riversi in terra strozzavano il respiro.
Avverti di nuovo il tanfo del male intossicare l’aria di Hogwarts, le dita tremano di collera, lo sguardo rifiuta l’immagine terrea del giovane Weasley.

Attenta, in guardia, in azione – rabbia.

P A U R A

Avverti una sensazione divorarti – non ti piace.

Hai la testa tra le mani, gli occhi rifiutano lo studio della Preside e le sue parole. Elabori rapida le informazioni racimolate – un attacco al cuore di Hogwarts, magia oscura, tuo nipote in fin di vita – e l’irrazionale timore che qualcosa sia sul viale del ritorno ti scuote a tradimento e devasta la tua mente analitica.
È quando avverti le dita rassicuranti di Ron sulle tue spalle che ti raddrizzi.
“Potrebbe essere una vendetta,” mormora Minerva.
Annuisci a labbra serrate, mentre visi di Mangiamorte offuscano i pensieri.

La sensazione che divora cresce – paura.

R I F I U T O

No, no, ancora no – impossibile.

Essere Capo della Divisione Auror non ha mai bruciato come ora, ora che stringi tra mani incredule una bacchetta amica.
È mentre ordini la convocazione di due amici, due alleati, che la nausea ti assale e una sensazione di vertigine ti ruba l’equilibrio.
Una ragazzo di diciassette anni non può – non può – essere responsabile di una simile atrocità, Lysander non può aver torturato Louis per poi abbandonarlo al destino più nero.
“Esigo che controlliate ogni aula, ogni corridoio, ogni angolo di questa scuola,” ordini ai sottoposti. “E trovate il ragazzo.”

Lysander Scamander, il colpevole – rifiuto.

I N C R E D U L I T À

I dubbi sono pochi, dicono – assurdo.

Hai lasciato Hermione ai suoi doveri, conscio di dover fare un passo indietro quando le situazioni divengono formali. È già tanto che tu l’abbia seguita a Hogwarts, ma aspettare a casa sapendo tuo nipote in condizioni disperate ti avrebbe fatto ammattire.
Guardi Luna di sottecchi, lei e suo marito temporeggiano sperduti all’esterno dell’Infermeria, vorresti avvicinarla, dirle non ti preoccupare, è un malinteso. Perché questo è un malinteso, non può essere altrimenti: Lysander è l’adolescente meno problematico che tu conosca, e una bacchetta non dimostra un bel niente.

E se i dubbi spariscono, insinuano – incredulità.

P R E O C C U P A Z I O N E

C’è qualcosa che ti sfugge – martellante.

Tuo fratello e sua moglie sono maschera di dolore, sono anni che non avvertivi l’intossicante sensazione di impotenza, da quando… No. Scacci quel volto malandrino dai pensieri, questa volta andrà diversamente: Louis non è lui e quelle che lo percuotono non sono ferite di guerra.
Eppure, eppure la senti sottopelle, qualcosa che è altro, che nessuno di voi ha colto. Il tuo istinto continua a supplicarti di cercare James, capire dove sia, ma tu ammonisci l’istinto ricordandogli che tuo figlio non è attore di questa tragedia.

Ma sfugge, qualcosa che ignori sfugge – preoccupazione.

I R A

Il sangue è agitato – bile.

Non sai cosa fartene della mortificazione della McGranitt, tuo figlio dovrà essere trasferito d’urgenza al San Mungo a causa di… Ecco, di cosa?
“Non ho nessuna intenzione di calmarmi,” ringhi. “Ho affidato Louis a questa scuola, ai suoi insegnanti, e me lo restituiscono quasi morto, che accidenti ho da calmarmi?”
Li denuncerai tutti, tutti, a dispetto di qualsiasi bacchetta: non incolpi un ragazzino di diciassette anni, ma degli adulti incapaci di assicurare l’incolumità degli studenti.
Copri il volto con le mani, non puoi guardare il tuo Louis in quelle condizioni.

Il sangue urla vendetta – ira.

D I S O R I E N T A M E N T O

Vorresti una spiegazione, una – negata.

Sospiri sollevato quando Madama Bones comunica a tutti che le condizioni del giovane Weasley sono meno gravi di quanto è parso in un primo momento: necessita di cure specifiche, ma la morte è uno spettro svanito.
“Cosa c’entra mio figlio?”
Gli Auror scuotono il capo, parlerà con il Capitano Potter liquidano. Forzi un sorriso rassicurante in direzione di tua moglie, ma lei ha lo sguardo vacuo.
Incroci allora gli occhi di Ron, che ti invitano alla calma. E vorresti tanto calmarti, se solo qualcuno ti spiegasse cosa dimostra una bacchetta.

Ma negano parole, tutte – disorientamento.

P R O T E Z I O N E

I tempi diverranno presto bui – sarai scudo.

Abbracci Lysander non appena approda nei pressi della tetra Infermeria, scortato dall’insegnante che è riuscita a trovarlo.
Leggi la perplessità nei suoi occhi limpidi, le mani raggelate dalla paura, il corpo tremante di chi avverte una pressione inspiegabile schiacciarlo.
“Dov’eri?”
Lui ingoia a vuoto e si stringe ancora di più a te, rifugiandosi tra le tue braccia. Non hai bisogno di chiedere per sapere che sia innocente, e non t’importa di quello che serpeggia tra gli Auror a causa di quella maledetta bacchetta, una madre sa.

I tempi sono già bui – sarai protezione.

D O L O R E

Un essere umano può frantumarsi – schegge.

Impietrita accanto al tuo Louis, le parole irose di Bill e le mortificazioni della scuola e lo smarrimento degli accorsi non sono che inutili echi.
Ciò che ti percuote non ha voce né consistenza né odore, è un niente fatto dell’incoscienza di tuo figlio, del male che immagini stia provando, del pallore del suo viso.
Non avresti mai creduto di dover affrontare questo in tempi di pace. Le ombre penetrano malgrado la luce, una verità che hai finto di ignorare.
Credevi fossero protetti, almeno loro.

Louis è in frantumi, e tu con lui – dolore.

 

 

 

 


Note dell’autrice: questa volta vi ho proposto un missing moments diverso dal solito, spero abbiate apprezzato! Abbiamo rivissuto la notte del duello tra Louis e Lorcan dal punto di vista degli adulti, a ognuno di loro ho associato un’emozione e ognuno rappresenta una finestra su quella notte ricca di tensione e confusione.
Nel caso in cui non li abbiate riconosciuti, ecco i personaggi protagonisti delle drabble (in ordine di “apparizione”): Neville Paciock, Minerva McGranitt, Hermione Granger, Harry Potter, Ron Weasley, Ginny Weasley, Bill Weasley, Rolf Scamander, Luna Lovegood, Fleur Delacour.
Questa storia nasce nel contesto del gioco Obbligo, Verità o Salvataggio organizzato dal gruppo facebook Il Giardino di Efp su obbligo di shilyss, che mi ha chiesto di scrivere una shot/flash/drabble sulla generazione di Harry, Ron, Hermione nell’universo di Paradiso perduto.
Il nuovo capitolo è in fase di scrittura, nel mentre ho pubblicato anche un altro missing moments, Binari paralleli! Come sempre, grazie a chiunque sia giunto sin qui, spero che questo piccolo universo narrativo continui a meritare il vostro tempo.
Un abbraccio!

   
 
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