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Autore: Andrea Micky    27/01/2020    0 recensioni
Realizzata qualche anno fa, questa storia é una parodia del celebre film del 1933 King Kong.
Dato l'anno di realizzazione, troveremo il Mr. krabs flanderizzato visto negli episodi realizzati a cavallo dei primi 2 film cinematografici.
SPONGEBOB SQUARE PANTS and relative characters are copyright of NICKELODEON
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mr. Krab, Patrick Stella, SpongeBob Squarepants, Squiddi Tentacolo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Medusa Kong
by Andrea Micky

La giornata lavorativa al Krusty Krab stava procedendo tranquillamente, quando l'urlo di Mr. Krabs la sconvolse all'improvviso.
Preoccupato, Spongebob corse nell'ufficio del suo principale e chiese concitatamente “C'é qualcosa che non va, Mr. Krabs?”.
E con tono angosciato, il granchio rispose “Una vera tragedia, Spongebob. Ho appena finito di fare i conti e ho scoperto che questa settimana abbiamo incassato 24 centesimi in meno rispetto alla settimana scorsa”.
“Ma é terribile” concordò Spongebob.
“Se continua così, dovremo dichiarare fallimento” proseguì Mr. Krabs, sempre più angosciato.
Coraggiosamente, Spongebob disse “Mr. Krabs, offro il mio stipendio di questo mese per far quadrare i nostri conti”.
“Grandioso. Così saremo sotto di soli 23 centesimi” ironizzò Squiddi, dalla sua postazione.
“Il nostro destino dipende dal prossimo cliente che entrerà da quella porta” disse solennemente Krabs, indicando l'entrata del ristorante.
E in quella un nuovo cliente entrò al Krusty Krab: era un pesce di corporatura normale con la pelle blu, un osso infilato nel naso ed una massa di capelli neri tutti arruffati; indossava un primitivo gonnellino verde e rosso e nella pinna destra impugnava una lancia tribale.

Lo strano cliente stava per sedersi, quando Mr. Krabs gli intimò “Fuori! Non voglio selvaggi nel mio ristorante”.
“Ma io potere pagare” obbiettò l'indigeno, rovesciando sul tavolo un sacchetto con delle piccole perle.
Le pupille di Mr. Krabs divennero 2 $ mentre ordinava “Spongebob, servi immediatamente questo simpatico signore”.
Quasi istantaneamente, Spongebob servì un Krabby Patty all'insolito cliente, che lo mangiò con molto gusto e commentò “Delizioso. Questo piacerebbe sicuramente a Medusa Kong”.
“E chi sarebbe Medusa Kong?” chiese Spongebob.
Con tono grave, l'indigeno spiegò “Medusa Kong essere grande medusa a cui mio villaggio offrire cibo. Fino a non molto tempo fa, lui essere soddisfatto. Ma ora lui volere sapori nuovi”.
Dal suo ufficio, Mr. Krabs sentì tutto e pensò “Con un'attrazione simile potrei attirare molti più clienti del solito ed eviterei un calo degli incassi per parecchio tempo”.
Sempre incline ad aiutare gli altri, Spongebob domandò “Ma é terribile. C'é qualcosa che posso fare per te?”.
“Certo che c'é: tu, io e Squiddi cattureremo quella medusa gigante” dichiarò Mr. Krabs, uscendo dal suo ufficio.

“No, no, Mr. Krabs! Io non ci stò!” si oppose Squiddi, mentre si dirigeva con passo deciso verso la porta del ristorante.
“Squiddi, torna subito qui o sei licenziato” ordinò Mr. Krabs al suo dipendente, che si avvicinò alla porta con passo ancora più deciso.
Con tono triste, Spongebob disse “Squiddi, devi restare. Se te ne vai, chi ci aiuterà?”.
“Il prossimo babbeo che entrerà in questo ristorante” rispose risoluto Squiddi che, mentre usciva, disse “Ciao Patrick”.
“Ciao ragazzi. Che sta succedendo?” domandò Patrick, mentre entrava nel Krusty Krab.
“Sei appena stato reclutato per aiutare me e Spongebob a catturare la più grande medusa del mondo” rispose Krabs, sorridendo. “Evviva! Però voglio 2 Krabby Patty gratis come pagamento” stabilì Patrick.
“Te ne do 1” ribatté Krabs.
“Mezzo Krabby Patty ed é la mia ultima offerta” stabilì risoluto Patrick.
“Affare fatto” accettò Krabs.
In quella, Spongebob notò “Ehi Mr. Krabs, costerà molto acquistare tutta l'attrezzatura necessaria.
“Già. Mi toccherà andare all'emporio Tutto a 99 centesimi, anziché al solito da 33” ammise infastidito il granchio.
Quella sera, l'indigeno (che si chiamava Bilub) venne ospitato a casa di Spongebob, mentre Mr. Krabs si procurava l'attrezzatura.

La mattina dopo, Spongebob e il suo ospite uscirono di casa e trovarono Mr. Krabs che li attendeva a bordo di un vecchio rottame, che avrebbe dovuto essere una jeep.
“Tutti a bordo: si parte” esortò Mr. Krabs.
“Quella sembra la vecchia carcassa che stava in cima al mucchio dei rottami giù alla discarica” notò Patrick, mentre arrivava.
“Effettivamente é un veicolo di seconda mano, ma riuscirà a portarci a destinazione” assicurò Krabs.
Quando il gruppo salì a bordo, Krabs mise in moto ma la jeep riuscì a percorrere solo pochi centimetri prima di sgretolarsi in 1000 pezzi.
“Forse é meglio andare a piedi” suggerì Spongebob.
E così, portando sulle spalle la cassa con l'attrezzatura, il gruppo si diresse verso il villaggio di Bilub.

Il villaggio di Bilub si trovava nel folto di un'intricata foresta ed era circondato da un alto recinto; non appena l'indigeno arrivò con i suoi compagni, venne calorosamente accolto dai suoi compaesani.
Una volta spiegata la situazione, Spongebob venne condotto ad un altare subito fuori le porte del villaggio, su cui c'era una sorta di rudimentale griglia, mentre Mr. Krabs e Patrick si arrampicarono su di un albero per preparare la trappola.
Mentre Spongebob cucinava i Patty che si era portato dietro, gli abitanti del villaggio si misero a suonare dei tamburi, cantando “Kong, Kong, Medusa Kong!”.
Spongebob aveva ormai preparato una ventina di panini, quando dalla foresta giunse un rumore di vegetazione che veniva spostata.
“Medusa Kong sta arrivando!” avvertì Bilub.
E infatti, dalla foresta emerse una gigantesca medusa di colore marrone scuro, che si avvicinò all'altare su cui stava Spongebob, emettendo dei minacciosi grugniti.

Nel giro di pochi secondi, Medusa Kong raggiunse l'altare e Spongebob ,nonostante il terrore che l'attanagliava, non smise di cucinare, portando così l'offerta di cibo a 30 Krabby Patty; ed una volta finito di cucinare, la spugna mise tutto su un piatto di pietra, che porse al gigantesco celenterato, dicendogli “Ecco, Medusa Kong: dei deliziosi Krabby Patty appena grigliati”.
La titanica medusa si avvicinò al piatto, ne annusò il contenuto e lo afferrò con un tentacolo, ingoiandone poi il contenuto in un sol boccone.
Mentre Medusa Kong mangiava, Mr. Krabs sbucò dalle fronde dell'albero su cui si trovava e gli tirò addosso una rete; ma la rete si rivelò troppo piccola (aveva le stesse dimensioni di un fazzoletto) ed il grosso celenterato non si accorse di nulla.
“Mr. Krabs, la rete mi sembra un po' troppo piccola” avvertì Spongebob.
“Non potevo permettermi di più con 99 centesimi” ribatté Krabs.
In quella, Medusa Kong afferrò Spongebob con uno dei suoi tentacoli e si diresse verso la foresta da cui era venuta.
E la povera spugna non poté far altro che urlare dal terrore.

“Medusa Kong avere rapito nostro amico Spongebob!” urlò Bilub.
“Ma é terribile: se lo porta via, chi cucinerà i miei Krabby Patty?” domandò preoccupato Mr. Krabs.
Senza perdere tempo, Patrick scivolò giù dall'albero e si avvicinò al gigantesco celenterato, dicendogli “Ehi, lascia stare il mio amico o te la vedrai con me”.
Per tutta risposta, Medusa Kong poggiò uno dei suoi tentacoli su Patrick e lo punse, mettendolo KO.
Senza perdere tempo, Mr. Krabs scese dall'albero e si avvicinò a Patrick, dicendogli “Fai qualcosa: é il mio miglior cuoco quello con cui quella medusa troppo cresciuta se ne sta andando”.
Mentre si riprendeva, Patrick notò una formazione rocciosa sul percorso tracciato da Medusa Kong e disse “Mi é venuta un'idea”.

Patrick e Mr. Krabs corsero sulla formazione rocciosa e quando Medusa Kong ci passò vicino, i 2 gli saltarono sulla testa.
“E adesso che si fa?” domandò Mr. Krabs.
“Adesso potrebbe pensare lei a cosa fare, visto che non posso fare tutto da solo” rispose infastidito Patrick.
Ma non ci fu il tempo per pensare a niente, perché Medusa Kong afferrò i 2 seccatori coi suoi tentacoli e li scagliò più lontano che poté.
Patrick e Mr. Krabs atterrarono bruscamente parecchi chilometri più in là e quest'ultimo brontolò “La prossima volta spremi di più le meningi, Patrick”.
“Ok, Mr. Krabs! Comincio subito” rispose Patrick, che iniziò a premere con forza le mani sui suoi glutei.

Medusa Kong portò Spongebob al centro della foresta, dove c'era un grosso albero.
Una volta salito in cima, il titanico celenterato posizionò la spugna davanti ad un mucchio di frutti, che il cuoco avrebbe dovuto usare per sfamarlo.
Grazie alle sue abilità culinarie, Spongebob riuscì a preparare comunque dei Krabby Patty senza preoccuparsi minimamente della sua situazione; la cosa andò avanti per 3 giorni, ma all'inizio del quarto, Medusa Kong notò che Spongebob era triste.
Emettendo una serie di suoni, Medusa Kong chiese a Spongebob cosa non andasse e lui rispose “Non é niente: sento solo un po' di nostalgia di casa”
Capendo di infliggere un dolore al suo amico, Medusa Kong decise di lasciar andare Spongebob, che lo ringraziò con un abbraccio.
Ma proprio quando Medusa Kong stava per riportare Spongebob al villaggio, Patrick e Mr. Krabs raggiunsero la cima dell'albero.
“Finalmente ti abbiamo ritrovato, Spongebob” disse Patrick col fiatone.
“Già. Abbiamo ritrovato il mio cuoco e la nuova  attrazione del mio ristorante” aggiunse Mr. Krabs, che afferrò un tentacolo del celenterato e cercò di trascinarlo con sé.
Impietoso dal comportamento del suo capo, Spongebob chiese “Ehi Medusa Kong, non potresti venire con noi ed esibirti nel nostro ristorante per un paio di giorni? Ti prometto che avrai un sacco di Krabby Patty”.
Il grosso celenterato rispose facendo l'ok con un tentacolo.

Il giorno dopo, una gran folla si diresse verso il Krusty Krab, per poter ammirare Medusa Kong, che Mr. Krabs aveva definito “l'ottava meraviglia dell'oceano”.
A fianco del ristorante, era stata innalzata una grossa piattaforma coperta da un telo malconcio, su cui Medusa Kong era stato  incatenato; e a fianco della piattaforma era stata impiantato un piccolo palco, su cui stava una banda musicale (inizialmente Mr. Krabs aveva pensato d'ingaggiare la miglior orchestra di Bikini Bottom, ma a causa del prezzo ripiegò su un gruppo dilettantistico, di cui Squiddi faceva parte); ma l'oggetto che il granchio realizzò con maggiore attenzione, fu un cartello con su scritto: Foto di Medusa Kong: 3 $ Sfamare Medusa Kong: 5 $.
“Ma é proprio necessario incatenarlo?” aveva chiesto Spongebob.
“Devo farlo per via delle norme di sicurezza sugli animali, o rischio una multa di ben 2 dollari” aveva spiegato Mr. Krabs.

Quando tutta la città fu presente, Mr. Krabs annunciò “Ed ora signore e signori, ecco a voi l'ottava meraviglia dell'oceano. Nel suo habitat egli era un grande re, ma ora é davanti a voi come un semplice intrattenitore. Ecco a voi...Medusa Kong”.
E detto questo, Spongebob e Patrick tolsero il telo, rivelando la gigantesca medusa alla folla, che subito iniziò a mormorare estasiata, per poi mettersi a scattare decine di foto col flash.
Ma quest'ultima azione cominciò ad irritare il grosso celenterato e notando la cosa, Spongebob avvertì “Ehi Mr. Krabs, credo che i flash stiano dando fastidio a Medusa Kong e quindi sarebbe meglio smettere con le foto”.
“Per caso sei impazzito? Ciascuna di quelle foto mi frutterà ben 3 dollari. Continuate gente, continuate pure” incitò Krabs.
Ma infastidito dai flash, Medusa Kong si liberò dalle catene con un semplice strattone, sradicò dal terreno il palo con l'insegna del Krusty Krab e lo usò per spazzare via gli spettatori che lo infastidivano.
“Fermati Medusa Kong” lo supplicò Spongebob.
Non appena Medusa Kong udì la voce di Spongebob si voltò verso di lui, vide dove si trovava e lo afferrò con uno dei suoi tentacoli, per poi salire sul tetto del Krusty Krab da cui non si mosse più, limitandosi ad agitare 2 dei suoi tentacoli in modo scimmiesco.
Nel frattempo, notando che fra la folla c'era un ufficiale dell'esercito, Krabs gli si avvicinò e disse “Faccia qualcosa, per Nettuno. Chiami i rinforzi”.
“Fossi matto. Io scappo via” disse l'ufficiale, dandosela a gambe levate.
Ormai tutti gli spettatori stavano fuggendo terrorizzati in ogni direzione, mentre il gruppo musicale dilettantistico era invece rimasto al suo posto, sul piccolo palco.
E in tono solenne, il capobanda disse “Miei cari signori, suonare con voi é stato il più grande piacere della mia vita”.
E detto questo il gruppo si mise a suonare una triste melodia, ma l'eseguì in un modo così terribile che Medusa Kong si tappò le orecchie (o qualunque cosa usasse per sentire), posò Spongebob per terra, lo salutò e poi fuggì via a tutta velocità.
“Ti farò avere i Krabby Patty promessi” assicurò la spugna.

“Per fortuna é finito tutto bene” sospirò lieto Mr. Krabs.
“Non credo proprio” lo contraddisse un poliziotto, seguito da numerosi cittadini infuriati.
“Ehi, io ho rispettato le norme di sicurezza. Non é colpa mia se quella medusa gigante si é liberata” protestò il granchio.
“Queste catene sono completamente usurate e la piattaforma era fatta di cartone” disse un secondo poliziotto, esaminando la struttura.
“Ha nuovamente risparmiato sulla sicurezza, non é vero Mr. Krabs?” domandò Squiddi.
“Io dovevo incrementare i miei profitti, non le perdite” si giustificò Mr. Krabs.
”Ci vediamo in tribunale” dissero all'unisono tutti i presenti.

Alcuni giorni dopo, tutta Bikini Bottom si era radunata davanti al Krusty Krab.
Il giudice Trota era vicino a qualcosa coperto da un telo, che presentò dicendo “Ed ora, ecco a voi il più grande tirchio della nostra città: Mr. Eugene Krabs”.
Ed una volta che il telo venne tolto, tutti videro Mr. Krabs incatenato su una piccola piattaforma identica a quella di Medusa Kong, verso cui la gente cominciò a tirare pietre ed altri oggetti (NDA: fra la folla c'é anche Plankton, che colpisce Krabs in piena faccia con una porzione rovente del suo Chum).
Anche Spongebob e Patrick erano presenti e osservando quella scena, la spugna rifletté “Sai Patrick, questa esperienza mi ha insegnato che a volte, per rimediare ad una piccola sciocchezza si può finire in grossi guai”.
“Può essere, Spongebob. Può essere” ammise Patrick, grattandosi la pancia.

FINE

   
 
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