Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: likeanoldphotograph    29/01/2020    1 recensioni
Thanatophobia (n) la paura di perdere qualcuno che si ama a causa della morte
Thomas ha appena perso il suo ragazzo a causa di un cancro al cervello. Domani sarà il suo primo giorno alle superiori dove incontrerà Newt, il cui passato è altrettanto scuso. Riusciranno a farcela assieme?
Genere: Angst, Dark, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Alby, Minho, Newt, Newt/Thomas, Teresa, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




 

Nice to meet you, where you been?
I could show you incredible things
Magic, madness, heaven sin



La mattina seguente scrissi a Newt

-Vuoi che andiamo a scuola assieme? Ti presento una mia amica- gli proposi

-No, Tommy. Mi ci accompagna mio padre a scuola- fu la sua risposta prima di andare offline.

 

Arrivato a scuola, come tutte i giorni che Gesù ha fatto, seguii le lezioni di malavoglia. Morivo, ancora, dalla voglia di vedere Newt.

 

Finite le prime due ore lo cercai nei corridoi e lo trovai a parlare col tipo che mi aveva rotto il naso. Cambiai direzione ma non riucii a non sbirciare. Sembrava felice con lui, rideva e scherzava.

 

 

 

Finita la scuola, tornai a casa con Teresa e le raccontai del comportamento di Newt.

-Magari ha la sindrome di Stoccolma- disse lei

-Tu dici?-

-Può essere Tom. Tu che ne sai?-

Poi io cambiai argomento e senza accorgemene arrivammo a casa.

 

Mia madre, stranamente, non era in casa così mi diressi in camera mia.

 

 

Dopo essermi buttato sul letto così forte che mi fece male il fondoschiena mi ascoltai un po’ di musica. Misi “24 Floors” e mi ricordai di come quella canzone mi ricordava Gally.

Per smettere di pensare a lui scrissi a Newt

-Che fai?-

-Nulla, tu?-

-Penso al mio ex. Sai è una storia un po’ lunga- E gliela raccontai in un messaggio molto lungo

-Mi spiace Tommy. Ma ti posso dire che non è detto che tutti i tuoi amori debbano finire così-

-Sì, lo so-

Poi esitai un attimo ma mi feci coraggio e gli scrissi

-Ma perché oggi eri così sereno con quel tipo?-

-Intendi Alby? Lui è il mio ragazzo-

-Ma, Newt, lui ha abusato di te-

-Sì lo so, ma il punto è che questo fa parte del suo carattere e per dirla tutta, io penso di meritarmelo, capisci? Non so se hai mai visto Supernatural, ma io mi sento un po’ come Dean. Faccio il duro e tutto ma so di non poter essere salvato-

-Perché dici di non poter essere salvato?-

-Tommy, ancora non ti conosco abbastanza per confidarti questo, scusa.

-Va bene-

A quel punto gli parlai un po di Gally e lui parlò un po’ a me di Alby.

Non volevo ammetterlo ma Newt stava iniziando a piacermi e la cosa mi spaventava.

 

La mattina dopo era sabato, quindi niente scuola.

Così mi alzai alle 11 e passai tutto il giorno in camera mia a fare i compiti.

Poi mi chiamò Teresa dicendomi che sarebbe passata per “farmi una sorpresa”

 

Arrivato, mi misi in macchina con lei (Sì, lei aveva una macchina) e ci dirigiemmo vero la zona ovest della città. La zona di alta borghesia.

 

Ci fermammo davanti ad una casa davvero bella. E lei andò a citofonare. Scese Newt che salì in macchina, dietro di me.

 

-Allora ragazzi, siete pronti ad un sabato indimenticabile?-

 

 

Non mi resi conto che quella giornata avrebbe cambiato il resto della mia vita. C’è un proverbio giapponese che, in poche parole, dice che gli incontri casuali ti potrebbero cambiare la vita. In questo caso l’avrei cambiato con “Gli avvenimenti casuali ti possono cambiare la vita”

 

Quella sarebbe stata la mia ultima sera che passai sulle mie gambe.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: likeanoldphotograph