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Autore: aurora giacomini    30/01/2020    2 recensioni
Dal testo introduttivo:
Mi chiamo Esmeralda Lek. Il mio cognome può essere tradotto dal polacco come "paura", "ansia" o "terrore". Mai cognome fu più azzeccato... Sì, hai capito bene: sono una fifona.
Ma ora è meglio che mi concentri e cominci a raccontarti la storia che credo di aver finalmente elaborato. Credo di essere pronta a condividerla con te.
Ti chiedo solo un favore: non giudicarmi prima di aver concluso la storia. Avevo paura, tanta paura...
Genere: Mistero, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Per un Bacio'
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15

Epilogo

 

 

Forse è orrore, forse no... non so cosa provo guardando ciò che ho fatto. E' questo che si prova a togliere la vita...? Questo sentimento, no, questo vortice di sentimenti di cui ignoro il nome...?

“Eleonora...” un gemito mi sfugge dalla labbra sanguinanti e dolorosamente spaccate.

 

Persino in quel momento capivo, capivo ogni cosa... ma ciò non migliorava le cose... era morta perché l'avevo uccisa, perché non ero morta io...

 

“Cosa ho fatto...?”

Ma nessuno può rispondermi: sono sola... davvero sola.

Il fatto che ciò che ho davanti, forse, prescindesse dalla mia volontà, beh, difficilmente potrà fare qualche differenza... sono un'assassina.

Mi rialzò, voglio solo allontanarmi da quell'orrore, ma prima di salire i gradini... come dire, si attiva l'autoconservazione, e raccolgo il libro, lo stesso libro che ho lasciato cadere per prendermi quel bacio... prenderlo nella maniera peggiore...

 

 

Mi siedo nella Hall illuminata da un sole tenue e fugace; è la mattina di Natale e la tempesta è finita.

Sfoglio il libro alla ricerca di una soluzione, ma non ne trovo alcuna... non posso cambiare il passato, ma il futuro sì...

So cosa mi aspetta, so di meritarlo... no, non so se so di meritarlo, ma a prescindere, mi soffermo su una pagina in particolare... la leggo e rileggo più volte, mi impossesso del testo... lo memorizzo, ora è mio... non riuscirei a dimenticarlo neppure volendo.

Dopo, dopo ti dico cosa c'era scritto... e a cosa mi serviva...

 

Salgo nella mia stanza e prendo dei sacchetti dell'immondizia, ci metto dentro il libro rosso.

Ora non mi resta che nasconderlo e aspettare.

Scendo e mi dirigo verso il bosco.

 

Mi dispiace scrivere così telegraficamente, ma i dettagli non fondamentali preferisco ometterli: mi manca solo mezzo foglio...

 

Il bosco è calmo, e la neve non fa che rendere il tutto più ovattato, quasi alienante...

Devo trovare un buon posto per nascondere il libro, nessuno lo deve trovare...!

 

Al mio ritorno ci sono macchine, furgoni e veicoli di ogni sorta: Carabinieri, Polizia, Ambulanze, Vigili del Fuoco... tutto... anche la prof di Italiano e quella di Chimica...

 

 

<><><>

 

 

Cosa te lo dico a fare che non mi hanno creduto...?

Certo che ho confessato l'omicidio di Eleonora, ma sono stata accusata di tutti i morti dell'Hotel... tutti... compresi Greg e Danilo...

Oh, se te lo stai chiedendo, sì: Alessia è riuscita a fuggire... è stata lei ad accusarmi...

Sulle mie brache c'era il sangue della Professoressa, ricordi? Mi sono inginocchiata accanto a lei e mi sono macchiata le ginocchia... è uno degli errori che ho commesso...

Comincio a chiedermi se mi sia immaginata tutto...
E se il Licantropo non fosse mai esistito? Se avessi davvero ucciso io tutte quelle persone...?

Nah... non sono mica pazza... dimentica queste parole.

Ora sono qui, rinchiusa in un manicomio... lo so che non si chiamano più così, ma questo lo è davvero...

Ho atteso di finire la mia testimonianza prima di recitare le parole che ho imparato anni fa... quella mattina di Natale...

Fra poco evocherò il Licantropo, uscirò da qui e cambierò nome... pensavo ad 'Aurora', non mi dispiace come nome, anche se preferisco il mio...

Ad ogni modo... lascerò cadere questo quaderno dalla finestra, è una bella giornata di sole... spero che tu l'abbia raccolto in tempo e che sia leggibile...

Mi prenderò la vita di Alessia, ormai sono un'assassina... che differenza può fare? Ma non userò il Licantropo, no... lo farò con le mie mani... ho imparato dagli errori altrui.

Probabilmente tornerò a prendere il libro e cercherò un modo per liberare il povero mostro di questa storia, se lo merita.

Pochi centimetri ancora di carta... che ansia...

Ora sai davvero tutto... questo mi basta. Fa del quaderno ciò che vuoi, lo dono a te... non m'importa se lo brucerai o lo farai leggere a qualcun'altro... non ha nessuna importanza: una volta che avrà toccato il suolo non sarà più mio...

Se sei arrivato fino a qui... non lo so... grazie, amico mio.

Se incontrerai un'Aurora sul tuo cammino, beh, evita di farla incazzare, okay? Non si sa mai, potrei essere io! Ahahah sto scherzando... forse.

Addio, Amico Lettore.

Ps. Chiamerò questa storia "Per Un Bacio".

 

- Esmeralda J. Lek <3

    15 Luglio 2020, Manicomio di

  
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