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Autore: Etace    31/01/2020    4 recensioni
Come gli Ineffabili si misero insieme e come si salvarono dalle rispettive punizioni.
 
Con la straordinaria partecipazione di Lucifer Morningstar.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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At the beginning…

 

 

La prima volta che Lucifer aveva saputo che Crawley, il proprio demone inviato nel Giardino dell’Eden, era stato beccato mentre chiacchierava con l’angelo della fazione opposta, aveva fatto finta di niente.

Eva dopotutto era stata tentata, aveva colto la mela e l’aveva porta ad Adamo: il serpente, in fin dei conti, aveva portato a termine il suo incarico.

La seconda volta che Lucifer era stato informato che Crawley, il demone summenzionato, era stato sorpreso mentre passeggiava con l’angelo della fazione opposta, si era sentito un po’ irritato, ma aveva chiuso un occhio. Crawley, dopotutto, gli stava simpatico.

La terza, la quarta, la quinta e la sesta volta che Lucifer aveva saputo che quegli incontri clandestini si ripetevano, decise che era venuto il momento di convocare Crawley. Anche perché i suoi sottoposti iniziavano a spazientirsi e lui certo non doveva perdere di credibilità, era il capo, era il diavolo e avrebbe dovuto reagire in modo consono alle infernali aspettative.

Così lo chiamò, ma ciò che doveva essere un rigido rimprovero, si trasformò in qualcos’altro.

In qualcosa che Lucifer non aveva programmato.

 

La prima volta che Crawley aveva chiesto al suo capo di restare sulla Terra, infatti, era accaduta proprio quello stesso giorno.

Il demone tentatore si era inchinato al suo cospetto, aveva spiegato le ali nere come il carbone e gli aveva fatto un sorrisone smagliante.

-Oh, potente cavaliere della morte, re dell’oscurità, principe dei demoni, dei ladri, dei drogati e delle…-

-Perché chiacchieri con quell’angelo biondo e panciuto, Crawley?- lo aveva interrotto Lucifer, seduto scomposto sul suo trono -Lo sai che è rigorosamente vietato, che io non posso tollerarlo, che dovrò prendere dei provvedimenti e bla bla bla?-

Il demone si paralizzò sul posto e sgranò gli occhi.

-Ma io… Noi non abbiamo mai chiacchierato- mentì spudoratamente, teso -Io l’ho solo minacciato, vostra magnifica crudeltà-

Il re degli inferi alzò gli occhi al cielo, giocando pigramente con una lingua di fuoco tra le dita. Aveva un’aria così annoiata, così stufa. Nemmeno la recente creazione della Via Lattea era riuscita a portare un po’ di freschezza nel suo ardente regno.

-Crawley, non sarò onnipotente, ma non sono del tutto cretino come gli altri- gli rispose, abbassando lo sguardo su di lui -Per favore, non rendermi le cose difficili, dimmi la verità e basta-

-La verità?- mormorò il demone, indeciso.

Lucifer annuì lentamente.

-La verità- ripetè Crawley, schiarendosi la voce -La verità è che...- esitò agitato, qui si giocava la partita -La verità, capo, è che io vorrei tanto, ma davvero tanto, poter restare sulla Terra per qualche altro anno-

-Cosa!?- esclamò Lucifer, incredulo -Come sarebbe vuoi restare sulla Terra!?-

Crawley fece sfoggio dei suoi migliori puppy eyes -Ti prego, capo, dammi una possibilità! Ti prometto che tenterò questi nuovi esseri senzienti in maniera ineccepibile, sarò un demone provetto!-

-Possiamo tentarli anche da qui- gli rispose lui, sempre più spazientito -Non c’è bisogno di andare in mezzo a loro-

-Sì, ma… Questi umani, come sono fatti? Cosa amano fare? Quali sono i loro punti deboli?- elencò il demone, come un avvocato in Tribunale -Se riuscissimo a conoscerli, dopo tentarli diventerebbe molto più facile-

-Ti elenco già io quali sono i loro punti deboli, Crawley. Questi inutili esseri amano il potere, il sesso e il lusso- gli rispose Lucifer con tono ovvio -E più una cosa è proibita e facile da ottenere, più a loro piace-

Crawley abbassò lo sguardo e imprecò mentalmente. Sapeva che non sarebbe stato facile, e d’altronde se il detto dice “ne sai una più del diavolo”  c’è un motivo.

-Capo, c’è però un’altra cosa che non sai- aggiunse Crawley, cercando di mostrarsi persuasivo -Una cosa che ti farà sicuramente cambiare idea. Un uccellino nell'Eden mi ha detto che i Piani Alti hanno segretamente deciso di spedire Aziraphale sulla Terra per indottrinare gli umani ai loro principi. Vogliono aggiudicarsi quanti più umani possibili, giocando sporco a danno nostro! Hai capito? Ci vogliono fregare!-

Lucifer si raddrizzò subito sul suo trono, colto di sorpresa -L’angelo resterà sulla Terra?-

 

 


 

-Il demone serpente resterà sulla Terra!?- domandò nello stesso momento la voce severa di Amenadiel, il Trono più autorevole delle milizie celesti.

-Sì, eminenza- rispose Aziraphale con tono tragico -Fonti certe mi dicono che quel malvivente è stato spedito sulla Terra per tentare da vicino quelle povere creature-

-I soliti imbroglioni. Luci questa volta mi sente- borbottò l’angelo nero, innervosito -Grazie per la preziosa informazione, principato Aziraphale, te ne sarà reso merito-

-Ecco, a questo proposito…-

-Lionel?- esclamò Amenadiel a voce alta, verso un giovane angelo con un'armatura, alto due metri e molto muscoloso -Scenderai tu sul pianeta Terra a proteggere gli umani?-

-Sì, mio signore- gli rispose questi seriamente, inginocchiandosi con tanto di mano sul petto -Sono pronto a immolarmi per il bene delle nuove creature. Il demone serpente non oserà nemmeno fare un passo, finché ci sarò io-

Da inginocchiata, quell’imponente creatura risultava poco più bassa di Aziraphale. Ma il nostro soffice eroe non si fece intimidire. Si schiarì la voce e fece un passo avanti.

-Se… Se posso permettermi, vostra grazia- balbettò verso Amenadiel, impacciato -Credo che sarebbe ingiusto sacrificare Lionel per un errore che di fatto ho commesso io. Insomma, è stata colpa mia se Crawl… Ehm, se il demone serpente è riuscito a tentare Eva. Purtroppo mi ero distratto un attimo per colpa di un paio di ciliegie, ma è bastato davvero un secondo perché quel furfante avesse la meglio. Per cui è giusto che sia io ad abbandonare il Paradiso, non Lionel- esclamò Aziraphale, con tono melodrammatico -Io devo rinunciare a questa… Immensa, sfolgorante gloria, non Lionel-

Amenadiel alzò un sopracciglio -Tu, Aziraphale?-




 




 

-Tu, Crawley?- esclamò Lucifer, sempre più sospettoso -E dimmi, perché tra tutti i demoni che ho, devo mandare proprio te?-

-Perché sono stato bravo, no? Ho tentato Eva, le ho fatto cogliere la mela e gliel’ho fatta dare a quel rimbambito di Adamo- continuò Crawley, sempre più speranzoso e insistente -Ho fatto tutto ciò che mi hai chiesto!-

-Hm…-

-E poi, detto tra noi, Eva è proprio un bel bocconcino- gli ammiccò, puntando sulla simpatia -Non è stato troppo gravoso tentarla-

Ma Lucifer, che non era nato proprio ieri, non resse il suo gioco e scosse la testa. -E scommetto che anche quell'Aziraphale è un bel bocconcino, non è vero?- gli disse infatti, guardandolo arrossire.

-Tss! Nah- sibilò, bugiardo come pochi -Preferisco mille volte gli umani. E poi l’hai visto, boss, non è nemmeno tutto 'sto granché… È basso e cicciotto. Mica mi piace uno così-

Lucifer lo guardò attentamente. Inutile dire che non credeva a una sola parola di quello che diceva, ed era talmente sicuro che Crawley stesse mentendo, che non si preoccupò nemmeno di usare i suoi poteri per accertarsene. Ma a conti fatti, cosa che gliene importava se il proprio demone si faceva quel tizio angelico? Quello al limite poteva essere un problema per i Piani Alti, non certo per lui.

-Va bene, permesso accordato- sentenziò quindi -Puoi restare sulla Terra fino a nuovo ordine-

-Davvero!?- cinguettò, sgranando gli occhioni gialli.

-Sì, ma non esultare, Crawley! Non vai in vacanza, è chiaro?-

Crawley faticò molto ad annuire e a restare serio. Come poteva trattenere l’esultanza nelle proprie squame? Insomma, poteva restare sulla novella Terra! Quel meraviglio posto soleggiato pieno di umani con cui divertirsi, animali con cui giocare, montagne per sciare, i Caraibi, le Hawaii e le piante. Tante piante.

E tanto Aziraphale. Aziraphale era uno a posto, gli stava simpatico. Era un “non angelo”, uno di quegli angeli custodi il cui umano dura da Natale a Santo Stefano. E poi a Crawley erano sempre piaciuti i tipi bassi e cicciotti.

-Non ti deluderò capo!- esclamò, felice come un bambino -Vedrai, ti porterò all’inferno tutti gli umani più belli e interessanti, a cominciare dai sovrani, dagli eroi e dai vip!-

Lucifer non si scompose, voleva solo liberarsi di quel piccolo scocciatore il prima possibile.



 




 

-La tua richiesta mi perplime, Aziraphale- esclamò Amenadiel, severo -In effetti sarebbe una giusta punizione per ciò che hai commesso-

Aziraphale annuì, fingendosi mortificato.

-Sottoporrò la tua richiesta ai miei superiori- decise quindi Amenadiel,  spiegando le sue grandi e potenti ali nere.

Aziraphale sgranò gli occhi -NO!- gli sfuggì -Cioè, voglio dire… No, meglio di no, non vorrei scomodare nessuno di troppo importante per una sciocchezza del genere…-

-Non è una sciocchezza, e io non sono legittimato a prendere una decisione simile da solo- lo interruppe Amenadiel, spiccio -A breve sarò di ritorno con una risposta-

Aziraphale si sentì mancare il Paradiso sotto i piedi. Era spacciato. La verità era che voleva andare sulla Terra per ragioni tutt’altro che encomiabili.

Sulla Terra aveva mangiato per la prima volta, aveva riso, chiacchierato, dormito, poltrito, preso il sole, fatto il bagno e incontrato quello strano quanto affascinante demone dai capelli rossi. Praticamente era stato in villeggiatura. E poi quel demone era sicuramente l’essere più affascinante e simpatico che avesse mai incontrato in vita sua.

Sarebbe stato bello poterlo rivedere, anche solo da lontano.

 

 


 



Crowley fece un sorrisone e si inchinò -Grazie ancora per il permesso, capo. Chissà, magari tra un paio d’anni sarò di ritorno-

-Chissà- ripeté Lucifer, con tono ironico -Crawley, prima che tu vada, c’è un’altra cosa che dobbiamo chiarire-

Il demone si irrigidì subito -Quale?-

-Io non sono un babbeo, lo sai vero?- lo interrogò Lucifer, con uno dei suoi sorrisi minacciosi.

Crawley annuì vigorosamente, intimorito.

-Appunto. Quindi ti chiedo di avere almeno la decenza di non farti vedere mentre sei con quell’idiota a fare io so cosa, d’accordo?-

Crawley rimase a bocca aperta. Non ci voleva un genio per capire che l’idiota in questione fosse Aziraphale.

-Sì, capo-

-Bene. Buon viaggio, Crawley-

 

 

 




-Principato Aziraphale?-

L’angelo nominato si voltò, con un’espressione colpevole e preoccupata stampata in volto. Amenadiel era già di ritorno, ma il suo contegno come sempre era duro e severo. Indecifrabile. 

Se Amenadiel aveva parlato con chi temeva, avrebbe visto la Terra col binocolo.

-Ho presentato la tua richiesta a chi di dovere e mi è stato comunicato che sì, puoi scendere sulla Terra-

Aziraphale sgranò gli occhi, stupefatto -Sul serio? Oh, buon Cielo- esclamò, con sorrisone stupito -Davvero posso restare?-

-Sembri sorpreso- constatò Amenadiel.

-Io? No, ehm… Certo che no-

-Tuttavia mi è stato raccomandato di dirti essere discreto. Suppongo in riferimento ai tuoi futuri rapporti con gli umani. Non devi rivelare loro di essere un angelo, per nessun motivo-

Aziraphale deglutì, aveva iniziato a sudare. Annuì vigorosamente, ancora scioccato da quella risposta affermativa.

-Sì, assolutamente. Non lo dirò, sarò una tomba d'angelo- scherzò, con un sorriso a senso unico che non venne ricambiato. Eppure, qualcosa dentro di lui gli diceva che non erano gli umani, coloro con cui doveva essere discreto.

 

 

 



Lucifer non badava più di tanto a quello che faceva o non faceva Crawley, anche perchè di cose da fare (e di gente da punire) ne aveva a bizzeffe, e con gli anni la mole di anime corrotte non andava certo a diminuire. Aveva pertanto scaricato quel compito su Belzebub, uno dei suoi pezzi grossi, e di Crawley se n’era più o meno lavato le mani. Certo ogni tanto si erano incontrati, Crawley -che nel frattempo era diventato Crowley- ogni cinquecento anni gli faceva un resoconto generale su quanto era accaduto sulla Terra e lo aggiornava delle novità più succulenti, come ad esempio le nuove droghe, i nuovi giochini sessuali, i nuovi peccati di gola e così via.

Ma l’argomento Aziraphale non veniva mai sollevato.

Ovviamente.

Solo Belzebub ogni tanto mostrava qualche perplessità…

 

-Capo? Credo che il demone Crawley e l’angelo Aziraphale abbiano stretto un accordo segreto di non intromissione reciproca-

-Nah-

 

-Capo? Credo che il demone Crawley e l’angelo Aziraphale stiano fraternizzando di nascosto-

-Oh, figurati, Belz-

 

 

-Capo? Credo che il demone Crowley e l’angelo Aziraphale vivano nella stessa città da quattrocento anni-

-E la città non è ancora esplosa?-

 

 

-Capo? Credo che il demone Crowley abbia appena salvato l’angelo Aziraphale dalla ghigliottina-

-Si vede che voleva tagliargli la testa personalmente-

 

 

-Capo? Credo che il demone Crowley e l’angelo Aziraphale siano appena stati a cena fuori-

-E chi dei due ha mangiato l’altro?-

 

 

-Capo? Credo che il demone Crowley e l’angelo Aziraphale si siano appena bacia…-

-Lalalalalalala! Non mi interessa! Da oggi sono in vacanza!-

Belzebub sgranò gli occhi -In vacanza? Ma mio signore…-

-Me ne vado a Los Angeles, mia sordida amica- le rispose lui, mentre si preparava per il viaggio -Il fallimento dell’Apocalisse mi ha esaurito, basta con questi casini, basta con questo schifo, basta con le punizioni, basta con tutto. Lascio a te i comandi di questo tugurio-

-Ma… Capo…-

-Vengo con te- ruggì il demone Mazekeen, comparendo dai fuochi di zolfo e lava dell’inferno come un brutto incubo, tutta spolta di sangue.

-No, tu non vieni- replicò Lucifer, ma l’occhiata truce che gli lanciò costei fu sufficientemente a fargli cambiare idea -Va bene, Maze! Non c’è mica bisogno di arrabbiarsi…-

La donna lo prese per mano e sorrise non appena lui spiegò le sue enormi, potenti ali.

Finalmente, sarebbe andata in vacanza anche lei.








 




Note
Ciao a tutti, amici!
Alla fine ho deciso  di dividere questo capitolo a metà, per cui la minilong non sarà doppia ma tripla ;)
Sarebbe diventato un capitolo davvero troppo lungo, altrimenti...
Sappiate che nella prossima puntata torneranno gli Ineffabili dei tempi recenti (innamorati e fidanzati), ci sarà ancora Lucifer e, news per chi segue le mie storie, comparirà Chloe.
Spero che questo capitolo vi sia comunque piaciuto. È un po' una scemata, ma tanto ormai siete abituate, no? ;)
A presto e grazie,
E.



 

   
 
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