"Argo, mio signore. Qui ho il rapporto che ha chiesto su quella misteriosa setta!" disse il soldato lasciando sul tavolo del suo comandante supremo un documento che consisteva in un gran numero di pagine. 

L'uomo col completo nero e il capuccio rosso prese in mano i fogli e cominciò a leggerli con attenzione. Già doveva fare i conti con l'equipaggio di ribelli creato da quel "traditore" di Eleusis, ma questa congrega di "esseri" che - a quanto aveva avuto modo di capire - era infiltrata nella società umana da più tempo di loro avrebbe potuto essere per Neo-Atlantide una minaccia molto insidiosa. "Vi siete anche recati in missione ricognitiva al Polo Sud  come stabilito?" domandò il comandante supremo degli atlantidi. 

"Sissignore! Abbiamo trovato qualcosa, ma riteniamo che senza una nava dotata di un motore di classe Orfeo sia impossibile per chiunque tentare anche solo di smuovere quell'essere dal luogo in cui si trova." 

"... e sfortunatamente l'unico che può accedere alla caverna sotterranea e ai segreti che possiede è Nemo!" esclamò lanciando un pugno sul tavolo e facendo cadere le carte ovunque sulla sua scrivania. Poi si calmò e si sedette a pensare! 

Questo culto (gli esseni o Seele come ora si definivano) erano solo degli esseri umani come gli altri, ma per le loro credenze erano forse ancora più pericolosi di Nemo. Tecnologicamente erano molto arretrati rispetto alla Nuova Atlantide (come tutti gli esseri umani), ma le loro credenze avrebbero spingerli ad effettuare scavi che li avrebbero fatto trovare i reperti di tecnologia atlantidea e creare così una terza fazione nella guerra che sarebbe venuta. Una cosa che nè lui e nè Nemo avrebbero potuto permettere era proprio il realizzarsi del folle piano di quei fanatici! 

"Progetto per il perfezionamento dell'uomo ... Umph! Mai sentita una tale ridicolaggine! L'umanità non ha bisogno di essere migliorata, semplicemente rimessa al suo posto! " disse Argo voltandosi verso la finestra "Forse sarà stata la Luna Nera degli Ancestrali a portare la vita su questo pianeta, siamo stati noi Atlantidi con la nostra scienza a crearli modificando i geni delle scimmie! Non gli umani, ma gli ormai estiniti omo-dinosauri sono quelli che i fanatici della Seele chiamano Lillim." aggiunse pensando ai tristi compagni di ghiaccio che tenevano compagnia alla balena Ilyon nel cuore dell'Antartide, insieme all'Albero del Mondo (che con le sue radici garantiva la vita sul pianeta). 

Si sedette e rilesse il rapporto con calma e poi, sotto la sua maschera bianca ed inespressiva, l'ex Primo Ministro di Tartesso sorrise biecamente. Quei fanatici erano pericolosi, ma ora sapeva cosa fare per fermarli sul tempo: privarli di tutti gli scienziati che potevano reclutare. "Da ordine a Jegar e a tutti i capi delle divisioni scientifiche che coptino o rapiscano tutti gli studiosi che potrebbero essere utili a questi fanatici della Seele: ingenieri, biologi, archeologi ... TUTTI! Tutti loro devono essere portati sotto il controllo dell'Impero di Nuova Atlantide!" 

Cinque anni dopo ... 

Lorenz  si inginocchiò davanti al lungo tavolo dove sedevano ben sette figure semi nascoste dalla penombra. 

Le notizie portate dall'uomo non potevano essere più favorevoli per i suoi superiori: Jeigar, ultimo comandante della Nuova Atlantide era stato sconfitto. La sua base era sta ta distrutta e lui stesso era morto ma "Sono riuscito a salvare gli appunti del professor Whola inerenti alla creazione di esseri umani artificiali." 

"Ben fatto Keel Lorenz! L'umanità ti è eternamente debitrice, grazie al tuo aiuto i piani per Perfezionamento possono andare avanti. Hai sacrificato molto agendo come agente sottocopertura presso Argo e guadagnando la sua fiducia: dargli informazioni su di noi, tacere sulle sparizioni degli scienziati ... e tutto per sventare il complotto del regno di Tartesso ai danni dell'umanità!" 

"Ma purtroppo ..." disse un altro dei membri del consiglio "... anche se in questo modo sono stati distrutti molti elementi di tecnologia atlantidea, per non parlare del fatto che la loro principessa è ancora viva!" . 

"Sono proprio i seguaci di re Eleusis e sua figlia non vogliono lasciare tracce di tecnologia atlantidea. Non a caso anche la sua nave ammiragli -l'Exelion- giace a migliaia di profondità nella fossa del Giappone. Lo so perché sono diventato socio in affari di uno di loro, Hanson, che ha la tendenza a sbottonarsi molto quando beve!" disse un membro con l'accento di New York. 

"La perdita della tecnologia atalntidea non ha importanza!" disse il Consigliere 001 "Eleusis e Argo non erano altro che le ultime vestgia di una civiltà morta da migliaia di anni, e raggiungere i nostri propositi con la loro tecnologia non sarebbe lo stesso che farlo con le nostre forze!" 

"Non hai mostrato quest'atteggiamento riguardo alle ricerche di Whola." 

"Whola era un essere umano. Era un terrestre come noi. Arrivò da solo a scoprire come creare uomini artificiali, per quanto instabili." fu la replica di Numero 1 "Alla fine, lui è stato solo l'ennesima vittima degl'invasori atlantidei. La cosa migliore che possiamo fare per lui è onorarlo è portare avanti le sue ricerche. Sono sicuro che saranno utili al fine di riunire le due stirpi." Poi si volse verso il loro agente e lo congedò. 

Lorenz obbedì e si ritirò soddisfatto, pronto a tornare in azione aspettando il momento in cui lui, Keel Lorenz, sarebbe entrato a far parte dei sette., cosciente che dalla fine della leggenda di Atlantide e del Trismegistus sarebbero nate le premesse per il lieto annuncio di una nuova genesi.