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Autore: GladiaDelmarre    02/02/2020    8 recensioni
Piccola raccolta di drabble, in cui le mani sono protagoniste.
Questa storia partecipa alla Challenge delle Mani indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sense of Life '
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Prompt 74 – Libro tra le mani

È gelosia, quella che mi sta artigliando lo stomaco?
Mi scioglie il ventre in spasmi dolorosi, schiaccia i polmoni riducendoli a frutti vizzi, risale nella gola chiudendo le vie del respiro.
Ti osservo toccare quelle pagine sottili con un’attenzione che vorrei dedicassi a me.
Che tu potessi toccare la mia pelle con la stessa reverenza. Che l’amore che riservi alle tue prime edizioni fosse rivolto a me, compagno del tuo passato da ben prima che i libri esistessero.
Che le tue mani, che ora stringono quel libro vecchio e logoro, si occupassero del mio cuore.

95 Parole
 

Prompt 52 – Baciare le dita di una mano

Hai intrappolato la mia mano sinistra
Nella tua
Ne hai stretto il polso
Portandolo alla bocca,
Labbra dolci, morbide come albicocche mature.
Ne hai sfiorato il palmo
Sussurrandoci parole.
Il tuo respiro solletica
La parte più carnosa e morbida della mano.
Hai scaldato, inumidito di baci
Il mio palmo ampio e squadrato
Poco avvezzo all’amore
Buono solo per sfogliare libri
per carezzare
e toccare il passato.
Baci le mie dita
Come fossero preziose
Come se non ti avessero negato
Tutto l’amore del mondo.

85 Parole
 
 
Prompt 49 – Stringere una valigia

Le mie mani, aggrappate all’unico punto fermo di tutto il mondo, tengono strette una borsa piena di libri. Loro sono il mio passato. Il mio porto sicuro. Le nocche mi si sbiancano, il sangue defluisce, si gelano attorno al cuoio scuro e usurato.
Anche se indossi degli occhiali scuri, so che le stai guardando. So che ti chiedi il perché.
Vorrei dirtelo. Forse hai salvato me, ma non il mio cuore. Ora brucia del dolore di non averti capito prima. Brucia dell’amore che vorrei darti.
Le mie mani che stringono la borsa, vorrebbero stringere te, adesso.
96 Parole
 
 
Prompt 46 – Infilare un guanto

Hai occhi luminosi stasera. Le onde piatte dei tuoi capelli donano al tuo viso affilato, anche se vorrei ancora vederli lunghissimi e sciolti, arruffati dal vento, più caldi dello stesso sole.
L’abito che indossi ti calza a pennello, e le frange della gonna lasciano appena intravedere, quando ti muovi, l’orlo di una calza tenuta su da una giarrettiera.
Credo che tu non conosca il potere del tuo fascino. Sei abituato alla tua bellezza, perché è quello che vedi ogni giorno, da sempre, in ogni specchio.
Non sai quanto il semplice infilarti un guanto, il guardarmi da dietro una delle tue spalle nude, mi bruci il cuore.
106 parole
 

Prompt 30 – Toccare un animale

Ricordo quando ti vidi la prima volta, in quel giardino segreto. L’uomo era giovane, poco più di un bambino. La donna non esisteva se non nei pensieri di Dio.
Scaglie d’ossidiana e granato, occhi d’ambra.
Ho allungato la mano, istintivamente, per toccare la tua pelle.
Sei scivolato lungo il mio braccio, avvolgendo e stirando le spire. Così forte e potente, allo stesso tempo così delicato. Ti sei assestato stringendomi i fianchi e le spalle, beandoti del mio calore, mentre io godevo della frescura che hai portato su di me.
Ci siamo addormentati sotto un albero, i cui frutti rossi hanno sancito l’inizio di un amore.
104 Parole
 
 
Prompt 8 – Baciamano

La voce ti trema appena, mentre mi dici “davvero?”.
Ti ho solo detto che era tanto che non ci incontravamo.
Non so perché, ma ti ho ferito. Lo vedo nella sfumatura scura che hanno assunto i tuoi occhi, intravisti per un attimo dietro le lenti nere. Come posso averlo fatto con una così sciocca affermazione? Posso forse aver dimenticato un incontro con te? Noi angeli non dimentichiamo.
Cosa mi nascondi? Vorrei pregarti, per una sola parola in più.
Il vuoto mi toglie il respiro quando ti inchini, rigido, e sfiori appena con le labbra calde il dorso della mia mano.
“Arrivederci, angelo”.
102 Parole
 
   
 
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