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Autore: Rosmary    03/02/2020    14 recensioni
(Questa storia partecipa al Contest “La mia OTP in 500 parole” indetto da HarrietStrimell sul forum di Efp)
Fred amava sorridere, Hermione aveva scoperto l’importanza di un sorriso assieme a lui.
“Non ho voglia di scherzare, non c’è niente su cui scherzare qui.”
“Hermione, c’è sempre qualcosa su cui scherzare.”
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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I personaggi di questo racconto sono proprietà di J.K. Rowling;
la flashfic è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


 
 

In un luogo, nei sorrisi
 

Amava sorridere, lo reputava l’atto più coraggioso al mondo.”

*

Grimmauld Place era un luogo tetro, terrificante, decadente. Quei corridoi e quelle stanze mozzavano il respiro e appesantivano l’umore, impedendo a chiunque di dimenticare la minaccia che intossicava le strade e pendeva su ogni singola testa.
Hermione avrebbe voluto scappare nell’istante in cui era arrivata, se non fosse stato per un sorriso impertinente e delle parole pregne di sarcasmo.

Ti lamenti della mamma di Sirius solo perché non conosci zia Muriel!”
Non ho voglia di scherzare, non c’è niente su cui scherzare qui.”
Hermione, c’è sempre qualcosa su cui scherzare.”

Anche Fred era un luogo, Hermione l’aveva capito sul finire dell’estate, quando afflitta dall’acredine di Harry era riuscita a distinguere i colori risucchiati dal buio rifugiandosi nella sua risata indolente, nei suoi occhi vispi, nei suoi discorsi di entusiasmo e libertà.
Se solo avesse potuto, avrebbe trincerato entrambi nell’antica dimora della famiglia Black e avrebbe dimenticato ogni cosa.

Non sono sicura di avere abbastanza coraggio per quello che ci aspetta.”
Allora non ci pensare, pensare troppo fa male, vivi e basta.”
Fred, c’è sempre qualcosa su cui riflettere.”

Hogwarts quell’anno non era il luogo che ricordava. Il tanfo della morte di Cedric Diggory era spettro e incubo, le ingerenze del Ministero tentavano di inebetire il raziocinio, la paura era un male incalzante.
Le lezioni dell’Esercito di Silente erano state terapeutiche per molti, ma per Hermione non erano che ore trafugate a una vita che non le apparteneva, una vita che aveva Fred come coprotagonista.

Mi cerchi spesso, me ne sono accorto!”
Hai preso un bolide in testa, per caso?”
È questo che mi piace di te: mi costringi a rincorrerti.”

Anche Hermione era un luogo, il preferito di Fred. Lei aveva capito di esserlo sul finire dell’anno scolastico, poco prima che lui abbandonasse Hogwarts in grande stile assieme a George.
Le aveva teso una trappola durante una ronda, le aveva sorriso sghembo e le aveva detto “presa!” con l’aria tronfia di un grande conquistatore. S’erano baciati senza chiedere il permesso a nessuno, neanche a loro stessi.

Questo è… è...”
Un bacio, di certo non l’ultimo!”
È questo che mi piace di te: mi costringi a fermarmi.”

Hermione aveva scoperto assieme a lui cosa volesse dire innamorarsi, una parola che in precedenza non era stata altro che un concetto astratto dal suono piacevole.
Tutto era un luogo se erano insieme – con gesti parole pensieri – e tutto era un niente se erano distanti – con assenze silenzi vuoti –, ma in guerra tutto cambia in un istante.

Sorridi, è importante.”
Non dire sciocchezze.”
Non è una sciocchezza, è l’atto più coraggioso al mondo!”

Hermione sapeva che la morte l’avrebbe sorpreso nell’eco di una risata. E, lo sentiva, c’era ancora un luogo loro in quell’eco, aveva supplicato se stessa di abitarlo un giorno e tutta la vita.
Di avere coraggio.
A guerra finita, quando qualcuno le chiedeva di Fred, sorrideva e “Amava sorridere,” raccontava, “lo reputava l’atto più coraggioso al mondo”.

*

Qualsiasi cosa accada, sorridi.”






 


NdA: con questa storia ho preso, come si usa dire, due piccioni con una fava: partecipa al contest La mia OTP in 500 parole indetto da HarrietStrimell e risponde all’obbligo di blackjessamine nato nel contesto del gioco Obbligo, verità o salvataggio organizzato dal gruppo facebook Il Giardino di Efp che mi chiedeva di scrivere una storia ispirata a una delle frasi che ho inventato per il mio contest Citazioni in cerca d’autore – ho scelto la frase Amava sorridere, lo reputava l’atto più coraggioso al mondo.
Se a tutto questo aggiungo che ho scritto un’altra storia (sia pure brevissima) sui miei Fred e Hermione, i piccioni direi che salgono a tre!
La nota What if? è inserita solo perché il breve racconto sottintende l’assenza dell’evoluzione canon della coppia formata da Ron e Hermione, non per altri stravolgimenti di trama.
Ringrazio chiunque sia giunto sin qui, spero che la storia abbia meritato il vostro tempo, e qualora tra voi ci sia qualche lettore di Paradiso perduto, avviso che non dovrebbe mancare molto all’aggiornamento!

   
 
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