Certe volte Predaking lo sorprendeva e non sempre in maniera positiva: solo lui poteva beccarsi un raffreddore cybertroiano in un pianeta distante anni luce da Cyberton!
Questo era ciò che passava per la mente a Starscream mentre si dirigeva all'alloggio del compare.
Appena entrato lo individuò subito sul suo letto, avvolto da un enorme coperta.
-S-Star?- Domandò, mezzo addormentato e infreddolito.
-Sì, sono io.
Knockout mi ha inviato qui con la medicina.- Rispose, avvicinandosi per mettergliela sul comodino accanto al letto mentre il predacon, da sdraiato si mise seduto rischiando di cadere a causa di un capogiro.
-Spero di non contagiarti.- Borbottò.
-Di questo non devi preoccuparti.
Ce la siamo beccati tutti da piccoli, di conseguenza ne siamo immuni.- Commentò, avvicinandosi.
-Meno male.-
Il mech più grande lo abbracciò e in un attimo il seeker gli fu in braccio con la testa appoggiata sulla propria spalla.
- Se muoio, sappi che ti ho amato.-Mormorò.
-Poi sono io quello melodrammatico.- Scherzò l'argentato accarezzando gli la testa.
Angolo Autrice
Ed eccomi con una nuova one shot; ultimamente non scrivo molto quindi temo di essere un po' arrugginita, che dite?
Bonus storia nella storia: svegliarsi col mal di gola, prendere il treno per andare in università e dare supporto morale ad un'amica che fa un'esame, tornare a casa perché non ci si sente bene e scoprire di avere la febbre a 38 e mezzo.
Si, è stato un viaggetto fantastico, almeno sono stata male solo un giorno
Saluti da Ala