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Autore: Andrea Micky    05/02/2020    1 recensioni
Quando frequentavo il FC italiano di TD fra le mie fanfiction c'erano quelle con protagonista Chris McFantozzi, ossia storie in cui il sadico presentatore veniva dipinto come un omologo del celebre ragioniere. Questa storia appartiene a quel genere.
TOTAL DRAMA and relative characters are copyright of FRESH INC.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chris McLean
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Chris al campeggio felice
by Andrea Micky

Per quanto un lavoro sia piacevole, ogni tanto si sente il bisogno di fare una pausa e ciò fu quello che avvenne a Chris McLean.
Casualmente il presentatore venne a sapere di un piccolo campeggio vicino al lago fuori città, dove tutti si trovavano bene e che per questo era stato soprannominato “il campeggio felice”.
“Sarà quella la mia meta” pensò Chris, ignaro del tiro mancino che il destino gli stava giocando.

Il giorno della partenza, Chris si mise personalmente alla guida del suo nuovo automezzo: un mastodontico camper costatogli ben 6 mesi di stipendio.
Ma non appena il veicolo lasciò il vialetto di casa, una malefica nuvola isolata vi si posizionò sopra e per tutto il tragitto, gli scaricò addosso la replica del diluvio universale.
Con la visibilità ormai azzerata dalla pioggia, Chris si ritrovò ad affrontare una curva pericolosa, dove il camper sbandò e finì sfracellato in fondo ad uno strapiombo, per poi esplodere in un'immensa palla di fuoco.
Il presentatore però riuscì ad uscire in tempo dal veicolo e mentre osservava quello spettacolo di distruzione, si consolò pensando “Almeno sono assicurato”.
Ma proprio in quel momento, il cellulare di Chris squillò e  quando il presentatore rispose, il suo assicuratore gli comunicò “Signor McLean, a causa di una svista, la sua polizza sul camper nuovo entrerà in vigore solo da domani”.
Chris allora riattaccò e si mise in ginocchio, mentre singhiozzava sommessamente.
 
Dopo aver recuperato la sua vecchia attrezzatura da campeggio, Chris salì a bordo di un autobus, che lo condusse al campeggio felice in un paio d'ore.
Una volta giunto a destinazione, Chris montò da solo la sua tenda da campeggio, ma non appena vi entrò dentro, l'infido oggetto si afflosciò a terra, stringendo il presentatore in una morsa d'acciaio.
Dopo essersi dibattuto per un'intera mezz'ora, Chris venne liberato dal guardiano e tentò di rimontare la tenda; ma mentre piantava i pioli nel terreno, la testa del martello si staccò e colpì sulla nuca un nerboruto campeggiatore, che era un wrestler professionista noto con il nome d'arte di “Spaccaossa McGraw”.
Questi fece provare a Chris il suo spezza-schiena tibetano, il rompi-cranio supersonico, l'attorcigliamento galattico ed infine lo sprofondamento abissale, a causa del quale Chris affondò nel suolo fino al mento.
Quando il presentatore venne estratto dal terreno era in pieno delirio mistico e promise che avrebbe mutato l'acqua dei suoi soccorritori in vino.

A causa di quegli infamanti contrattempi, Chris non ebbe il tempo di prepararsi la cena e dovette ripiegare su dei fagioli rossi in scatola, che acquistò allo spaccio del campeggio.
Tale scelta però gli si rivoltò contro, perché quella sera, le turbe intestinali di un campeggiatore appestarono l'intero camping e Chris venne additato come il responsabile dell'increscioso episodio.
Pertanto, il presentatore dovette dormire ai margini del bosco, dove venne attaccato da un branco di lupi, ai quali sfuggì arrampicandosi su un albero.
Tale albero era però avvolto dall'edera velenosa, così che il presentatore passò l'intera notte a grattarsi forsennatamente.

Riammesso nel campeggio il mattino seguente, Chris si recò al lago e notando che c'era una montagnola sulla riva, pensò di fare un tuffo.
Così, quando venne il suo turno di tuffarsi, Chris si esibì in un aggraziato volo d'angelo...che si concluse ingloriosamente quando il presentatore si schiantò contro l'unico scoglio esistente su tutta la riva.
Chris allora pensò di pescare qualcosa e dopo aver preso la sua canna, lanciò con fare deciso la lenza, che arpionò il pregiato servizio da tè di una signora lì vicino, che sparì per sempre nelle acque del lago.
Risarcita la parte lesa, Chris lanciò nuovamente la lenza e nel giro di mezz'ora, pescò nel seguente ordine: una scatoletta di sardine vuota, il paraurti di una macchina, un pallone da spiaggia sgonfio, una scarpa da ginnastica sfondata, un appassionato di fishwatching e un vecchio tombino, che inizialmente il presentatore scambiò per una mina inesplosa; in preda al panico, Chris si riparò gettandosi in un fosso lì vicino, che si rivelò poi essere la fossa biologica del campeggio.
Attribuiti gli scarsi risultati della pesca alla zona scelta, Chris cambiò posizione e lanciò per la terza volta la lenza; questa volta bucò il canotto nuovo di Spaccaossa McGraw, che usando la sua mossa “pale d'elicottero rotanti supersoniche” scagliò il presentatore fuori dal campeggio, nel cuore del bosco.

Immediatamente, Chris si mise in cammino per tornare al campeggio, ma durante il tragitto ebbe bisogno di fare una sosta toilette.
E fu proprio durante tale sosta che Chris venne colto in castagna dal più grosso orso dell'emisfero occidentale il quale, scambiando il gesto di McLean per una rivendicazione territoriale, lo colpì in piena faccia col direttissimo Toronto-Milano senza scali.
Col viso “a zampogna”, Chris raggiunse il campeggio, ma nel momento in cui si appoggiò alla recinzione per riprendere fiato, il presentatore scoprì che era elettrificata e ricevette una scarica di 200.000 watts.
Prima di crollare a terra, Chris vide l'arcangelo Gabriele che gli sorrideva da una nuvola di passaggio.

Per riprendersi dalla brutta avventura nel bosco, Chris decise di riposare un po' nella sua tenda.
E il riposo del presentatore fu davvero profondo, perché non appena Chris si sdraiò nel sacco a pelo, il più grosso ramo dell'albero sotto cui la tenda si trovava (peso netto 2 tonnellate), si staccò improvvisamente e lo colpì al centro esatto del cranio.

Seppur memore del precedente fallimento, Chris decise di ritentare con la pesca, ma anziché restare sulla riva, decise di provare con la pesca al largo.
Per (s)fortuna, il presentatore riuscì a noleggiare una barca con  un vecchio motore a cordicella, che Chris riuscì a mettere in moto al 15° tentativo; ma non appena l'imbarcazione partì, la corda con cui era legata alla banchina ne frenò la corsa.
E non appena Chris sciolse la gomena, la barca schizzò veloce come un fuoribordo, andandosi a schiantare contro un albero che si trovava sulla riva opposta del lago.

Durante il parapiglia però, Chris era riuscito a prendere un pesce, che portò orgogliosamente in trionfo.
Dopo aver versato l'olio nella padella, Chris si mise a friggere la sua preda e memore del suo show culinario, il presentatore fece saltare il pesce in padella, schizzando l'olio dappertutto: metà delle tende del campeggio presero fuoco, mentre Chris si ritrovò le stigmate sulla faccia.
Il presentatore evitò il linciaggio andandosi a nascondere dentro un vecchio bungalow, dove rimase fino al mattino successivo. 

Il mattino in questione, Chris si aggregò ad un gruppo che faceva un'escursione nella foresta.
Durante tale escursione, si dovevano segnalare gli esemplari più rari sia di flora che di fauna e fu proprio Chris il primo a notare uno strano bocciolo fra la vegetazione.
Fra gli escursionisti c'era un famoso esperto di botanica, che dopo aver esaminato il fiore sentenziò “Ma questo é un esemplare di bocca di squalo, una rarissima pianta carnivora che si trova solo...”.
E in quel preciso momento, il fiore sbocciò e fagocitò in un sol boccone Chris ed il professore, concludendo il pasto con un sonoro rutto.
Immediatamente, gli escursionisti presero dei bastoni e si misero a percuotere la pianta, che fu costretta a rilasciare le sue prede; Chris però era stordito e barcollò oltre alcuni cespugli, dietro ai quali c'era un precipizio, in cui il presentatore cadde.
Il resto della mattina venne dedicato al suo recupero.

Durante il salvataggio Chris perse i viveri e così, per sfamarsi, il presentatore raccolse alcune bacche rosse da un cespuglio.
Fu un fatale errore, perché quelle erano le famose bacche di fuoco, la cui temperatura interna sfiorava i 30.000 gradi.
Non appena Chris le ingoiò, si sentì un acuto sfrigolio a cui seguì un forte odore di carne bruciata, a cui si sommò la folle corsa di Chris per cercare dell'acqua, che si concluse con un secondo balzo giù nel precipizio.

Tornato al campeggio, Chris necessitò di rilassarsi, ma volendo stare comodo, noleggiò un bungalow.
Gliene venne assegnato uno dei più nuovi, ma quando Chris chiuse la porta, il bungalow gli crollò addosso, seppellendolo sotto tonnellate di macerie.
Fortunatamente i soccorritori recuperarono Chris in poco tempo, ma mentre veniva caricato sull'ambulanza, il presentatore disse “Oh membri del sinedrio, io ricostruirò il tempio in soli 3 giorni”.

Un paio di settimane dopo, Chris era di nuovo al lavoro.
Tutto filò liscio come sempre, ma quando un suo collega gli propose una vacanza in campeggio, Chris si avventò su di lui e tentò di strozzarlo

FINE

   
 
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