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Autore: Ailee_Sanders    06/02/2020    0 recensioni
"Dicono che chi pianga alla fine di questo film, si commuove perché ha avuto una perdita in famiglia" lesse lei sulla copertina del DVD "Figurati se io piangerò" dichiarò ricura e con un sorriso strafottente sulle sue labbra.
Chanyeol fece partire il film.
Raccontava la storia di certe cameriere di colore che si ribellavano ai bianchi, aiutate da una bianca, Skeeter, scrivendo un libro sulle loro storie da cameriere per la gente bianca.
Alla fine entrambi stavano piangendo.
Audrey si ritroverà in una singolare avventura conil nostro caro Chanyeol.
Buona lettura!
Completa (ma non revisionata) su Wattpad sul profilo _Ajax11_.
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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L'hotel ICON di Hong Kong era un grattacielo di vetro che splendeva al sole delle undici del mattino. Arrivò un facchino, era la prima volta che Audrey ne vedeva uno vero. Mise le valigie su quel trabiccolo dorato con le ruote e le portò dentro. Anche i quattro ragazzi entrarono nella hall dell'albergo. Audrey e Dris si sostenevano a vicenda, era troppo lo shock. La hall era un'enorme stanza luminosa, col tetto e la parete in vetro, l'altra parete era ricoperta da piante e i divanetti erano fatti di legno chiaro. Una scalinata in legno e vetro si attorcigliava verso il primo piano. Delle lampade erano appese al soffitto altissimo e arrivavano ad un metro dal lunghissimo bancone, sempre in legno, della reception. Chanyeol salutò uno degli uomini impomatati con il colletto della camicia super inamidato e tirato al bianco perfetto. Gli disse il suo nome mentre si toglieva la mascherina e gli occhiali per farsi riconoscere. Il receptionist avvampò strabuzzando gli occhi a mandorla. Si inchinò almeno tre volte e gli strinse la mano dicendogli qualcosa in cinese, prima di mettersi al computer per vedere le stanze assegnate. Anche Baekhyun si tolse occhiali e mascherina e gli altri membri dello staff iniziarono a salutarlo con tutti i convenevoli. A Chanyeol vennero consegnate due tessere magnetiche. "Due stanze?" chiese Audrey una volta nell'ascensore di vetro. "Una per Baekhyun e Dris e l'altra è per me e te" disse lui cercando di trattenere l'eccitazione. Sul viso di Audrey passò una lieve espressione di imbarazzo che venne recepita subito da Chanyeol. "Tanto siamo abituati, no?". "Certo". In fondo sì. Nell'ultimo periodo avevano sempre dormito insieme. Che problema c'era? Era tutto normale. Tutto normale. Erano abituati a dormire insieme. Dormire insieme nell'appartamento di Chanyeol, quello vicinissimo a scuola. Quello in cui si era trasferita per evitare di pagare l'abbonamento del treno e far svegliare tutte le mattine i suoi così presto. Doveva stare calma. Perché si sentiva così? Come se fosse la prima volta? Audrey vide il riflesso di Dris che rideva sotto i baffi per la situazione. L'ascensore li portò ad uno dei piani più alti. Un addetto al piano li scortò alle loro stanze. Le porte erano una di fronte all'altra ed erano di quelle con due battenti. "Lee Soo Man non ha badato a spese, eh?" chiese con riluttanza Chanyeol in coreano a Baekhyun. "Ci puoi scommettere, farebbe carte false per averti ancora. Eri la sua gallina dalle uova d'oro" disse Baekhyun aprendo la porta della sua suite. "Ci vediamo più tardi" lo salutò Chanyeol, aprì la sua suite ed entrò. "Che vi dicevate?" chiese Audrey chiudendo la porta alle sue spalle. "Che dobbiamo riposare. Dobbiamo scendere per il pranzo e poi facciamo un pisolino, perché stasera sarà stancante" mentendole gli tornò alla mente Sweet Lies. Per fortuna Audrey ci credette. Era troppo emozionata per dare peso alle conversazioni in coreano. Si aggirava per la suite studiando ogni minimo dettaglio, toccando ogni mobile, aprendo gli armadi e i cassetti. La loro stanza si divideva in due ambienti: camera con bagno e camera con tavolo da pranzo. "Due letti!" disse con forse troppa eccitazione Audrey. Chanyeol fece un sorriso sghembo "Finalmente posso distendermi per bene" si buttò sul letto della camera vicina al bagno "Niente più calci durante la notte". Audrey la prese come una sfida. Prendendo la rincorsa spiccò un salto degno di una ginnasta e atterrò proprio su Chanyeol che accusò il colpo contorcendosi. "Ma sei matta?!" le chiese quando si tolse da sopra "Qui ci sono delle cose preziose!" si teneva, spaventato, il cavallo dei pantaloni. "Femminuccia" lo schernì lei rimanendo sdraiata. "Non giocare la carta della femminuccia" disse scocciato. "Perché?". "Perché tutto quello che potrei dirti sarebbe sessista". "Uno a zero per me, allora" disse compiaciuta. Dopo qualche istante di silenzio "Yeollie". "Sì". "Sono felice". "Anch'io" Sweet Lies. "Ero felice anche prima di partire. Era tutto perfetto: la scuola, il pattinaggio... tu" si girò a guardarlo. Lui fece lo stesso, quando i suoi occhi incrociarono quelli stanchi di Audrey, una scossa gli partì dalla schiena e si propagò per tutto il corpo. Questa era la sensazione che lo faceva alzare dal letto, che l'aveva spinto a chiedere proprio a quella ragazza se voleva fare la sua fidanzata per finta. Audrey lo rendeva migliore. Beh, non con la storia della fidanzata per finta, sia chiaro! Ma per una serie di altre cose. La sua sola presenza lo spingeva sempre a dare il meglio di sé. Da quando era entrata nella sua vita aveva scritto un sacco di testi di canzoni bellissime e ne aveva scritto la musica, alcune anche per gli EXO, altre per Audrey ed una per sé e Audrey in duetto. Entrambi si addormentarono guardando uno il viso dell'altra. Furono svegliati da colpi forti dati alla porta. Chanyeol si tirò su di scatto. Dalle finestre entrava ancora la luce del Sole. Si accorse di essere stanchissimo, voleva dormire ancora. Guardò Audrey che si stava strofinando gli occhi mentre sbadigliava senza alcun contegno. "Ti ho fatto una tracheoscopia, cazzo" disse Chanyeol appena lei richiuse la bocca. Scese dal letto e si avviò alla porta. A bussare insistentemente erano tutti i suoi amici che gli si buttarono addosso appena lo videro. Audrey vide un mucchio di persone cadere a terra ridendo. Rimase immobile sconcertata. Erano veramente gli EXO? La sua acuta timidezza iniziò ad impossessarsi di lei e la portò a pensare che se fosse stata immobile magari non si sarebbero accorti di lei e non avrebbe dovuto parlargli in modo impacciato con la faccia rossa come un peperone. Ma poi... parlargli come? I ragazzi si alzarono salutandolo e dicendogli "Ci sei mancato tanto!", "Sembri più grande!", "Sei diventato più bello". Poi Chanyeol e Sehun si guardarono negli occhi ed una scintilla scattò tra i due. Si indicarono ed iniziarono ad intonare insieme: "나는 놀려고 일해 일도 놀 때처럼 해 너는 어때 매일 노는 것 같아 신선 같아 What a life, what a life, what a life What a life, what a life, what a life". E scoppiarono a ridere. Anche a Audrey scappò una risatina e così si accorsero di lei. Cazzo. Tutti e otto i ragazzi si girarono e le sorrisero dopo che capirono chi fosse. Lei, sul letto, spettinata e paonazza, alzò meccanicamente una mano per salutarli. A Chanyeol sembrò un gatto sorpreso da tanta gente che gli invadeva casa. Sorrise guardando gli occhioni spalancati della sua coinquilina. Junmyeon e Jondae le si avvicinarono e si chinarono di fronte a lei puntellando le mani sulle ginocchia, come se fosse un animale allo zoo. Si girarono e dissero qualcosa a Chanyeol, lui si portò due dita sotto al mento con espressione pensosa e gli rispose. "Chanyeol, cosa dicono?" chiese Audrey sulla difensiva senza smettere di fissare i due ragazzi che aveva di fronte. "Che hai un viso perfetto per la TV" le disse "E in effetti è vero. Anche senza lifting hai comunque un buon effetto 3D". "3D? Lifting?" Audrey non capiva. Baekhyun disse qualcosa e Chanyeol rispose. Audrey a denti stretti "Chanyeol!". "Chiede se sfileremo con loro sul red carpet dei MAMA" tradusse lui "Ma gli ho detto di no". "Perché no?". Poi si sentì un telefono squillare. Era quello di Junmyeon, rispose frettolosamente e poi riattaccò. Disse qualcosa ai ragazzi e tutti presero ad uscire. "Ci chiamano per pranzo" disse Chanyeol andando verso il letto. Audrey scese dal letto e per poco non si sentì mancare quando si vide allo specchio. Era impresentabile. Corse alle valigie, aprì la sua e cercò una maglia a maniche lunghe a righe orizzontali bianche e nere e dei pantaloni a zampa neri. Si cambiò senza curarsi di essere vista da Chanyeol. "Che bel completino di pizzo" disse lui con voce roca. "Smettila" disse Audrey ravvivandosi i capelli allo specchio, quando ebbe finito raggiunse il ragazzo che la guardava con un'espressione indecifrabile "Sono pronta" annunciò. "Io non credo" le mise le mani sulla vita e le infilò nella maglia accarezzando la sua schiena arrivando a sfiorare il laccio del reggiseno. I loro volti erano vicinissimi. Audrey aspettava un bacio, uno sfioramento, qualsiasi cosa. Si guardavano negli occhi intensamente. 'Tac'. "Yeollie!" urlò lei "Cazzo". Lui rise di gusto "Eri lì a guardarmi imbambolata, non ho potuto resistere". Audrey si contorse per riallacciarsi il reggiseno da dietro "E cosa dovevo fare?". Chanyeol si lasciò sfuggire una risatina. "Andiamo, non voglio far aspettare delle persone famose" lei sguisciò verso la porta. "Invece quando mi fai aspettare fuori dal bagno o giù in strada con la moto? Anch'io sono una persona famosa" la seguì fuori in corridoio e chiuse la porta della suite. "Tu eri famoso" Audrey chiamò l'ascensore. "In realtà riscuoto ancora molto successo". "Tra le tredicenni" disse lei acida. A Chanyeol venne l'impulso di metterle le mani al collo. Quando faceva così era insopportabile, doveva avere sempre ragione e l'ultima parola su tutto "Non cominciare, bimba" la ammonì "Siamo qui in vacanza, non farmi arrabbiare". Lei stette zitta mentre le porte dell'ascensore si chiudevano e quella scatola mortale di vetro e acciaio li portava giù in sala da pranzo. Che poi, cosa serviva un tavolo da pranzo in camera se scendevano per mangiare? Ah vero! I ricchi! Ai ricchi piace fare colazione in camera... La sala da pranzo era una distesa di tavoli apparecchiati perfettamente, con tovaglia bianca, posate d'argento e bicchieri in cristallo. C'era solo un tavolo occupato: il più grande e tondo. Seduti c'erano i sette ragazzi degli EXO e Dris affianco a Baekhyun, un paio di ragazzi più grandi in giacca e cravatta e poi un signore occhialuto, molto carismatico e dall'espressione simpatica. "Il signore di fianco a Junmyeon è Lee Soo Man" disse Chanyeol a Audrey. Quando Lee Soo Man li vide entrare si alzò in piedi e si inchinò. "Si sta inchinando" disse lei in panico "Dobbiamo inchinarci anche noi?" vide Chanyeol inchinarsi "Dobbiamo inchinarci" e si inchinò impacciatamente. Chanyeol raggiunse il gioviale signore e si strinsero la mano in modo amichevole dicendosi qualcosa. Audrey lo seguì pensando che fosse la cosa migliore: quando sei con i coreani fai come loro. Strinse la mano al direttore sorridendogli mentre l'uomo diceva qualcosa all'ex super star. Finiti i convenevoli Audrey andò a sedersi di fianco a Dris e Chanyeol le si mise affianco. Audrey gli pizzicò una gamba per chiamare la sua attenzione, lo guardò negli occhi con un'espressione feroce e disse "Ora tu mi tradurrai tutto quello che diranno, tu incluso! Ci siamo capiti?" sapeva che erano tutti lì per parlare di lei, solo che non capiva perché. "Okay okay, stai calma!" disse lui sottovoce "Il Direttore ha detto che hai un bel viso". Audrey arrossì visibilmente e abbassò la testa. Non le piacevano i complimenti. "Ora vedi perché non ti dico tutto? Lo so bene che non ti piace quando qualcuno ti dice che sei bella e brava, quindi lasciami fare" disse Chanyeol in una sorta di rimprovero. Quel complimento involontario da parte di Chanyeol le bastò per lasciare che il mondo attorno a lei si annullasse. Si sentiva al settimo cielo. "Okay, iniziamo prima che ci servano la prima portata" introdusse Lee Soo Man in coreano "Stasera ci sono i MAMA e lo so che avremmo dovuto avere già tutto pronto, ma Park Chanyeol ci ha fatto una sorpresa e la sua presenza cambia tutto" gli brillarono gli occhi, l'uomo intrecciò le dita e poggiò i gomiti sul tavolo per darsi un'aria da stratega "La domanda è: sfilerai con gli EXO sul red carpet?". "No" disse Chanyeol convinto "Perché comporterebbe dei rumors sul mio ritorno nella band, cosa che non avverrà". Gli EXO rimasero un po' male per la schiettezza del loro amico, dentro di loro era sempre rimasto acceso un barlume di speranza che Chanyeol cambiasse idea. "Potremmo sempre diffondere la notizia che ti mancavano i tuoi amici e volevi sostenerli. Come quando Kris e Zitao erano da poco usciti dalla band e avete postato la foto di una cena con loro. Le fan ci crederanno sicuramente" ipotizzò il Direttore. "E le sasaeng? Mi seguiranno fin sotto all'hotel e questa cosa mi andrebbe bene se fossi venuto da solo, ma con me c'è Audrey" disse indicandola. "È vero" azzardò Baekhyun prendendo la mano di Dris "Loro non sanno cosa fare, come comportarsi". "Ho delle guardie del corpo in più, sono previdente" disse Lee Soo Man come se fosse una sfida. In un momento di silenzio Audrey chiese cosa stesse succedendo a Chanyeol e lui le disse in breve ciò che era stato detto. "E quindi?" chiese lei. "Quindi non voglio che tu sia in pericolo per niente". "Se ci sono le guardie del corpo non c'è da preoccuparsi, no?". "Non è questo". "E allora cos'è?" Audrey cercò gli occhi del suo coinquilino. "Saresti troppo esposta, alle fan, ai giornalisti. Non puoi capire" disse quasi scocciato lui. Lei non poteva capire cosa significava avere tutto il popolo di Internet contro. Le fan sapevano essere spietate e una ragazza come Audrey, sensibile e orgogliosa, i commenti l'avrebbero distrutta. Gli prese la mano "Se per te è importante posso farcela" disse lei. Chanyeol inspirò e si girò verso Lee Soo Man e gli disse in coreano "Ci sarò, ma Audrey non può venire con me". "Nemmeno Dris" aggiunse Baekhyun. Lee Soo Man sembrò accettare "Perfetto, loro due staranno con me nella saletta V.I.P., allora" concluse sorridendo. Appena in tempo perché i camerieri iniziarono a portare piatti e piatti di cibo cinese dal profumo squisito.
   
 
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