Chris e le donne
by Andrea Micky

Era un periodo di grande tensione nel network in cui lavorava Chris, in quanto i supremi capoccia stavano decidendo quali show mandare in onda e sopratutto, a chi affidarli.
La situazione durava da alcuni mesi, durante i quali non era trapelata nessuna notizia, fino a che, di punto in bianco, venne indetta una riunione generale con tutti i conduttori disponibili.

Quel giorno, sia i novellini che i veterani parteciparono alla riunione con un certo timore: i primi si munirono dei portafortuna più svariati (da un semplice ferro di cavallo ad un corno d'avorio dal peso complessivo di 200 chili), mentre i secondi si portarono dietro degli stock completi di medicinali, un defibrillatore e noleggiarono una squadra completa di infermieri.
Solo Chris McLean non si era lasciato contagiare da quell'isterismo collettivo, in quanto riteneva che i suoi trascorsi come conduttore di “A tutto reality” gli garantissero un contratto coi fiocchi.

La riunione si tenne a Toronto, nella sala più vasta della sede centrale del network.
In un silenzio tombale, un dirigente di nome Smith dichiarò “Abbiamo deciso quale show sarà la nostra punta di diamante per la prossima stagione e sopratutto, chi lo condurrà”.
Tutti i presenti trattennero il fiato, mentre Chris, invece, sorrise sicuro di sé.
“Questo show é ormai nel cuore degli spettatori, grazie anche al suo presentatore, che ha dimostrato talento e professionalità nella conduzione del programma” proseguì Mr. Smith.
“Così mi fanno arrossire” pensò Chris.
Con tono solenne, il dirigente dichiarò “Ed é per questo che annunciamo il rinnovo di...Missione: Cosmo Ridicola, di cui affidiamo la conduzione al presentatore Don”.
“Grazie, signori. Prometto di essere all'altezza delle aspettative” replicò Don, facendo il saluto militare.
“Confidiamo anche che il qui presente Chris McLean concederà l'utilizzo di alcuni dei concorrenti a sua disposizione all'esimio collega” aggiunse Mr. Smith, con tono vagamente minaccioso.
“Non ne dubiti, signore” assicurò sconvolto Chris, prima di svenire davanti a tutti.

Una volta conclusa la riunione, i vari presentatori cominciarono a lasciare la sala parlottando fra loro, con l'eccezione di Chris, che rimase steso sul pavimento, a fissare il soffitto in silenzio.
“Complimenti. Una scena veramente toccante quella di poco fa” commentò sarcasticamente Blaineley, mentre gli passava vicino.
“Oh, fantastico. E io che credevo che le cose non potessero peggiorare” brontolò Chris, rimanendo sdraiato.
“Guarda che se hai la luna storta perché hanno scelto Don al posto tuo non é colpa mia” ribatté la donna, allontanandosi.
“Il fatto che i nostri capi abbiano scelto quella mezza tacca di Don al posto mio non mi ha toccato minimamente” le urlò dietro McLean, rialzandosi di scatto.

NARRATORE: In realtà, quella decisione causò a Chris un grave attacco di MDA (Mega Depressione Abissale), che si manifestò attraverso vari sintomi, fra cui:
NARRATORE: Insonnia, accompagnata dalla tendenza ad ululare.
Inquadratura della camera da letto di Chris, dove si staglia in controluce la sagoma del presentatore, accovacciato sul tetto.
CHRIS: Uuuuuuh!
VICINO: (tirando qualcosa) Cagnaccio della malora.
Chris viene colpito in piena fronte da uno stivale e cade di sotto.
NARRATORE: Instabilità emotiva.
Chris é seduto sul divano del suo soggiorno, a guardare lo spettacolo di un comico in televisione.
COMICO: Dove dorme un gorilla di 150 chili?
CHRIS: (Piangendo) Sicuramente in qualche postaccio, poveretto.
COMICO: Dovunque vuole.
CHRIS: (Arrabbiato) Il solito bullo che fa tutto quello che gli pare. E cosa fa la polizia in questi casi? Niente.
NARRATORE: Paranoia.
Chris é nel suo ufficio e sbircia dalla finestra.
CHRIS: (Sottovoce) Chef, guarda. Quel tipo dal ghigno sinistro mi sta spiando.
CHEF: (Guardando fuori) Chris, quello é solo un vecchio nano da giardino, che qualcuno ha lasciato vicino al bidone dei rifiuti.

Una sera, Chris era seduto sul divano del suo soggiorno a fare zapping, in boxer e canottiera, con la barba lunga e i capelli scompigliati, mentre mangiava degli spaghetti in scatola crudi direttamente dalla lattina.
McLean si fermò solo quando si sintonizzò su un canale dove una donna in primo piano si rivolgeva direttamente allo spettatore, dicendo “Tu hai dei problemi! Problemi spaventosi!”.
“Esatto” bofonchiò Chris con tono mesto, sputacchiando pezzi di spaghetto crudo dappertutto.
“Ma noi possiamo aiutarti. Chiamaci e ti metteremo in contatto con delle donne che riaccenderanno la tua voglia di vivere” dichiarò la donna, mentre in sovra impressione apparve la scritta TEMPIO DELL'AMORE TELEFONO 416-038-4574.
Quell'annuncio parve a Chris un'improvvisa ancora di salvezza, così che il presentatore si destò dal suo torpore e compose senza esitare il numero telefonico.
Gli rispose un'operatrice dalla voce squillante, che gli spiegò che il tempio dell'amore era un club per incontri amorosi e gli propose di prenotare una sala privata per l'indomani.
Chris accettò e mentre decideva cosa mettersi, pensò “Sono di nuovo in pista”.

Il tempio dell'amore era una costruzione simile ad un castello, dove gli incontri amorosi si svolgevano secondo 2 diverse modalità: “toccata e fuga”, per chi voleva qualcosa di poco impegnativo, oppure “a lunga durata”, per chi aveva intenzioni serie.
Chris scelse la prima opzione e dopo aver pagato 40$ per il biglietto d'entrata, venne fatto accomodare in una saletta privata, che gli costò 1200$ al minuto.

Dopo essersi sdraiato sopra un lettino per massaggi, Chris notò che vicino ad esso c'era una tastiera con 10 pulsanti, di cui uno rosso, con su scritto START.
Allora, il presentatore lo premette ed una voce femminile gli disse “Salve, caro cliente. Presto passerai una focosa ora di passione con una fra le 5 bellezze a tua disposizione, che potrai scegliere premendo il rispettivo pulsante sulla tastiera. Le tue opzioni sono: 1)Aloha, il maremoto vivente 2)Pantera, l'amante feroce 3)Bombastika, l'esplosiva dinamitarda 4)Bantù, il cacciatore implacabile 5)Gabbiana, l'aviatrice spericolata. Hai 10 secondi per scegliere”.
Incapace di decidersi, Chris chiuse gli occhi e premette un tasto a caso; e subito dopo, la porta si aprì e nella stanza entrò un gigantesco culturista africano, con indosso solamente uno striminzito tanga leopardato.
“Sono Bantù e di me non ti scorderai più” disse l'uomo, facendo un sorriso identico a quello di Linda Blair ne “L'esorcista”.
Per tutta l'ora successiva, dalla stanza giunsero degli strani versi e quando Chris uscì era completamente distrutto e strisciò come una lumaca fino all'uscita.

Nonostante quel disastroso esordio, Chris volle concedere una seconda possibilità al tempio dell'amore, ma, per maggior sicurezza, volle provare l'opzione “a lunga durata”.
Fu così che il presentatore dovette rispondere ad un questionario di 600 domande, le cui risposte permisero ad un sofisticato computer a disposizione del club di tracciare un profilo di McLean, che venne pubblicato in una bacheca virtuale, sotto il nickname di “Presentatore Fico”.
L'attesa di Chris fu breve, perché 2 giorni dopo, un'utente di nome “Diva Televisiva” volle contattarlo.
Ai 2 venne affidata una chat privata, dove Chris e la sua conquista passarono 96 ore ininterrotte a parlare di loro stessi, dei loro successi e dei loro problemi; e ciascuno dei 2 ammise che l'altro lo capiva come nessuno aveva mai fatto prima d'allora.

Alla fine, Diva Televisiva propose “Perché non ci incontriamo dal vivo?”.
Chris accettò e per quell'occasione speciale, prenotò il pacchetto “serata super romantica”, che comprendeva:
- 2 maschere per mantenere un alone di mistero (450$),
- un tavolo per 2 posizionato vicino alla finestra (835$),
- cena raffinata con prelibatezze esotiche (3500$),
- una notte intera nella suite imperiale (10000$);
per un totale complessivo di 14785 dollari.
Chris e la sua conquista vollero dividere le spese, dicendo che la cosa avrebbero fortificato il loro rapporto.

Il venerdì sera successivo, dopo aver indossato il suo abito migliore e una delle 2 maschere, Chris si recò al tempio dell'amore.
Una volta entrato nel salone centrale, venne accompagnato dal mai^tre al tavolo prenotato, dove una donna mascherata bionda e con gli occhi azzurri lo attendeva.
“Tu sei Diva Televisiva?” domandò speranzoso Chris.
“Si. E tu sei Presentatore Fico?” domandò lei.
“Sono proprio io” assicurò McLean sorridendo.
“Se i signori vogliono accomodarsi” disse il mai^tre, facendo un cenno all'orchestra, che si mise a suonare una musica romantica.

Durante le ore successive, Chris e la sua compagna passarono i più bei momenti della loro vita, cenando insieme, parlando fra di loro e ballando al ritmo di una dolce musica.
Verso mezzanotte, Chris propose “Che ne dici di usufruire della suite imperiale?”.
“Ci sto” acconsentì la donna.

Una volta saliti nella suite, Chris e la sua amata si sedettero sul letto, l'uno di fronte all'altra.
“Allora, sono come mi immaginavi?” domandò Chris.
“Sei anche meglio -ammise lei- Non riesco a credere di aver incontrato un uomo meraviglioso come te”.
“Posso dire lo stesso -ammise Chris- Fino ad ora, non avevo mai pensato all'amore, perché ero completamente preso dalla mia carriera. Ma ora che ti ho incontrata, é cambiato tutto”.
E senza aggiungere altro, i 2 avvicinarono i loro volti, chiusero gli occhi e si baciarono appassionatamente; e per un gesto istintivo, i 2 innamorati rimossero l'uno la maschera dell'altra.
A quel punto, Chris Mclean aprì gli occhi...e scoprì che le sue labbra erano incollate a quelle della sua collega Mildred Andrews “Blaineley” Stacey O'Halloran.

Fu un attimo: i 2 si staccarono all'istante e mentre Chris corse in bagno a vomitare, Blaineley corse fuori dalla stanza urlando istericamente.
La singolare scena avvenne davanti agli occhi di un inserviente, che disse attraverso un microfono “Sta succedendo qualcosa. Intervenite subito”.

Nel giro di pochi secondi, un elicottero illuminò il club con la luce del suo riflettore, mentre numerosi poliziotti irruppero al suo interno.
Quel parapiglia era giustificato dal fatto che il tempio dell'amore era al centro di un'indagine internazionale.

Chris stava ancora vomitando in bagno, quando un agente di polizia irruppe nella suite, intimando “Fermo dove sei, furfante”.
“Come si permette? Lei non sa chi sono io” protestò infastidito il presentatore.
Per tutta risposta, l'agente Armadio (così soprannominato perché aveva la stessa stazza dell'omonimo mobile a 4 ante) vibrò una tremenda manganellata in testa a Chris, che vide la Santa Vergine in persona, prima di crollare a terra col cranio spaccato.

Il lunedì successivo, Chris e Blaineley si presentarono al lavoro come se nulla fosse accaduto e finirono con l'incrociarsi in mensa.
Al loro incontro era presente anche Chef, che chiese “Ehi Chris, sei ancora arrabbiato perché hanno scelto Don al posto tuo?”.
“Oramai ho superato la cosa, perché ho capito che nella vita può succedere di peggio” rispose Chris.
“Non posso che concordare” affermò Blaineley.
I 2 presentatori si guardarono in faccia per alcuni secondi e poi corsero entrambi in bagno, tenendosi le mani premute sulla bocca.
“Ma cosa é successo a quei 2?” chiese Don, che passava di lì per caso.
“Credo che abbiano mangiato qualcosa di avariato” ipotizzò Chef.

FINE